×Avviso Si rende noto che l’ultimo giorno utile per l’inserimento di richieste di chiarimento relative alla presentazione di Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale è fissato per il giorno 13 ottobre 2017. Le istanze inserite nel sistema dopo tale data non saranno prese in considerazione.
×Avviso Sono rese disponibili le Linee Guida al DM 593/2016 "DISPOSIZIONI PER LA CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE".
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#1021
Se un'azienda partecipa a due proposte sul bando PON, l'indice di cui all'art. 10 comma 2 lett. ii. deve tenere conto dei due progetti a cui il soggetto partecipa? ossia se l'azienda può sostenere rispetto ai valori di bilancio un costo CP di 400.000,00, per i due progetti a cui si candida la somma dei due CP non dovrà superare l'importo complessivo dei 400.000, o è possibile che la azienda si candidi su ciascuna proposta con il massimo che il bilancio consentirebbe, e cioè 400.000.?
In sede di presentazione dell'istanza di partecipazione, dovrà essere riportato il costo complessivo riferito al singolo progetto indicato in domanda dal soggetto richiedente.
Nelle fasi successive, il Ministero farà delle valutazioni complessive sulle condizioni di affidabilità e solidità del soggetto beneficiario in relazione alle quali ben si potrà tenere conto dell'insieme dei progetti ammessi.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#1011
La domanda riguarda il caso di partecipazione di una società consortile a responsabilità limitata, che nel proprio atto costitutivo prevede l'utilizzo di personale e strutture dei propri consorziati, come anche previsto dall'art. 6 comma 5 del. Bando, e che voglia partecipare solo per il tramite di alcuni dei propri consorziati che, quindi, saranno i consorziati attuatori.
In questo caso se la SCARL non ha i parametri di affidabilità, è corretto che l'affidabilità venga verificata solo sui consorziati attuatori del progetto in ragione del budget ad essi affidato, escludendo i consorziati che non partecipano al progetto ?
Si rimanda alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#999
Premesso che:
- L’art. 10 comma 2 richiede ai soggetti proponenti, di cui all’articolo 4, comma 1, lettera a), la valutazione sulla solidità e l’affidabilità economico-finanziaria…”;
- Il sistema informativo Sirio richiede ANCHE ai Soggetti attuatori (imprese) di un Soggetto proponente la valutazione sulla solidità e l’affidabilità economico-finanziaria;
- il formato per la dichiarazione di affidabilità economico finanziaria, disponibile nel sistema Sirio richiede di personalizzare se “proponente” o “attuatore”.
Con riferimento ad un Soggetto proponente, società consortile, che svolgerà le attività di progetto in parte direttamente ed in parte, come previsto dal proprio statuto, attraverso la partecipazione di Soggetti attuatori (suoi consorziati), visto che a ciascun Soggetto attuatore è richiesta la valutazione dell’affidabilità economico finanziaria si desume che il Soggetto proponente dovrà valutare l’affidabilità economico finanziaria solo relativamente ai costi di progetto che svolgerà direttamente. Diversamente la valutazione economico-finanziaria, per gli stessi costi, verrebbe richiesta due volte: al Proponente ed all’Attuatore.
Non sembra quindi necessario attendere le linee guida di prossima emanazione così come affermato nella FAQ #931.
Si chiede pertanto conferma che un Soggetto proponente, società consortile che si avvarrà di Soggetti attuatori, dovrà indicare, nella sua “Dichiarazione dell’affidabilità economico-finanziaria” quale valore di “CP - Costo complessivo del Progetto indicato in domanda dallo stesso soggetto richiedente” quello relativo al costo delle attività svolte direttamente e non attraverso i Soggetti attuatori.
Un soggetto proponente costituitosi in forma associata che non soddisfi i requisiti di affidabilità economico-finanziaria può essere ammesso all'agevolazione nel caso di verifica positiva su ciascuna delle imprese partecipanti alla forma associata e coinvolte nelle attività di progetto. Tale verifica verrà effettuata considerando le rispettive quote di costo delle imprese associate partecipanti alle attività di progetto.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#997
L'art 8 comma 2 recita " Ciascun progetto è valutato secondo i criteri di seguito specificati" e successivamente si elencano i criteri e sub-criteri indicando alla fine di ognuno che verranno valutati in riferimento a quanto espresso dall'art 5 comma 6.
Tale articolo e comma si riferisce alle sezioni che deve contenere il Progetto di Ricerca.
Premesso ciò si chiede di specificare se sarà oggetto di valutazione il SOLO Progetto di Ricerca con i contenuti indicati nell'art 5 comma 6 o saranno valutati ANCHE i contenuti (attinenti ai criteri di valutazione citati nell'art 8 comma 2) riportati all'interno del Capitolato Tecnico generato da Sirio. Per le sezioni comuni ai due documenti ci si aspetta le stesse medesime informazioni? Se così non fosse è necessario essere più precisi sull'oggetto della valutazione e cioè verranno considerati per il relativo punteggio da assegnare i contenuti presenti in entrambi i documenti?
Si precisa che la valutazione del progetto, secondo i criteri e i punteggi riportati all'articolo 8, comma 2 e 3, riguarda i contenuti dei due documenti "Progetto di Ricerca Industriale e non preponderante Sviluppo Sperimentale" e "Capitolato Tecnico".
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#980
Quanto tempo trascorre tra la data di scadenza di presentazione della domanda (09 novembre 2017) e la data di pubblicazione delle graduatorie di merito?
In questa fase del procedimento non è possibile stabilire una tempistica rispetto ai tempi dell'ammissibilità e della valutazione.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#975
Nel caso in cui si proceda all’esclusione di un soggetto proponente che risulti essere in una delle condizioni previste nell’art. 4 comma 9, la domanda di partecipazione potrà proseguire nel suo iter qualora, dopo l’esclusione, continuino ad essere rispettate tutte le condizioni previste dall’Avviso?
Si rinvia al riguardo all'articolo 14 del D.M. 593/2016.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#969
In relazione all’Avviso nota prot. N. 1735 avrei necessità di chiarire:
1. se il partenariato privato può intervenire per il tramite di una Rete D’Impresa (Rete soggetto con personalità giuridica);
2. se in caso di effettiva possibilità di partecipazione della Rete D’impresa i parametri di cui all’art. 10, comma 2, lett. A e B devono sussistere in capo alla Rete, ovvero in capo ai soggetti partecipanti alla Rete che intendono aderire alla presentazione del progetto? ( nel nostro caso la Rete, seppur costituita da più di quattro anni e regolarmente iscritta al registro delle imprese, non ha soggettivamente i parametri economico-finanziari richiesti dal bando, parametri che sono per contro in possesso di entrambe le imprese aderenti al progetto e partner della Rete).
3. Se i requisiti del citato art. 10 non sussistono in capo alla Rete le imprese partecipanti (con i requisiti) devono prestare comunque la fideiussione prevista al comma 4 dell’articolo 10? Se si in che misura rispetto al valore del progetto?
Con riferimento al punto 1), si rinvia all'articolo 4, comma 1 e 4, precisando che il partenariato pubblico privato deve possedere le caratteristiche previste all'articolo 4, comma 2 e 3 dell'Avviso.
Con riferimento ai punti 2) e 3), si precisa che un soggetto proponente costituitosi in forma associata che non soddisfi i requisiti di affidabilità economico-finanziaria può essere ammesso all'agevolazione nel caso di verifica positiva su ciascuna delle imprese partecipanti alla forma associata e coinvolte nelle attività di progetto. Tale verifica verrà effettuata considerando le rispettive quote di costo delle imprese associate partecipanti alle attività di progetto
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#952
Le start-up innovative sono assimilate alle PMI per quanto attiene alla affidabilità economica-finanziaria? Deve soddisfare le due condizioni: CFI>0,7 e CN+Debiti M/L > CP/2?
Ferme restando le condizioni previste all'articolo 4, comma 9, si conferma che la valutazione sulla solidità e affidabilità economico-finanziaria è effettuata verificando il rispetto dei valori minimi dei parametri indicati all'articolo 10, comma 2, lettere a) e b).
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#950
Vorrei sapere se i parametri:
- solidità economico-finanziaria
- congruenza tra Capitale Netto e Debiti e Costo Progetto
sono validi anche per le start up?
e inoltre il parametro:
- gli ultimi due (2) bilanci approvati alla data di presentazione della domanda non devono essere stati chiusi in perdita.
Se uno dei due bilanci è in perdita si può partecipare comunque?
Ferme restando le condizioni previste all'articolo 4, comma 4, si conferma che la valutazione sulla solidità e affidabilità economico-finanziaria è effettuata verificando il rispetto dei valori minimi dei parametri indicati all'articolo 10, comma 2, lettere a) e b).
Si conferma, inoltre, che, come riportato all'articolo 10 comma 4, in caso di mancato rispetto di anche uno solo dei parametri indicati alle lettere a) e b) del comma 2 del prima citato articolo, l'efficacia del provvedimento ministeriale di concessione delle agevolazioni è subordinata alla presentazione di idonea garanzia fideiussoria. Si rimanda, inoltre, alla risposta al quesito #417.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#937
Spettabile MIUR,
con riferimento a quanto previsto all’Art. 10 dell’Avviso 0001735 del 13-07-2017, si richiede con cortese urgenza il seguente chiarimento, non avendo le risposte alle FAQ #562 e #612 eliminato i dubbi a riguardo.
L’Art. 10 al comma 3 del citato Avviso, nell’indicare che l’affidabilità sarà effettuata verificando i parametri di cui all’Art. 10 comma 2 del citato Avviso, parla di “soggetti ammissibili di diritto privato”. Tale definizione è ambigua, in quanto l’ordinamento si è ormai orientato verso una nozione funzionale e cangiante di ente pubblico e si ammette ormai senza difficoltà che uno stesso soggetto possa avere la natura di ente pubblico a certi fini e rispetto a certi istituti, e possa, invece, non averla ad altri fini, conservando rispetto ad altri istituti regimi normativi di natura privatistica. Pertanto, le casistiche sono assolutamente eterogenee e i parametri di valutazione variano in base alle finalità di verifica degli enti di volta in volta preposti.
Ciò premesso, auspicando di non ricevere come risposta un rinvio all’Art. 10 comma 3 del citato Avviso, si richiede se, nel caso di specie, una società consortile a responsabilità limitata con le caratteristiche di seguito riportate sia tenuta al rispetto dei parametri di cui all’Art. 10 comma 2.
- Soci consorziati tutti pubblici (Università, EPR, altre Società pubbliche)
- Senza scopo di lucro
- Le attività della società sono improntate alla realizzazione di attività di Ricerca e Sviluppo e finalizzate al trasferimento tecnologico tramite la cooperazione delle Istituzioni e degli Organismi di ricerca consorziati con altri partner pubblici e privati.
Lo scrivente segnala che nel caso di Consorzio o Società consortile che non soddisfa i parametri di affidabilità, è possibile effettuare la verifica dei parametri sui dati di bilancio di ciascuno dei Soci consorziati che, nel caso del citato Avviso, non sono viceversa oggetto di verifica se partecipano direttamente.
Si conferma quanto riportato alle FAQ #562 e #612, precisando altresì che la qualificazione del soggetto come “ammissibile”, ai fini della partecipazione alla selezione, viene resa con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da parte del legale rappresentante dell’ente e sotto la sua esclusiva responsabilità. La dichiarazione di eleggibilità sarà pronunciata dall'Amministrazione all’esito della scadenza del termine per la presentazione delle domande e nei confronti di tutti i soggetti richiedenti.
Per le motivazioni innanzi evidenziate, in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati.
Con riguardo alla natura privata/pubblica di un ente si richiama l'art. 4 della L. 70/75.
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#931
Con riferimento alla partecipazione di una società consortile che prevede lo svolgimento delle attività di progetto in parte in capo al società consortile stesso ed in parte, ai sensi dello Statuto consortile, attraverso la partecipazione di soggetti consorziati, è possibile determinare l'affidabilità economico-finanziaria tenendo conto di questo riparto. Più precisamente determinando tale affidabilità economico-finanziaria tendo conto della quota di progetto di ciascuno dei partecipanti: la società consortile per l'importo delle attività che realizza direttamente e ciascuno dei soggetti consorziati per l'importo delle attività da esso realizzate?
Si rimanda al riguardo alle linee guida di prossima emanazione.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#927
In riferimento all’art.10 comma 2 dell’Avviso, è ammissibile la partecipazione di un soggetto proponente che non soddisfa nessuno dei tre parametri di cui alle lettere a) e b) a patto che venga presentata idonea garanzia fideiussoria o assicurativa?
Si conferma che, come riportato all'articolo 10 comma 4, in caso di mancato rispetto di anche uno solo dei parametri indicati alle lettere a) e b) del comma 2 del prima citato articolo, l'efficacia del provvedimento ministeriale di concessione delle agevolazioni è subordinata alla presentazione di idonea garanzia fideiussoria. Si rimanda, inoltre, alla risposta al quesito #417.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#923
Nel caso in cui un soggetto proponente sia il rappresentante di un contratto di rete con soggettività giuridica, i requisiti di cui all'art.10 comma 2, potranno essere calcolati sommando i dati di bilancio di tutte le società retiste o della sola azienda capofila?
Si precisa che solo il soggetto capofila, rappresentante legale della rete, parteciperebbe al PPP progettuale a valere sull'avviso.
Si rinvia, al riguardo, alle linee guida di prossima emanazione.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#903
Si fa seguito alla FAQ #662 per segnalare che al quesito non è stata ancora data risposta in quanto le segnalate "linee guida di prossima emanazione" non sono ancora state pubblicate.
Le linee guida possono essere consultate sul sistema SIRIO.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#902
Un Organismo di ricerca di diritto pubblico deve presentare la dichiarazione dell'affidabilità economico-finanziaria?
Si richiamo quanto previsto all’articolo 10 e si precisa che i soggetti proponenti nei confronti dei quali verrà effettuata la valutazione economico-finanziaria sono i soggetti di diritto privato.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#884
In merito alla copertura finanziaria delle immobilizzazioni (CFI)
chiedo riscontro sulle formule seguenti.
Posto:
Capitale netto ai sensi dell’art.2424 cc=PN;
Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti=CSV;
Azioni proprie=AP;
Crediti verso soci per prelevamenti a titolo di anticipo sugli utili=CSU;
Debiti a medio-lungo termine=DML;
Totale delle immobilizzazioni=TI;
Usando _anno affiancato alla variabile per indicarne l'anno relativo di bilancio,
si ha:
CFI_totale=(CFI_2015+CFI_2016)/2;
CFI_2015=(PN_2015-CSV_2015-AP_2015-CSU_2015+DML_2015)/TI_2015;
CFI_2016=(PN_2016-CSV_2016-AP_2016-CSU_2016+DML_2016)/TI_2016;
Esempio numerico calcolo CFI_2015:
Sia:
PN_2015=1000; CSV_2015=5;AP=10;CSU=15;DML=-100;TI=50;
allora:
CFI_2015=(1000-5-10-15+(-100))/50=870/50=17.4
La valutazione economica finanziaria è demandata agli esperti economico-finanziari.
In questa fase non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#867
Nel caso in cui la Società Consortile quale “Soggetto proponente” si avvale di soci consortili (personale e strutture) per lo svolgimento delle attività del progetto, i parametri CFI, CN, CPl da indicare nella Dichiarazione dell’affidabilità economico-finanziaria del "Soggetto proponente" devono corrispondere alla somma dei parametri CFI, CN, CPl indicati nelle dichiarazioni dei "Soggetti attuatori privati" ?
Si rimanda alle linee guida di prossima pubblicazione.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#864
Con riferimento all’art. 10, comma 2 lettera a. ii), si chiede cortesemente conferma della modalità di calcolo della congruenza tra Capitale Netto e Debiti e Costo Progetto:
Capitale Netto + Debiti a Medio/Lungo Termine > Costo del Progetto / 2
A nostro avviso questa equazione potrebbe essere errata in quanto, secondo la stessa, più un’azienda ha debiti a medio e lungo termine elevati e più può aumentare la richiesta di finanziamento con costi di progetto superiori.
Si chiede conferma della formula indicata in quanto potrebbe esserci stato un errore nella stampa dell’avviso (ad esempio, invece del segno > avrebbe potuto essere stato indicato il segno <).
Si conferma quanto previsto all’articolo 10, comma 2 lettera a) ii
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#854
La valutazione economico-finanziaria di soggetti non tenuti al deposito del bilancio (nella fattispecie imprese agricole) avviene come indicato all'art 10 comma 3, ovvero sulla base dei saldi contabili di fine anno?
Fermo restando le condizioni di partecipazione stabilite dall'Avviso e dal Regolamento UE 651/2014 e dalla normativa nazionale di recepimento, si rimanda a quanto previsto all'articolo 10, comma 3.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#839
Nel caso di un'impresa che presenti più progetti, nell'indicatore di congruenza tra CN e Debiti e costo del progetto si richiede se CP è da riferirsi al singolo progetto o a tutti i progetti presentati dalla medesima impresa sul bando.
In sede di presentazione dell'istanza di partecipazione, dovrà essere riportato il costo complessivo riferito al singolo progetto indicato in domanda dal soggetto richiedente.
Nelle fasi successive, il Ministero farà delle valutazioni complessive sulle condizioni di affidabilità e solidità del soggetto beneficiario in relazione alle quali ben si potrà tenere conto dell'insieme dei progetti ammessi.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#837
Se un soggetto partecipa a più di una proposta progettuale rispettando il limite di due proposte per area, nel calcolo dei parametri economico finanziari e con specifico riferimento al costo del progetto deve indicare il valore cumulato della sua quota in ogni proposta progettuale, ovvero indicherà per ogni proposta il costo riferito al singolo progetto?
In sede di presentazione dell'istanza di partecipazione, dovrà essere riportato il costo complessivo riferito al singolo progetto indicato in domanda dal soggetto richiedente.
Nelle fasi successive, il Ministero farà delle valutazioni complessive sulle condizioni di affidabilità e solidità del soggetto beneficiario in relazione alle quali ben si potrà tenere conto dell'insieme dei progetti ammessi.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#829
In riferimento alla risposta #504, nell'articolo 8, comma 2, lettera a) punto I dell'Avviso per progetto realizzato si intende progetto concluso negli ultimi 3 anni oppure progetto in corso di realizzazione negli ultimi 3 anni?
Con riferimento all'articolo 8, comma 2, lettera a) dell'Avviso, si precisa che vanno evidenziati i progetti avviati nei tre anni antecedenti alla presentazione della domanda.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#818
Relativamente alla verifica di affidabiltà economico finanziaria di cui all’art. 10 comma 2 dell’Avviso
Nel caso in cui il Partenariato pubblico-privato comprenda soggetti che partecipano in forma associata (consorzio con attività esterna, società consortile e rete di impresa), questi devono rispondere ai parametri di affidabilità economico-finanziaria in base ai dati risultanti dal proprio rendiconto finanziario o bilancio annuale secondo i criteri riportati all’art.10 comma 2.
In caso di esito negativo, la verifica viene trasferita su ciascun socio industriale del consorzio (o società consortile)?
Un soggetto proponente costituitosi in forma associata che non soddisfi i requisiti di affidabilità economico-finanziaria può essere ammesso all'agevolazione nel caso di verifica positiva su ciascuna delle imprese partecipanti alla forma associata e coinvolte nelle attività di progetto. Tale verifica verrà effettuata considerando le rispettive quote di costo delle imprese associate partecipanti alle attività di progetto.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#806
In merito alla Valutazione economico-finanziaria Art. 10 comma 2 lettera a secondo punto ii (congruenza tra Capitale Netto e Debiti e Costo Progetto) del bando, si chiede, nel caso in cui si presenti più di un progetto, se la valutazione della congruenza tra "Capitale Netto e Debiti e Costo Progetto" è da rispettare per ogni singolo progetto presentato oppure la congruenza dovrà essere rispettata come somma di tutti i costi dei progetti presentati?
In sede di presentazione dell'istanza di partecipazione, dovrà essere riportato il costo complessivo riferito al singolo progetto indicato in domanda dal soggetto richiedente.
Nelle fasi successive, il Ministero farà delle valutazioni complessive sulle condizioni di affidabilità e solidità del soggetto beneficiario in relazione alle quali ben si potrà tenere conto dell'insieme dei progetti ammessi.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#804
Dalla lettura dell’avviso del 13 luglio 2017, della legge n. 134 del 7 agosto 2012 e del DM 593/2016 , non emerge la tempistica (giorni) ministeriale necessaria per:
• la valutazione tecnico scientifica (art 8) e relativa pubblicazione delle graduatorie
• la valutazione economico finanziaria (art 9)
• l’adozione del decreto di concessione.
L’art 16 dell’avviso riporta solo le tempistiche per la presentazione delle domande.
Dove e quando saranno specificati i richiamati termini?
In questa fase del procedimento non è possibile stabilire una tempistica rispetto ai tempi dell'ammissibilità e della valutazione.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#796
Con riferimento all'Art. 10, comma 2, lettera b), "valutazione economico-finanziaria", in particolare l'indicatore "Congruenza tra Capitale Netto e Debiti e Costo di Progetto, il bilancio approvato per il calcolo del CN è quello alla data di presentazione della domanda oppure è quello che risulta approvato nel momento in cui viene fatta la valutazione economioca-finanziaria?
La "Dichiarazione dell’affidabilità economico-finanziaria" che viene resa dal Soggetto Proponente al momento della presentazione della domanda fa riferimento, così come stabilito all'articolo 10, comma 2, lettera b) dell'Avviso, agli ultimi due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda. Le ulteriori valutazioni economico finanziarie faranno riferimento agli ultimi due bilanci approvati alla data della relativa istruttoria.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#787
Facendo riferimento all’articolo 10, comma 2, ii, dove si richiede che CN+Debiti M/L > CP/2, nel caso che un soggetto ammissibile partecipi a 2 partenariati, per una stessa area di specializzazione, come valore di CP deve essere considerato il costo di ognuno dei singoli progetti, o la somma dei 2 progetti ai quali si aderisce?
In sede di presentazione dell'istanza di partecipazione, dovrà essere riportato il costo complessivo riferito al singolo progetto indicato in domanda dal soggetto richiedente.
Nelle fasi successive, il Ministero farà delle valutazioni complessive sulle condizioni di affidabilità e solidità del soggetto beneficiario in relazione alle quali ben si potrà tenere conto dell'insieme dei progetti ammessi.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#772
L'azienda , quotata in borsa, che presenta il bilancio consolidato positivo, ma presenta il proprio bilancio leggermente negativo, pur rispettando entrambi gli indicatori del punto a) comma 2 art. 10, può partecipare all'Avviso?
La valutazione di carattere economico-finanziaria di cui all'articolo 10, comma 2 è riferita ai soggetti proponenti, precisando che il collegamento e/o il controllo tra società non rilevano anche ai fini della valutazione economico-finanziaria. Si aggiunge, inoltre, che in sede di presentazione della domanda è richiesto unicamente l'impegno del soggetto proponente a presentare polizza fidejussoria.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#768
Nel caso di partecipazione di una SCARL in qualità di Soggetto Proponente per la quale non venga rispettato il parametro di affidabilità economico-finanziaria di cui all'Art. 10, comma 2, lett a), sub. ii, si chiede conferma che tale verifica possa essere effettuata attraverso ciascuna delle imprese consorziate, suddividendo fra esse il costo in ragione dell’incidenza della quota di partecipazione al consorzio.
Si rinvia al riguardo alle linee guida di prossima emanazione.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#766
Vorrei un chiarimento rispetto alla formula del parametro ii , e cioè CN + Debiti M/L > CP/2.
Se per esempio per un soggetto proponente CN + Debiti M/L è pari a 100.000, e lo stesso soggetto presenta un costo in domanda pari a 300.000, può colmare il mancato rispetto del parametro presentando la dichiarazione di impegno a fornire una polizza fideiussoria fase ex ante" ? Tale aspetto ha un peso nella valutazione complessiva del progetto?
Si rischia che al soggetto venga tagliato l'importo eccedente, ma non per un aspetto legato alla congruità dei costi rispetto alle attività ma solo per far rientrare nel parametro?
Si conferma che, come riportato all'articolo 10 comma 4, in caso di mancato rispetto di anche uno solo dei parametri indicati alle lettere a) e b) del comma 2 del prima citato articolo, l'efficacia del provvedimento ministeriale di concessione delle agevolazioni è subordinata alla presentazione di idonea garanzia fideiussoria. Si rimanda, inoltre, alla risposta al quesito #417.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#764
In riferimento ai parametri di cui all'articolo 10 dell'avviso, ed in particolare alla congruenza tra capitale netto, debiti e costo progetto, se un'organizzazione partecipa a due proposte progettuali, il costo progetto che va preso in considerazione è solo quello indicato in domanda dal soggetto richiedente, non la somma dei costi progetto delle due domande a cui intende partecipare?
Quindi se il soggetto partecipa alla proposta A in cui ha un costo progetto di 100.000; e partecipa alla proposta B in cui ha un costo progetto di 120.000. Nel calcolare l'indice ii nella "Dichiarazione dell’affidabilità economico-finanziaria" andrà considerato il costo del singolo progetto, o la somma di A e B?
In sede di presentazione dell'istanza di partecipazione, dovrà essere riportato il costo complessivo riferito al singolo progetto indicato in domanda dal soggetto richiedente.
Nelle fasi successive, il Ministero farà delle valutazioni complessive sulle condizioni di affidabilità e solidità del soggetto beneficiario in relazione alle quali ben si potrà tenere conto dell'insieme dei progetti ammessi.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#761
Un'azienda che ha per il 2015 il bilancio fiscale in attivo e quello civilistico in leggero passivo (mentre per il 2016 entrambe le versioni sono in attivo) può partecipare al bando?
Nel confermare che, come riportato all'articolo 10 comma 4, in caso di mancato rispetto di anche uno solo dei parametri indicati alle lettere a) e b) del comma 2 del prima citato articolo, l'efficacia del provvedimento ministeriale di concessione delle agevolazioni è subordinata alla presentazione di idonea garanzia fideiussoria, si precisa che la gestione in attivo si riferisce al bilancio civilistico. Si rimanda, inoltre, alla risposta al quesito #417.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#759
Un Laboratorio pubblico-privato già costituito in Società consortile a responsabilità limitata nel 2013, che si propone come Soggetto Proponente, il quale con i suoi bilanci non supera la valutazione economico-finanziaria prevista all'art. 10 dell'avviso, e che si avvarrà di alcuni dei suoi soci per l'attuazione del progetto (che saranno, quindi, individuati come soggetti attuatori), in luogo della presentazione dell'impegno a sottoscrivere fideiussione bancaria o assicurativa, può avvalersi dell'istituto dell'avvalimento, così come previsto dal D.Lgs. 50/2016 art. 89 e peraltro già previsto anche dai bandi Pon 03 e 02. In altri termini può utilizzare i dati di bilancio dei soli soci attuatori per la valutazione della sostenibilità economico-finanziaria?
Si rimanda al riguarda alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#736
In riferimento all’Articolo 10 comma 2 punto a.ii dell’Avviso, il valore massimo ammissibile (nel rispetto dei parametri relativi alla valutazione economico-finanziaria) per “CP” (definito come “costo complessivo del Progetto indicato in domanda dallo stesso soggetto richiedente”) è da intendersi quale investimento massimo ammissibile per ciascuna delle domande di agevolazione che l’impresa è interessata a presentare o è da considerarsi quale investimento complessivamente ammissibile sulle 12 Aree di specializzazione dell’Avviso?
In sede di presentazione dell'istanza di partecipazione, dovrà essere riportato il costo complessivo riferito al singolo progetto indicato in domanda dal soggetto richiedente.
Nelle fasi successive, il Ministero farà delle valutazioni complessive sulle condizioni di affidabilità e solidità del soggetto beneficiario in relazione alle quali ben si potrà tenere conto dell'insieme dei progetti ammessi.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#714
La richiesta, per la ditta, di non avere bilanci in perdita negli ultimi 2 anni, vale anche se la ditta non e' capofila?
Si conferma che il parametro si riferisce al soggetto proponente, a prescindere dalla qualifica di capofila.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#701
Qualora un'impresa privata (art.4 comma 1 lettera a) presenti più di una proposta a valere sul bando, ai fini del calcolo della congruenza tra Capitale Netto e Debiti e Costo del progetto di una singola proposta, il valore del costo del progetto CP deve essere calcolato in base alla somma dei costi di progetto di tutte le proposte?
Oppure per ogni singola proposta occorre considerare il valore del singolo costo di progetto CP?
In sede di presentazione dell'istanza di partecipazione, dovrà essere riportato il costo complessivo riferito al singolo progetto indicato in domanda dal soggetto richiedente.
Nelle fasi successive, il Ministero farà delle valutazioni complessive sulle condizioni di affidabilità e solidità del soggetto beneficiario in relazione alle quali ben si potrà tenere conto dell'insieme dei progetti ammessi.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#677
A) all'art. 10, comma 2, lett. a, punto ii, si chiede di calcolare la "congruenza tra Capitale Netto e Debiti e Costo Progetto" con riferimento al SOLO ultimo bilancio approvato? è corretta tale interpretazione?
B) sempre in riferimento al predetto articolo 10 comma 2 lett. ii: la variabile "CP: costo complessivo del Progetto indicato in domanda dallo stesso soggetto richiedente;" il costo complessivo è riferito alla quota parte del progetto di competenza del partner o all'intero costo del progetto comprese le quote di competenza degli altri partner?
Si conferma che la "congruenza tra Capitale Netto e Debiti e Costo Progetto" si riferisce all'ultimo bilancio approvato.
Il costo complessivo del progetto si riferisce al costo indicato in domanda dal singolo soggetto richiedente.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#662
Nel caso in cui una Società Consortile (PMI - Scarl) presenti una proposta progettuale come Soggetto Proponente attraverso i propri Soci Consorziati (Soggetti Attuatori), l'affidabilità economico-finanziaria viene verificata anche per i singoli Soggetti Attuatori privati, oppure a tale verifica è sottoposta solo la Società Consortile (Soggetto Proponente)?
Si rinvia al riguardo alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#657
un organismo di ricerca, in particolare un consorzio università/imprese no-profit privato, tenuto conto della natura economica (organismo che opera senza fine di lucro) è esonerato dalla seconda condizione dell'affidabilità economico-finanziaria?
Si rimanda al riguardo a quanto previsto dall'articolo 10, comma 3 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#651
Con riferimento all’ 10 comma 2 dell'Avviso, un soggetto proponente rispetta il vincolo stabilito alla lettera b del presente comma “gestione in attivo: gli ultimi due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda non devono essere stati chiusi in perdita” se ha chiuso uno degli ultimi due bilanci in perdita ma tale perdita è stata ripianata?
La condizione di cui al quesito è rispettata quando gli ultimi due bilanci approvati alla data di presentazione delle domanda non siano stati chiusi in perdita.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#650
Con riferimento all’articolo 10: a) la valutazione economico-finanziaria è effettuata solo sui soggetti proponenti con status di soggetti di diritto privato? b) se i soggetti di diritto pubblico non sono esentati da valutazioni economico-finanziarie, quali specifiche voci di bilancio vengono analizzate?
La valutazione economico-finanziaria è prevista esclusivamente per i soggetti aventi natura giuridica di diritto privato.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#628
Con riferimento all'Art. 10 "valutazione economico-finanziaria" qualora l'impresa non soddisfi uno o più dei parametri previsti dal bando potranno essere valutati i parametri calcolati in capo alla capogruppo?
Si rimanda alla risposta al quesito #728, precisando che il collegamento e/o il controllo tra società non rilevano anche ai fini della valutazione economico-finanziaria.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#612
Una società consortile partecipata totalmente da enti pubblici (Università, enti di ricerca pubblici, enti locali, CCIAA), avente i requisiti di Organismo di ricerca di cui al Regolamento (UE) n. 651/2014, può definirsi come "organismo di ricerca Pubblico"? In questo caso è esonerato dalla valutazione sulla solidità e l’affidabilità economico-finanziaria prevista per i soggetti privati? è esonerato dal presentare la polizza fideiussoria?
Per la definizione di organismo di ricerca si rimanda a quanto previsto all'articolo 1, comma 1, lettera j).
Con specifico riferimento alla valutazione economico-finanziaria degli organismi di ricerca si rimanda a quanto previsto all'articolo 10, comma 3 .
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#585
Nell'articolo Articolo 10 (Valutazione economico-finanziaria) è indicato "La valutazione di carattere economico-finanziario si conclude con una specifica motivata relazione dell’esperto incaricato, contenente, nel caso di mancato rispetto di anche uno (1) solo dei tre parametri di cui alle lettere a) e b) del precedente comma 2, la richiesta di presentazione di idonea garanzia fideiussoria o assicurativa".
In caso l'azienda non rispettasse due dei parametri economici, previa garanzia fideiussoria o assicurativa, può partecipare al progetto?
L'articolo 10, comma 4 si riferisce al mancato rispetto di uno o più dei parametri di cui all'articolo 10, comma 2.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#570
L'impatto occupazionale, oltre ad essere valutato in riferimento a quanto espresso all'articolo 5, comma 6, lett. g e h, prevede anche un criterio di valutazione basato sul numero di persone effettivamente assunte fino ad un massimo di 15 punti?
Si conferma che il punteggio al criterio di valutazione di cui all'articolo 8, comma 2, lettera c) I sarà assegnato sulla base dei contenuti indicati all'articolo 5, comma 6, lettere g) e h).
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#569
Nel caso uno solo dei soggetti costituenti il Partenariato non rispetti i parametri di solidità e affidabilità economico-finanziaria previsti dall’art. 10 dell’Avviso, la garanzia fideiussoria o assicurativa dovrà essere di importo pari all’agevolazione spettante a tale soggetto o al totale dell’agevolazione concedibile per l’intero partenariato?
La polizza dovrà coprire solo la parte spettante al soggetto che non rispetti i parametri, ai sensi dell’articolo 14, comma 1 dell’Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#563
In riferimento all’art. 10.2.b, per valutare la gestione in attivo o in perdita del bilancio, quale voce deve essere presa in considerazione: “Utile (perdita) derivante dalle attività in funzionamento” oppure “Utile (perdita) dell’esercizio”?
Bisogna avere a riferimento il bilancio ufficiale depositato alla voce “utile d’esercizio”.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#562
Una società consortile partecipata totalmente da enti pubblici (Università, enti di ricerca pubblici, enti locali, CCIAA), avente i requisiti di Organismo di ricerca di cui al Regolamento (UE) n. 651/2014, può definirsi come "organismo di ricerca Pubblico"? In questo caso è esonerato dalla valutazione sulla solidità e l’affidabilità economico-finanziaria prevista per i soggetti privati?
I soggetti ammissibili sono quelli indicati dall’articolo 4, comma 1 dell’avviso. Ai fini del medesimo Avviso per la definizione di ente pubblico di ricerca si rimanda all’articolo 1, comma 1, lettera i).
Rispetto alla valutazione economico-finanziaria, si precisa che per i soggetti proponenti di cui all’articolo 4, comma 1 sarà effettuata, per gli enti che abbiano una configurazione giuridica privata, la verifica dei parametri riportati nell’articolo 10, comma 2.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#517
Un soggetto proponente che risulta da statuto “Consorzio con rilevanza esterna” ai sensi degli Art. 2602 e 2612 del Codice Civile e che al suo interno già vede la partecipazione di imprese, Università ed Enti Pubblici di ricerca, potrà utilizzare, per rispettare i vincoli imposti dall’art. 10 dell’Avviso in materia di “Valutazione economico finanziaria”, i requisiti patrimoniali propri di ciascun consorziato attuatore in relazione alla quota del progetto allo stesso assegnata dal Consorzio?
Si rimanda al riguardo alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#512
Con riferimento all’Art.8 del Disciplinare di concessione delle agevolazioni si chiede conferma che le agevolazioni di cui al presente bando sono cumulabili con il credito d’imposta R&S di cui alla Legge di stabilità 2015.
Ai sensi di quanto previsto dalla Circolare dell’Agenzia delle entrate N. 5/E del 16.03.2016, il credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo di cui all'articolo 3 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, come modificato dal comma 35 dell’articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di Stabilità 2015) deve ritenersi fruibile anche in presenza di altre misure di favore, salvo che le norme disciplinanti le altre misure non dispongano diversamente. Nel caso di specie, il DM 593/2016 non prevede un esplicito divieto di cumulo con il credito di imposta in questione.
Inoltre, costituendo l’agevolazione in esame una misura di carattere generale, la stessa non rileva ai fini del calcolo degli aiuti c.d. de minimis (di cui ai regolamenti (UE) della Commissione n. 1407/2013 e n. 1408/2013 del 18 dicembre 2013), né del rispetto dei massimali previsti dalla “Disciplina degli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione” di cui alla Comunicazione (2014/C 198/01) del 27 giugno 2014 e del regolamento della Commissione 651/2014.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#510
Verificatasi la condizione di cui all’art. 10 comma 4 dell'Avviso di mancato rispetto di uno dei paramenti di solidità e affidabilità economico-finanziaria e avendo, dunque, presentato idonea garanzia fideiussoria o assicurativa pari al 100% dell’importo totale dell’agevolazione concessa ( ai sensi art. 10, comma 1, D.M. 593/2016), qualora, all’atto della decretazione di concessione dell’agevolazione, si voglia procedere alla richiesta dell’anticipazione è necessario garantire l’importo con una nuova fideiussione o quella richiesta precedentemente, a copertura totale dell’agevolazione, può essere considerata anche a garanzia dell’anticipo?
In sede di presentazione della domanda è richiesta la dichiarazione di impegno a presentare polizza fidejussoria di cui all'articolo 10, comma 4 dell'Avviso.
Per la richiesta di anticipazione dovrà essere prodotta un'ulteriore polizza ai sensi dell'art. 14 comma 2.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#506
La domanda di partecipazione prevede la compilazione e sottoscrizione di un progetto di ricerca e di un capitolato tecnico oltre allo schema di disciplinare sottoscritto per accettazione. Il progetto di ricerca ed il capitolato tecnico sono un unico documento da compilare on line o corrispondono a due distinti documenti?
Si rinvia all'articolo 4, comma 10 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#504
L'articolo 8, comma 2, lettera a) punto I, dell'Avviso prevede come criterio di valutazione la"tipologia e numerosità dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati negli ultimi 3 anni",.
Nella modulistica (vedi schema di "dichiarazioneSP" ) è, invece, chiesto di elencare le "domande di intervento per programmi di ricerca e sviluppo presentate negli ultimi 5 (cinque) anni dal soggetto proponente e approvate a valere su leggi agevolative nazionali, regionali e nell'ambito di programmi europei"
Quale è l'indicazione corretta?
Nel caso fosse la prima, cosa si intende per:
1) tipologia dei progetti? progetto nazionale, regionale o europeo?
2) progetto realizzato? progetto concluso oppure presentato e approvato negli ultimi 3 anni?
Le indicazioni sono entrambe corrette.
L'articolo 8, comma 2, lettera a) punto I dell'Avviso attiene alla capacità tecnico-organizzativa dei soggetti proponenti. A tal riguardo vanno evidenziati i progetti di ricerca e sviluppo realizzati dal soggetto proponente nei tre anni precedenti la presentazione della domanda.
Lo schema "DichiarazioneSP" si riferisce, invece, all'articolo 5, comma 8 dell'Avviso. A tal riguardo vanno elencate "le domande di intervento per programmi di ricerca e sviluppo presentate negli ultimi 5 (cinque) anni dal soggetto proponente e approvate a valere su leggi agevolative nazionali, regionali e nell'ambito di programmi europei"
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#499
Nel caso di un progetto valutato positivamente, la valutazione circa la solidità e affidabilità economico-finanziaria di cui all’art. 10 dell’Avviso, verrà effettuata con riferimento al solo soggetto capofila o per tutti i soggetti che partecipano al Partenariato?
Si rimanda in proposito a quanto stabilito dall'articolo 10, comma 2 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#489
Con riferimento alle verifiche dell'art. 12 comma 2 si chiede come sarà misurato lo svolgimento delle attività progettuali, per cui è ammesso uno scostamento massimo del 20%:
- in termini di scostamento nei tempi di realizzazione (tempo inizio e fine singoli OR) oppure
- in termini di costi sostenuti per le singole voci di spesa (euro)
Inoltre si chiede con quali modalità saranno monitorate le attività, se a seguito di audit specifici oppure sulla base dei rapporti tecnici periodici.
Lo svolgimento delle attività progettuali verrà verificato rispetto alla tempistica dell'avanzamento finanziario delle attività rappresentate nel cronoprogramma.
Le attività saranno valutate e monitorate secondo quanto stabilito dall'articolo 16 del DM 593/2016.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#488
Con riferimento agli indici di cui all'art. 10 comma 2, confermate che un'azienda che rispetta i primi due indicatori, ma ha uno dei due bilanci in perdita, può partecipare al bando di cui all'avviso 1735 del 13/07/2017? Per quanto riguarda l'indice di cui all'art. 10 comma 2 lett. ii, qualora la somma del Capitale Netto e dei debiti M/L termine sia uguale a 460.000,00 euro il costo totale progetto dovrà essere inferiore a 920.000,00?
Si rimanda in proposito a quanto stabilito dall'articolo 10, comma 4 dell'Avviso.
Con riferimento alla congruenza tra Capitale Netto e Debiti e Costo Progetto, si conferma quanto previsto all'articolo 10, comma 2 lettera ii) dell'Avviso; pertanto, la somma di Capitale Netto e Debiti a medio-lungo termine dovrà essere superiore alla metà del costo complessivo del progetto.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#486
Relativamente al paragrafo 6 del Capitolato tecnico "INNOVATIVITÀ, ORIGINALITÀ E UTILITÀ DEI RISULTATI PERSEGUITI", il template riporta: " Descrivere la capacità del progetto di generare miglioramenti tecnologici rispetto al livello delle conoscenze e delle tecnologie relative all’Area di specializzazione". Le tecnologie dell'area di specializzazione citate sono riportate in qualche documento di riferimento? se sì, quale?
Per una puntuale definizione delle 12 Aree di specializzazione si rinvia all'articolo 3, comma 2 dell'Avviso. Relativamente alle tecnologie delle Aree di specializzazione, esse dovranno essere indicate dai soggetti proponenti nell'ambito del progetto presentato e saranno oggetto di valutazione secondo quanto previsto dall'articolo 8, comma 1 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#480
Chiediamo conferma che se uno dei bilanci degli ultimi 2 anni è stato chiuso in perdita il soggetto proponente può essere ammesso presentando idonea garanzia.
Si rimanda in proposito all'art. 10, comma 2, lettera b), e comma 4 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#478
Abbiamo posto la domanda #409 e la risposta è stata:" All’atto di presentazione della domanda di finanziamento, dovrà essere presentata esclusivamente la dichiarazione di impegno a fornire idonea garanzia fideiussoria o assicurativa di importo pari al totale dell'agevolazione concedibile."
Ma questa lettera di impegno a fornire idonea garanzia fideiussoria chi deve farla noi o un assicurazione/banca?
Per produrre quanto è richiesto, è possibile avere il testo per la fidejussione provvisoria e per quella definitiva? Le compagnie di assicurazione richiedono la documentazione completa per potersi esporre.
Si rimanda, in proposito, alla sezione del portale Sirio denominata "Moduli per dichiarazioni".
Con riferimento al testo per la fidejussione, si rinvia allo schema approvato dal MIUR con specifico provvedimento (Decreto Direttoriale 25 settembre 2014 n. 2768), rinvenibile all'indirizzo http://attiministeriali.miur.it/anno-2014/settembre/dd-25092014.aspx
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#474
Con riferimento alla FAQ n. #378 (DOMANDA:Con riferimento all'Art. 10 "valutazione economico-finanziaria" comma 2b, si chiede se entrambi i bilanci non debbano essere stati chiusi in perdita. Se uno su due degli ultimi bilanci approvati non è stato chiuso in perdita il soggetto può ritenersi eleggibile?
RISPOSTA: Ai sensi dell’art. 10, comma 2, lett. b) gli ultimi due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda non devono essere stati chiusi in perdita).
Si richiede un chiarimento circa l'ELEGGIBILITA' del soggetto privato con un bilancio in perdita, prevedendo lo stesso art. 10, comma 4 che, in caso di mancato rispetto di anche uno solo dei tre parametri di cui alle lettere a) e b), si richiederà la presentazione di idonea polizza fideiussoria o assicurativa
Si rimanda al riguardo all'articolo 10, comma 4 e 5 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#473
Con la presente si richiede un chiarimento in merito a quanto prescritto dall'art. 10 comma 2.a ii) congruenza tra Capitale Netto e Debiti e Costo Progetto.
Dalla lettura del punto indicato si evince come la partecipazione massima di ogni soggetto al progetto di ricerca sia data dalla formula (CN+Debiti a M/L). In caso di presentazione del progetto da parte di un partenariato pubblico/privato realizzato tramite una società consortile, il capitale ed i debiti a M/L da prendere a riferimento per il conteggio sono dati da:
1. capitale e debiti della società consortile ?
2. capitale e debiti delle società socie della società consortile partecipanti al progetto ?
Quale dei due valori sarà a preso a riferimento per tale valutazione ?
Con riferimento alla composizione del partenariato pubblico-privato si rimanda a quanto stabilito dall’articolo 4, comma 2 e 3. Rispetto alla valutazione economico-finanziaria, si precisa che per i soggetti proponenti di cui all’articolo 4, comma 1, lettera a) sarà effettuata la verifica dei parametri riportati nell’articolo 10, comma 2.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#440
Art. 4 comma 8 cosa implica per il Soggetto capofila effettuare il monitoraggio periodico sullo svolgimento del Progetto? Si deve, ad esempio, monitorare la congruità dei costi?
Si rimanda al riguardo all'articolo 16 del D.M. 593/2016. Con riferimento alla congruità dei costi, essa è svolta dal panel di esperti tecnico scientifici ed economico finanziaria, così come stabilito all'articolo 8, comma 2, lettera b) I - iv e comma 7. I medesimi esperti provvederanno alla valutazione e al monitoraggio in itinere ed ex post ai sensi dell'articolo 17 del prima citato D.M.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#436
Agli articoli 12 e 15, la misura dello svolgimento delle attività progettuali in percentuale inferiore al 20% si intende per progetto? E’ possibile considerare anche i costi impegnati anche se non ancora effettivamente sostenuti?
La quota percentuale si riferisce allo svolgimento delle attività progettuali nel suo complesso, così come riportato all'articolo 15, comma 2 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#432
Con riferimento alla “Valutazione economico-finanziaria” dei Soggetti Proponenti ed in particolare a quanto disposto dall’art. 10 comma 2 lettera b) dell’Avviso MIUR, si chiede di sapere se nel caso di soggetti industriali proponenti appartenenti a Gruppi nazionali o multinazionali, qualora la condizione dei 2 bilanci in attivo non fosse rispettata (anche solamente per uno dei due esercizi richiesti), si possano prendere in considerazione gli ultimi 2 bilanci consolidati della società Capogruppo di appartenenza?
La valutazione di carattere economico-finanziaria di cui all'articolo 10, comma 2 è riferita ai soggetti proponenti.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#409
Siamo un Parco Scientifico e Tecnologico. Per quanto riguarda l’articolo 10 (valutazione economico-finanziaria), necessaria per valutare la nostra ammissibilità al bando in oggetto, chiediamo quanto segue:
se la nostra impresa non rispetta il punto 2.b, ci sembra di capire dal punto 4 che si possa procedere con la richiesta presentando un polizza fideiussoria.
Nel caso, tale polizza dovrebbe già essere stata stipulata all’atto della presentazione della domanda di finanziamento? E se sì, dovrebbe poi essere corrispondente al valore del contributo richiesto?
All’atto di presentazione della domanda di finanziamento, dovrà essere presentata esclusivamente la dichiarazione di impegno a fornire idonea garanzia fideiussoria o assicurativa di importo pari al totale dell'agevolazione concedibile.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#396
L'art. 8, comma VI, dispone che: "ove la sommatoria dei punteggi relativi ai criteri di cui alle lettere b) e c) concorresse ad un ulteriore ex aequo, costituisce fattore di priorità di ammissibilità all’agevolazione il criterio di cui alla lettera a) del precedente comma 2". Quale è il significato di questa disposizione posto che in caso di ex aequo tra due progetti nella sommatoria dei punteggi relativi alle lettere b) e c), il punteggio di cui alla lettera a) sarà necessariamente lo stesso per entrambi i progetti?
Come stabilito dall'articolo 8, comma 6, nel caso di ulteriore ex aequo costituisce fattore di priorità l'ordine cronologico di presentazione della domanda.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#394
Con riferimento al criterio di valutazione a.ii) "congruenza tra Capitale Netto e Debiti e Costo Progetto" occorre considerare i valori medi desumibili dagli ultimi 2 bilanci?
Si rimanda alla definizione di Capitale Netto così come fornita all'art. 10, comma 2, lettera a.ii).
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#386
Una società che ha chiuso uno degli ultimi due bilanci in perdita che tuttavia è stata ripianata è comunque ammissibile?
ovvero, nel caso non lo fosse, è certo, come detto al comma 4 dell'art.10 "la richiesta di presentazione di idonea garanzia fideiussoria o assicurativa, ai sensi dell’articolo 10, comma 1 del D.M. 593/2016, come condizione specifica cui subordinare l’efficacia del conseguente provvedimento ministeriale di concessione delle agevolazioni" oppure è possibile che la società venga dichiarata "non ammissibile"?
Si richiama quanto previsto dall'art. 10, comma 4 dell'Avviso.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#381
Laddove il soggetto proponente sia una società consortile o altra forma associata e che essa non verifichi, con il proprio bilancio, i requisiti di affidabilità economico-finanziaria previsti dall’art. 10, tali requisiti possono essere verificati sui soci coinvolti nelle attività progettuali relativamente alle rispettive quote di costo dichiarate in capitolato tecnico?
Si rinvia, al riguardo, alle linee guida di prossima emanazione.
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C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#378
Con riferimento all'Art. 10 "valutazione economico-finanziaria" comma 2b, si chiede se entrambi i bilanci non debbano essere stati chiusi in perdita.
Se uno su due degli ultimi bilanci approvati non è stato chiuso in perdita il soggetto può ritenersi eleggibile?
Ai sensi dell’art. 10, comma 2, lett. b) gli ultimi due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda non devono essere stati chiusi in perdita.