Avviso 1735 del 13/07/2017 - Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate dal PNR 2015-2020

Lista F.A.Q.



× Avviso
Si rende noto che l’ultimo giorno utile per l’inserimento di richieste di chiarimento relative alla presentazione di Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale è fissato per il giorno 13 ottobre 2017. Le istanze inserite nel sistema dopo tale data non saranno prese in considerazione.
× Avviso
Sono rese disponibili le Linee Guida al DM 593/2016 "DISPOSIZIONI PER LA CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE".
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#1042
 

Salve, abbiamo la stessa situazione come descritto nella FAQ #931, alla quale è stato risposto con "Si rimanda al riguardo alle linee guida di prossima emanazione". Sono state emanate tali linee guida? Se si dove si possono scaricare? non riusciamo a trovarle nel sito del MIUR e nella piattaforma. Grazie

 
Le linee guida possono essere consultate sul sistema SIRIO.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#1041
 

La procura notarile di cui all'art. 4 comma 8 dell'Avviso, essenziale ai fini della presentazione della domanda, attraverso la quale i Soggetti proponenti individuano tra di loro un Soggetto Capofila, essendo un atto formale che compare nelle Visure camerali dei singoli proponenti, è possibile in fase di invio del progetto produrre un Impegno e contestuale indicazione del soggetto Capofila e successivamente all'eventuale ammissione a finanziamento produrre la Procura Speciale?

 
Si rinvia a quanto previsto a previsto all'articolo 4, comma 8 dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#1025
 

Faccio seguito alla risposta n. 653 ed a quanto riportato dal Regolamento UE 651/2014 per avere conferma che l'ammissibilità di un'impresa agricola è subordinata alla natura dei ricavi di vendita. In pratica se il fatturato prevalente dall'attività deriva da trasformazione agroindustriale (vino per azienda vitivinicola, mozzarella e/o formaggi in genere per azienda zootecnica , etc) il soggetto ammissibile (così come già accaduto per i PON03).

 
Fermo restando quanto riportato alla FAQ #653, si precisa che la qualificazione del soggetto come “ammissibile”, ai fini della partecipazione alla selezione, viene resa con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da parte del legale rappresentante dell’ente e sotto la sua esclusiva responsabilità. La dichiarazione di eleggibilità sarà pronunciata dall'Amministrazione all’esito della scadenza del termine per la presentazione delle domande e nei confronti di tutti i soggetti richiedenti.
Per le motivazioni innanzi evidenziate, in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati. .
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#1023
 

Tra i costi del personale dipendente è ammissibile il compenso di un amministratore unico esterno (non socio) che espleterà attività progettuali, che ha un contratto di co.co.co. e che quindi possiede regolari cedolini? Tra i costi di consulenza sono ammissibili i costi di contratti stipulati tra la società srl "x" ed un socio della stessa società che espleterà specifiche attività di ricerca nell'ambito della proposta PON?

 
Si rimanda al riguardo all'articolo 6, comma 2, lettera a) dell'Avviso, precisando che quest'ultima fa riferimento ai costi del personale dipendente nonchè a costi del personale derivanti da rapporti assimilabili al contratto di lavoro dipendente, come disciplinati dalle vigenti disposizioni di legge.
Rispetto ai costi di consulenza, si precisa che i costi per la ricerca contrattuale nonché i costi per i servizi di consulenza e per i servizi equivalenti devono essere sostenuti nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in merito al Codice degli Appalti, ove applicabile; devono essere utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca e non devono superare la quota massima del 20% delle altre spese ammissibili indicate all'articolo 6, comma 2, lettere a), b), c) e d).
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#1022
 

quale sarebbe la normativa vigente quando nel bando è previsto che "Le spese di personale riferite ai soggetti, di cui alla lettera a) del precedente comma, sono calcolate tenendo conto del limite massimo dell’impegno temporale relativo all’attività di ricerca, come convenzionalmente stabilito dalla normativa vigente in materia."

 
Con riferimento a professori e ricercatori si rimanda all'articolo 6 della LEGGE 30 dicembre 2010, n. 240 e ss.mm.ii..
Con riferimento alle altre figure professionali si rinvia ai contratti collettivi di riferimento.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#1021
 

Se un'azienda partecipa a due proposte sul bando PON, l'indice di cui all'art. 10 comma 2 lett. ii. deve tenere conto dei due progetti a cui il soggetto partecipa? ossia se l'azienda può sostenere rispetto ai valori di bilancio un costo CP di 400.000,00, per i due progetti a cui si candida la somma dei due CP non dovrà superare l'importo complessivo dei 400.000, o è possibile che la azienda si candidi su ciascuna proposta con il massimo che il bilancio consentirebbe, e cioè 400.000.?

 
In sede di presentazione dell'istanza di partecipazione, dovrà essere riportato il costo complessivo riferito al singolo progetto indicato in domanda dal soggetto richiedente.
Nelle fasi successive, il Ministero farà delle valutazioni complessive sulle condizioni di affidabilità e solidità del soggetto beneficiario in relazione alle quali ben si potrà tenere conto dell'insieme dei progetti ammessi.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#1020
 

La procura speciale con rappresentanza che ciascun partner dovrà fare a favore del soggetto capofila dovrà contenere tutti gli elementi di cui al bando all'art. 4 comma 8 lett. a),b),c),d), e), f). ?

 
Si conferma che la procura speciale con rappresentanza deve contenere tutti gli elementi indicati all'articolo 4, comma 8 lettere a), b), c), d), e) e f) dell'avviso, come previsto dal DM 593/2016.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#1019
 

Con riferimento all'art.6 comma 2, si potrebbero conoscere in dettaglio le tipologie dei costi ammissibili come cofinanziamento? In particolare, è possibile usare come cofinanziamento il costo relativo al personale (borse di dottorato di ricerca, assegni di ricerca, RTD, ecc.) acquisito con i fondi del progetto?

 
Il beneficiario dovrà dimostrare di aver speso il 100% dei costi del progetto conformemente alle prescrizioni dell'Avviso e della normativa vigente nazionale e comunitaria in relazione ai quali sarà applicata la percentuale di finanziamento. Si rinvia, comunque, alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#1018
 

La procura speciale notarile di cui all'art. 4 comma 8 dell'Avviso, può essere fatta disgiuntamente da tutti i proponenti? Ovvero, ciascun proponente produce la propria procura speciale notarile, senza la necessità che tutti i proponenti sottoscrivano la medesima procura speciale.

 
Si rinvia alla risposta al quesito #942.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#1017
 

Il codice di iscrizione Anagrafe Nazionale delle Ricerche deve essere posseduto dalle imprese e dalle università per partecipare alla proposta progettuale? E' una conditio sine qua non da rispettare?

 
L'iscrizione all'Anagrafe Nazionale delle Ricerche non è obbligatoria ai sensi delle presentazione della domanda.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#1016
 

Cosa si intende per stabile organizzazione di cui alla scheda "sedi" del portale? Si tratta di un requisito da possedere al momento dell'inoltro della domanda o da mantenere negli anni successivi alla chiusura del progetto?

 
Si conferma che è consentita la partecipazione di soggetti proponenti , a condizione che abbiano, al momento del pagamento dell'aiuto, una propria sede nelle aree geografiche previste dall'Avviso, secondo quanto disposto dal Regolamento 651/2014, art. 1, comma 5.

Si rimanda al riguardo al nota riportata al seguente link
https://roma.cilea.it/Sirio/Help/PON2007-2013/MIUR.AOODGRIC.REGISTRO_UFFICIALE(U).0015821.29-07-2015.pdf
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#1015
 

Relativamente agli indicatori fisici di cui al punto 10 del capitolato tecnico, i valori da inserire sono quelli storici o quelli prospettici attesi dal progetto? Qualora fossero quelli storici, rispetto a cosa si intendono i nuovi addetti? All'ultimo bilancio approvato rispetto al precedente? Qualora fossero quelli prospettici, la percentuale di spese di ricerca e sviluppo sul fatturato deve essere inteso sul solo fatturato incrementale o sul fatturato complessivo atteso?

 
Con riferimento agli indicatori fisici di cui al punto 10 del Capitolato Tecnico, si precisa che essi sono di natura previsionale. Pertanto, i valori sono da intendere come risultati attesi rispetto alla chiusura del progetto. Il fatturato va inteso come fatturato complessivo.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#1014
 

Nella modulistica "il soggetto proponente" (Università) viene richiesto il valore del patrimonio, potete confermarci che il valore da inserire è quello del PATRIMONIO NETTO desumibile dallo Stato Patrimoniale?

 
Si conferma che alla voce "Patrimonio" deve essere indicato il "Patrimonio netto".
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#1013
 

Con riferimento al raggiungimento del limite minimo di budget-attività (80%) da svolgere nelle regioni meno sviluppate e/o in transizione, le sedi locali (situate al sud) di un Centro interuniversitario con sede legale a Roma sono da considerarsi formalmente idonee allo scopo?

 
Rispetto alla localizzazione delle attività si rimanda all'articolo 5, comma 4 e 5 dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#1012
 

1) informazioni anagrafiche Un soggetto proponente che partecipa con più sedi operative deve compilare un allegato soggetto proponente per ciascuna delle sede operative coinvolte o si possono indicare tutte nel medesimo allegato 2) attività Le risorse umane e la loro ripartizione sono da intendersi per ciascuna sede operativa coinvolta o si può fornire il dato aggregato per tutte le sedi operative coinvolte?

 
Con riferimento al documento "Soggetto_Proponente" si precisa che:
al punto 1) vanno indicate le informazioni relative alle singole unità operative coinvolte nel progetto.
al punto 2) vanno indicate le informazioni relative alle risorse umane per ciascuna unità operativa coinvolta nel progetto.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#1011
 

La domanda riguarda il caso di partecipazione di una società consortile a responsabilità limitata, che nel proprio atto costitutivo prevede l'utilizzo di personale e strutture dei propri consorziati, come anche previsto dall'art. 6 comma 5 del. Bando, e che voglia partecipare solo per il tramite di alcuni dei propri consorziati che, quindi, saranno i consorziati attuatori. In questo caso se la SCARL non ha i parametri di affidabilità, è corretto che l'affidabilità venga verificata solo sui consorziati attuatori del progetto in ragione del budget ad essi affidato, escludendo i consorziati che non partecipano al progetto ?

 
Si rimanda alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#1010
 

Nella DSAN presente nei modelli forniti dal sistema SIRIO al punto j) richiama esplicitamente il certificato dei carichi pendenti viene infatti indicato "(...) come anche risultante dal certificato dei carichi pendenti." Pur essendo chiaro che tale informazione debba essere resa nella forma di DSAN si chiede se si debba essere anche in possesso di tale certificato pur non dovendolo allegare alla domanda

 
Ai fini della presentazione della domanda è richiesta l'autodichiarazione così come riportata nei moduli pubblicati alla sezione "Moduli per dichiarazioni" del portale Sirio.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#1009
 

La dichiarazione deggendorf e quella dell'affidabilità economico finanziaria vanno allegate anche per gli organismi di ricerca e le università?

 
La dichiarazione Deggendorf e quella relativa all'affidabilità economico finanziaria devono essere rese dai soggetti di natura privata, inclusi gli Organismi di ricerca privati.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#1008
 

La dichiarazione relativa ai finanziamenti pubblici nazionali ed europei richiede un elenco di tutte le domande presentate negli ultimi 5 anni a valere su leggi agevolative nazionali, regionali e nell'ambito di programmi UE. Si richiede di specificare se tale dichiarazione comprende finanziamenti quali: Horizon 2020 FP7 Bandi MIUR relativi a finanziamenti per i progetti premiali e i progetti bandiera

 
Si conferma che la dichiarazione deve riportare l'elenco delle domande di intervento per programmi di ricerca e sviluppo presentate negli ultimi 5 anni dal soggetto proponente e approvate a valere su leggi agevolative nazionali, regionali e nell'ambito di tutti i programmi europei.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#1007
 

Con riferimento alla DSAN richiesta all'art. 16 comma 4 dell'avviso a firma del legale rappresentante della capofila esiste un format visto che tale Dichiarazione non è presente tra i "Moduli per dichiarazioni" del sistema Sirio, oppure viene generale dal sistema?

 
Le dichiarazioni di cui all'art. 5, comma 8 e all'art. 16, comma 5 sono contenute, al pari di tutte le altre dichiarazioni da allegare alla domanda di partecipazione all'Avviso, nella sezione del portale Sirio denominata "Moduli per dichiarazioni". I moduli che contengono tali dichiarazioni devono essere sottoscritti dal Soggetto Proponente e dal Soggetto Capofila, in qualità di Soggetto Proponente. Le dichiarazioni dovranno essere altresì rese dai soggetti attuatori nei casi di soggetto proponente in forma associata.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#1006
 

Il Capitolato Tecnico deve essere firmato digitalmente dal rappresentante legale/procuratore del soggetto capofila. In virtù di questo il CV del responsabile di progetto (da firmare digitalmente) va allegato nell'apposita sezione separata prevista nel portale tra gli allegati domanda oppure deve essere allegato al capitolato tecnico?

 
Si conferma che il CV del responsabile di progetto (da firmare digitalmente) va allegato nell'apposita sezione separata prevista nel portale Sirio.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#1005
 

Le spese di project management possono essere considerate tra le spese di personale?

 
Si rimanda in proposito all'articolo 6, comma 2, precisando che le valutazioni in merito alla coerenza, congruità e pertinenza dei costi sono rimesse agli Esperti Tecnico Scientifici ed Economico Finanziari.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#1004
 

Un Organismo di Ricerca che utilizza per le proprie attività di ricerca un Centro di Supercalcolo di proprietà, il cui tempo d’uso viene tracciato in un apposito registro che consente di identificare l’utilizzatore e lo specifico progetto per cui viene utilizzato, e il cui costo d’uso viene contabilizzato sul progetto di pertinenza tramite fattura interna, riportante analiticamente le singole componenti di costo, può rendicontare il personale tecnico e i consumi di energia elettrica direttamente legati all’utilizzo del supercalcolatore risultanti in fattura interna? Se si, in quali voci di spesa?

 
Si rimanda alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#1003
 

Un Organismo di Ricerca, avente forma giuridica di Fondazione, che finanzia borse di dottorati su temi di ricerca previsti dal progetto PON, tramite specifiche Convenzioni stipulate con Università che, in base alla Legge n. 398 del 30 novembre 1989, sono gli unici soggetti titolati ad erogare direttamente borse di dottorato, può rendicontare il costo delle borse indicato nella Convenzione di finanziamento? Se si, in quale voce di spesa?

 
Si rimanda in proposito all'articolo 6, comma 2, precisando che le valutazioni in merito alla coerenza, congruità e pertinenza dei costi sono rimesse agli Esperti Tecnico Scientifici ed Economico Finanziari.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#1002
 

Un Organismo di Ricerca, avente forma giuridica di Fondazione, per il quale, in base a Patto tra i Fondatori, i fondatori stessi si sono impegnati a cofinanziare l’attività di ricerca, destinando alla stessa a titolo gratuito (in kind) personale di ricerca, successivamente assegnato a tempo pieno alla Fondazione con specifico Protocollo di Intesa, ed impegnato con apposito Atto Dirigenziale ad eseguire le attività del progetto PON, può utilizzare il personale assegnato in kind a cofinanziamento del progetto? Quale documentazione giustificativa dovrà essere prodotta in fase di rendicontazione?

 
Rispetto al cofinanziamento, si precisa che il beneficiario dovrà dimostrare di aver speso il 100% dei costi del progetto conformemente alle prescrizioni dell'Avviso e della normativa vigente nazionale e comunitaria in relazione ai quali sarà applicata la percentuale di finanziamento. Si rinvia, comunque, alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#1000
 

Buongiorno, per la compilazione del modulo "Soggetto_Proponente_ art. 4 comma 1 Avviso 2017 n. 1735" da parte di una UNIVERSITA' , quale dato deve essere inserito alla voce PATRIMONIO?

 
Si conferma che alla voce "Patrimonio" deve essere indicato il "Patrimonio netto".
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#999
 

Premesso che: - L’art. 10 comma 2 richiede ai soggetti proponenti, di cui all’articolo 4, comma 1, lettera a), la valutazione sulla solidità e l’affidabilità economico-finanziaria…”; - Il sistema informativo Sirio richiede ANCHE ai Soggetti attuatori (imprese) di un Soggetto proponente la valutazione sulla solidità e l’affidabilità economico-finanziaria; - il formato per la dichiarazione di affidabilità economico finanziaria, disponibile nel sistema Sirio richiede di personalizzare se “proponente” o “attuatore”. Con riferimento ad un Soggetto proponente, società consortile, che svolgerà le attività di progetto in parte direttamente ed in parte, come previsto dal proprio statuto, attraverso la partecipazione di Soggetti attuatori (suoi consorziati), visto che a ciascun Soggetto attuatore è richiesta la valutazione dell’affidabilità economico finanziaria si desume che il Soggetto proponente dovrà valutare l’affidabilità economico finanziaria solo relativamente ai costi di progetto che svolgerà direttamente. Diversamente la valutazione economico-finanziaria, per gli stessi costi, verrebbe richiesta due volte: al Proponente ed all’Attuatore. Non sembra quindi necessario attendere le linee guida di prossima emanazione così come affermato nella FAQ #931. Si chiede pertanto conferma che un Soggetto proponente, società consortile che si avvarrà di Soggetti attuatori, dovrà indicare, nella sua “Dichiarazione dell’affidabilità economico-finanziaria” quale valore di “CP - Costo complessivo del Progetto indicato in domanda dallo stesso soggetto richiedente” quello relativo al costo delle attività svolte direttamente e non attraverso i Soggetti attuatori.

 
Un soggetto proponente costituitosi in forma associata che non soddisfi i requisiti di affidabilità economico-finanziaria può essere ammesso all'agevolazione nel caso di verifica positiva su ciascuna delle imprese partecipanti alla forma associata e coinvolte nelle attività di progetto. Tale verifica verrà effettuata considerando le rispettive quote di costo delle imprese associate partecipanti alle attività di progetto.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#998
 

Nel modulo "DichiarazioneSP" è richiesto di elencare "le domande di intervento per programmi di ricerca e sviluppo presentate negli ultimi 5 (cinque) anni dal soggetto proponente e approvate a valere su leggi agevolative nazionali, regionali e nell'ambito di programmi europei". E' necessario indicare tutti i progetti approvati, indipendentemente dalla tematica oppure bisogna inserire solo i progetti approvati attinenti all'argomento del progetto presentato in occasione del presente bando?

 
Si conferma che la dichiarazione deve riportare l'elenco delle domande di intervento per programmi di ricerca e sviluppo presentate negli ultimi 5 anni dal soggetto proponente e approvate a valere su leggi agevolative nazionali, regionali e nell'ambito di tutti i programmi europei.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#997
 

L'art 8 comma 2 recita " Ciascun progetto è valutato secondo i criteri di seguito specificati" e successivamente si elencano i criteri e sub-criteri indicando alla fine di ognuno che verranno valutati in riferimento a quanto espresso dall'art 5 comma 6. Tale articolo e comma si riferisce alle sezioni che deve contenere il Progetto di Ricerca. Premesso ciò si chiede di specificare se sarà oggetto di valutazione il SOLO Progetto di Ricerca con i contenuti indicati nell'art 5 comma 6 o saranno valutati ANCHE i contenuti (attinenti ai criteri di valutazione citati nell'art 8 comma 2) riportati all'interno del Capitolato Tecnico generato da Sirio. Per le sezioni comuni ai due documenti ci si aspetta le stesse medesime informazioni? Se così non fosse è necessario essere più precisi sull'oggetto della valutazione e cioè verranno considerati per il relativo punteggio da assegnare i contenuti presenti in entrambi i documenti?

 
Si precisa che la valutazione del progetto, secondo i criteri e i punteggi riportati all'articolo 8, comma 2 e 3, riguarda i contenuti dei due documenti "Progetto di Ricerca Industriale e non preponderante Sviluppo Sperimentale" e "Capitolato Tecnico".
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#996
 

Può una associazione non riconosciuta far parte del partenariato? Qualora avesse il tema della "ricerca" in Statuto?

 
Si rinvia a quanto previsto all'articolo 4, comma 1, precisando altresì che la qualificazione del soggetto come “ammissibile”, ai fini della partecipazione alla selezione, viene resa con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da parte del legale rappresentante dell’ente e sotto la sua esclusiva responsabilità. La dichiarazione di eleggibilità sarà pronunciata dall'Amministrazione all’esito della scadenza del termine per la presentazione delle domande e nei confronti di tutti i soggetti richiedenti.
Per le motivazioni innanzi evidenziate, in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#994
 

In relazione alle spese ammissibili per il personale di cui all'art. 6 comma 2 lett. a): "le spese di personale, riferibili a professori universitari, ricercatori, tecnologi, tecnici ed altro personale adibito all'attività di ricerca, che risulti, in rapporto col Soggetto Beneficiario, dipendente a tempo indeterminato o determinato secondo la legislazione vigente, o titolare di borsa di dottorato, o di assegno di ricerca, o di borsa di studio", si chiede se tali categorie di personale per essere ammissibili debbano risultare assunte presso il beneficiario alla data di presentazione della proposta oppure possono, in caso di necessità e in numero residuale, essere reperite anche successivamente all'avvio dell'attività

 
Per la documentazione a supporto delle attività di rendicontazione delle spese si rimanda alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#993
 

Nella scheda indicatori è richiesto il numero nuovi addetti e nuovi addetti R&S, si fa riferimento al nuovo personale da impiegare nel progetto? In tal caso come è possibile specificare il numero di donne e di uomini?

 
Con riferimento agli indicatori fisici di cui al punto 10 del Capitolato Tecnico, si precisa che essi sono di natura previsionale. Pertanto, i valori sono da intendere come risultati attesi rispetto alla chiusura del progetto.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#992
 

Nel caso in cui nel Partenariato non siano presenti grandi imprese ma solo piccole e medie imprese, occorre tralasciare la compilazione del punto n. 8 del Capitolato tecnico (effetto di incentivazione)?

 
Si conferma che la descrizione dell’effetto di incentivazione, ai sensi dell'articolo 6 del Regolamento (UE) 651/2014, è previsto solo per le grandi imprese.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#990
 

Una grande impresa in qualità di attuatore di un Distretto tecnologico, può avere più sedi di svolgimento del progetto? O deve inserire solo la sede posta all'interno dello stesso?

 
Ai sensi dell'articolo 4, comma 10, il Capitolato tecnico dovrà contenere l'indicazione dei soggetti attuatori del progetto, la corrispondente attività, i costi e la relativa localizzazione della stessa. Le informazioni sulle attività, sui costi e la relativa localizzazione vanno fornite per ciascuna delle sedi di svolgimento del progetto.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#989
 

Qualora una grande impresa partecipasse come attuatore di un Distretto s.c.a.r.l. con dimensione di PMI, la sua percentuale di finanziato di ricerca e sviluppo è sempre quella prevista per Grande Impresa?

 
Le intensità di aiuto saranno calcolate in relazione alla dimensione di impresa del beneficiario, come risultante da decreto.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#988
 

Le spese sostenute per l'eventuale garanzia fideiussoria o assicurativa, possono essere successivamente rendicontate tra le spese ammissibili all'interno del progetto?

 
L’art. 65, comma 1, del Reg. (UE) n. 1303/2013 (RDC), recante disposizioni sui Fondi SIE, prevede che “L’ammissibilità delle spese è determinata in base a norme nazionali, fatte salve norme specifiche previste nel presente regolamento o nelle norme specifiche di ciascun fondo, o sulla base degli stessi”.

Nelle more dell’adozione formale del Decreto del Presidente della Repubblica che definisce le norme sull'ammissibilità delle spese per i programmi finanziati dai fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE), per il periodo di programmazione 2014-2020, il D.P.R. n. 196/2008 e ss.mm.ii. prevede l’ammissibilità delle spese di garanzie fornite da una banca qualora tali garanzie siano previste dalle normative vigenti o da prescrizioni dell’Autorità di gestione (cfr. art. 3, comma 4 del D.P.R. n. 196/2008 e ss.mm.ii.)
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#987
 

Con riferimento all'Articolo 4 comma 4, un'azienda che ha cambiato denominazione sociale in una data successiva al 01/07/2016 può presentare comunque la domanda di partecipazione?

 
Si conferma che le imprese, in forma singola o associata, devono risultare regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese entro e non oltre il 1° luglio 2016 nonchè essere dotate di personalità giuridica.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#985
 

Nel caso di un ente o un impresa che abbia una una sede centrale nel centro-nord, ma che intende partecipare al progetto con una propria sede locale situata nelle Regioni Meno Sviluppate e/o in Transizione, è ammissibile, da parte di tale unità locale, la partecipazione al 80% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda?

 
Come stabilito dall'articolo 5, comma 4, i costi delle attività svolte nell’ambito di una o più delle unità operative ubicate nelle Regioni meno sviluppate e/o nelle Regioni in transizione dovranno essere pari ad almeno l’80% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#984
 

Cosa si intende per "Il progetto è generatore di entrate"? (Capitolato Tecnico Quadro 1.5)

 
Si rimanda agli articoli 61 e 65 e allegato V del Regolamento (UE) n. 1303/2013.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
A.DEFINIZIONI
#983
 

Buongiorno quale è la differenza tra soggetti proponenti e soggetti attuatori.

 
Per la definizione di soggetto proponente si rimanda all'articolo 1, comma 1, lettera m). Nel caso di un soggetto proponente che partecipi in forma associata, i soggetti attuatori sono i soggetti aderenti alla forma associata che realizzano attività progettuali per conto del soggetto proponente.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
A.DEFINIZIONI
#981
 

Quali funzioni e ruoli sono svolti dai soggetti attuatori?

 
L'Avviso non prevede specifiche funzioni e ruoli per i soggetti attuatori. SI aggiunge che i contenuti del Progetto e la relativa articolazione delle attività saranno oggetto di valutazione da parte degli esperti Tecnico Scientifici ed Economico Finanziari.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#980
 

Quanto tempo trascorre tra la data di scadenza di presentazione della domanda (09 novembre 2017) e la data di pubblicazione delle graduatorie di merito?

 
In questa fase del procedimento non è possibile stabilire una tempistica rispetto ai tempi dell'ammissibilità e della valutazione.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#978
 

Vorremmo coinvolgere un centro di eccellenza estero europea nel nostro progetto. Sarebbe molto importante per favorire sviluppo regioni meridionali. Purtroppo soggetti esteri non sono accettati da Sirio come atuatori. Cosa possiamo fare?

 
Si conferma che è possibile inserire i dati di un soggetto estero nella piattaforma Sirio.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#977
 

Nel caso in cui si proceda all’esclusione di un soggetto proponente, il Partenariato potrà mantenere inalterato il budget previsto nella domanda di partecipazione, ridistribuendo il budget del soggetto escluso tra i rimanenti soggetti del Partenariato, nel rispetto di tutte le condizioni previste dall’Avviso?

 
Si rinvia al riguardo all'articolo 14 del D.M. 593/2016.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#976
 

Nel caso in cui si proceda all’esclusione di un soggetto proponente, il Partenariato potrà sostituire il soggetto escluso con un nuovo soggetto avente i requisiti richiesti, nel rispetto di tutte le condizioni previste dall’Avviso?

 
Si rinvia al riguardo all'articolo 14 del D.M. 593/2016.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#975
 

Nel caso in cui si proceda all’esclusione di un soggetto proponente che risulti essere in una delle condizioni previste nell’art. 4 comma 9, la domanda di partecipazione potrà proseguire nel suo iter qualora, dopo l’esclusione, continuino ad essere rispettate tutte le condizioni previste dall’Avviso?

 
Si rinvia al riguardo all'articolo 14 del D.M. 593/2016.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#974
 

Le associazioni di categoria sono considerati soggetti ammissibili e quindi titolati a far parte del partenariato?

 
I soggetti ammissibili sono quelli in possesso delle caratteristiche di cui all’art. 4, comma 1 dell’Avviso. Si precisa altresì che la qualificazione del soggetto come “ammissibile”, ai fini della partecipazione alla selezione, viene resa con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da parte del legale rappresentante dell’ente e sotto la sua esclusiva responsabilità. La dichiarazione di eleggibilità sarà pronunciata dall'Amministrazione all’esito della scadenza del termine per la presentazione delle domande e nei confronti di tutti i soggetti richiedenti.
Per le motivazioni innanzi evidenziate, in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#973
 

una ditta individuale che non è in possesso di bilanci è un soggetto ammissibile?

 
I soggetti ammissibili sono quelli in possesso delle caratteristiche di cui all’articolo 4, comma 1 dell’Avviso. Si rinvia altresì all'articolo 4, comma 4 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#970
 

L’obbligo territoriale delle attività da realizzare previsto all’articolo 5 comma 4 e 5 si applica anche alle attività svolte da servizi di consulenza e/o servizi equivalenti o queste ultime possono essere svolte anche in territori non nazionali, ossia EU e/o extraEU? In caso positivo, se la suddetta consulenza rientra nei costi di un soggetto proponente che espone costi sia in Regione al Nord che in Regione del Mezzogiorno, qual è il criterio per l’imputazione territoriale del costo della consulenza?

 
I costi per la ricerca contrattuale nonché i costi per i servizi di consulenza e per i servizi equivalenti devono essere sostenuti nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in merito al Codice degli Appalti, ove applicabile; devono essere utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca; possono essere affidati a soggetti con sede legale all'estero e non devono superare la quota massima del 20% delle altre spese ammissibili indicate all'articolo 6, comma 2, lettere a), b), c) e d).
Riguardo all'imputazione territoriale si rimanda all'articolo 5, comma 4 e 5 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#969
 

In relazione all’Avviso nota prot. N. 1735 avrei necessità di chiarire: 1. se il partenariato privato può intervenire per il tramite di una Rete D’Impresa (Rete soggetto con personalità giuridica); 2. se in caso di effettiva possibilità di partecipazione della Rete D’impresa i parametri di cui all’art. 10, comma 2, lett. A e B devono sussistere in capo alla Rete, ovvero in capo ai soggetti partecipanti alla Rete che intendono aderire alla presentazione del progetto? ( nel nostro caso la Rete, seppur costituita da più di quattro anni e regolarmente iscritta al registro delle imprese, non ha soggettivamente i parametri economico-finanziari richiesti dal bando, parametri che sono per contro in possesso di entrambe le imprese aderenti al progetto e partner della Rete). 3. Se i requisiti del citato art. 10 non sussistono in capo alla Rete le imprese partecipanti (con i requisiti) devono prestare comunque la fideiussione prevista al comma 4 dell’articolo 10? Se si in che misura rispetto al valore del progetto?

 
Con riferimento al punto 1), si rinvia all'articolo 4, comma 1 e 4, precisando che il partenariato pubblico privato deve possedere le caratteristiche previste all'articolo 4, comma 2 e 3 dell'Avviso.
Con riferimento ai punti 2) e 3), si precisa che un soggetto proponente costituitosi in forma associata che non soddisfi i requisiti di affidabilità economico-finanziaria può essere ammesso all'agevolazione nel caso di verifica positiva su ciascuna delle imprese partecipanti alla forma associata e coinvolte nelle attività di progetto. Tale verifica verrà effettuata considerando le rispettive quote di costo delle imprese associate partecipanti alle attività di progetto
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#968
 

Relativamente all'Art. 5 comma 4 avrei bisogno di un chiarimento in merito alla situazione in cui esiste un soggetto capofila di una regione centro nord e 3 soggetti proponenti appartenenti a regioni in via di sviluppo. Considerando che i 3 soggetti proponenti svolgeranno la loro attività interamente nel territorio di una regione in via di sviluppo, il soggetto capofila, con sede in una regione del centro nord, è in rispetto della normativa se svolge la sua attività progettuale rispettando il limite imposto a 20% del costo totale del progetto stando nella sua sede originaria? Mi spiego meglio, è possibile che, considerando i costi effettivi delle attività svolte dai singoli soggetti proponenti suddetti, il capofila, possa svolgere la sua attività interamente o quasi nella sua regione di origine se il costo complessivo delle attività svolte dagli altri 3 soggetti proponenti sia superiore al'80% del costo dell'intero progetto?

 
Si confermano le quote indicate all'articolo 5, comma 4 e 5 dell'Avviso.
Si aggiunge, inoltre, che le attività realizzate nelle regioni del Centro Nord quota massima (in misura non superiore al 20% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda) devono rispettare i requisiti previsti dall'articolo 5, comma 5 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#967
 

Con riferimento all'Art. 5 Comma 3 si stabilisce che l'ente di Ricerca e/o Università sono tenuti a sostenere da soli almeno il 20% dell'ammontare totale del costo del progetto. Vi sono ulteriori indicazioni in merito alle percentuali minime che gli altri soggetti partecipanti al progetto sono tenuti a rispettare? Nel caso più specifico, quali sono le percentuali con le quali un ente privato in veste di soggetto proponente partecipa al progetto?

 
L'Avviso non prevede indicazioni al riguardo. Si aggiunge che i contenuti del Progetto e la relativa articolazione delle attività saranno oggetto di valutazione da parte degli esperti Tecnico Scientifici ed Economico Finanziari.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#966
 

Con riferimento all'Art. 4 Comma 3 si stabilisce che l'ente di Ricerca e/o Università sono tenuti a sostenere da soli almeno il 20% dell'ammontare totale del costo del progetto. Vi sono ulteriori indicazioni in merito alle percentuali minime che gli altri soggetti partecipanti al progetto sono tenuti a rispettare? Nel caso più specifico, quali sono le percentuali con le quali un ente privato in veste di soggetto proponente partecipa al progetto?

 
Ferme restando le condizioni di composizione del Partenariato indicate all'articolo 4, comma 2 e 3 e fermo restando quanto stabilito all'articolo 5 comma 3, l'Avviso non prevede limiti nella ripartizione delle attività tra i soggetti proponenti. Resta inteso che le valutazioni in merito alla coerenza, congruità e pertinenza dei costi sono rimesse agli Esperti Tecnico Scientifici ed Economico Finanziari.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#965
 

Nella sezione 10. Indicatori Fisici si chiede il n. nuovi addetti ed il n. nuovi addetti R&S. Il valore da indicare va quantificato rispetto a quanto ipotizzato per l'attuazione del progetto in fase di sottomissione oppure nell'anno corrente oppure negli ultimi 2 bilanci approvati?

 
Con riferimento agli indicatori fisici di cui al punto 10 del Capitolato Tecnico, si precisa che essi sono di natura previsionale. Pertanto, i valori sono da intendere come risultati attesi rispetto alla chiusura del progetto.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#963
 

Il Decreto del Direttore generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) n. 1735 del 13 luglio 2017 recante: “Avviso per la presentazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate dal PNR 2015-2020”, all’articolo 4, comma 8, prevede che, “Ai fini della presentazione della domanda di partecipazione, i Soggetti Proponenti individuano tra di loro, mediante procura speciale notarile, un soggetto capofila”. La procura speciale deve consistere in un unico atto o può essere conferita al soggetto capofila con atti separati e disgiunti, ancorché di identico contenuto? Qualora possa essere conferita con atti disgiunti, il portale SIRIO consente di allegare più documenti o tutti i documenti vanno raggruppati in un unico file? Infine, la sottoscrizione della procura speciale da parte dei soggetti rappresentati, può avvenire con firma digitale?

 
Si rinvia alla risposta al quesito #942. SI precisa, inoltre, che il sistema Sirio consente di caricare più documenti attraverso il campo "Altri documenti" nella sezione "Allegati domanda".
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#962
 

Premesso che nell'articolo 4 Comma 2, è riportato "La domanda di partecipazione deve essere presentata nella forma del Partenariato pubblico-privato...", si chiede se tale forma deve essere di tipo contrattuale (nella fattispecie, basato sul legame di cooperazione per la presentazione del progetto ed eventuale successivo suo svolgimento secondo il modello organizzativo da riportare nel Quadro 3 del Capitolato Tecnico) oppure di tipo istituzionalizzato (ad esempio tramite una ATS o una società consortile o altro soggetto)? E nel caso di forma di tipo istituzionalizzato, il soggetto va costituito prima della sottomissione della domanda?

 
Fermo restando che la domanda di partecipazione deve esser presentata nella forma del Partenariato pubblico privato così come previsto all'articolo 4, comma 2 e 3, si precisa che l'Avviso non disciplina le modalità di costituzione dello stesso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#961
 

E' possibile consocere i tempi previsti per la pubblciazione delle Linee Guida più volte citate nelle risposte alle FAQ pubblicate?

 
Le linee guida sono disponibili sul portale SIRIO.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#960
 

Domanda 1: Il bando dispone che : "il progetto può prevedere che le attività siano realizzate anche nella aree del territorio nazionale non comprese in quelle delle Regioni meno sviluppate e delle regioni in transizione, in una misura non superiore al 20% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda”. Nel caso in cui un soggetto proponente con sede in una “regione del centro-nord” commissioni ad un subcontraente con sede operativa nelle “regioni del mezzogiorno” l'esecuzione di alcune attività, a quale delle due regioni deve essere imputato il costo delle attività ? a quelle del “centro nord” o a quelle delle “mezzogiorno”? Domanda 2: Nel caso in cui un subcontraente sia stato inserto nel Capitolato Tecnico di un progetto in sede di presentazione di una domanda di agevolazione che ha superato positivamente la valutazione di carattere tecnico-scientifico, tale subfornitura si ritiene automaticamente accettata nella successiva fase di verifica dei costi ammissibili, oppure l’approvazione della spesa è comunque subordinata alla dimostrazione del rispetto della procedura di selezione del prestatore d’opera (es: attivazione di una gara, raccolta di 3 preventivi, attinenza alle procedure aziendali in materiali di attivazione di contratti di subfornitura, etc..)? Domanda 3: Nel caso in cui un subcontraente sia già stato individuato in sede di presentazione di una domanda, in quale sezione della stessa devono esserne descritti il profilo e le competenze? Sono previsti specifici moduli / schede o allegati che devono essere forniti a descrizione del profilo del subfornitore in sede di invio della domanda?

 
Con riferimento al punto 1), i costi indicati all'articolo 6, comma 2, lettera e) sono connessi alla localizzazione dell'unità operativa del soggetto proponente o attuatore in cui vengono effettivamente svolte le attività progettuali.
Con riferimento ai punti 2) e 3), si precisa che la documentazione necessaria alla presentazione della domanda è quella indicata nell'Avviso e nei suoi allegati. Eventuale altra documentazione sarà richiesta, se necessaria, in sede di rendicontazione delle spese.
Si precisa, infine, che i costi per la ricerca contrattuale nonché i costi per i servizi di consulenza e per i servizi equivalenti devono essere sostenuti nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in merito al Codice degli Appalti, ove applicabile; devono essere utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca e non devono superare la quota massima del 20% delle altre spese ammissibili indicate all'articolo 6, comma 2, lettere a), b), c) e d).
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
A.DEFINIZIONI
#958
 

Nell'ambito dell'area di specializzazione Blue Growth riportata nel bando PON 2017, le attività di ricerca riguardanti le tecnologie per il risparmio energetico ed il minor impatto ambientale (richiamate nel collegato documento SNSI - Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente, pag. 69) sono da intendersi anche applicabili alla Nave in quanto prodotto della filiera cantieristica? Si noti che il SNSI cita quanto segue: "L’area Blue Growth non si limita alle sole attività economiche perimetrate, ma la sua competitività è legata anche alle attività a monte e a valle, secondo una logica di filiera". Pertanto, si chiede di chiarire se sono finanziabili attraverso il PON 2017 le seguenti attività di ricerca riguardanti: i) impianti e tecnologie green (innovative, a maggior risparmio energetico e minor impatto ambientale) presenti a bordo Nave per la produzione, conversione, distribuzione e utilizzazione di energia; ii) controlli innovativi degli impianti della Nave per il maggior risparmio energetico ed il minor impatto ambientale; iii) tecnologie innovative per l'involucro della Nave a maggior risparmio energetico e minor impatto ambientale.

 
Si rimanda al riguardo alla definizione dell'area Blue Growth così come riportata all'articolo 3, comma 2 dell'Avviso.
Si aggiunge che la coerenza e la pertinenza delle attività proposte sono rimesse alla valutazione degli Esperti Tecnico Scientifici. Per le motivazioni innanzi evidenziate, in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#957
 

Vorremmo sapere se sono ammissibili le spese sostentute nel tempo che intercorre tra la data di presentazione della domanda di finanziamento tramite i servizi dello sportello telematico SIRIO e la data del decreto di concessione delle agevolazioni.

 
Con riferimento alla data di decorrenza delle spese, i costi ammissibili decorrono, così come previsto dall'articolo 13, comma 5 del DM 593 del 2016, dalla data indicata nel decreto di concessione. Tale data non potrà essere antecedente al novantesimo giorno a far data dalla presentazione della domanda.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#956
 

La scheda “10.Indicatori Fisici” richiede di valorizzare i quattro campi: 1) N. nuovi addetti (uomini); 2) N. nuovi addetti (donne); 3) N. nuovi addetti R&S (uomini); 4) N. nuovi addetti R&S (donne). Si chiede di chiarire se con il termine “nuovi addetti” ci si riferisce all’impatto occupazionale generato dal progetto o ad altro significato. Si precisa che nel caso il termine si riferisca all’impatto occupazionale non è possibile prevedere, a priori, il “sesso” dei “nuovi addetti” in quanto questi dovranno essere selezionati con un bando di evidenza pubblica.

 
Con riferimento agli indicatori fisici di cui al punto 10 del Capitolato Tecnico, si precisa che essi sono di natura previsionale. Pertanto, i valori sono da intendere come risultati attesi rispetto alla chiusura del progetto. Il fatturato va inteso come fatturato complessivo.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#955
 

Con riferimento alla voce di costo di cui alla lettera e): costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da terzi alle normali condizioni di mercato nonché i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca, la quota limite del 20%, delle altre spese ammissibili di cui alle lettere a), b), c) ed e), vale a livello di costi complessivi di progetto o di singolo soggetto proponente?

 
Si precisa che la quota percentuale si riferisce allo svolgimento delle attività progettuali nel suo complesso e non al singolo proponente.
Si precisa, inoltre, che le spese indicate alla lettera e) non devono superare la quota massima del 20% delle altre spese ammissibili indicate all'articolo 6, comma 2, lettere a), b), c) e d).
Si rimanda al riguardo alla risposta ai quesiti già pubblicati (#774, #663, #630, #567, #497, #460, #453, #445, #439).
Si aggiunge, infine, che i costi di cui all'articolo 6, comma 2, lettera g) sono determinati nel limite massimo del 20% delle altre spese ammissibili di cui alle lettere a), b) c) e d).
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#954
 

Se si intende contrattare un'impresa (PMI) per lo svolgimento di una parte specifica della ricerca, bisogna procedere mediante gara o basta inserire il nome dell'impresa nel testo del progetto all'atto della sua presentazione?

 
Si conferma che i costi per la ricerca contrattuale nonché i costi per i servizi di consulenza e per i servizi equivalenti devono essere sostenuti nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in merito al Codice degli Appalti, ove applicabile; tali costi devono essere, inoltre, utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca e non devono superare la quota massima del 20% delle altre spese ammissibili indicate all'articolo 6, comma 2, lettere a), b), c) e d).
Si rimanda, inoltre, alla risposta al quesito #690.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#953
 

Il sistema informatico Sirio relativamente al campo “Attività necessarie per la realizzazione dell'obiettivo (max 4000 caratteri)”, della scheda “7.Obiettivi Realizzativi”, fornisce le seguenti istruzioni di compilazione: “Evidenziare i problemi progettuali da affrontare e le soluzioni tecnologiche proposte”. Il Quadro 2.2) del Capitolato Tecnico invece, a cui lo stesso sistema informatico Sirio rimanda, richiede invece una più ampia descrizione, che di seguito si riporta; “…..evidenziando per ciascuno di essi (OR): 1) - il/i soggetto proponente/i preposti alla realizzazione dell’OR (nel caso di soggetti; proponenti che partecipino in forma associata, evidenziare ciascun soggetto attuatore che aderisce alla forma associata coinvolto nella realizzazione dell’OR); 2) - le attività di ricerca industriale (RI) o di sviluppo sperimentale (SS) necessarie per la realizzazione dell’OR, evidenziando i problemi progettuali da affrontare e le soluzioni tecnologiche proposte;” Si chiede di chiarire a quale delle due istruzioni di compilazione bisogna attenersi.

 
Il Capitolato Tecnico, di cui all'articolo 4, comma 10, viene generato automaticamente dal Sistema Sirio attraverso la puntuale complicazione dei campi informativi riportati nell'area dedicata alla presentazione della domanda. In tale area sono presenti tutti i riferimenti alle sezioni in cui si articola il Capitolato Tecnico.
Il documento deve essere sottoscritto digitalmente dal Soggetto Capofila.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#952
 

Le start-up innovative sono assimilate alle PMI per quanto attiene alla affidabilità economica-finanziaria? Deve soddisfare le due condizioni: CFI>0,7 e CN+Debiti M/L > CP/2?

 
Ferme restando le condizioni previste all'articolo 4, comma 9, si conferma che la valutazione sulla solidità e affidabilità economico-finanziaria è effettuata verificando il rispetto dei valori minimi dei parametri indicati all'articolo 10, comma 2, lettere a) e b).
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#950
 

Vorrei sapere se i parametri: - solidità economico-finanziaria - congruenza tra Capitale Netto e Debiti e Costo Progetto sono validi anche per le start up? e inoltre il parametro: - gli ultimi due (2) bilanci approvati alla data di presentazione della domanda non devono essere stati chiusi in perdita. Se uno dei due bilanci è in perdita si può partecipare comunque?

 
Ferme restando le condizioni previste all'articolo 4, comma 4, si conferma che la valutazione sulla solidità e affidabilità economico-finanziaria è effettuata verificando il rispetto dei valori minimi dei parametri indicati all'articolo 10, comma 2, lettere a) e b).
Si conferma, inoltre, che, come riportato all'articolo 10 comma 4, in caso di mancato rispetto di anche uno solo dei parametri indicati alle lettere a) e b) del comma 2 del prima citato articolo, l'efficacia del provvedimento ministeriale di concessione delle agevolazioni è subordinata alla presentazione di idonea garanzia fideiussoria. Si rimanda, inoltre, alla risposta al quesito #417.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#949
 

Con riferimento alla localizzazione delle attività nelle regioni del mezzogiorno/in transizione, all'80% concorrono anche le attività di enti che partecipano in qualità di soggetti attuatori?

 
Fermo restando quanto stabilito all'articolo 5, comma 4 e 5 dell'Avviso, si precisa che ai fini della localizzazione delle attività rileva la localizzazione dell'unità operativa in cui vengono effettivamente svolte le attività progettuali. Nel caso di soggetti che partecipino in forma associata si precisa altresì che ai fini della localizzazione delle attività rileva la localizzazione dell'unità operativa del soggetto attuatore nella quale vengono effettivamente svolte le attività progettuali e alla quale siano state affidate le attività stesse.
Si rinvia, inoltre, all'articolo 4, comma 10, lettera b) nonché all'articolo 5, comma 6, lettera b).
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#947
 

Non è chiaro dalla "Guida alla compilazione", nè dal portale di inserimento, cosa debbano contenere gli allegati indicati e se essi vengano prodotti dal sistema o viceversa debbano essere predisposti autonomamente dal compilatore. Si richede pertanto una specificazione precisa della sezione "24.Inserimento allegati" della "Guida alla compilazione" e dei fac sismile degli allegati richiesti

 
Si precisa che i documenti "Capitolato Tecnico", "Autocertificazione del Firmatario", "Schema domanda" sono prodotti automaticamente dal Sistema Sirio attraverso la puntuale complicazione dei campi informativi riportati nell'area dedicata alla presentazione della domanda. Tali documenti dovranno essere sottoscritti digitalmente dal Soggetto Capofila.
I documenti "Dichiarazione_Deggendorf", "DichiarazioneOR", "DichiarazioneSP", "DSAN_SP_Affidabilitá _economica_polizza ex ante", "Soggetto_Proponente_ art. 4 comma 1 Avviso 2017 n. 1735", "Soggetto_Proponente_in forma associata" devono essere, invece, scaricati, compilati, debitamente sottoscritti in forma digitale e allegati alla presentazione della domanda.
Il documento "Progetto di Ricerca Industriale e non preponderante Sviluppo Sperimentale" dovrà essere presentato nel rispetto dei requisiti stabiliti dall'articolo 5 dell'Avviso, con una particolare focalizzazione sugli aspetti tecnico-scientifici del progetto. Per tale documento, non è previsto uno schema generato dal Sistema e non viene prodotto dal Sistema. Tale documento dovrà essere sottoscritto digitalmente dal Soggetto Capofila.
Infine, lo schema di disciplinare va scaricato, debitamente sottoscritto per accettazione dal capofila e allegato unitamente alla documentazione per la presentazione della domanda.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#946
 

Relativamente alla procura notarile, la FAQ #750 specifica che questa deve essere firmata da tutti i soggetti proponenti. Tale documento deve essere firmato digitalmente da tutti i Soggetti Proponenti oppure è sufficiente la firma autografa dei Soggetti Proponenti e la firma digitale del Soggetto Capofila?

 
Si rinvia alla risposta al quesito #942.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#944
 

Esiste un limite di spesa per ogni singolo soggetto proponente (es. max il 50% dei costi totali di progetto, ecc.), a parte il limite di almeno il 20% a carico di Università ed EPR?

 
Ferme restando le condizioni di composizione del Partenariato indicate all'articolo 4, comma 2 e 3 e fermo restando quanto stabilito all'articolo 5 comma 3, l'Avviso non prevede limiti nella ripartizione delle attività tra i soggetti proponenti. Resta inteso che le valutazioni in merito alla coerenza, congruità e pertinenza dei costi sono rimesse agli Esperti Tecnico Scientifici ed Economico Finanziari.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#943
 

Con riferimento alle tipologie CO. CO. PRO. (contratti di collaborazione a progetto)/ CO. CO. CO. (contratti di collaborazione coordinata e continuativa) rientrano tra le spese di personale previste dall'Avviso?

 
Si rimanda al riguardo all'articolo 6, comma 2, lettera a) dell'Avviso, precisando che quest'ultima fa riferimento ai costi del personale dipendente nonchè a costi del personale derivanti da rapporti assimilabili al contratto di lavoro dipendente, come disciplinati dalle vigenti disposizioni di legge.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#942
 

L'art.4 comma 8 prevede che "i soggetti proponenti individuano tra di loro, mediante procura speciale notarile, un soggetto capofila". Considerato che i soggetti proponenti hanno sede in regioni diverse si chiede se ciascun soggetto proponente possa sottoscrivere un'autonoma procura speciale notarile individuando il soggetto capofila o se tale procura debba essere un unico documento sottoscritto da tutti i soggetti proponenti ?

 
L'Avviso non prevede specifiche limitazioni al riguardo purché ritenuto legittimo dal Notaio procedente.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#941
 

Considerato un Ente di Ricerca Pubblico quale soggetto proponente. Come previsto dall’avviso esso includerà diversi istituti/organismi funzionali/sezioni con numerose sedi operative distribuite sul territorio che dovrebbero essere tutte indicate nella sezione dedicata alle sedi dell’unico soggetto proponente. È corretto? In alternativa, è possibile considerare un istituto (o più di uno) quale referente del suddetto soggetto proponente ed indicare solo la sua sede per i costi e le attività? Successivamente alla eventuale approvazione si procederebbe ad un accordo interno per lo svolgimento di una parte delle attività di R&S tra l’istituto referente e gli altri istituti dello stesso Ente di Ricerca. In fase di rendicontazione, l’istituto referente esporrebbe i costi propri e quelli relativi a tutti gli istituti localizzati in altre sedi (sulla base dell’accordo di cui sopra). Questa prassi (consolidata per la collaborazione ad attività di ricerca) consentirebbe di semplificare la fase di sottomissione della proposta nella quale al soggetto proponente si andrebbero ad indicare solo alcune sedi, mantenendo la differenziazione delle sedi e dei costi allocati nelle Regioni meno sviluppate, Regioni in transizione e Regioni Centro-Nord. Questo consentirebbe di evidenziare il rispetto del vincolo di cui all’art. 5 comma 4 dell’avviso.

 
A sensi dell'articolo 4, comma 10, il Capitolato tecnico e la domanda devono contenere una puntuale indicazione delle sedi degli istituti/dipartimenti/unità organizzative-funzionali del soggetto proponente presso le quali vengono svolte le attività progettuali, con l'indicazione dei costi e la relativa localizzazione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#940
 

I costi di ammortamento delle attrezzature sono ammissibili per la quota parte dedicata al progetto. Le attrezzature in questione devono essere acquisite a far data dall'inizio del progetto o possono già essere in possesso del soggetto proponente?

 
Si rimanda al riguardo alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#939
 

La dichiarazione tramite cui il soggetto proponente si dichiara ammissibile che viene citata nella risposta al quesito #937 è quella contenuta nella Modulisitca di presentazione della Domanda, ovvero il documento denominato "Dichiarazione_Deggendorf"?

 
La dichiarazione tramite cui il soggetto proponente si dichiara ammissibile è il documento denominato "DichiarazioneSP.docx" nella sezione "Moduli per dichiarazioni" del portale Sirio.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#938
 

Al fine di rispettare quanto previsto nel comma 2 dell'art.4 è ammessa come forma di partenariato pubblico-privato un consorzio con attività esterna?

 
Il partenariato deve essere costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato, ai sensi dell’articolo 4, comma 3, dell’Avviso; inoltre il partenariato pubblico privato deve prevedere la partecipazione di una PMI e di almeno una delle tipologie di soggetto di cui all’articolo 4, comma 1, lettere b) e c).
Il consorzio con attività esterna potrà partecipare in qualità di soggetto proponente.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#937
 

Spettabile MIUR, con riferimento a quanto previsto all’Art. 10 dell’Avviso 0001735 del 13-07-2017, si richiede con cortese urgenza il seguente chiarimento, non avendo le risposte alle FAQ #562 e #612 eliminato i dubbi a riguardo. L’Art. 10 al comma 3 del citato Avviso, nell’indicare che l’affidabilità sarà effettuata verificando i parametri di cui all’Art. 10 comma 2 del citato Avviso, parla di “soggetti ammissibili di diritto privato”. Tale definizione è ambigua, in quanto l’ordinamento si è ormai orientato verso una nozione funzionale e cangiante di ente pubblico e si ammette ormai senza difficoltà che uno stesso soggetto possa avere la natura di ente pubblico a certi fini e rispetto a certi istituti, e possa, invece, non averla ad altri fini, conservando rispetto ad altri istituti regimi normativi di natura privatistica. Pertanto, le casistiche sono assolutamente eterogenee e i parametri di valutazione variano in base alle finalità di verifica degli enti di volta in volta preposti. Ciò premesso, auspicando di non ricevere come risposta un rinvio all’Art. 10 comma 3 del citato Avviso, si richiede se, nel caso di specie, una società consortile a responsabilità limitata con le caratteristiche di seguito riportate sia tenuta al rispetto dei parametri di cui all’Art. 10 comma 2. - Soci consorziati tutti pubblici (Università, EPR, altre Società pubbliche) - Senza scopo di lucro - Le attività della società sono improntate alla realizzazione di attività di Ricerca e Sviluppo e finalizzate al trasferimento tecnologico tramite la cooperazione delle Istituzioni e degli Organismi di ricerca consorziati con altri partner pubblici e privati. Lo scrivente segnala che nel caso di Consorzio o Società consortile che non soddisfa i parametri di affidabilità, è possibile effettuare la verifica dei parametri sui dati di bilancio di ciascuno dei Soci consorziati che, nel caso del citato Avviso, non sono viceversa oggetto di verifica se partecipano direttamente.

 
Si conferma quanto riportato alle FAQ #562 e #612, precisando altresì che la qualificazione del soggetto come “ammissibile”, ai fini della partecipazione alla selezione, viene resa con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da parte del legale rappresentante dell’ente e sotto la sua esclusiva responsabilità. La dichiarazione di eleggibilità sarà pronunciata dall'Amministrazione all’esito della scadenza del termine per la presentazione delle domande e nei confronti di tutti i soggetti richiedenti.
Per le motivazioni innanzi evidenziate, in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati.
Con riguardo alla natura privata/pubblica di un ente si richiama l'art. 4 della L. 70/75.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#936
 

Volevo sapere se il CV del responsabile del progetto di ricerca deve essere firmato digitalmente dallo stesso responsabile o se deve firmarlo digitalmente il legale rappresentante della capofila.

 
Il CV del responsabile del progetto di ricerca deve essere firmato digitalmente dallo stesso responsabile e allegato al Capitolato Tecnico.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#935
 

Con riferimento all'allegato "Soggetto proponente", disponibile nella modulistica pubblicata sul sistema Sirio, si riscontra la presenza di due diversi format: uno dovrebbe essere rivolto a tutte le tipologie di Soggetto Proponente, mentre l'altro solo ai soggetti attuatori che partecipano alle attività progettuali nell'ambito di un soggetto proponente presente nel partenariato in forma associata. In realtà, i due moduli sembrano avere differenze di altro tipo, legate alla forma giuridica del soggetto che lo compila: in particolare, il format "Soggetto_Proponente_ art. 4 comma 1 Avviso 2017 n. 1735" sembra richiedere informazioni riferite a università, EPR e altri soggetti pubblici, mentre il format "Soggetto_Proponente_in forma associata" sembra richiedere informazioni più specifiche per soggetti proponenti imprese. Si richiede un chiarimento in merito.

 
Si precisa che: a) l'allegato "Soggetto_Proponente_ art. 4 comma 1 Avviso 2017 n. 1735.doc" non è una dichiarazione ma un format utile a reperire informazioni relative a Impresa, Università, Ente Pubblico di Ricerca, Organismo di Ricerca, Amministrazione Pubblica, Altro Soggetto ai sensi dell’art. 5, comma 1, del D.M. 593/2016, di cui all’art. 4, comma 1 dell’Avviso 13 luglio 2017 n. 1735;
b) l'allegato "Soggetto_Proponente_in forma associata" non è una dichiarazione ma un format utile a reperire informazioni relative ai soggetti associati, attuatori delle attività progetto.
Si precisa, infine, che il modulo "DichiarazioneSP" deve essere sottoscritta digitalmente dal Soggetto Proponente e dal Soggetto Capofila, in qualità di Soggetto Proponente. La dichiarazione dovrà essere altresì resa dai soggetti attuatori nei casi di soggetto proponente in forma associata.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#934
 

Buongiorno, è ipotizzabile da parte del Ministero un ampliamento del numero di domande presentabili dal medesimo soggetto proponente nell'ambito di ciascuna delle Aree di specializzazione di cui all'art. 3 dell'Avviso?

 
Si confermano le condizioni indicate all'articolo 4, comma 7 dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#933
 

In relazione alla risposta alla domanda #666 nella lista pubblicata non c'e' la domanda rispsota #661

 
Si conferma che è consentita la partecipazione di soggetti proponenti non italiani, a condizione che abbiano, al momento del pagamento dell'aiuto, una propria sede nelle aree geografiche previste dall'Avviso, secondo quanto disposto dal Regolamento 651/2014, art. 1, comma 5.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#932
 

Con riferimento alla partecipazione di una società consortile che prevede lo svolgimento delle attività di progetto in parte in capo al società consortile stesso ed in parte, ai sensi dello Statuto consortile, attraverso la partecipazione di soggetti consorziati, è possibile considerare ammissibili in capo ai soggetti consorziati, oltre alle spese di personale e alle spese generali, tutti gli altri costi ammissibili (consulenze, strumenti e attrezzature, altri costi d'esercizio) sostenuti per le attività di progetto dalla consorziate incaricate dalla società consortile?

 
Si conferma che le condizioni riportate all'articolo 6, comma 5 dell'Avviso si riferiscono ai costi indicati all'articolo 6, comma 2 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#931
 

Con riferimento alla partecipazione di una società consortile che prevede lo svolgimento delle attività di progetto in parte in capo al società consortile stesso ed in parte, ai sensi dello Statuto consortile, attraverso la partecipazione di soggetti consorziati, è possibile determinare l'affidabilità economico-finanziaria tenendo conto di questo riparto. Più precisamente determinando tale affidabilità economico-finanziaria tendo conto della quota di progetto di ciascuno dei partecipanti: la società consortile per l'importo delle attività che realizza direttamente e ciascuno dei soggetti consorziati per l'importo delle attività da esso realizzate?

 
Si rimanda al riguardo alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#930
 

Per quanto previsto all’Articolo 6 (Spese e costi ammissibili) Comma 2. Sono considerati ammissibili i costi direttamente sostenuti dal Soggetto Proponente e pagati dal medesimo Soggetto che rientrano nelle categorie indicate nel Regolamento UE 651/2014, come specificato nell’Allegato I della Comunicazione UE 2014/C 198/01, e che comprendono: a) le spese di personale, riferibili a professori universitari, ricercatori, tecnologi, tecnici ed altro personale adibito all'attività di ricerca, che risulti, in rapporto col Soggetto Beneficiario, dipendente a tempo indeterminato o determinato secondo la legislazione vigente, o titolare di borsa di dottorato, o di assegno di ricerca, o di borsa di studio; Comma 5. Per i soggetti proponenti che partecipino in forma associata, e per i quali sia previsto nell'atto costitutivo l'utilizzo del personale e delle strutture degli associati, i costi sostenuti da questi ultimi per lo svolgimento (per conto del soggetto proponente) di attività del progetto, si considerano costi del soggetto proponente stesso e sono determinati e valorizzati in base ai criteri previsti dal presente articolo dell'Avviso.  Premesso che la proposta sarebbe da considerarsi presentata  Premesso che il soggetto di cui alla presente Faq è un Ente Regionale con personalità di diritto pubblico conferita ai sensi dell’art. xx della L.r. xx/xx e vigilato dalla Regione stessa;  Considerato che l’Ente opera con contratti di collaborazione a progetto e quindi non titolato di stabile pianta organica  Considerato che l’Ente ha stipulato appositi Accordi di Programma Quadro con Istituzioni pubbliche di ricerca  Considerato quanto previsto dall’art.6 comma 2 lettera a) e dal comma 5 si richiede quanto di seguito novellato: QUESITO A. Sono considerati ammissibili, in carico all’Ente Proponente, i costi il personale che in distacco (professori universitari, ricercatori, tecnologi, tecnici ed altro) ed adibito alle attività di ricerca espletato dall’Ente Proponente stesso, operato in forza degli appositi Accordi di Programma già in essere, che le Istituzioni Pubbliche assegnerebbero? B. L’eventuale possibilità di cui al punto 1. potrebbe essere utilizzata anche, in forma totale e/o parziale, quale conferimento di servizi operato dalle Istituzioni Pubbliche all’Ente Proponente per dimostrare il co-finanziamento delle attività in capo allo stesso Proponente? C. L’eventuale possibilità dei punti 1. e 2. dovrebbe assumere fra le parti anche rapporti negoziali diversi da convenzioni che prevedano il carattere oneroso ed ovvero come? D. Possono essere poste a co-finanziamento finanziamenti provenienti da altri specifici progetti di ricerca e finanziati da fondi ordinari di bilancio regionale; ovviamente senza che questi pongano in essere sovrapposizioni di spesa e di attività, quanto quest’ultime correlate al programma oggetto di richiesta?

 
Fermo restando che l'articolo 6, comma 2, lettera a) dell'Avviso fa riferimento ai costi del personale dipendente nonchè a costi del personale derivanti da rapporti assimilabili al contratto di lavoro dipendente, così come disciplinati dalle vigenti disposizioni di legge, si precisa che ai fini dell’ammissibilità dei costi si terrà conto della sede dell'unità locale del soggetto proponente presso la quale è impiegato il personale.
Rispetto al cofinanziamento, si precisa che il beneficiario dovrà dimostrare di aver speso il 100% dei costi del progetto conformemente alle prescrizioni dell'Avviso e della normativa vigente nazionale e comunitaria in relazione ai quali sarà applicata la percentuale di finanziamento. Si rinvia, comunque, alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#929
 

Con riferimento ai dati richiesti nella sezione "Indicatori fisici" del sistema Sirio si richiede quanto segue: 1) I dati relativi a "Numero di nuovi addetti" e "Numero di nuovi addetti R&S" devono essere riferiti a posti di lavoro che si prevede di creare come risultato diretto della realizzazione del progetto, compresi i nuovi addetti eventualmente impiegati nel progetto stesso? 2) Tale numero comprende tutti i nuovi addetti previsti, qualsiasi sia la tipologia di contratto di lavoro? 3) I dati relativi a "numero di brevetti e marchi depositati", "Numero di spin off e start up create" si riferiscono a quelli eventualmente previsti come conseguenza del progetto o a quelli già realizzati dall'impresa nel corso della sua vita? 4) La percentuale di spesa R&S sul fatturato si riferisce ai dati relativi all'ultimo bilancio approvato?

 
Con riferimento agli indicatori fisici di cui al punto 10 del Capitolato Tecnico, si precisa che essi sono di natura previsionale. Pertanto, i valori sono da intendere come risultati attesi rispetto alla chiusura del progetto.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#928
 

Sono ammissibili le spese di: (1). Coordinamento delle attività di progetto in capo al Capofila? (2). Consulenza economico-finanziaria per la presentazione della domanda e la gestione amministrativa delle procedure di rendicontazione (audit & reporting) delle spese?

 
Si rimanda in proposito all'articolo 6, comma 2, precisando che le valutazioni in merito alla coerenza, congruità e pertinenza dei costi sono rimesse agli Esperti Tecnico Scientifici ed Economico Finanziari.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#927
 

In riferimento all’art.10 comma 2 dell’Avviso, è ammissibile la partecipazione di un soggetto proponente che non soddisfa nessuno dei tre parametri di cui alle lettere a) e b) a patto che venga presentata idonea garanzia fideiussoria o assicurativa?

 
Si conferma che, come riportato all'articolo 10 comma 4, in caso di mancato rispetto di anche uno solo dei parametri indicati alle lettere a) e b) del comma 2 del prima citato articolo, l'efficacia del provvedimento ministeriale di concessione delle agevolazioni è subordinata alla presentazione di idonea garanzia fideiussoria. Si rimanda, inoltre, alla risposta al quesito #417.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#926
 

Un organismo di ricerca che partecipa al progetto con 6 suoi istituti, ma la natura giuridica è unica, nella piattaforma vanno indicati i singoli istituti, come viene richiesto per le imprese quando partecipano in forma associata?

 
Ai sensi dell’art. 4, comma 6 dell’Avviso, Dipartimenti, Istituti, e, comunque, ogni articolazione organizzativo funzionale degli Enti di cui all’art. 4, comma 1, lettere b), c) e d) dell’Avviso possono partecipare esclusivamente attraverso l’Università, Ente o Organismo di Ricerca di appartenenza.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#925
 

In merito all'art.4 comma 8 , esistono delle difficoltà logistiche nel far convergere tutti i partner presso un notaio al fine di nominare il capofila. Dal punto di vista tecnico, i notai sostengono che ognuno può firmare una procura presso il proprio notaio e non vi è la necessità che i partner si ritrovino presso lo stesso notaio. Così facendo si avranno a disposizione per lo stesso progetto tante procure quanti sono i partner ad eccezione del capofila, il quale potrà allegare tutte le procure in un unico documento e firmarlo digitalmente. Ritenete che tale soluzione sia percorribile oppure esistono dei vincoli ?

 
L'Avviso non prevede specifiche limitazioni al riguardo.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#923
 

Nel caso in cui un soggetto proponente sia il rappresentante di un contratto di rete con soggettività giuridica, i requisiti di cui all'art.10 comma 2, potranno essere calcolati sommando i dati di bilancio di tutte le società retiste o della sola azienda capofila? Si precisa che solo il soggetto capofila, rappresentante legale della rete, parteciperebbe al PPP progettuale a valere sull'avviso.

 
Si rinvia, al riguardo, alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#922
 

Si chiede cortesemente se l'Università pubblica può essere il soggetto capofila del Partenariato Pubblico - Privato.

 
Si rimanda alla definizione fornita all'articolo 1, comma 1, lettera n) nonchè all'articolo 4, comma 8 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#921
 

Si chiede conferma che l'allegato "Soggetto Proponente" non necessiti di firma digitale

 
Si precisa che le dichiarazioni devono essere sottoscritte digitalmente
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#920
 

Il modulo "Autocertificazione del firmatario" generato da Sirio, dovrà essere firmato dal solo capofila o da ogni soggetto proponente? Qualora dovesse essere firmato da ogni soggetto proponente (come indicato nella FAQ 565) dove vanno poste tali firme dato che il sistema rilascia SOLO l'autocertificazione compilata con i dati del firmatario per il capofila?

 
Le dichiarazioni di cui all'art. 5, comma 8 e all'art. 16, comma 5 sono contenute, al pari di tutte le altre dichiarazioni da allegare alla domanda di partecipazione all'Avviso, nella sezione del portale Sirio denominata "Moduli per dichiarazioni". I moduli che contengono tali dichiarazioni devono essere sottoscritti dal Soggetto Proponente e dal Soggetto Capofila, in qualità di Soggetto Proponente. Le dichiarazioni dovranno essere altresì rese dai soggetti attuatori nei casi di soggetto proponente in forma associata.
Con specifico riferimento al modulo "Autocertificazione del firmatario", si precisa che tale dichiarazione, che deve essere debitamente sottoscritta, viene generata automaticamente dal Sistema Sirio una volta completata la compilazione dei campi informativi della sezione "12. Firmatari per il capofila". Essa va pertanto firmata dal solo soggetto capofila.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#919
 

Nella faq #678 si dice che i beneficiari dovranno disporre di una propria sede nelle aree geografiche previste dall'Avviso, secondo quanto disposto dal Regolamento 651/2014, art. 1, comma 5, al momento del pagamento dell'aiuto. Laddove questa circostanza non sia dimostrata si procederà alla revoca del finanziamento. Restano fermi gli obblighi di cui all'art. 5, commi 4 e 5 e 6 dell'Avviso. A tal proposito dunque se al momento della presentazione della domanda non si dispone di una unità operativa nelle regioni del sud come bisogna compilare le informazioni sulle sedi previste in domanda, considerando che ci si riserva di avviare l'apertura della sede prima del pagamento dell'aiuto? E in questo caso vale il vincolo di localizzazione dell'80% delle attività progettuali nelle regioni del sud?

 
Nel confermare quanto riportato alla faq #678, le informazioni relative alla sede dell'unità operativa devono essere rese nelle dichiarazioni contenute nei moduli della sezione del portale Sirio denominata "Moduli per dichiarazioni" e nella sezione ad hoc del Capitolato Tecnico.
Se l'unità operativa non è ancora costituita dovrà essere reso l'impegno a costituirla con l'indicazione dell'ubicazione della relativa sede. Tale indicazione va comunque esplicitata anche nelle dichiarazioni contenute nei moduli della sezione del portale Sirio denominata "Moduli per dichiarazioni" e nella sezione ad hoc del Capitolato Tecnico.
Restano ferme le percentuali del totale dei costi ammissibili esposti in domanda indicate all'articolo 5, comma 4 e 5 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#918
 

Si chiede se il costo del personale di un OdR Soggetto Proponente localizzato Fuori Area Convergenza, che viene delocalizzato per il periodo del progetto presso la sede di altri Soggetti Proponenti in Area Convergenza, possa essere considerato tra i costi sostenuti in Area Convergenza e non nel 20% sostenibile Fuori Area Convergenza.

 
Fermo restando che l'articolo 6, comma 2, lettera a) dell'Avviso fa riferimento ai costi del personale dipendente nonchè a costi del personale derivanti da rapporti assimilabili al contratto di lavoro dipendente, così come disciplinati dalle vigenti disposizioni di legge, si precisa che ai fini dell’ammissibilità dei costi si terrà conto della sede dell'unità locale del soggetto proponente presso la quale è impiegato il personale.
Rispetto al cofinanziamento, si precisa che il beneficiario dovrà dimostrare di aver speso il 100% dei costi del progetto conformemente alle prescrizioni dell'Avviso e della normativa vigente nazionale e comunitaria in relazione ai quali sarà applicata la percentuale di finanziamento. Si rinvia, comunque, alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#917
 

Tra i soggetti proponenti, una società di trasporti pubblici costituita in forma di S.P.A. ad intero capitale pubblico (proprietà Provincia + Comune) è ammissibile quale "PMI", ai sensi dell'art. 4 comma 1 lett. a) dell'Avviso, oppure è ammissibile come "ogni altro soggetto" ai sensi dell'art. 4 comma 1 lett. f) ? Ove fosse inquadrabile come PMI, assolve all'onere della partecipazione di un "soggetto privato" o "soggetto pubblico" all'interno del partenariato? Si prega di rispondere circa l'ammissibilità della società menzionata con un SI o con un NO, senza rimandare ad articoli, comma, lettera, ecc.

 
Si rimanda all'articolo 4, comma 1 dell'Avviso, precisando altresì che la qualificazione del soggetto come “ammissibile”, ai fini della partecipazione alla selezione, viene resa con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da parte del legale rappresentante dell’ente e sotto la sua esclusiva responsabilità. La dichiarazione di eleggibilità sarà pronunciata dall'Amministrazione all’esito della scadenza del termine per la presentazione delle domande e nei confronti di tutti i soggetti richiedenti.
Per le motivazioni innanzi evidenziate, in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati.
Con riguardo alla natura privata/pubblica di un ente si richiama l'articolo 4 della L. 70/75.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#915
 

Un’Università estera con sede operativa nel Centro Nord può partecipare all’Avviso in qualità di soggetto proponente svolgendo la propria attività progettuale nella sede operativa del Centro Nord? Vi chiedo, cortesemente, di non rimandare alla FAQ #661 in quanto non risulta presente in elenco.

 
Si conferma che è consentita la partecipazione di soggetti proponenti non italiani, a condizione che abbiano, al momento del pagamento dell'aiuto, una propria sede nelle aree geografiche previste dall'Avviso, secondo quanto disposto dal Regolamento 651/2014, art. 1, comma 5.
Si rinvia, inoltre, a quanto stabilito all'articolo 5, comma 5.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#914
 

Nel caso in cui il Partenariato preveda, in qualità di Soggetto Proponente, un’Università con sede legale al Centro-Nord, la stessa deve sostenere costi progettuali in misura non superiore al 20% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda (come previsto dall’Art. 5, comma 5). Ai sensi dell’art. 5, comma 3 la stessa dovrà sostenere una quota non inferiore al 20% dell’ammontare totale dei costi complessivi ammissibili. Pertanto l’Università che svolge l’attività progettuale nelle Regioni del Centro-Nord deve necessariamente sostenere una quota progettuale esattamente pari al 20% del totale dei costi ammissibili. Si chiede conferma dell'esattezza di tale interpretazione.

 
Si conferma che una quota non inferiore al 20% dell’ammontare totale dei costi complessivi ammissibili deve essere sostenuta direttamente di università e/o enti pubblici di ricerca di cui al DM 593/2016. Si conferma altresì che, fermo restando quanto stabilito all'articolo 5, comma 5, le attività realizzate nelle Regioni del Centro Nord non possono superare la quota del 20 % del totale dei costi ammissibili esposti in domanda.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#913
 

Cosa si intende per nuovi occupati nella scheda indicatori fisici?

 
Con riferimento agli indicatori fisici di cui al punto 10 del Capitolato Tecnico, si precisa che essi sono di natura previsionale. Pertanto, i valori sono da intendere come risultati attesi rispetto alla chiusura del progetto.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#912
 

Avendo riguardo alle spese di personale di un'azienda che abbia sedi operative nelle Regioni Meno Sviluppate, e che svolgerà attività di progetto in queste sedi, è necessario che le risorse di personale impiegato siano assunte in quella sede operativa, o è sufficiente che il personale venga distaccato, se assunto in altra sede, ad esempio quella legale, nella sede operativa del Sud dove verrà impiegata nelle attività di progetto? E, in tal caso, il distaccamento deve perfezionarsi prima dell'inizio previsto delle attività di progetto?

 
Fermo restando quanto previsto all’articolo 6, comma 2 lettera a), il personale deve svolgere le attività preso la sede operativa. Si precisa, inoltre, che la documentazione, giuridicamente vincolante, dalla quale si evinca l'assegnazione del dipendente alle attività di progetto deve essere antecedente all'inizio delle attività svolte dal dipendente stesso. Si rinvia, infine, alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#911
 

In riferimento alle spese di personale, sono considerati ammissibili i costi di personale in rapporto col Soggetto Beneficiario con contratti di somministrazione di lavoro a tempo determinato o indeterminato stipulati attraverso soggetti autorizzati come le agenzie di somministrazione? In riferimento all’art. 6, comma 2 lettera e) dell’Avviso, i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca sono ammissibili nel limite della quota massima del 20% (venti per cento) delle altre spese ammissibili di cui alle lettere a), b), c) ed e). Alla lettera e) afferiscono i medesimi costi dei servizi di consulenza. Si tratta di un refuso? La corretta interpretazione è riferibile “alle lettere a), b), c) ed d)”? Sono ammissibili i costi di servizi di consulenza stabiliti con soggetti stranieri? Sono ammessi a presentare domanda di partecipazione soggetti stranieri? Un Consorzio pubblico-privato (costituito da vari soggetti pubblici e privati, tra cui diverse PMI e una Grande Impresa) sotto il controllo pubblico (a maggioranza pubblica) e con status di PMI, iscritta altresì all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche, si configura, ai sensi dell’art. 4 comma 1 lettera a) dell’Avviso, come PMI in forma associata oppure come soggetto di cui alle lettere d) altri Organismi di ricerca pubblici e privati, in possesso dei requisiti di cui al Regolamento (UE) n. 651/2014; o f) ogni altro soggetto, in possesso dei requisiti previsti dal presente Avviso, ai sensi dell’articolo 5 comma 1 del D.M. 593/2016?

 
Con riferimento alle spese di personale si rinvia alle linee guida di prossima emanazione.
Con riferimento ai costi indicati all'articolo 6, comma 2 lettera e) dell’Avviso, si conferma che tali costi sono ammissibili nel limite della quota massima del 20% (venti per cento) delle altre spese ammissibili di cui alle lettere a), b), c), d).
Si conferma che è consentita la partecipazione di soggetti esteri in qualità di soggetti proponenti o in qualità di consulenti, ferme restando tutte le condizioni di partecipazione prevista dall'Avviso.
Con riferimento all'ultimo punto si precisa che la qualificazione del soggetto come “ammissibile”, ai fini della partecipazione alla selezione, viene resa con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da parte del legale rappresentante dell’ente e sotto la sua esclusiva responsabilità. La dichiarazione di eleggibilità sarà pronunciata dall'Amministrazione all’esito della scadenza del termine per la presentazione delle domande e nei confronti di tutti i soggetti richiedenti. Per le motivazioni innanzi evidenziate, in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#910
 

Tra i costi ammissibili per il progetto è possibile inserire un contratto di consulenza tecnologica tra il soggetto proponente (per esempio una grande impresa) ed un ente di ricerca della comunità Europea (non italiano, per esempio francese)?

 
Si rimanda ai contenuti dell'articolo 6, comma 2 dell'Avviso, precisando che i costi per la ricerca contrattuale nonché i costi per i servizi di consulenza e per i servizi equivalenti devono essere sostenuti nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in merito al Codice degli Appalti, ove applicabile; devono essere utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca; possono essere affidati a soggetti con sede legale all'estero e non devono superare la quota massima del 20% delle altre spese ammissibili indicate all'articolo 6, comma 2, lettere a), b), c) e d).
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#909
 

Nel caso in cui la richiedente non soddisfasse i parametri di affidabilità economica- finanziaria dovrà - come richiesto dall'Avviso - predisporre la dichiarazione di impegno a fornire la polizza fideiussoria ex ante. Si richiede se è sufficiente l’invio di tale Dichiarazione o se debba essere integrata dalla Dichiarazione di affidabilità finanziaria attestando il mancato rispetto dei parametri.

 
Si rimanda al riguardo a quanto riportato nei modelli inseriti nella sezione "Moduli per dichiarazioni".
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#908
 

Qualora una proposta fosse ammessa al finanziamento, quali saranno le modalità di "stipula" del contratto? In particolare l'atto d'obbligo, o forma contrattuale alternativa, sarà firmato digitalmente o serviranno ulteriori atti notarili?

 
Si procederà alla stipula in ossequio alla normativa vigente in materia di contratti pubblici.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#907
 

La stipula di un'ATS con mandato alla capofila prima dell'invio della proposta è sufficiente per adempiere anche all'art.4 comma 8? Ovviamente nell'ATS saranno inseriti anche i poteri della capofila richiesti in tale articolo oltre alle altre informazioni tipiche dell'associazione temporanea di scopo

 
Ai sensi dell’art 4 comma 8 il capofila deve essere individuato tra i soggetti proponenti mediante procura speciale notarile.
Alla scadenza del termine per presentare le domande saranno valutati tutti i documenti e le dichiarazioni prodotte per tutti i concorrenti.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#906
 

La lettera e) delle spese ammissibili è ammissibile nel limite della quota massima del 20% delle altre spese ammissibili di cui alle lettere a), b), c) ed e). DOMANDA Mi confermate che le ultime lettere "ed e)" non è un refuso? Quindi è ammissibile nel limite della quota massima del 20% della sommatoria di a) + b) + c) + e)?

 
Si precisa che le spese indicate alla lettera e) non devono superare la quota massima del 20% delle altre spese ammissibili indicate all'articolo 6, comma 2, lettere a), b), c) e d).
Si rimanda al riguarda alla risposta ai quesiti già pubblicati (#774, #663, #630, #567, #497, #460, #453, #445, #439).
Si aggiunge, altresì, che i costi di cui all'articolo 6, comma 2, lettera g) sono determinati nel limite massimo del 20% delle altre spese ammissibili di cui alle lettere a), b) c) e d).
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#904
 

Si fa seguito alla FAQ #511 per segnalare che al quesito non è stata ancora data risposta in quanto le segnalate "linee guida di prossima emanazione" non sono ancora state pubblicate.

 
Le linee guida possono essere consultate sul sistema SIRIO.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#903
 

Si fa seguito alla FAQ #662 per segnalare che al quesito non è stata ancora data risposta in quanto le segnalate "linee guida di prossima emanazione" non sono ancora state pubblicate.

 
Le linee guida possono essere consultate sul sistema SIRIO.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#902
 

Un Organismo di ricerca di diritto pubblico deve presentare la dichiarazione dell'affidabilità economico-finanziaria?

 
Si richiamo quanto previsto all’articolo 10 e si precisa che i soggetti proponenti nei confronti dei quali verrà effettuata la valutazione economico-finanziaria sono i soggetti di diritto privato.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#900
 

Con riferimento all’art.8 del Disciplinare “Incumulabilità”, si chiede conferma della cumulabilità delle agevolazioni previste dall'Avviso 1735 del 13/07/2017 - nei limiti massimi del costo sostenuto per la voce di spesa eleggibile - con quelle contemplate dall’Art. 3 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, come modificato dal comma 35 dell’articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di Stabilità 2015) – Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo. A tale proposito si sottolinea che l’Agenzia delle Entrate, al punto 6. “Cumulo con altre agevolazioni”, pag.64 della Circolare n.5/E del 16/03/2016, precisa che “…… costituendo l’agevolazione in esame (cfr. leggasi credito d’imposta R&S) una misura di carattere generale, la stessa non rileva ai fini del calcolo degli aiuti c.d. de minimis, né del rispetto dei massimali previsti dalla “Disciplina degli Aiuti di Stato a favore della ricerca, sviluppo e innovazione”.

 
Si conferma che ciascun progetto deve essere avviato successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione e che non sono pertanto ammissibili le attività che a tale data risultino essere state già effettuate o avviate.
Ai sensi di quanto previsto dalla Circolare dell’Agenzia delle entrate N. 5/E del 16.03.2016, il credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo di cui all'articolo 3 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, come modificato dal comma 35 dell’articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di Stabilità 2015) deve ritenersi fruibile anche in presenza di altre misure di favore, salvo che le norme disciplinanti le altre misure non dispongano diversamente. Nel caso di specie, il DM 593/2016 non prevede un esplicito divieto di cumulo con il credito di imposta in questione.
Inoltre, costituendo l’agevolazione in esame una misura di carattere generale, la stessa non rileva ai fini del calcolo degli aiuti c.d. de minimis (di cui ai regolamenti (UE) della Commissione n. 1407/2013 e n. 1408/2013 del 18 dicembre 2013), né del rispetto dei massimali previsti dalla “Disciplina degli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione” di cui alla Comunicazione (2014/C 198/01) del 27 giugno 2014 e del regolamento della Commissione 651/2014.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#899
 

Il facsimile dello schema di domanda prevede che il Legale Rappresentante del soggetto capofila deve dichiarare che "i Soggetti Proponenti - ammissibili ai sensi dell’art. 4, comma 1 dell’Avviso - e che hanno costituito il partenariato pubblico-privato sono.....". Quindi il partenariato pubblico-privato deve essere già costituito prima della presentazione della domanda. Tuttavia alla FAQ 491 (In merito a quanto indicato all’art. 4 co. 8 dell’Avviso n. 1735 del 2017, si richiede se l’unica formalizzazione necessaria e sufficiente ai fini della presentazione della domanda nell’ambito del partenariato, sia rappresentata dall’individuazione di un Soggetto Capofila tra i Soggetti Proponenti, tramite procura speciale notarile. Si chiede conferma che in questa fase non è necessaria la formalizzazione di accordi di partenariato tra i Soggetti Proponenti) si è invece risposto che "Si conferma che, ai fini della presentazione della domanda, è necessario che i soggetti proponenti individuino tra di loro un soggetto capofila mediante procura speciale notarile". E' pertanto possibile modificare lo schema di domanda per evitare di far dichiarare qualcosa di inesatto al Legale Rappresentante del soggetto capofila ?

 
Così come indicato alla FAQ #491, ai fini della presentazione della domanda, è necessario che i soggetti proponenti individuino tra di loro un soggetto capofila mediante procura speciale notarile. Si aggiunge che, come indicato alla FAQ 849, fermo restando che la domanda di partecipazione deve esser presentata nella forma del Partenariato pubblico privato, l'Avviso non disciplina le modalità di costituzione dello stesso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#898
 

Nel caso di soggetto proponente università, è possibile esporre i costi di personale associato ad un dipartimento del proponente ma dipendente da altro ente di ricerca (CNR, INFN..) non partecipante al partenariato proponente? Sulla base di una convenzione già operativa tra l’università e l’ente di ricerca nella quale è già prevista la collaborazione dei ricercatori e tecnici dell’ente ad attività di ricerca dell’università nell’ambito di specifici progetti.

 
Si rimanda al riguardo all'articolo 6, comma 2, lettera a) dell'Avviso, precisando che quest'ultima fa riferimento ai costi del personale dipendente nonchè a costi del personale derivanti da rapporti assimilabili al contratto di lavoro dipendente, come disciplinati dalle vigenti disposizioni di legge.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#897
 

Il comma 3 dell'articolo 6 dell'avviso pubblico dispone "Le spese di personale riferite ai soggetti, di cui alla lettera a) del precedente comma, sono calcolate tenendo conto del limite massimo dell’impegno temporale relativo all’attività di ricerca, come convenzionalmente stabilito dalla normativa vigente in materia". DOMANDA: è possibile avere i riferimenti della normativa vigente in materia citata nel predetto comma?

 
Con riferimento a professori e ricercatori si rimanda all'articolo 6 della LEGGE 30 dicembre 2010, n. 240 e ss.mm.ii..
Con riferimento alle altre figure professionali si rinvia ai contratti collettivi di riferimento.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#896
 

Con riferimento alla risposta di cui alla FAQ 668, si può dunque ritenere che nel caso in cui il soggetto proponente sia un Consorzio interuniversitario (rientrante tra i soggetti ammissibili al bando come Organismo di Ricerca) i costi del personale universitario associato al Consorzio che partecipa al progetto, certificati dall'Università consorziata al Consorzio ed inseriti nella rendicontazione del Consorzio, siano riconducibili al 20% dei costi sostenuti da Università e/o EPR di cui al comma 3 dell'art. 5 del bando?

 
Fermo restando quanto stabilito all'articolo 6, comma 5, si conferma quanto riportato alla FAQ #668
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#895
 

All'interno del sistema SIRIO, ogni soggetto proponente è tenuto a compilare la scheda 10. Indicatori fisici. Si chiede cortesemente quale criterio è necessario applicare nella definizione dei N. Nuovi addetti/N. nuovi addetti R&S (uomini e donne) nel caso di una Università pubblica?

 
Con riferimento agli indicatori fisici di cui al punto 10 del Capitolato Tecnico, si precisa che essi sono di natura previsionale. Pertanto, i valori sono da intendere come risultati attesi rispetto alla chiusura del progetto.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#894
 

Una Fondazione di partecipazione può essere soggetto ammissibile a presentare la domanda di partecipazione al bando?

 
Si rinvia a quanto previsto all'articolo 4, comma 1, precisando altresì che la qualificazione del soggetto come “ammissibile”, ai fini della partecipazione alla selezione, viene resa con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da parte del legale rappresentante dell’ente e sotto la sua esclusiva responsabilità. La dichiarazione di eleggibilità sarà pronunciata dall'Amministrazione all’esito della scadenza del termine per la presentazione delle domande e nei confronti di tutti i soggetti richiedenti.
Per le motivazioni innanzi evidenziate, in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#893
 

Il documento chiamato “Disciplinare” a cui allegare la Procura notarile sarà generato dalla piattaforma o dovrà essere predisposto offline e poi allegato? Nel secondo caso, esiste uno schema di disciplinare in formato word o è disponibile soltanto la versione in pdf?

 
Lo schema di disciplinare va scaricato, debitamente sottoscritto per accettazione dal capofila e allegato unitamente alla documentazione per la presentazione della domanda.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#892
 

Si chiede cortesemente se la domanda di partecipazione può essere presentata tra due imprese collegate. In caso affermativo le imprese possono partecipare in una delle forme previste ( singola o associata)?. I parametri economico finanziari ( articolo 10 comma 2) sono riferiti alle singole imprese?

 
AI fini della partecipazione all'Avviso, il soggetto proponente è ogni soggetto di natura giuridica pubblica o privata, in possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione alla selezione, che sia dotato di una propria identità giuridica. Il collegamento e/o il controllo tra società non rilevano ai fini della partecipazione e ai fini della valutazione economico-finanziaria.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#891
 

Con riferimento alla documentazione da produrre in fase di presentazione della domanda, nel dichiarare “le domande di intervento per programmi di ricerca e sviluppo presentate negli ultimi 5 (cinque) anni dal soggetto proponente e approvate a valere su leggi agevolative nazionali, regionali e nell'ambito di programmi europei” vanno inseriti i Progetti in cui il Soggetto Proponente è stato Partner di Progetto o anche quelli in cui si è stato solo consulente?

 
Con riferimento alla dichiarazione menzionata nella domanda, si precisa che, fermo restando quanto stabilito all'articolo 5, comma 8, vanno elencate le domande di intervento per programmi di ricerca e sviluppo presentate negli ultimi 5 (cinque) anni in qualità di soggetto proponente.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#889
 

Sulla base di una FAQ da voi pubblicata risulta ammissibile la partecipazione di un'impresa che preveda lo svolgimento delle attività progettuali in una unità operativa ubicata nelle Regioni meno sviluppate e/o nelle Regioni in transizione non ancora costituita al momento della domanda ma da costituirsi entro la concessione della prima erogazione. Il quesito è il seguente: possiamo comunque indicare come sede operativa la sede da costituirsi anche a supporto del fatto che i costi afferenti alle attività da svolgersi in tale sede saranno compresi nell’80% del totale dei costi destinati alle Regioni meno sviluppate e/o alle Regioni in transizione?

 
Si conferma quanto riportato al quesito #919, precisando che in fase di presentazione della domanda dovrà essere indicato il luogo ove sarà ubicata la sede dell'unità operativa.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#888
 

Laddove si sia scelto di procedere alla stesura di n procure, tante quanti sono i Soggetti Proponenti che danno mandato al Soggetto Capofila, non sembra possibile caricare nella sezione "Allegati domanda" più di un file nè, eventualmente un file .zip firmato digitalmente dalla capofila e contenente tutte le procure firmate digitalmente dai singoli Soggetti Proponenti. Questo deve far presupporre che la procura speciale deve essere necessariamente ed esclusivamente un unico atto notarile firmato congiuntamente da tutto il cluster? Oppure è possibile caricare le diverse procure in altra sezione?

 
Si rimanda a quanto previsto all'articolo 4, comma 8 dell'Avviso, precisando che, rispetto al quesito posto, l'Avviso non prevede vincoli specifici e pertanto per la stesura di tale procura ci si dovrà rivolgere al Notaio.
I documenti possono essere caricati nell'apposita sezione della Piattaforma Sirio alla voce "Altri documenti" della sezione Allegati.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#887
 

Con riferimento all'articolo 4 comma 8 dell'Avviso, in cui è indicato che i Soggetti Proponenti individuano tra loro, mediante procura speciale notarile, un Soggetto Capofila, si richiede se tale procura debba essere conferita congiuntamente da tutti i Soggetti Proponenti al Soggetto Capofila o se può invece essere conferita disgiuntamente da ciascun Soggetto Proponente al medesimo Soggetto Capofila.

 
Si rimanda a quanto previsto all'articolo 4, comma 8 dell'Avviso, precisando che, rispetto al quesito posto, l'Avviso non prevede vincoli specifici e pertanto per la stesura di tale procura ci si dovrà rivolgere al Notaio.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#886
 

Il codice di iscrizione all'Anagrafe Nazionale delle Ricerche è obbligatorio? Se non è posseduto dal soggetto proponente deve essere richiesto? Tutte le dichiarazioni da firmare da parte di ogni singolo soggetto proponente e dal soggetto capofila sono quindi prodotti dal sistema? Per quanto riguarda la dichiarazione Deggendorf, le due dichiarazioni OR ed SP, la dichiarazione dell'affidabilità economica, le due dichiarazioni soggetto proponente e soggetto proponente in forma associata vengono lo stesso prodotte dal sistema SIRIO una volta inseriti i dati nella piattaforma?

 
L'iscrizione all'Anagrafe Nazionale delle Ricerche non è obbligatoria ai sensi delle presentazione della domanda.
Si rinvia, inoltre, alle risposte ai quesiti #947 e #1009.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#885
 

L'art. 4 comma 8 prescrive che, mediante procura notarile speciale, i proponenti individuino tra loro un capofila il quale assolverà i compiti ivi riportati. È possibile che ogni proponente possa produrre una propria procura separata? Tenderei ad escludere che tutti i partner siano obbligati a firmare una stessa procura, magari congiuntamente.

 
Si rimanda a quanto previsto all'articolo 4, comma 8 dell'Avviso, precisando che, rispetto al quesito posto, l'Avviso non prevede vincoli specifici e pertanto per la stesura di tale procura ci si dovrà rivolgere al Notaio.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#884
 

In merito alla copertura finanziaria delle immobilizzazioni (CFI) chiedo riscontro sulle formule seguenti. Posto: Capitale netto ai sensi dell’art.2424 cc=PN; Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti=CSV; Azioni proprie=AP; Crediti verso soci per prelevamenti a titolo di anticipo sugli utili=CSU; Debiti a medio-lungo termine=DML; Totale delle immobilizzazioni=TI; Usando _anno affiancato alla variabile per indicarne l'anno relativo di bilancio, si ha: CFI_totale=(CFI_2015+CFI_2016)/2; CFI_2015=(PN_2015-CSV_2015-AP_2015-CSU_2015+DML_2015)/TI_2015; CFI_2016=(PN_2016-CSV_2016-AP_2016-CSU_2016+DML_2016)/TI_2016; Esempio numerico calcolo CFI_2015: Sia: PN_2015=1000; CSV_2015=5;AP=10;CSU=15;DML=-100;TI=50; allora: CFI_2015=(1000-5-10-15+(-100))/50=870/50=17.4

 
La valutazione economica finanziaria è demandata agli esperti economico-finanziari.
In questa fase non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#883
 

Un FONDAZIONE LIRICO-PRIVATA (gli ex “Enti Autonomi lirici pubblici” trasformati in Fondazioni di diritto privato con il D. LGS del m29/06/1996 n. 367, possono essere assimilati in virtù delle loro finalità statutarie e relative attività, alle “AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE” di cui alle lettera e) del comma 1 art. 4 del Bando e quindi poter partecipare come “soggetti ammissibili”?

 
Si rimanda all'articolo 4, comma 1 dell'Avviso, precisando altresì che la qualificazione del soggetto come “ammissibile”, ai fini della partecipazione alla selezione, viene resa con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da parte del legale rappresentante dell’ente e sotto la sua esclusiva responsabilità. La dichiarazione di eleggibilità sarà pronunciata dall'Amministrazione all’esito della scadenza del termine per la presentazione delle domande e nei confronti di tutti i soggetti richiedenti.
Per le motivazioni innanzi evidenziate, in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
A.DEFINIZIONI
#882
 

Nella sezione 1.4 Finalità dell'allegato 1 si richiede: Descrivere le finalità del progetto rispetto allo scenario di riferimento e alle direttrici di sviluppo delle tecnologie dell’Area di specializzazione. Cosa si intende per direttrici di sviluppo delle tecnologie dell'Area di specializzazione? A quale documento programmatico occorre far riferimento? E' corretto per l'area di specializzazione Blue Growth far riferimento alle TRAIETTORIE TECNOLOGICHE DI SVILUPPO A PRIORITA’ NAZIONALE presenti nella Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente?

 
Si rimanda al riguardo alla definizione dell'area Blue Growth così come riportata all'articolo 3, comma 2 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#881
 

In relazione agli indicatori, per "N. Nuovi addetti" si intendono Nuovi addetti (nuovi dipendenti o nuovi collaboratori) che si prevede di impiegare per lo svolgimento delle attività del progetto oppure "nuovi" rispetto al bilancio 2016? Quei numeri devono essere quanto giustificato nella sezione "IMPATTO DEL PROGETTO E RISULTATI ATTESI" del capitolato? Qualora contingenze o variate condizioni di business comportassero poi il non soddisfacimento degli stessi, quale impatto vi sarebbe?

 
Con riferimento agli indicatori fisici di cui al punto 10 del Capitolato Tecnico, si precisa che essi sono di natura previsionale. Pertanto, i valori sono da intendere come risultati attesi rispetto alla chiusura del progetto.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#880
 

Nelle risposte alle FAQ spesso appare il rinvio alle linee guida di prossima emanazione. Quando saranno disponibili dette linee guida? L'assenza di dette linee guida in fase di presentazione delle proposte progettuali non consente ai soggetti proponenti di avere un quadro chiaro delle regole di partecipazione al bando.

 
Le linee guida possono essere consultate sul sistema SIRIO.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#879
 

L'art. 1-"Definizioni" del bando chiarisce il ruolo di "Soggetto proponente", ma non prevede alcuna definizione del ruolo di "Soggetto attuatore" più volte richiamato nelle FAQ., in particolare con riferimento ai soggetti che partecipano in forma associata. Ai fini del bando qual'è la corretta definizione ed interpretazione di "Soggetto attuatore"? Il concetto di "Soggetto attuatore" è da ritenersi strettamente correlato ad alcune realtà come Distretti e/o Scarl ?

 
Si precisa che la figura del soggetto attuatore si riferisce al caso in cui il Soggetto Proponente partecipi in forma associata.
Si rimanda, inoltre, a quanto previsto all'articolo 4, comma 10 nonchè all'articolo 5, comma 6. Si rinvia, infine, alla risposta al quesito #1007.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#877
 

I materiali di consumo rientrano nelle spese generali supplementari?

 
Si rimanda al riguardo all'articolo 6, comma 2, lettera g) dell'Avviso nonché alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#876
 

E' possibile inserire borse di studio, assegni di ricerca per personale non struttirato nelle spese di personale?

 
Si rimanda a quanto stabilito all'articolo 6, comma 2 dell'Avviso nonché alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#875
 

In riferimento alle strumentazioni è ammissibile nella sua interezza la spesa di noleggio delle apparecchiature per il periodo progettuale?

 
Si rinvia alle linee guida di prossima pubblicazione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#874
 

Premesso che, come università, parteciperemo al bando come Soggetto proponente, è possibile coinvolgere nelle attività di ricerca inerenti lo sviluppo del progetto un Centro/Istituto di un’altra università, con cui vige un accordo di collaborazione per attività di studio e ricerca, il cui Ateneo di afferenza ha già aderito a due partenariati pubblico-privati per l’area di specializzazione di nostro interesse? E’ possibile prevedere una voce di costo da riconoscere alle attività di supporto alla ricerca che il Centro/Istituto universitario svolgerà in forza del preesistente accordo di collaborazione?

 
Fermo restando il limite alla partecipazione indicato all'articolo 4, comma 7, si precisa che tale limite si riferisce ai soggetti proponenti. Riguardo alle voci di costo si rimanda all'articolo 6, comma 2 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#873
 

Con riferimento alla scheda sirio "indicatori fisici" A QUALE ISTANTE TEMPORALE DEBBONO RIFERIRSI I DATI RICHIESTI (brevetti e marchi depositati, startup spinoff create, N. nuovi addetti, N. nuovi addetti in R&S) ?

 
Con riferimento agli indicatori fisici di cui al punto 10 del Capitolato Tecnico, si precisa che essi sono di natura previsionale. Pertanto, i valori sono da intendere come risultati attesi rispetto alla chiusura del progetto.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#871
 

é possibile presentare una procura speciale notarile tramite autocertificazione o vi è bisogno di un atto notarile?

 
Si conferma che è necessaria una procura speciale notarile ai sensi dell'articolo 4, comma 8 dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#870
 

All’articolo 1 pagina 9 del bando alla lettera (b) si introduce UNIVERSITÀ e al punto (C) si includono gli Enti di Ricerca (INFN, CNR…) come soggetti partecipanti; Al punto 3 dello stesso articolo si legge che il partenariato pubblico/privato deve prevedere la partecipazione di almeno 1 PMI e di un soggetto di cui all’art.1 comma (B) e (C). Questo significa che devono essere inseriti sia 1 Università che 1 Ente di Ricerca, oppure uno dei due in alternativa?

 
Si conferma che il partenariato pubblico privato deve prevedere la partecipazione di una PMI e di almeno una delle tipologie di soggetto di cui all’articolo 4, comma 1, lettere b) e c).
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#869
 

Considerato che il capitolato tecnico indicato all'art. 4 comma 10 lettera b) dell'avviso viene prodotto automaticamente dal Sistema informatico, il progetto di Ricerca Industriale e non preponderante Sviluppo Sperimentale (indicato all'art. 4 comma 10 lettera a) dell'avviso) viene anch'esso prodotto dal Sistema informatico oppure bisogna compilare uno schema già esistente ?

 
Il documento Progetto di Ricerca Industriale e non preponderante Sviluppo Sperimentale dovrà essere presentato nel rispetto dei requisiti stabiliti dall'articolo 5 dell'Avviso, con una particolare focalizzazione sugli aspetti tecnico-scientifici del progetto. Per tale documento, non è previsto uno schema generato dal Sistema e non viene prodotto dal Sistema.
Il Capitolato Tecnico, di cui all'articolo 4, comma 10, viene generato automaticamente dal Sistema Sirio attraverso la puntuale complicazione dei campi informativi riportati nell'area dedicata alla presentazione della domanda. In tale area sono presenti tutti i riferimenti alle sezioni in cui si articola il Capitolato Tecnico.
Entrambi tali documenti dovranno essere sottoscritti digitalmente dal Soggetto Capofila.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#868
 

se un partner di progetto è un'azienda specializzata nella realizzazione di sensori, che come contributo al progetto realizza dei sensori specifici necessari alla ricerca, è possibile ammettere il costo dei sensori da tariffario aziendale?.

 
Si rimanda all'articolo 6, comma 2, precisando che le valutazioni in merito alla coerenza, congruità e pertinenza dei costi sono rimesse agli Esperti Tecnico Scientifici ed Economico Finanziari.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#867
 

Nel caso in cui la Società Consortile quale “Soggetto proponente” si avvale di soci consortili (personale e strutture) per lo svolgimento delle attività del progetto, i parametri CFI, CN, CPl da indicare nella Dichiarazione dell’affidabilità economico-finanziaria del "Soggetto proponente" devono corrispondere alla somma dei parametri CFI, CN, CPl indicati nelle dichiarazioni dei "Soggetti attuatori privati" ?

 
Si rimanda alle linee guida di prossima pubblicazione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#866
 

Con riferimento alla scheda sirio "indicatori fisici" si richiede se i dati (brevetti e marchi depositati, startup spinoff create, N. nuovi addetti, N. nuovi addetti in R&S) debbano riferirsi al pregresso (es. ultimo bilancio approvato) oppure a quelli ipotetici che si prevede di ottenere a fine progetto?

 
Con riferimento agli indicatori fisici di cui al punto 10 del Capitolato Tecnico, si precisa che essi sono di natura previsionale. Pertanto, i valori sono da intendere come risultati attesi rispetto alla chiusura del progetto.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#865
 

1. possono partecipare come soggetti proponenti i professionisti semplicemente titolari di partita IVA e non iscritti alla CCIAA Nè dotati di Bilancio annuale.? 2. come viene calcolata / valutata l'affidabilità finanziaria di tali professionisti '

 
Si rimanda al riguarda all'articolo 4, comma 1 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#864
 

Con riferimento all’art. 10, comma 2 lettera a. ii), si chiede cortesemente conferma della modalità di calcolo della congruenza tra Capitale Netto e Debiti e Costo Progetto: Capitale Netto + Debiti a Medio/Lungo Termine > Costo del Progetto / 2 A nostro avviso questa equazione potrebbe essere errata in quanto, secondo la stessa, più un’azienda ha debiti a medio e lungo termine elevati e più può aumentare la richiesta di finanziamento con costi di progetto superiori. Si chiede conferma della formula indicata in quanto potrebbe esserci stato un errore nella stampa dell’avviso (ad esempio, invece del segno > avrebbe potuto essere stato indicato il segno <).

 
Si conferma quanto previsto all’articolo 10, comma 2 lettera a) ii
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#863
 

chiedo se le linee guida per la presentazione della domanda sono già pubblicate riporto la VS risposta " Si rimanda al riguardo alle linee guida di prossima emanazione. " chiedo dove sono consultabili

 
Le linee guida possono essere consultate sul sistema SIRIO.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#862
 

Nella proposta di progetto che stiamo compilando vi sarà un'attività che potrebbe essere demandata ad un'ente pubblico di ricerca esterno al partenariato. E' necessario che compaia esplicitamente il nome dell'ente cui si vuole affidare questa attività? Se così non fosse (ovvero si lasci il consulente affidatario in sospeso nell'ottica di assegnare l'attività mediante gara), come viene valutata la consulenza dal team di esperti senza conoscere la bontà dell'assegnatario? Inoltre, sempre se così non fosse, come si gestisce la quota limite relativa alle attività da svolgere all'esterno delle Regioni della Convergenza dal momento che, a priori, potrebbe vincere chiunque l'affidamento?

 
La documentazione necessaria alla presentazione della domanda è quella indicata nell'Avviso e nei suoi allegati. Eventuale altra documentazione sarà richiesta, se necessaria, in sede di rendicontazione delle spese.
Si precisa, infine, che i costi per la ricerca contrattuale nonché i costi per i servizi di consulenza e per i servizi equivalenti devono essere sostenuti nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in merito al Codice degli Appalti, ove applicabile; devono essere utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca e non devono superare la quota massima del 20% delle altre spese ammissibili indicate all'articolo 6, comma 2, lettere a), b), c) e d).
Si aggiunge, inoltre, che con riferimento ai costi indicati all'articolo 6, comma 2, lettera e), si precisa che essi sono connessi alla localizzazione dell'unità operativa in cui vengono effettivamente svolte le attività progettuali.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#861
 

Per i costi delle consulenze previsti per il progetto è necessario allegare dei preventivi o altra documentazione del fornitore?

 
La documentazione necessaria alla presentazione della domanda è quella indicata nell'Avviso e nei suoi allegati. Eventuale altra documentazione sarà richiesta, se necessaria, in sede di rendicontazione delle spese.
Si precisa, infine, che i costi per la ricerca contrattuale nonché i costi per i servizi di consulenza e per i servizi equivalenti devono essere sostenuti nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in merito al Codice degli Appalti, ove applicabile; devono essere utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca e non devono superare la quota massima del 20% delle altre spese ammissibili indicate all'articolo 6, comma 2, lettere a), b), c) e d).
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#860
 

Si chiede se sono ammissibili i costi dell'ammortamento di una strumentazione (secondo la relativa quota d'uso) acquistata nella passata programmazione nell'ambito di un progetto di potenziamento strutturale di un laboratorio (avviso 254/2011).

 
Si rinvia alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#859
 

La FAQ #653, pur non indicando una limitazione alla presentazione di domande relative ai codici ATECO, rimanda alle condizioni di partecipazione stabilite dal Regolamento UE 651/2014. In base ai settori di applicazione di tale Regolamento, si deduce che le imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli sono escluse dalla partecipazione all'Avviso, mentre sono ammesse le imprese che si occupano della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, fermo restando tutte le condizioni comunque previste dal Regolamento stesso. Si chiede conferma di questa interpretazione.

 
Si conferma quanto indicato nella risposta #653, precisando altresì che la qualificazione del soggetto come “ammissibile”, ai fini della partecipazione alla selezione, viene resa con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da parte del legale rappresentante dell’ente e sotto la sua esclusiva responsabilità. La dichiarazione di eleggibilità sarà pronunciata dall'Amministrazione all’esito della scadenza del termine per la presentazione delle domande e nei confronti di tutti i soggetti richiedenti.
Per le motivazioni innanzi evidenziate, in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#858
 

In riferimento alla Faq 442, per le Università che non hanno ancora un bilancio in contabilità economico-patrimoniale, è possibile fare riferimento al bilancio riclassificato MIUR secondo i codici SIOPE?

 
Si rinvia al Decreto ministeriale 5 settembre 2017 – Adeguamento della codifica SIOPE delle Università al piano dei conti finanziario di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 132 del 4 ottobre 2013 – a decorrere dal 1° gennaio 2018 (G.U. Serie Generale n. 215 del 14-09-2017).
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#857
 

Le definizioni indicano il "Soggetto Proponente" ed il "Soggetto Capofila", mentre la procedura informatica annovera anche il "Soggetto attuatore": "Se tutti i Proponenti sono anche Attuatori, occorre comunque compilare due volte le schede?". Grazie

 
Si precisa che la figura del soggetto attuatore si riferisce al caso in cui il Soggetto Proponente partecipi in forma associata.
Si rimanda, inoltre, a quanto previsto all'articolo 4, comma 10 nonchè all'articolo 5, comma 6. Si rinvia, infine, alla risposta al quesito #1007.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#856
 

Nella sezione "Domanda - Scheda 10. Indicatori fisici" del sistema informatico Sirio viene richiesto il "Numero nuovi addetti e il numero nuovi addetti R&S". Tali valori fanno riferimento a NUOVE assunzioni intese come ricadute positive del progetto in termini occupazionali?

 
Con riferimento agli indicatori fisici di cui al punto 10 del Capitolato Tecnico, si precisa che essi sono di natura previsionale. Pertanto, i valori sono da intendere come risultati attesi rispetto alla chiusura del progetto.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#855
 

Si chiede conferma che il rispetto delle soglie massime previste per alcune macrovoci di costo (es consulenze 20%, forniture 20%) vada garantito all'interno del budget del singolo proponente e non sull'intero progetto.

 
Si conferma che le soglie indicate si riferiscono all’intero progetto e non ai costi relativi al singolo proponente.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#854
 

La valutazione economico-finanziaria di soggetti non tenuti al deposito del bilancio (nella fattispecie imprese agricole) avviene come indicato all'art 10 comma 3, ovvero sulla base dei saldi contabili di fine anno?

 
Fermo restando le condizioni di partecipazione stabilite dall'Avviso e dal Regolamento UE 651/2014 e dalla normativa nazionale di recepimento, si rimanda a quanto previsto all'articolo 10, comma 3.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#853
 

Ai fini di quanto indicato all’art. 4, co. 8, dell’Avviso, per le Università che dispongono di un apposito ufficio rogante impiegato nella stesura, autenticazione e rogazione di atti pubblici (contratti di appalto, mandati alle liti, ecc.) l'atto di procura redatto e autenticato dall'ufficiale rogante autorizzato è equipollente alla procura speciale notarile?

 
Si rinvia a quanto previsto all'articolo 4, comma 8 dell'Avviso e si conferma che è richiesta la Procura speciale notarile.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#851
 

Per un Oeganismo di Ricerca privato no profit, la realizzazione di laboratori, si intende ristrutturazione, rete di servizi (acqua speciale, gas speciali,ect) e attrezzature di laboratorio (Banconi,Cappe etc). Sono costi ammissibilialmeno pro-rata? Se le spese generali imputate sono pari al 20% del costo del personale dell'impresa, bisogna comunque seguire il calcolo come da art.6 comma 2 lettera f) o no?. Per spese del personale dell'impresa si intende solo il personale coperto da finanziamento o anche il personale imputato a cofinanziamento?

 
Riguardo all'ammissibilità dei costi indicati nel quesito si rimanda all'articolo 6, comma 2, lettere b) e f).
Riguardo alle spese generali si rimanda al quesito #442.
Rispetto all'ultimo punto, si precisa che il beneficiario dovrà dimostrare di aver speso il 100% dei costi del progetto conformemente alle prescrizioni dell'Avviso e della normativa vigente nazionale e comunitaria in relazione ai quali sarà applicata la percentuale di finanziamento. Si rinvia, comunque, alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#850
 

Si chiede se il responsabile scientifico del progetto debba essere legato al soggetto capofila o se possa essere dipendente di uno degli altri soggetti proponenti.

 
Non sono previste specifiche limitazioni rispetto all'individuazione del responsabile scientifico.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#849
 

Vorrei sapere se il PARTENARIATO deve essere costituito - formalizzato con atto notarile- prima della presentazione della domanda/progetto? oppure può essere costituito ad avvenuta approvazione e finanziamento del progetto?

 
Fermo restando che la domanda di partecipazione deve esser presentata nella forma del Partenariato pubblico provato, si precisa che l'Avviso non disciplina le modalità di costituzione dello stesso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#848
 

Con riferimento all'art. 4 comma 8, "i soggetti proponenti individuano tra di loro, mediante procura speciale notarile, un soggetto capofila....". Si chiede cortesemente se la procura notarile deve essere unica e controfirmata congiuntamente da tutti i soggetti proponenti, oppure è possibile presentare diverse procure distinte, una per ogni soggetto proponente che individualmente conferisce mandato al soggetto capofila di assolvere i compiti previsti dal bando?

 
Si rimanda a quanto previsto all'articolo 4, comma 8 dell'Avviso, precisando che, rispetto al quesito posto, l'Avviso non prevede vincoli specifici e pertanto per la stesura di tale procura ci si dovrà rivolgere al Notaio.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#847
 

Nella scheda indicatori fisici si richiede Numero brevetti depositati Numero di spinoff create % R&D su fatturato Nuovi addetti Nuovi addetti R&S Purtroppo non si spiega rispetto a quale anno i nuovi addetti e la % di spesa R&D e in che lasso di tempo i brevetti e le spinoff. Potreste chiarire in merito?

 
Con riferimento agli indicatori fisici di cui al punto 10 del Capitolato Tecnico, si precisa che essi sono di natura previsionale. Pertanto, i valori sono da intendere come risultati attesi rispetto alla chiusura del progetto.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#846
 

Come dobbiamo classificare una Università non statale nella scheda soggetto proponente? Ci pare che manchi una etichetta nel menu a tendina in quanto dopo aver spuntato soggetto "pubblico" come unica opzione compare Università Pubblica e non viene contemplata la possibilità di classificarsi come Università Non statale. Dobbiamo pertanto classificarci come Ente pubblico non economico? e poi nella forma Micro come "Altro ente pubblico non economico"?

 
Si richiama quanto previsto dell’articolo 4, comma 2, dell’Avviso, secondo cui il Partenariato pubblico privato deve essere costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato. Il Partenariato deve, inoltre, prevedere la partecipazione di una PMI e di almeno una delle tipologie di soggetto di cui all’articolo 4, comma 1, lettere b) e c). Si precisa, inoltre, che ai fini della partecipazione al presente avviso le Università non statali sono considerate soggetti privati.
Con riferimento all'inserimento dei dati nel sistema Sirio, nella scheda "Soggetto proponente" è possibile indicare come tipologia di soggetto proponente la voce "b) Università" e come "Soggetto di natura" l'opzione "privata".
Riguardo al menù a tendina delle forme giuridiche, si invita a selezionare la voce che più si avvicina alla propria natura giuridica.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#845
 

L’allegato 1 “Modello di Capitolato Tecnico, ai sensi dell’art. 4 co. 10” a pagina n. 1 riporta la seguente indicazione: (da compilare in italiano e in inglese per un numero massimo di 100.000 caratteri e un numero massimo n. 60 pagine). La FAQ #601 recita “Il Capitolato Tecnico, di cui all'articolo 4, comma 10, viene generato automaticamente dal Sistema Sirio attraverso la puntuale complicazione dei campi informativi riportati nell'area dedicata alla presentazione della domanda. In tale area sono presenti tutti i riferimenti alle sezioni in cui si articola il Capitolato stesso” Il Sistema Sirio fissa i seguenti limiti di caratteri: Scheda 3.Attuatori 12.000 caratteri per ciascun attuatore; Scheda 4.Progetto 14.500 caratteri; Scheda 5.Descrizione progetto 25.000 caratteri; Scheda 7.Obiettivi Realizzativi 10.500 caratteri per ciascun OR (con il limite massimo di 10 OR). A titolo di esempio nell’ipotesi di 5 Attuatori e 6 OR il numero massimo di caratteri imposto dal Sistema Sirio è quindi di: 162.500 caratteri. Si chiede conferma che i limiti di 100.000 caratteri e 60 pagine prescritto nel “Modello di Capitolato Tecnico” Allegato 1 dall’Avviso non è da tenere in considerazione ma sono invece da considerare i limiti imposti del Sistema Sirio che genera automaticamente il Capitolato Tecnico.

 
Si richiama quanto previsto all’articolo 5 comma 9; il Progetto deve essere redatto obbligatoriamente in lingua italiana ed in inglese e deve essere composto da numero 100.000 caratteri. Per ciò che riguarda il Capitolato valgono i limiti del sistema Sirio.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#844
 

Può un Consorzio interuniversitario costituito ai sensi dell'art. 91 DPR n. 382/80 costituire un partenariato formato dallo stesso Consorzio ed Enti privati senza la partecipazione ulteriore di Enti Pubblici?

 
Fermo restando quanto stabilito all'articolo 4, comma 2 dell'Avviso (il partenariato deve essere costitutito da almeno un soggetto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato), si conferma che il partenariato pubblico – privato deve prevedere la partecipazione, quale soggetto proponente, di almeno una PMI e di una Università o di Ente Pubblico di ricerca di cui all’art. 1 D.lgs. 218/2016.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#842
 

Un Ente Pubblico di Ricerca strutturato in più sezioni/laboratori (unità organizzativo - funzionali) localizzate in tutto il territorio nazionale intende partecipare con 3 delle suddette, che svolgono la propria attività nelle Regioni meno sviluppate e In Transizione in una misura pari ad almeno l’80% del totale dei costi ammissibili. Posto che, ai sensi dell’art. 4 punto 6 del bando, il Soggetto Proponente sarà L’Ente di appartenenza, in che modo vanno specificate nel progetto, e in modo particolare nel capitolato tecnico da redigere attraverso il sistema telematico Sirio, le informazioni anagrafiche, le attività svolte e le risorse strumentali e finanziarie necessarie per ciascuna unità organizzativo-funzionale?

 
Fermo restando quanto stabilito all'articolo 4, comma 6 e all'articolo 5, comma 4 e 5 del'Avviso, si precisa che le informazioni vanno rese indicando la localizzazione delle sedi dell'unità organizzativo-funzionale presso le quali verranno svolte le attività progettuali. In particolare, si rimanda alla sezione "3. Sedi" del form di compilazione della domanda del portale Sirio.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#841
 

Per un'impresa dotata di Collegio Sindacale è sufficiente la firma del Presidente del Collegio Sindacale oppure è necessaria la firma congiunta del Rappresentante Legale?

 
Si conferma che le dichiarazioni dovranno essere rese dal legale rappresentate del Soggetto Proponente.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#840
 

Cosa viene dichiarato al punto c)? Al punto h) l'impresa deve dichiarare di NON avere restituito aiuti individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione Europea? Forse c'è un refuso?

 
Con riferimento al documento "DichiarazioneSP", si precisa che:
- al punto c) si dichiarano i soggetti attuatori, nel caso in cui il soggetto proponente che partecipi in forma associata;
- al punto h) si dichiara di non trovarsi nella condizione di non aver restituito aiuti illegali o incompatibili dalla Commissione Europea
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#839
 

Nel caso di un'impresa che presenti più progetti, nell'indicatore di congruenza tra CN e Debiti e costo del progetto si richiede se CP è da riferirsi al singolo progetto o a tutti i progetti presentati dalla medesima impresa sul bando.

 
In sede di presentazione dell'istanza di partecipazione, dovrà essere riportato il costo complessivo riferito al singolo progetto indicato in domanda dal soggetto richiedente.
Nelle fasi successive, il Ministero farà delle valutazioni complessive sulle condizioni di affidabilità e solidità del soggetto beneficiario in relazione alle quali ben si potrà tenere conto dell'insieme dei progetti ammessi.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#837
 

Se un soggetto partecipa a più di una proposta progettuale rispettando il limite di due proposte per area, nel calcolo dei parametri economico finanziari e con specifico riferimento al costo del progetto deve indicare il valore cumulato della sua quota in ogni proposta progettuale, ovvero indicherà per ogni proposta il costo riferito al singolo progetto?

 
In sede di presentazione dell'istanza di partecipazione, dovrà essere riportato il costo complessivo riferito al singolo progetto indicato in domanda dal soggetto richiedente.
Nelle fasi successive, il Ministero farà delle valutazioni complessive sulle condizioni di affidabilità e solidità del soggetto beneficiario in relazione alle quali ben si potrà tenere conto dell'insieme dei progetti ammessi.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#836
 

Un Consorzio che si avvale nello svolgimento del progetto di ricerca dei propri Consorziati, deve compilare per proprio conto il file denominato "Soggetto_Proponente_in forma associata" oppure il file denominato "Soggetto_Proponente_ art. 4 comma 1 Avviso 2017 n. 1735"?

 
Si conferma che il Soggetto Proponente che partecipi in forma associata deve compilare il documento "Soggetto_Proponente_in forma associata". Le informazioni contenute nel documento dovranno essere fornite da ogni soggetto associato che sia attuatore delle attività progetto nonchè dal soggetto proponente stesso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#835
 

All'art. 6, c.2, lett. e. i costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da terzi, nonchè i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti, sono considerati ammissibili nel limite della quota massima del 20% delle altre spese ammissibili di cui alle lettere a), b), c) ed e). Siccome i costi alla lettera e) riguardano proprio i costi per ricerca contrattuale, ecc., si chiede conferma che i costi da sommare per calcolare il 20% di importo limite siano proprio quelli alle lettere a), b), c) ed e), e non piuttosto quelli alle lettere a), b), c) ed "altra lettera diversa da e), per esempio d) o g)".

 
Fermo restando che i costi per la ricerca contrattuale nonché i costi per i servizi di consulenza e per i servizi equivalenti devono essere sostenuti nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in merito al Codice degli Appalti, ove applicabile; confermando che devono essere utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca e che possono essere affidati a soggetti con sede legale all'estero, si precisa che essi non devono superare la quota massima del 20% delle altre spese ammissibili indicate all'articolo 6, comma 2, lettere a), b), c) e d).
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#834
 

L’articolo 5 comma 10 dell’Avviso fissa, per il progetto il limite di 100.000 caratteri e 60 pagine. Tale limite non tiene conto del numero di Soggetti Proponenti e del numero di OR. Lo Sportello telematico per l’inserimento della domanda nel sistema informativo SIRIO fissa invece i seguenti limiti di caratteri: Scheda 3.Attuatori 12.000 caratteri per ciascun attuatore; Scheda 4.Progetto 14.500 caratteri Scheda 5.Descrizione progetto 25.000 caratteri Scheda 7.Obiettivi Realizzativi 10.500 caratteri per ciascun OR (con il limite massimo di 10 OR). A titolo di esempio nell’ipotesi di 5 Attuatori e 6 OR il numero massimo di caratteri inseribile in domanda è quindi di: 162.500 caratteri. Il rispetto di entrambe le prescrizione causerebbe quindi un inevitabile disallineamento fra Progetto e Domanda. Si chiede pertanto conferma che i limiti di 100.000 caratteri e 60 pagine prescritti dall’Avviso possono essere superati nel rispetto dei limiti imposti Sportello telematico per l’inserimento della domanda.

 
Con riferimento al Capitolato Tecnico valgono i limiti del sistema Sirio. Con riferimento al Progetto si richiama quanto previsto all’articolo 5 comma 9; il Progetto deve essere redatto obbligatoriamente in lingua italiana ed in inglese e deve essere composto da numero 100.000 caratteri. Si rinvia, inoltre, alla risposta al quesito #947.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#833
 

Anche in relazione alla FAQ #504, nella valutazione prevista dall'articolo 8, comma 2, lettera a) ci si riferisce alla tipologia e numerosità dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati negli ultimi 3 anni dal Docente capo unità, dal Dipartimento cui il Docente afferisce o dall'Ateneo proponente, indipendentemente dal fatto che chi propone fisicamente il progetto sia o no stato partecipe dei progetti valutati? Allo stesso modo la lista richiesta nella dichiarazione SP deve includere i progetti approvati e presentati dal Docente capo unità, dal Dipartimento cui il Docente afferisce o dall'Ateneo proponente, indipendentemente dal fatto che chi propone fisicamente il progetto sia o no stato partecipe dei progetti valutati? Inoltre sempre in relazione alla Dichiarazione SP i 5 anni sono da intendersi gen 2013 - oggi oppure nov.2012 nov.2017?

 
Si conferma che i criteri di valutazione di cui all’articolo 8 comma 2, lettera a) si riferiscono al soggetto proponente.
Allo stesso modo l'elenco richiesto nella dichiarazione SP si riferisce al Soggetto Proponente.
I 5 anni devono intendersi con scadenza dalla data di presentazione della domanda di partecipazione dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#832
 

1) Il 20% delle spese sostenute dai partecipanti al partenariato (in linea con quanto disposto dall’Art. 5 comma 6 lettera h) qualora i partner siano ubicati in aree del centro nord sono agevolabili? 2) Si presenta il caso di un Partecipante (Art. 4 comma 1) che alla data di presentazione della domanda non dispone di due bilanci approvati (ha un solo bilancio chiuso e depositato che rileva una perdita) e che pertanto rientra nel caso di cui all’Art. 10 comma 5. QUESITO: La garanzia fidejussoria o assicurativa deve essere presentata al momento della presentazione della domanda (in caso di risposta positiva l’importo da garantire deve essere pari al totale agevolazione?) o è sufficiente presentare una dichiarazione di impegno a presentare polizza fidejussoria come per il caso indicato all'articolo 10, comma 4 dell'Avviso? 3) Si presenta il caso di un Partenariato composto nel modo che segue: -Grande Impresa con unità produttiva nelle Regioni meno sviluppate /Regioni in transizione: sosterrà costi pari all’88% -PMI in Area Centro Nord che sosterrà costi pari al 5% -Università nelle Regioni meno sviluppate /Regioni in transizione: che sosterrà costi pari al 7% La Grande Impresa si avvarrà inoltre della Consulenza di Università in Area Centro Nord (le cui attività saranno in linea con quanto disposto dall’Art. 5 comma 6 lettera h) per un importo pari al 13% dei costi, in tale modo sommando i Costi delle Università sia come Partner sia come consulenti si ottempererà al vincolo di cui all’art. 5 comma 3 (quesito 668) Si chiede se il suddetto schema di Progetto possa ritenersi ammissibile.

 
Con riferimento al punto 1), si rinvia all'articolo 5, comma 5.
Con riferimento al punto 2), all’atto di presentazione della domanda di finanziamento, dovrà essere presentata esclusivamente la dichiarazione di impegno a fornire idonea garanzia fideiussoria o assicurativa di importo pari al totale dell'agevolazione concedibile.
Con riferimento al punto 3), confermando che alla citata quota non inferiore al 20% dell'ammontare totale dei costi concorrono tutti i costi sostenuti da Università e/o Enti pubblici di Ricerca di cui al D.M. 593/2016, in qualità di soggetto proponente e/o di soggetto attuatore e/o di consulente, si precisa che in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#831
 

Il personale distaccato a quale voce di costo relativa al personale deve essere imputato?

 
Fermo restando quanto stabilito all'articolo 6, comma 5 dell'Avviso, si rinvia all'articolo 6, comma 2, lettera a) dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#830
 

Un Soggetto Proponente, avente sede sia nelle Regioni del Mezzogiorno che nelle Regioni del Centro-Nord, può svolgere le attività progettuali in entrambe le sedi? In tal caso, come vanno inseriti i costi e le relative sedi di realizzazione all'interno del sistema SIRIO? Ci sembra, infatti, che nella Sezione 3 di SIRIO, non sia possibile inserire più sedi per Soggetto Proponente.

 
Si precisa che nella scheda "3. Sedi", il compilatore può aggiungere più sedi di svolgimento per uno stesso Soggetto Proponente.
Nel caso specifico, il compilatore deve inserire una sede selezionando nel menu a tendina "Soggetto Proponente / Attuatore" il Soggetto a cui si riferisce la sede e l'ubicazione nella regione del Centro-Nord e, successivamente, inserire (tasto "Aggiungi") un'altra sede, selezionando lo stesso Soggetto Proponente e indicando l'ubicazione nella regione del Mezzogiorno.
In tal modo, può caricare i costi nelle schede "8. Costi per Ricerca Industriale " e "9. Costi per Sviluppo Sperimentale" indicando la relativa sede operativa.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#829
 

In riferimento alla risposta #504, nell'articolo 8, comma 2, lettera a) punto I dell'Avviso per progetto realizzato si intende progetto concluso negli ultimi 3 anni oppure progetto in corso di realizzazione negli ultimi 3 anni?

 
Con riferimento all'articolo 8, comma 2, lettera a) dell'Avviso, si precisa che vanno evidenziati i progetti avviati nei tre anni antecedenti alla presentazione della domanda.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#828
 

in riferimento alla risposta alla domanda #503, dall'articolo 1, comma 1, lettera n) nonchè all'articolo 4, comma 8 dell'Avviso nonchè al DM 593/2016 non si evince se il Capofila può essere anche un'Università o Ente Pubblico di Ricerca.

 
Si conferma che ai sensi dell’art 4 comma 8 il Soggetto Capofila deve essere individuato tra i soggetti proponenti mediante procura speciale notarile.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#827
 

Gentile Responsabile, sto preparando un progetto in partenariato che prevede la partecipazione, tra l'altro, di due distinti dipartimenti afferenti all'Università di xxx, 1) il Dipartimento di xxx e 2) il Dipartimento di xxx. I due dipartimenti hanno ognuno un proprio direttore con poteri di firma (ogni direttore è il responsabile legale del dipartimento che dirige ed è dotato di propria smartcard per la firma digitale). Dall'art. 4 comma 6 del presente avviso (Gli istituti, i dipartimenti e le altre unità organizzative-funzionali facenti capo a Università, Enti e Organismi di ricerca di cui alle lettere b), c) e d) del precedente comma 1 possono partecipare al presente Avviso esclusivamente mediante l’Università, Ente o Organismo di ricerca di appartenenza. Pertanto, la domanda di partecipazione dovrà essere sottoscritta dal rappresentante legale dell’Università, Ente o Organismo di ricerca di appartenenza) si deduce che debba invece essere il rettore a firmare digitalmente i documenti richiesti. Nel nostro caso 1) mi conferma che è il rettore dell'Università di xxx a dover firmare digitalmente i documenti di entrambi i dipartimenti e non i rispettivi direttori? 2) Per i documenti a comune è necessaria una doppia firma (una per dipartimento) da parte del rettore?

 
Si rinvia all’articolo 4, comma 6 dell’Avviso per il quale Dipartimenti, Istituti, e, comunque, ogni altra articolazione organizzativo-funzionale degli Enti di cui all’art. 4, comma 1, lettere b), c) e d) possono partecipare esclusivamente attraverso l’Università, l'Ente o l'Organismo di Ricerca di appartenenza.
Alla luce di quanto previsto all’articolo 4, comma 6 il Soggetto Proponente è, pertanto, l'Università e non il Dipartimento.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#826
 

si chiede se un “Consorzio di imprese e di Università pubbliche” già costituito alla data del 1/07/2016 (consorzio con attività esterna) può presentare l’istanza di agevolazione in qualità di "unico" Soggetto proponente in quanto le attività progettuali saranno effettuate esclusivamente attraverso le proprie consorziate, vale a dire attraverso alcune PMI ed Università consorziate che realizzeranno congiuntamente il progetto di Ricerca Industriale e non preponderante Sviluppo Sperimentale.

 
Con riferimento alla possibilità di presentare autonomamente la domanda di partecipazione si rimanda all'art. 4, comma 2 e 3 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#825
 

IL Cofinanziamento del 50% negli Organismi di Ricerca privati può essere coperto dal Personale a tempo indeterminato / determinato, o anche con personale con tipologie contrattuali tipo CO.CO.CO

 
Il beneficiario dovrà dimostrare di aver speso il 100% dei costi del progetto conformemente alle prescrizioni dell'Avviso e della normativa vigente nazionale e comunitaria. Si rinvia, comunque, alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#823
 

Con riferimento all'articolo 4, comma 3 dell'Avviso, si chiede se la presenza di almeno una PMI (soggetti di cui al comma 1, lettera a) e di almeno un soggetto di cui al comma 1, lettere b) e c) rileva anche se tali soggetti sono presenti all'interno del Partenariato pubblico-privato come soggetti attuatori di un soggetto proponente partecipante in forma associata o se tali soggetti devono necessariamente essere presenti nel partenariato in qualità di soggetti proponenti.

 
Si conferma che le condizioni indicate all'articolo 4, comma 2 e 3 dell'Avviso sono riferite ai soggetti proponenti.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#822
 

Con la presente si vuole sottoporre alla cortese attenzione una problematica singolare e rilevante inerente la partecipazione di una Grande impresa italiana operante nel settore dell’Aerospazio al nuovo bando”Avviso per la presentazione di progetti di ricerca e sviluppo sperimentale….”con scadenza fissata al prossimo 9/11. In particolare il comma 4 all’art.4 dell’Avviso recita “A pena di esclusione, le imprese partecipanti in forma singole e associata, devono risultare regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese entro e non oltre il 01/07/2016 nonché essere dotate di personalità giuridica…” In sintesi, lo spirito dell’articolo sembra essere quello di escludere la partecipazione di imprese di nuova costituzione ed operanti da meno di 1 anno sul mercato economico nazionale. Premesso quanto sopra, si passa ad illustrare brevemente la condizione nella quale viene a trovarsi la pluridecennale società, che a seguito di un’operazione di fusione per incorporazione ha avuto accesso al mercato dei capitali attraverso la quotazione sul segmento STAR del Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana in data 10 aprile 2017. Secondo la norma disciplinante la quotazione delle imprese sul mercato azionario italiano, l’operazione avviene mediante le cosiddette SPAC, Special Purpose Acquisition Company, veicoli di investimento contenenti esclusivamente cassa e costituiti per raccogliere capitale al fine di effettuare operazioni di fusione o acquisizione delle aziende”. Infatti è stato stipulato l’atto di fusione per incorporazione della società operante nel settore Aerospaziale nella società SPAC con efficacia a decorrere da lunedì 10 aprile 2017. La società, post fusione e quotazione, avendo acquisito la partita IVA della SPAC incorporante, è stata iscritta, come richiesto dalla normativa, nuovamente nel registro delle imprese alla data del 11/04/2017 mantenendo inalterato ls storica denominazione, l’oggetto sociale, il perimetro di business nonché le figure apicali del management. In considerazione di tutto quanto sopra riportato, tenuto conto dell’unicità della problematica proposta legata all’operazione di fusione finalizzata alla quotazione, si chiede se, ai fini di quanto previsto dall’Avviso (art.4 comma 4), possa essere considerata la data di iscrizione al Registro delle imprese della pluridecennale società ante fusione in sostituzione della data di nuova iscrizione del 11/04/2017 fatta solo per ottemperare alle norme in materia di quotazione in borsa. Si chiede, vista la peculiarità della problematica posta, una risposta dettagliata evitando i semplici rimandi agli articoli del decreto.

 
Si conferma che, come previsto dall'articolo 4 comma 4, a pena di esclusione, le imprese, partecipanti in forma singola o associata, devono risultare regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese entro e non oltre il 1° luglio 2016 nonchè esser dotate di personalità giuridica.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#821
 

Con riferimento a quanto previsto dall’Art. 4 comma 2 del Bando (“La domanda di partecipazione deve essere presentata nella forma del Partenariato pubblico-privato, che deve essere costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato”) si chiede se la domanda è ritenuta ammissibile nel caso in cui gli unici soggetti pubblici siano Università e/o Enti Pubblici di Ricerca che partecipano alla proposta progettuale esclusivamente in qualità di soci consortili che espletano attività per conto del “Soggetto proponente” Società Consortile e non come “Soggetti proponenti” indipendenti, pur rispettando la quota minima del 20% dei costi di progetto richiesta dall’Art. 5 comma 3 del Bando.

 
Si conferma che le condizioni indicate all'articolo 4, comma 2 e 3 dell'Avviso sono riferite ai soggetti proponenti.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#820
 

Gli IRCCS (Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) Pubblici, riconosciuti dal Ministero della Salute, sono considerati come "Enti pubblici di ricerca" (art 4, comma 1, lettera c del Bando) oppure rientrano nella categoria d) "altri Organismi di ricerca pubblici"?

 
Per la puntuale identificazione degli Enti Pubblici di ricerca si rimanda all'articolo 1 del Decreto Legislativo 25 novembre 2016, n. 218.
Relativamente alle caratteristiche dell’OdR si rinvia all'art 1, comma 1, lettera j) e all’articolo 4, comma 5 dell’Avviso.
Si aggiunge che il possesso dei requisiti viene dichiarato nella forma della "dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà", quindi, sotto la responsabilità del dichiarante. L'eleggibilità dei concorrenti sarà verificata e approvata solo dopo la scadenza del termine ultimo per presentare la domanda.
SEZIONE IV – LE SPESE AMMISSIBILI: TIPOLOGIA E MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE
D. CONTROLLI E VERIFICHE
#819
 

all'articolo 16 comma 4 e 5 dell'Avviso specifica che : il soggetto capofila dovrà dichiarare ai sensi del DPR 445/2000 e ss.mm.ii., in nome proprio e per conto di tutti gli altri soggetti proponenti, il possesso dei requisiti di cui all’articolo 4, comma 9 del presente Avviso; e che " La domanda di finanziamento dovrà inoltre contenere le dichiarazioni relative all’iscrizione alla CCIAA, al certificato del casellario giudiziale e dei carichi pendenti, alla regolarità del DURC e all’inesistenza di motivi ostativi alla contrattualizzazione con le Pubbliche Amministrazioni (antimafia) e, infine, al rispetto del requisito di cui all’art. 5, comma 8, del presente Avviso." Tali dichiarazioni sono quelle contenute nel come punti elenco nel format "Dichiarazione SP" scaricato tra la modulistica?

 
Le dichiarazioni di cui all'art. 5, comma 8 e all'art. 16, comma 5 sono contenute, al pari di tutte le altre dichiarazioni da allegare alla domanda di partecipazione all'Avviso, nella sezione del portale Sirio denominata "Moduli per dichiarazioni". I moduli che contengono tali dichiarazioni devono essere sottoscritti dal Soggetto Proponente e dal Soggetto Capofila, in qualità di Soggetto Proponente. Le dichiarazioni dovranno essere altresì rese dai soggetti attuatori nei casi di soggetto proponente in forma associata.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#818
 

Relativamente alla verifica di affidabiltà economico finanziaria di cui all’art. 10 comma 2 dell’Avviso Nel caso in cui il Partenariato pubblico-privato comprenda soggetti che partecipano in forma associata (consorzio con attività esterna, società consortile e rete di impresa), questi devono rispondere ai parametri di affidabilità economico-finanziaria in base ai dati risultanti dal proprio rendiconto finanziario o bilancio annuale secondo i criteri riportati all’art.10 comma 2. In caso di esito negativo, la verifica viene trasferita su ciascun socio industriale del consorzio (o società consortile)?

 
Un soggetto proponente costituitosi in forma associata che non soddisfi i requisiti di affidabilità economico-finanziaria può essere ammesso all'agevolazione nel caso di verifica positiva su ciascuna delle imprese partecipanti alla forma associata e coinvolte nelle attività di progetto. Tale verifica verrà effettuata considerando le rispettive quote di costo delle imprese associate partecipanti alle attività di progetto.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#814
 

Una volta compilata nel sistema Sirio la scheda 12 relativa ai "firmatari per il capofila", in quale sezione di Sirio è possibile scaricare l'"Autocertificazione firmatario" che dovrebbe essere fornita dal sistema (a seguito della compilazione della scheda 12)?

 
L'Autocertificazione del firmatario è uno dei documenti prodotti automaticamente dal sistema ed è scaricabile (insieme al capitolato e alla domanda) dalla sezione "Firma" dopo aver ottenuto esito positivo dalla verifica dei vincoli.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#813
 

Salve, nell'allegato del capitolato tecnico viene menzionato che lo stesso dovrà essere compilato in italiano e in inglese per un numero massimo di 100.000 caratteri e un numero massimo n. 60 pagine. Mi sfugge la parte del capitolato tecnico dove si deve eseguire la compilazione in inglese, esiste un file a parte di cui bisogna eseguire il download? Grazie

 
Si rinvia alla risposta ai quesiti #601 e #845.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#812
 

Ai sensi dell'art. 4 comma 8 è prevista la Procura Speciale notarile per assolvere ai compiti dei punti a, b, c, d, e, f. A tal proposito si richiede se fosse possibile presentare l'Accordo di Collaborazione sottoscritto, sia in forma olografa e sia in forma digitale da tutti i partner partecipanti al progetto con tutti gli impegni previsti dall'Art. 4 comma 8 punti a, b, c, d, e, f. e con l'impegno di fornire la Procura notarile dopo l'approvazione del progetto. Ciò comporterebbe risparmio sia in termini di tempo, visto che i partner potrebbero essere dislocati su varie Regioni, e sia risparmio economico per le spese notarili.

 
Si rinvia alla risposta al quesito #942. Si rinvia, inoltre, all'articolo 4, comma 8 dell'Avviso.
SEZIONE IV – LE SPESE AMMISSIBILI: TIPOLOGIA E MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE
B.MODALITA' DI RENDICONTAZIONE
#811
 

Mi confermate che le verifiche degli stati di avanzamento del progetto sono quadrimestrali?

 
Si rinvia all’articolo 16 comma 4 del DM 593/2016.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#810
 

1) Codice di iscrizione all'Anagrafe Nazionale delle Ricerche: chi non possiede questo codice è necessario che lo richieda? 2) Il Progetto, il Capitolato Tecnico e il Disciplinare devono essere sottoscritti digitalmente? Oppure basta una firma del soggetto capofila anche non in digitale? 3) Non esiste un format per il Progetto. Se utilizziamo il format del capitolato tecnico va bene lo stesso? In una faq avete scritto che sono due documenti distinti ma potremmo usare lo stesso format? Il progetto non è il capitolato tecnico che si genera automaticamente inserendo nelle apposite caselle i vari paragrafi ripresi direttamente dal progetto? Il Progetto si carica in word? Ogni soggetto proponente, compreso il capofila, deve firmare tutte le dichiarazioni? Grazie infinite per il supporto.

 
Con riferimento al punto 1) si precisa che l'iscrizione all'Anagrafe Nazionale delle Ricerche non è obbligatoria ai sensi delle presentazione della domanda.
Con riferimento al punto 2), il Progetto, il Capitolato Tecnico e il Disciplinare devono essere sottoscritti digitalmente.
Con riferimento al punto 3), si rinvia alla risposta alla FAQ #947.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#809
 

Buongiorno, insieme ad altri partner stiamo valutando la partecipazione all'Avviso 1735 del 13/07/2017. In fase di compilazione della domanda ci è sorto un dubbio circa la forma giuridica da associare ad un partner che è una società per azioni a capitale interamente pubblico (100% azioni detenute dal Ministero dell'Economia e delle Finanze). E' corretto considerarlo così? - tipologia di soggetto: Amministrazione dello Stato - soggetto di natura: pubblica - forma giuridica macro: Società di capitali - forma giuridica micro: Società per azioni

 
Con riferimento alla definizione di Amministrazione Pubblica si rimanda alla definizione riportata all'articolo 1, comma 1, lettera k).
Con riguardo alla natura privata/pubblica di un ente si richiama l'art. 4 della L. 70/75.
Si precisa, infine, che la qualificazione del soggetto come “ammissibile”, ai fini della partecipazione alla selezione, viene resa con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da parte del legale rappresentante dell’ente e sotto la sua esclusiva responsabilità. La dichiarazione di eleggibilità sarà pronunciata dall'Amministrazione all’esito della scadenza del termine per la presentazione delle domande e nei confronti di tutti i soggetti richiedenti.
Per le motivazioni innanzi evidenziate, in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#806
 

In merito alla Valutazione economico-finanziaria Art. 10 comma 2 lettera a secondo punto ii (congruenza tra Capitale Netto e Debiti e Costo Progetto) del bando, si chiede, nel caso in cui si presenti più di un progetto, se la valutazione della congruenza tra "Capitale Netto e Debiti e Costo Progetto" è da rispettare per ogni singolo progetto presentato oppure la congruenza dovrà essere rispettata come somma di tutti i costi dei progetti presentati?

 
In sede di presentazione dell'istanza di partecipazione, dovrà essere riportato il costo complessivo riferito al singolo progetto indicato in domanda dal soggetto richiedente.
Nelle fasi successive, il Ministero farà delle valutazioni complessive sulle condizioni di affidabilità e solidità del soggetto beneficiario in relazione alle quali ben si potrà tenere conto dell'insieme dei progetti ammessi.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#804
 

Dalla lettura dell’avviso del 13 luglio 2017, della legge n. 134 del 7 agosto 2012 e del DM 593/2016 , non emerge la tempistica (giorni) ministeriale necessaria per: • la valutazione tecnico scientifica (art 8) e relativa pubblicazione delle graduatorie • la valutazione economico finanziaria (art 9) • l’adozione del decreto di concessione. L’art 16 dell’avviso riporta solo le tempistiche per la presentazione delle domande. Dove e quando saranno specificati i richiamati termini?

 
In questa fase del procedimento non è possibile stabilire una tempistica rispetto ai tempi dell'ammissibilità e della valutazione.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#803
 

Tra i soggetti ammissibili sono escluse le Cooperative Sociali e/o le Associazioni Onlus?

 
Si rinvia al riguardo all’articolo 4 dell’Avviso. Si precisa che la qualificazione del soggetto come “ammissibile”, ai fini della partecipazione alla selezione, viene resa con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da parte del legale rappresentante dell’ente e sotto la sua esclusiva responsabilità. La dichiarazione di eleggibilità sarà pronunciata dall'Amministrazione all’esito della scadenza del termine per la presentazione delle domande e nei confronti di tutti i soggetti richiedenti.
Per le motivazioni innanzi evidenziate, in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati. .
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#802
 

secondo l'art. 4 comma 8 "ai fini della domanda di presentazione ,i Soggetti Proponenti individuano tra di loro ,mediante procura speciale notarile ,un soggetto capofila". Un Accordo di Partenariato (un atto notarile con registrazione in tribunale ) tra i soggetti Proponenti per la realizzazione del Progetto in cui sia individuato il Capofila e i cui siano elencati i compiti che deve assolvere ,può L'Accordo sostituire la procura speciale notarile ?

 
Si precisa che ai sensi dell'articolo 4, comma 8 è richiesta una procura speciale notarile.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#801
 

L'Articolo 6, comma 2, individua le tipologie di costi ammissibili. La lettera e) dispone che "i costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da terzi alle normali condizioni di mercato nonché i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca, ..."; La lettera g) dispone che "gli altri costi di esercizio, inclusi i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, sostenuti direttamente per effetto dell'attività di ricerca, ....". Ciò premesso, la domanda che poniamo è: i costi di cui alle lette e) e g) possono essere sostenuti anche nell'ambito delle attività di Sviluppo Sperimentale?

 
I costi indicati all'articolo 6, comma 2 possono essere sostenuti nell’ambito del progetto del suo complesso. Si aggiunge che la coerenza e la pertinenza delle attività proposte sono rimesse alla valutazione degli Esperti Tecnico Scientifici.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#800
 

In relazione all'Art. 5, commi 4 e 5, siamo a chiedere chiarimenti in merito alla ripartizione del budget tra Regioni del Centro-Nord e Regioni del Mezzogiorno. In particolare, in relazione ai servizi di consulenza e servizi equivalenti, ai fini della determinazione del luogo in cui tale attività si svolge, rileva il luogo in cui il servizio di consulenza avrà ricadute positive (in tal caso nelle Regioni del Mezzogiorno) oppure il luogo in cui ha sede l'Impresa/OdR/Università che offre la consulenza?

 
Con riferimento ai costi indicati all'articolo 6, comma 2, lettera e), si precisa che essi sono connessi alla localizzazione dell'unità operativa in cui vengono effettivamente svolte le attività progettuali.
I costi per la ricerca contrattuale nonché i costi per i servizi di consulenza e per i servizi equivalenti devono essere sostenuti nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in merito al Codice degli Appalti, ove applicabile; devono essere utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca e non devono superare la quota massima del 20% delle altre spese ammissibili indicate all'articolo 6, comma 2, lettere a), b), c) e d).
Rispetto alla localizzazione delle attività da realizzare si richiama quanto previsto dall'articolo 5, comma 5.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#799
 

In riferimento al punto 2 lettera a dell’art. 6 del bando, sono ammissibili anche i costi del personale amministrativo e degli esperti di comunicazione (dipendenti di Amministrazione Pubblica) che lavoreranno al progetto?

 
Le spese di personale sono ammissibili nel rispetto di quanto previsto all’articolo 6 , comma 2 lettera a).
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#798
 

Se una PMI localizzata in una delle Regioni del Mezzogiorno, si avvale di una consulenza fornita da una Università del Centro-Nord (quest'ultima, quindi, non facente parte del partenariato pubblico-privato), il costo sostenuto per tale servizio di consulenza, strettamente necessario al raggiungimenti degli obiettivi del Progetto e con ricadute positive sul territorio del Mezzogiorno interessato dal Progetto, rientra nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda relativo alla localizzazione di cui all'art. 5, comma 5, dell'Avviso?

 
Con riferimento ai costi indicati all'articolo 6, comma 2, lettera e), si precisa che essi sono connessi alla localizzazione dell'unità operativa in cui vengono effettivamente svolte le attività progettuali.
I costi per la ricerca contrattuale nonché i costi per i servizi di consulenza e per i servizi equivalenti devono essere sostenuti nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in merito al Codice degli Appalti, ove applicabile; devono essere utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca e non devono superare la quota massima del 20% delle altre spese ammissibili indicate all'articolo 6, comma 2, lettere a), b), c) e d).
Rispetto alla localizzazione delle attività da realizzare si richiama quanto previsto dall'articolo 5, comma 5.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#797
 

La sezione "10. Indicatori Fisici" della piattaforma SIRIO, chiede tra le altre informazioni, il "N. nuovi addetti" e il "N. nuovi addetti R&S". Che cosa si intende per "nuovi addetti"? E soprattutto "nuovi" rispetto a quando?

 
Con riferimento agli indicatori fisici di cui al punto 10 del Capitolato Tecnico, si precisa che essi sono di natura previsionale. Pertanto, i valori sono da intendere come risultati attesi rispetto alla chiusura del progetto.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#796
 

Con riferimento all'Art. 10, comma 2, lettera b), "valutazione economico-finanziaria", in particolare l'indicatore "Congruenza tra Capitale Netto e Debiti e Costo di Progetto, il bilancio approvato per il calcolo del CN è quello alla data di presentazione della domanda oppure è quello che risulta approvato nel momento in cui viene fatta la valutazione economioca-finanziaria?

 
La "Dichiarazione dell’affidabilità economico-finanziaria" che viene resa dal Soggetto Proponente al momento della presentazione della domanda fa riferimento, così come stabilito all'articolo 10, comma 2, lettera b) dell'Avviso, agli ultimi due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda. Le ulteriori valutazioni economico finanziarie faranno riferimento agli ultimi due bilanci approvati alla data della relativa istruttoria.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#795
 

All’art 5. Comma 3 viene riportato quanto segue “Una quota non inferiore al 20% (venti per cento) dell’ammontare totale dei costi di cui al comma 1 deve essere sostenuta direttamente da Università e/o Enti Pubblici di Ricerca di cui al D.M. 593/2016. “. Ai fini del raggiungimento del limite del 20% dell'ammontare totale dei costi complessivi ammissibili, può concorrere anche un Organismo di ricerca (di cui Art. 4 comma 1 lettera d) che non sia né un’Università né un Ente Pubblico di Ricerca?

 
Si conferma quanto previsto dall’articolo 5, comma 3, ovvero che la quota ivi indicata deve essere sostenuta direttamente da Università e/o Enti Pubblici di Ricerca di cui al D.M. 593/2016.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#794
 

Il comma 1 lettera i) dell'articolo 6 prevede la possibilità di incrementare il contributo sulle spese relative allo Sviluppo Sperimentale nel rispetto delle condizioni di cui all’articolo 25, commi 6 e 7 del Regolamento (UE) 651/2014. A tale riguardo il su citato l'articolo 25, comma 6 prevede l'incremento di 15 punti percentuali se è soddisfatta una delle seguenti condizioni: "i) il progetto: .....omissis.... — prevede la collaborazione effettiva tra un'impresa e uno o più organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, nell'ambito della quale tali organismi sostengono almeno il 10 % dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca;" A tale riguardo si richiede se l'incremento di 15 punti percentuali sia riconosciuto laddove uno o più organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, in qualità di partner di progetto sostengano almeno il 10 % dei costi ammissibili in considerazione del fatto che gli stessi saranno oggetto di richiesta di contributo a valere sul bando in oggetto.

 
Si rinvia all’articolo 25, comma 6 e 7 del Regolamento (UE) 651/2014 fermo restando i limiti di cui all’articolo 6 comma 1 lettera b) dell’Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#793
 

All’art 5. Comma 3 viene riportato quanto segue “Una quota non inferiore al 20% (venti per cento) dell’ammontare totale dei costi di cui al comma 1 deve essere sostenuta direttamente da Università e/o Enti Pubblici di Ricerca di cui al D.M. 593/2016. “. Un Organismo di Ricerca - società consortile per azioni partecipata per la maggioranza da un ente pubblico di Ricerca - rientra nella quota soglia del 20% di cui all’articolo 5, comma 3?

 
Si conferma quanto previsto dall’art. 5, comma 3 dell’Avviso e si rinvia alla risposta #776.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#792
 

All’art 5. Comma 3 viene riportato quanto segue “Una quota non inferiore al 20% dell’ammontare totale dei costi di cui al comma 1 deve essere sostenuta direttamente da Università e/o Enti Pubblici di Ricerca di cui al D.M. 593/2016. “. Le consulenze fornite dall’Università o da un Ente pubblico di Ricerca (che non si presentano dunque né come soggetti proponenti né come soggetti attuatori) rientrano nella quota soglia del 20% di cui all’art 5. Comma 3?

 
Si rinvia alla risposta al quesito #668, precisando che gli Enti Pubblici di Ricerca sono quelli indicati all'articolo 1 del Decreto Legislativo n. 218 del 25 novembre 2016.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#789
 

Dalla lettura dell’art. 6 “Spese e costi ammissibili”, comma 2 lettera d. “i costi dei terreni rappresentano una spesa ammissibile a condizione che vi sia un nesso diretto tra l’acquisto del terreno e i risultati previsti dal Progetto” e, comma 4. “I costi ammissibili di fabbricati e terreni comprendono il costo dei fabbricati e dei terreni nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il Progetto. ... Per quanto riguarda i terreni, sono ammissibili i costi delle cessioni a condizioni commerciali o le spese di capitale effettivamente sostenute nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 69, comma 3 lettera b) del Regolamento UE n. 1303/2013.”, si chiede se il costo sostenuto per l’acquisto dei terreni (fermo restando i limiti del 10% o del 15% stabiliti dall’articolo 69, comma 3 lettera b) del Regolamento UE n. 1303/2013), sia ammissibile anche nel caso in cui il terreno sia stato acquistato prima dell’avvio del progetto. A titolo esemplificativo, un terreno non edificato acquistato a fine 2016 per un importo di € 500.000, sul quale verranno realizzate attività sperimentali fondamentali per il raggiungimento dei risultati del Progetto, può essere rendicontato nei limiti del 10% del costo complessivo dell’operazione (intesa come progetto) e quindi, su un progetto di complessivi 3 milioni, può rendicontato per € 300.000?

 
Fermo restando quanto stabilito all'articolo 69, comma 3 lettera b) del Regolamento UE n. 1303/2013, si rimanda al riguardo alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#788
 

L’Avviso prevede che “Ciascun Progetto deve essere avviato successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione”. E’ possibile prevedere come data di inizio il 1 gennaio 2019 per un progetto della durata di 30 mesi?

 
Fermo restando che ai sensi dell'articolo 5, comma 8 dell'Avviso le attività devono essere avviate successivamente alla presentazione della domanda, si precisa che, con riferimento alla data di decorrenza delle spese, i costi ammissibili decorrono, così come previsto dall'articolo 13, comma 5 del DM 593 del 2016, dalla data indicata nel decreto di concessione. Tale data non potrà essere antecedente al novantesimo giorno a far data dalla presentazione della domanda.
Con riferimento alla data di inizio si rappresenta, inoltre, che la stessa dovrà essere, comunque, coerente con le scadenze della programmazione 2014/2020 del PON e, precisamente, con quanto previsto all'articolo 65, Paragrafo 2 e all'articolo 136 del Regolamento (UE) 1303/2013.
Sempre in merito alla data di inizio delle attività, al fine della coerenza complessiva della proposta, i soggetti proponenti dovranno tenere conto di quanto previsto congiuntamente:
- dall’art. 5, comma 6, lettera d) secondo cui i progetti devono descrivere il cronoprogramma della proposta progettuale, evidenziando lo sviluppo temporale delle singole attività previste;
- dall’art. 5, comma 6, lettera e) secondo cui i progetti devono descrivere le caratteristiche di innovatività, originalità e utilità dei risultati perseguiti con riferimento allo stato dell’arte delle conoscenze e delle tecnologie relative all’Area di specializzazione,
i quali saranno valutati secondo quanto previsto:
- dal criterio di valutazione di cui all’art. 8, comma 2, lettera b) dell'Avviso - qualità della proposta progettuale, sub-criterio I. fattibilità tecnico-economica, ii. Cronoprogramma del Progetto,
- dal criterio di valutazione di cui all’art. 8, comma 2, lettera b) dell'Avviso - qualità della proposta progettuale, sub-criterio II. Innovatività, originalità e utilità dei risultati perseguiti.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#787
 

Facendo riferimento all’articolo 10, comma 2, ii, dove si richiede che CN+Debiti M/L > CP/2, nel caso che un soggetto ammissibile partecipi a 2 partenariati, per una stessa area di specializzazione, come valore di CP deve essere considerato il costo di ognuno dei singoli progetti, o la somma dei 2 progetti ai quali si aderisce?

 
In sede di presentazione dell'istanza di partecipazione, dovrà essere riportato il costo complessivo riferito al singolo progetto indicato in domanda dal soggetto richiedente.
Nelle fasi successive, il Ministero farà delle valutazioni complessive sulle condizioni di affidabilità e solidità del soggetto beneficiario in relazione alle quali ben si potrà tenere conto dell'insieme dei progetti ammessi.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#786
 

Si chiede di sapere se ai sensi dell'art. 4, comma 1,lettera f, sia ricompreso nella stessa tra i soggetti ammissibili "uno studio associato di avvocati e commercialisti?

 
I soggetti ammissibili sono quelli indicati all'articolo 4, comma 1 dell'Avviso. La qualificazione del soggetto proponente sarà oggetto di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in sede di partecipazione all'Avviso, resa sotto la responsabilità del legale rappresentante. Il MIUR si riserva di procedere alle opportune verifiche sulle dichiarazioni rese.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#785
 

Premesso che l'articolo 4 comma 3 del bando impone la partecipazione di almeno 1 PMI e di un soggetto di cui al comma 1 lettere b) o c), si chiede se gli "Enti Pubblici di Ricerca di cui al DM 593/2016" che, insieme alle Università, devono essere destinatari di almeno il 20% dell'ammontare totale dei costi (art. 5 comma 3 del bando), sono soltanto quelli di cui all'art. 1 del D.Lgs 25/11/2016 n. 218 (lettera c dell'art.4 del bando) o comprendono tutti quelli di cui all'articolo 1 del D.M. 593/2016.

 
Si conferma che gli Enti Pubblici di Ricerca sono quelli indicati all'articolo 1 del Decreto Legislativo n. 218 del 25 novembre 2016.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#784
 

Con riferimento al bando Progetti di Ricerca Industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate dal PNR 2015-2020 sono a formulare le seguenti domande: 1) Nel caso di una grande imprese iscritta al registro imprese il giorno 1 Giugno 2016 con un solo bilancio chiuso con una perdita di euro 20.000 e non rispettando inoltre i requisiti di cui all’art 10 comma 2 (solidità e affidabilità economica-finanziaria) la stessa può presentare la domanda presentando una fidejussione ? 2) Di quale importo deve essere la fidejussione ? 3) C’è già uno schema di fidejussione per farlo visionare all’istituto bancario ? 4) La fidejussione deve essere presentata al momento della presentazione della domanda o in sede di presentazione puo’ essere preso un semplice impegno per poi sottoscrivere la polizza solo successivamente all’ammissione del progetto? 5) Può una grande impresa con una unità produttiva oggetto del progetto nella Regione Campania presentare la domanda insieme ad una PMI ed una Università con unità produttiva (nel caso dell’università trattasi della Sapienza di Roma) non ricadenti nella Regioni indicate dal bando (Abruzzo, Campania, Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia, Molise e Basilicata) ? 6) Se l’Universita’ puo’ essere anche fuori dalle Regioni indicate dal bando ( Abruzzo, Campania, Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia, Molise e Basilicata) , come si concilia il rispetto dei due requisiti in base ai quali almeno l’80% dei costi del progetto devono essere sostenuti nelle Regioni Abruzzo, Campania, Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia, Molise e Basilicata e il costo dell’Universita’ non puo’ essere inferiore al 20% dei costi del progetto? 7) Può essere ammesso un progetto con le seguenti percentuali di costi suddivise per attività nelle regioni come di seguito: Grande Impresa (Campania 60% costi ammissibili) Pmi ( 20% costi ammissibili Lombardia) e Università ( 20% costi ammissibili Lazio) ? 8) Con riferimento all’obbligo di incremento occupazionale c’è un numero minimo di persone che l’azienda deve assumere per soddisfare i requisiti del bando ? Cordiali saluti

 
Con riferimento ai punti 1), 2), 3) e 4) si conferma che, come riportato all'articolo 10 comma 4, in caso di mancato rispetto di anche uno solo dei parametri indicati alle lettere a) e b) del comma 2 del prima citato articolo, l'efficacia del provvedimento ministeriale di concessione delle agevolazioni è subordinata alla presentazione di idonea garanzia fideiussoria. Si rimanda, inoltre, alla risposta al quesito #417.
Con riferimento al punto 5) si conferma che il partenariato deve essere costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, dell’Avviso. Si conferma, altresì, che il partenariato pubblico privato deve prevedere la partecipazione di una PMI e di almeno una delle tipologie di soggetto di cui all’articolo 4, comma 1, lettere b) e c).
Con riferimenti ai punti 6) e 7), si confermano le quote indicate all'articolo 5, comma 4 e comma 5.
Con riferimento al punto 8), l'Avviso non prevede una soglia minima relativa all'incremento occupazionale. Si precisa, inoltre, i risultati attesi del Progetto rispetto agli aspetti indicati all'articolo 5, comma 6, lettera g) saranno oggetto di valutazione degli esperti tecnico-scientifici.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#780
 

Ai fini della partecipazione al bando di gara si richiede di esplicitare se le sedi operative e/o le unità locali rientrino entrambe nella definizione di “Unità Operativa” avente sede nelle Regioni Meno Sviluppate e/o in Transizione.

 
Si rinvia alla risposta al quesito #644.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#779
 

Oggetto: limite delle quote percentuali ammissibili dei costi della ricerca contrattuale e degli altri costi di esercizio L’art. 6 dell’Avviso al comma 2, lett. e) “costi per la ricerca contrattuale …” e g) “altri costi di esercizio ….” riporta per entrambe le voci di spesa il limite della quota massima del 20% delle altre spese ammissibili di cui alle lettere a), b), c) e d). Si richiede se i suddetti limiti percentuali si applicano a ciascun proponente/attuatore oppure si applicano ai costi complessivi di progetto.

 
Si conferma che le quote massime indicate si riferiscono ai costi complessivi del progetto.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#776
 

Un Consorzio interuniversitario, può essere considerato ente pubblico ai fini della composizione del Consorzio? In caso negativo, sarebbe comunque possibile conteggiare il budget attribuibile al Consorzio rispetto alla percentuale (20%) di finanziamento del progetto attribuibile ad organismi pubblici quali Università/Enti di ricerca?

 
Per la puntuale individuazione e per la relativa qualificazione dei soggetti ammissibili si rimanda a quanto previsto all'articolo 4, comma 1 dell'Avviso. La qualificazione sarà oggetto di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in sede di partecipazione all'Avviso, resa sotto la responsabilità del legale rappresentante. Il MIUR si riserva di procedere alle opportune verifiche sulle dichiarazioni rese.
Si conferma, inoltre, che alla citata quota non inferiore al 20% dell'ammontare totale dei costi concorrono tutti i costi sostenuti da Università e/o Enti pubblici di Ricerca di cui all'art. 1 del D.Lgs. 218/2016, in qualità di soggetto proponente e/o di soggetto attuatore e/o di consulente.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#775
 

I Consorzi interuniversitari di ricerca riconosciuti come OdR pubblici, espongono nei costi di personale, le ore uomo e il costo del personale afferente delle università consorziate (personale dipendente di università). I consorzi e le università consorziate hanno delle convenzioni tali da poter rendicontare sui progetti dei consorzi le ore uomo del personale dipendente delle università, le convenzioni e lo statuto stabilisco l’utilizzo del personale universitario a titolo gratuito; i consorzi possono utilizzare la quota in-kind come cofinanziamento del progetto? Quale documentazione giustificativa verrà richiesta in fase di rendicontazione? È importante avere questa informazione ai fini della partecipazioni al bando.

 
Ai sensi dell'articolo 6, comma 5, si considerano costi del soggetto proponente quelli per i quali sia previsto nell’atto costitutivo della forma associata l’utilizzo del personale e delle strutture degli associati. Si precisa che il beneficiario dovrà dimostrare di aver speso il 100% dei costi del progetto conformemente alle prescrizioni dell'Avviso e della normativa vigente nazionale e comunitaria. Si rinvia, comunque, alle linee guida di prossima emanazione. Da ultimo, si richiama, con riferimento alla localizzazione delle attività, quanto previsto all'articolo 5, comma 4 e 5.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#774
 

In riferimento alle spese ammissibili all’art. 6 chiedo conferma che costi dei servizi di consulenza e dei servizi equivalenti siano calcolati nl limite della quota massima del 20% delle altre spese ammissibili di cui alle lettere a) b) c) e d).

 
Si conferma che i costi per la ricerca contrattuale nonché i costi per i servizi di consulenza e per i servizi equivalenti devono essere sostenuti nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in merito al Codice degli Appalti; devono essere utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca e non devono superare la quota massima del 20% delle altre spese ammissibili indicate all'articolo 6, comma 2, lettere a), b), c) e d).
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#773
 

In riferimento alle spese ammissibili all’art. 6 i “patient costs” vanno inseriti nella voce e) come servizi equivalenti o nella voce g) come altri costi di esercizio.

 
Si rimanda in proposito all'articolo 6, comma 2, precisando che le valutazioni in merito alla coerenza, congruità e pertinenza dei costi sono rimesse agli Esperti Tecnico Scientifici ed Economico Finanziari.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#772
 

L'azienda , quotata in borsa, che presenta il bilancio consolidato positivo, ma presenta il proprio bilancio leggermente negativo, pur rispettando entrambi gli indicatori del punto a) comma 2 art. 10, può partecipare all'Avviso?

 
La valutazione di carattere economico-finanziaria di cui all'articolo 10, comma 2 è riferita ai soggetti proponenti, precisando che il collegamento e/o il controllo tra società non rilevano anche ai fini della valutazione economico-finanziaria. Si aggiunge, inoltre, che in sede di presentazione della domanda è richiesto unicamente l'impegno del soggetto proponente a presentare polizza fidejussoria.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#771
 

In riferimento all’Articolo 6 (Spese e costi ammissibili) comma 2 lettera a. dell’Avviso, sono considerate ammissibili le spese sostenute per personale distaccato sul Soggetto Beneficiario da società collegate a quest’ultimo (in quanto appartenenti al medesimo Gruppo)?

 
Si richiama quanto previsto dall’articolo 6, comma 2 lettera a) specificando che sono ammissibili le spese di personale adibito all’attività di ricerca, che risulti, in rapporto col Soggetto beneficiario, a tempo determinato o indeterminato secondo la normativa vigente.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#770
 

In merito al comma 3 dell’articolo 5 dell’Avviso, si chiede se le Università e gli Enti Pubblici di Ricerca concorrono alla quota minima del 20% in qualità sia di soggetti proponenti sia di soggetti attuatori che aderiscono a una forma associata coinvolta nella realizzazione di un progetto (es. soggetti attuatori associati in un Distretto Tecnologico, PMI costituita come società consortile a responsabilità limitata).

 
Si rimanda in proposito alla risposta al quesito #668.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#769
 

L'articolo 4, comma 1, lettera e) considera soggetti ammissibili le Amministrazioni pubbliche. L'articolo 5, comma 5, prevede che le attività possano essere realizzate anche nelle aree del territorio nazionale non comprese in quelle delle Regioni meno sviluppate e delle Regioni in transizione (area eleggibile del PON), in misura non inferiore al 20% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda. E' quindi possibile la partecipazione di una Amministrazione pubblica con sede nelle Regioni del Centro-Nord?

 
Si conferma che, ai sensi dell’articolo 5, comma 5, dell’Avviso, un Soggetto Proponente, che non abbia unità operative nelle Regioni del Mezzogiorno, può partecipare, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda, purché la parte del progetto realizzata nelle Regioni del Centro – Nord rispetti quanto previsto dal medesimo articolo.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#768
 

Nel caso di partecipazione di una SCARL in qualità di Soggetto Proponente per la quale non venga rispettato il parametro di affidabilità economico-finanziaria di cui all'Art. 10, comma 2, lett a), sub. ii, si chiede conferma che tale verifica possa essere effettuata attraverso ciascuna delle imprese consorziate, suddividendo fra esse il costo in ragione dell’incidenza della quota di partecipazione al consorzio.

 
Si rinvia al riguardo alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#767
 

Avremmo bisogno, purtroppo con urgenza visti i tempi stretti, di sapere se è possibile, per un Cluster nazionale approvato con DM 1853 del 26/7/12017, partecipare al Bando in oggetto anche senza avere ancora formalizzato la costituzione della necessaria fondazione e disponendo unicamente di una dichiarazione di impegno a far parte della fondazione sottoscritta dal Rettore. Viceversa chiediamo se sia indispensabili, ai fini della partecipazione, aver già sottoscritto innanzi ad un notaio l'atto di costituzione della fondazione della quale si intende far parte.

 
Per la definizione dei soggetti ammissibili si rimanda all’articolo 4 comma 1; si precisa, altresì, che possono partecipare all’Avviso i soggetti dotati di personalità giuridica.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#766
 

Vorrei un chiarimento rispetto alla formula del parametro ii , e cioè CN + Debiti M/L > CP/2. Se per esempio per un soggetto proponente CN + Debiti M/L è pari a 100.000, e lo stesso soggetto presenta un costo in domanda pari a 300.000, può colmare il mancato rispetto del parametro presentando la dichiarazione di impegno a fornire una polizza fideiussoria fase ex ante" ? Tale aspetto ha un peso nella valutazione complessiva del progetto? Si rischia che al soggetto venga tagliato l'importo eccedente, ma non per un aspetto legato alla congruità dei costi rispetto alle attività ma solo per far rientrare nel parametro?

 
Si conferma che, come riportato all'articolo 10 comma 4, in caso di mancato rispetto di anche uno solo dei parametri indicati alle lettere a) e b) del comma 2 del prima citato articolo, l'efficacia del provvedimento ministeriale di concessione delle agevolazioni è subordinata alla presentazione di idonea garanzia fideiussoria. Si rimanda, inoltre, alla risposta al quesito #417.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#765
 

E' ammissibile prevedere spese per la diffusione e la valorizzazione dei risultati del progetto di R&S attraverso la realizzazione di eventi, workshop, siti web dedicati alla promozione dei risultati del progetto, partecipazione a manifestazioni di settore? In caso di ammissibilità, con riferimento al comma 2° dell'art.6 (spese e costi ammissibili) dell'Avviso 1735, questi costi vanno ricompresi nella voce "e" (servizi di consulenza e servizi equivalenti) ovvero nella voce "g" (altri costi di esercizio)?

 
Si rimanda in proposito all'articolo 6, comma 2, precisando che le valutazioni in merito alla coerenza, congruità e pertinenza dei costi sono rimesse agli Esperti Tecnico Scientifici ed Economico Finanziari.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#764
 

In riferimento ai parametri di cui all'articolo 10 dell'avviso, ed in particolare alla congruenza tra capitale netto, debiti e costo progetto, se un'organizzazione partecipa a due proposte progettuali, il costo progetto che va preso in considerazione è solo quello indicato in domanda dal soggetto richiedente, non la somma dei costi progetto delle due domande a cui intende partecipare? Quindi se il soggetto partecipa alla proposta A in cui ha un costo progetto di 100.000; e partecipa alla proposta B in cui ha un costo progetto di 120.000. Nel calcolare l'indice ii nella "Dichiarazione dell’affidabilità economico-finanziaria" andrà considerato il costo del singolo progetto, o la somma di A e B?

 
In sede di presentazione dell'istanza di partecipazione, dovrà essere riportato il costo complessivo riferito al singolo progetto indicato in domanda dal soggetto richiedente.
Nelle fasi successive, il Ministero farà delle valutazioni complessive sulle condizioni di affidabilità e solidità del soggetto beneficiario in relazione alle quali ben si potrà tenere conto dell'insieme dei progetti ammessi.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#762
 

L'articolo 5 comma 5 specifica che il Progetto può prevedere che le attività siano realizzate anche nelle aree del territorio nazionale non comprese in quelle delle Regioni meno Sviluppate e delle Regioni in transizione , in una misura non superiore al 20% del totale dei costi ammissibili. E' quindi ammissibile un Progetto che preveda la seguente articolazione dei costi: - Soggetto capofila GI (Abruzzo) 65% -Università (Campania) 20% -PMI (Campania) 10% -PMI (Lombardia) 5% ?

 
Si confermano al riguardo le quote percentuali indicate all'articolo 5, comma 4 e comma 5.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#761
 

Un'azienda che ha per il 2015 il bilancio fiscale in attivo e quello civilistico in leggero passivo (mentre per il 2016 entrambe le versioni sono in attivo) può partecipare al bando?

 
Nel confermare che, come riportato all'articolo 10 comma 4, in caso di mancato rispetto di anche uno solo dei parametri indicati alle lettere a) e b) del comma 2 del prima citato articolo, l'efficacia del provvedimento ministeriale di concessione delle agevolazioni è subordinata alla presentazione di idonea garanzia fideiussoria, si precisa che la gestione in attivo si riferisce al bilancio civilistico. Si rimanda, inoltre, alla risposta al quesito #417.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#760
 

Nell'ambito dei progetti comunitari H2020, per i proprietari di PMI vi è la Decisione C(2013) 8197 della Commissione la quale stabilisce in maniera tabulare dei costi per le persone fisiche che non ricevono salari, tra cui appunto i proprietari delle PMI. Si può fare riferimento agli stessi costi, anche per questo progetto? In caso negativo, come rendicontare tali costi di questo specifico personale, che può lavorare al progetto?

 
Si rinvia al riguardo all'articolo 6, comma 2 dell'Avviso nonché alle Linee Guida al DM 593/2016.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#759
 

Un Laboratorio pubblico-privato già costituito in Società consortile a responsabilità limitata nel 2013, che si propone come Soggetto Proponente, il quale con i suoi bilanci non supera la valutazione economico-finanziaria prevista all'art. 10 dell'avviso, e che si avvarrà di alcuni dei suoi soci per l'attuazione del progetto (che saranno, quindi, individuati come soggetti attuatori), in luogo della presentazione dell'impegno a sottoscrivere fideiussione bancaria o assicurativa, può avvalersi dell'istituto dell'avvalimento, così come previsto dal D.Lgs. 50/2016 art. 89 e peraltro già previsto anche dai bandi Pon 03 e 02. In altri termini può utilizzare i dati di bilancio dei soli soci attuatori per la valutazione della sostenibilità economico-finanziaria?

 
Si rimanda al riguarda alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#757
 

Data la previsione dell’art. 6, comma 1 dell’Avviso, l’applicazione dell’art. 25, comma 6 del Regolamento UE 651/2014 è prevista anche per i costi di ricerca industriale?

 
Con riferimento alle intensità di aiuto si conferma il limite massimo indicato all'articolo 6, comma 1, lettera a) dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#756
 

La procura notarile di cui all'art. 4 comma 8 dell'Avviso, essenziale ai fini della presentazione della domanda, deve contenere anche il piano di sviluppo ed il budget di progetto?

 
Ai sensi dell'articolo 4, comma 8 dell'Avviso la procura speciale notarile è il documento attraverso il quale i Soggetti proponenti individuano tra di loro un Soggetto Capofila.
SEZIONE IV – LE SPESE AMMISSIBILI: TIPOLOGIA E MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE
D. CONTROLLI E VERIFICHE
#755
 

Si chiede la possibilità di valutare una proroga dei termini di scadenza del presente bando in quanto le nuove amministrazioni insediatesi nel 2017 non hanno i tempi per preparare una adeguata proposta progettuale.

 
Si conferma quanto previsto all'articolo 16, comma 1 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#752
 

Sull'allegato 1 dell'avviso (fac-simile capitolato tecnico) c'è scritto: "Modello di Capitolato Tecnico, ai sensi dell’art. 4 co. 10 (da compilare in italiano e in inglese per un numero massimo di 100.000 caratteri e un numero massimo n. 60 pagine". Secondo quanto sopra, il limite sembra riferito al Capitolato tecnico ed al totale delle pagine tra italiano e inglese. SIRIO concede invece lunghezze maggiori sul documento prodotto dal sistema, che include anche sezioni NON contemplate dall'allegato 1 dell'avviso (e.g. indicatori fisici, schede anagrafiche soggetti proponenti, schede sedi,...). Il documento prodotto può esser più lungo di 60 pagine senza dare errori. Si chiede: - se il vincolo delle 60 pagine sia riferito al "capitolato tecnico" (da art 4.10.b e allegato 1) prodotto da SIRIO inclusivo delle sezioni non presenti nell'allegato 1, e incluse le versioni nelle 2 lingue (totale in tutto 60 pagine). - se il vincolo sul "progetto" (ai sensi dell' art 4.10.a e art. 5.10) è di 60 pagine in inglese e 60 in italiano, come da risposta FAQ. 601

 
Nel confermare quanto indicato alla FAQ #601, si precisa, per ciò che riguarda il Capitolato Tecnico, che valgono i limiti del sistema Sirio.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#750
 

Con riferimento all'art 4 comma 8, la procura speciale notarile per l'individuazione del soggetto capofila deve essere firmata anche da Enti Pubblici come ad esempio Comuni o Regioni?

 
Si conferma che la procura speciale notarile per l'individuazione del soggetto capofila deve essere firmata da ciascuno dei Soggetti Proponenti.
SEZIONE IV – LE SPESE AMMISSIBILI: TIPOLOGIA E MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE
B.MODALITA' DI RENDICONTAZIONE
#749
 

Quando è prevista la pubblicazione delle linee guida indicate nella risposta al quesito #710 ?

 
Le linee guida possono essere consultate sul sistema SIRIO.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#748
 

In riferimento all’Avviso, qualora la proposta progettuale venga presentata da un soggetto proponente individuato come Consorzio Universitario (soggetto privato) che abbia associate una o più università italiane (soggetti pubblici), con la presente siamo a chiedere se, in fase di rendicontazione delle attività progettuali, sono considerati ammissibili -per il predetto Consorzio Universitario costituito come soggetto privato- i costi documentati dalle università pubbliche associate, anche qualora quest’ultime presentino autonomamente un’altra domanda di partecipazione, così come previsto all'art. 4, comma 2 e 3 dell’Avviso.

 
Si conferma che, ai senso dell'articolo 6, comma 5 dell'Avviso, le spese sostenute dagli associati per lo svolgimento di attività progettuali (per conto del consorzio) sono considerate spese del consorzio quando sia prevista nell'atto costitutivo dello stesso la possibilità di utilizzare strutture e personale degli associati. Si conferma, inoltre, che il limite indicato all'articolo 4, comma 7 dell'Avviso riguarda la partecipazione in qualità di soggetto proponente e non in qualità di soggetto attuatore.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#747
 

L'intensità d'aiuto nel caso di una Grande Impresa che partecipa ad una proposta progettuale in qualità di associato (attuatore) di un consorzio, seguono le percentuali previste per il consorzio stesso ovvero seguono quelle previste per le grandi imprese?

 
Le intensità di aiuto saranno calcolate in relazione alla dimensione di impresa del beneficiario, come risultante da decreto.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#746
 

Un soggetto proponente che abbia proprie unità operative sia nelle Regioni del Mezzogiorno che nelle Regioni del Centro Nord e partecipa alle attività progettuali con entrambe le unità operative, ha l’obbligo del mantenimento della sede nelle Regioni del Mezzogiorno una volta concluso in progetto? In caso affermativo, per quanti anni dal termine effettivo di conclusione del progetto dovrà essere mantenuta tale unità operativa?

 
Si rimanda al riguardo alla nota riportata al seguente link
https://roma.cilea.it/Sirio/Help/PON2007-2013/MIUR.AOODGRIC.REGISTRO_UFFICIALE(U).0015821.29-07-2015.pdf
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#740
 

Riguardo al punto 2. Il Progetto deve prevedere lo sviluppo di attività di Ricerca Industriale e di non preponderante Sviluppo Sperimentale. L’ammontare totale dei costi ammissibili di Ricerca Industriale deve prevalere sull’ammontare totale dei costi ammissibili di Sviluppo Sperimentale. C'è una percentuale di riferimento che definisce il non preponderante sviluppo sperimentale o è sufficiente il 49%?

 
L'articolo 5, comma 2 non prevede percentuali di riferimento.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#738
 

In riferimento al punto g) dell'art.2 vorrei sapere se tra gli altri costi di esercizio, inclusi costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, rientrano anche le trasferte del personale nelle sedi dei partner per lo svolgimento di attività di ricerca o sviluppo sperimentale. Inoltre se nel punto f) le spese generali supplementari, coprono le eventuali trasferte del personale amministrativo dovute alle attività del progetto.

 
Si precisa che tali spese rientrano nelle spese generali supplementari derivanti dal progetto (articolo 6, comma 2 ,lettera f) dell'Avviso). Si rimanda comunque alle linee guida di prossima pubblicazione.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#737
 

Con riferimento al punto j) della dichiarazione sostitutiva del Soggetto Proponente "che non sono in corso procedimenti penali nei propri confronti e nei confronti dei legali rappresentanti ..." è corretto intendere che ci si riferisca al firmatario della dichiarazione (nel caso di firma della dichiarazione da parte di un procuratore) ed ai legali rappresentanti intesi come presidente ed amministratore delegato del Soggetto Proponente ?

 
Si conferma che la dichiarazione riguarda il legale rappresentante nonché i soggetti muniti di poteri di rappresentanza del Soggetto Proponente.
La predetta dichiarazione dovrà essere resa anche da tutti i soggetti attuatori. Si precisa che il limite del 1° luglio 2016 di cui all'articolo 4, comma 4 non si estende ai soggetti attuatori.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#736
 

In riferimento all’Articolo 10 comma 2 punto a.ii dell’Avviso, il valore massimo ammissibile (nel rispetto dei parametri relativi alla valutazione economico-finanziaria) per “CP” (definito come “costo complessivo del Progetto indicato in domanda dallo stesso soggetto richiedente”) è da intendersi quale investimento massimo ammissibile per ciascuna delle domande di agevolazione che l’impresa è interessata a presentare o è da considerarsi quale investimento complessivamente ammissibile sulle 12 Aree di specializzazione dell’Avviso?

 
In sede di presentazione dell'istanza di partecipazione, dovrà essere riportato il costo complessivo riferito al singolo progetto indicato in domanda dal soggetto richiedente.
Nelle fasi successive, il Ministero farà delle valutazioni complessive sulle condizioni di affidabilità e solidità del soggetto beneficiario in relazione alle quali ben si potrà tenere conto dell'insieme dei progetti ammessi.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#733
 

"Un Consorzio avendo i requisiti, in base alla normativa vigente nazionale ed europea, per essere considerato una PMI può partecipare come tale, oppure è considerato un soggetto di cui alla lettera f del comma 1 art. 4 dell’Avviso? Orbene nel caso venga considerato come un soggetto di cui alla lettera f del comma 1 art. 4 dell’Avviso, il Partenariato pubblico-privato dovrà essere composto oltre che dal Consorzio anche da una PMI e da un soggetto in base all'art 4 comma 1, lettere b) e c) dell’Avviso? Invece nel caso in cui il Consorzio sia considerato una PMI, sarà sufficiente che il Partenariato pubblico-privato sia composto dal Consorzio (in quanto PMI) e da un soggetto in base all'art 4 comma 1, lettere b) e c) dell'Avviso?"

 
Il Consorzio, se in possesso dei requisiti stabiliti dalla normativa vigente nazionale ed europea, può essere considerato una PMI. Tale qualità sarà oggetto di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in sede di partecipazione all'Avviso, resa sotto la responsabilità del legale rappresentante. Il MIUR si riserva di procedere alle opportune verifiche sulle dichiarazioni rese.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#732
 

Con riferimento all'art. 4 del bando, nel caso di un consorzio che presenta una proposta in qualità di soggetto come proponente, investendo come attuatore una Università, si verifica il rispetto del vincolo di cui al comma 3 dell'art.4: Il Partenariato pubblico-privato deve altresì prevedere la partecipazione di almeno una (1) PMI (soggetti di cui al comma 1, lettera a) e di un soggetto di cui al precedente comma 1, lettere b) e c), con riferimento alla necessità di coinvolgere almeno una università o un ente pubblico di ricerca?

 
Ai sensi dell'articolo 4, comma 3 il partenariato pubblico privato deve prevedere la partecipazione, in qualità di soggetto proponente, di almeno una PMI e di almeno una Università o di un Ente Pubblico di ricerca. Si rinvia, inoltre, all'articolo 4, comma 2.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#731
 

Dove è possibile reperire le tabelle dei costi standard relativi al personale?

 
Si riporta di seguito la posizione dell'Autorità di Gestione PON Ricerca & Innovazione:
“Ai fini della determinazione delle spese di personale dipendente, nel rispetto delle disposizioni comunitarie che prevedono le opzioni di semplificazione di cui al regolamento (UE) n.1303/2013 recante disposizioni comuni sui fondi comunitari e del più recente regolamento (UE) n. 1084/2017, che modifica il regolamento (UE) n. 651/2014 per quanto riguarda il calcolo dei costi ammissibili, si conferma l’utilizzo delle tabelle standard di costi unitari così come previsto dall’avviso in oggetto e dalle linee guida al DM 593/2016. Riguardo alle modalità di rendicontazione di tali costi si rimanda alle informazioni che saranno pubblicate sullo sportello telematico SIRIO (http://roma.cilea.it/Sirio)”.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#730
 

L'Art. 16 dell'Avviso, comma 5, stabilisce che: "La domanda di finanziamento dovrà inoltre contenere le dichiarazioni relative all’iscrizione alla CCIAA, al certificato del casellario giudiziale e dei carichi pendenti, alla regolarità del DURC e all’inesistenza di motivi ostativi alla contrattualizzazione con le Pubbliche Amministrazioni (antimafia) e, infine, al rispetto del requisito di cui all’art. 5, comma 8, del presente Avviso". Ho preso visione del Fac Simile di domanda e al suo interno non contiene il campo relativo a queste dichiarazioni. Quindi chiedo se tali dichiarazioni dovranno essere prodotte sottoforma di DSAN da parte di ciascun Soggetto Proponente? In caso di risposta affermativa, queste DSAN dovranno essere firmate da ciascun Proponente (o dalla Capofila)? E dovrano essere allegate alla domanda, generando un unico pdf oppure caricate separatamente nella sezione dedicata agli ALLEGATI SOGGETTO? Sulla guida alla compilazione della domanda, nella parte ALLEGATI SOGGETTI, queste dichiarazioni non sono menzionate, pertanto chiedo chiarimenti su dove vadano inserite. Inoltre, nella sezione ALLEGATI SOGGETTI non è citata nemmeno l'autocertificazione del firmatario (che viene generata da SIRIO e per la quale è disponibile il Fac simile) ma è citata solo la copia del documento del firmatario. Tale autocertificazione dovrà essere caricata nel campo previsto per la copia del documento? Producendo un pdf unico con quest'ultimo?

 
Le dichiarazioni di cui all'art. 5, comma 8 e all'art. 16, comma 5 sono contenute, al pari di tutte le altre dichiarazioni da allegare alla domanda di partecipazione all'Avviso, nella sezione del portale Sirio denominata "Moduli per dichiarazioni". I moduli che contengono tali dichiarazioni devono essere sottoscritti dal Soggetto Proponente e dal Soggetto Capofila, in qualità di Soggetto Proponente.
Con riferimento al documento "autocertificazione del firmatario" si rimanda al quesito #643.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#729
 

Nella sezione "Allegati domanda" del sistema informatico Sirio è previsto l'inserimento del documento "Autocertificazione firmatario (con documento di identità)", tuttavia il relativo format contenuto nella sezione "Modulistica" riporta la seguente dicitura: "ATTENZIONE: FAC SIMILE non valido per l'inoltro al MIUR. Utilizzare l'autocertificazione prodotta automaticamente dal sistema informatico". Da tale dicitura si deduce che la suddetta dichiarazione non debba essere compilata off line e poi caricata sul sistema Sirio, ma che si generi automaticamente dal sistema una volta completata la compilazione della domanda e il caricamento degli Allegati. Se così è, però, quale documento bisogna allegare nel campo "Autocertificazione firmatario" della sezione "Allegati domanda" di Sirio?

 
Si rimanda alla risposta al quesito #643.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#728
 

All’interno di un partenariato pubblico-privato è ammessa la presenza di due imprese private (entrambe classificabili come “Grandi Imprese”) fra loro collegate (ovvero appartenenti allo stesso Gruppo in quanto controllate dalla medesima Holding)? In caso affermativo, entrambe le imprese sono qualificabili come soggetti proponenti ed eventualmente beneficiarie delle agevolazioni previste dal Bando sul medesimo Progetto?

 
AI fini della partecipazione all'Avviso, il soggetto proponente è ogni soggetto di natura giuridica pubblica o privata, in possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione alla selezione, che sia dotato di una propria identità giuridica. Il collegamento e/o il controllo tra società non rilevano ai fini della partecipazione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#727
 

Si segnala che nella scheda "4. Progetto" del sistema telematico Sirio non è possibile inserire una data inizio progetto successiva alla data di compilazione della domanda. Infatti, inserendo, come richiesto dall'Avviso e come specificato sullo stesso sistema Sirio, una data successiva alla data di presentazione della domanda, il sistema rileva un errore e non consente il salvataggio della scheda.

 
Con riferimento alla problematica evidenziata, fermo restando quanto stabilito all'articolo 5, comma 8 dell'Avviso nonché all'articolo 13, comma 5 del DM 593/2016, si precisa che il sistema Sirio si limita a segnalare con apposito alert che “Le attività di inizio progetto devono avere una data di avvio successiva alla presentazione della domanda. Si precisa che i costi ammissibili potranno decorrere non prima del 90° giorno successivo alla data di presentazione della domanda”.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#724
 

In merito alle finalità del bando è possibile prevedere attività di addestramento di personale sia con riferimento al personale assunto che ad eventuale personale da assumere?

 
Per la definizione dei costi ammissibili si rimanda all'articolo 6, comma 2 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#723
 

Ai sensi all’articolo 5, comma 5, dell’Avviso, un Soggetto Proponente, che abbia unità operative sia nelle Regioni del Centro-Nord che nelle Regioni del Mezzogiorno, può partecipare solo con la propria unità operativa Nord e non con quella del Mezzogiorno, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda?

 
La partecipazione è consentita nel rispetto di quanto previsto all'articolo 5, comma 5 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#722
 

Buongiorno, stiamo verificando la fattibilità finanziaria di un possibile progetto che si basa sullo sviluppo di barriere verdi innovative, ma avremmo bisogno di capire se il costo delle barriere antirumore innovative (barriere verdi inoculate con batteri per l’abbattimento dei livelli di inquinamento dell’aria) ricade trai costi delle attrezzature (art. 6 comma 2 lettera “b” del bando) o tra i costi di esercizio (art. 6 comma 2 lettera “g”)?

 
Si rimanda in proposito all'articolo 6, comma 2, precisando che le valutazioni in merito alla coerenza, congruità e pertinenza dei costi sono rimesse agli Esperti Tecnico Scientifici ed Economico Finanziari.
SEZIONE IV – LE SPESE AMMISSIBILI: TIPOLOGIA E MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE
B.MODALITA' DI RENDICONTAZIONE
#721
 

Lo Statuto di una Società Consortile (Distretto Tecnologico - PMI - SCARL) a partecipazione Pubblico-Privata recita: “La Società potrà avvalersi del personale e delle strutture di ricerca dei consorziati, nelle forme previste dalla legge.” Tale Società può pertanto, ai sensi degli Artt. 4 e 6 del Bando, partecipare in qualità di Soggetto Proponente avvalendosi dei propri Soci Consorziati (Soggetti Attuatori) i quali svolgeranno le attività e rendiconteranno i propri costi che saranno considerati costi del Soggetto Proponente. Nei precedenti Bandi PON02 e Progetti ex L. 297 (DM 593/00) tale rapporto è stato normato da una scrittura privata tra la Società Consortile e i Soggetti Attuatori, i quali hanno svolto le attività di progetto e presentato alla Società Consortile il rendiconto di tutti i costi da essi sostenuti. La Società Consortile ha quindi rendicontato al MIUR questi costi come propri. Si richiede se tale metodologia possa essere attuata anche in questo caso ovvero se tale “utilizzo” debba essere assoggettato a fatturazione da parte dei Soci Consorziati o si debba prevedere il “distacco” del personale dei Soci Consorziati presso la Società Consortile.

 
Si rimanda alle linee guida rese disponibili alla sezione "Linee Guida al DM 593/2016" del portale Sirio.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#720
 

Al fine di evitare possibili errori nella stesura dell’Accordo di Partenariato, sarebbe utile poter disporre di un modello di Accordo di Partenariato di vostro gradimento. Chiediamo quindi se sia disponibile tale modello e, in caso contrario, se un modello di raggruppamento temporaneo di imprese ai sensi dell’art. 48 del Decreto Legislativo 50/2016 possa comunque essere ritenuto idoneo.

 
Si rimanda alla risposta al quesito #491.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#719
 

E' possibile la partecipazione di Docente di una Università delle Regioni meno sviluppate nell'ambito di un soggetto proponente appartenente a una Università di una Regione di transizione?

 
Si rinvia al riguardo all'articolo 6, comma 2, lettere a) ed e) dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#717
 

E' possibile che funga da coordinatore del progetto e/o proponente un soggetto pubblico che svolge la funzione di Parco Archeologico?

 
Per la definizione dei soggetti ammissibili si rinvia all'articolo 4, comma 1 dell'Avviso. L’Avviso non esclude la presenza di un coordinatore scientifico. Resta inteso, però, che, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 4, comma 8 dell’Avviso, l’esclusiva interfaccia del Miur è il Soggetto Capofila.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#716
 

Una startup innovativa può partecipare al bando? In caso affermativo quali sono le caratteristiche che deve avere?

 
Si rinvia a quanto previsto dall'art. 4, comma 1 dell'Avviso. Si precisa, inoltre, che la qualificazione del soggetto come “ammissibile”, ai fini della partecipazione alla selezione, viene resa con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da parte del legale rappresentante dell’ente e sotto la sua esclusiva responsabilità. La dichiarazione di eleggibilità sarà pronunciata dall'Amministrazione all’esito della scadenza del termine per la presentazione delle domande e nei confronti di tutti i soggetti richiedenti.
Per le motivazioni innanzi evidenziate, in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#715
 

Vorrei avere chiarimenti sui seguenti punti. I Consorzi Interuniversitari sono soggetti ammissibili a presentare domande di partecipazione al bando? In caso affermativo vorrei sapere: 1)Se un Consorzio Interuniversitario partecipa al bando con una propria proposta in un Progetto con Capofila Industriale o altro soggetto terzo attraverso una (o più) unità di ricerca appartenente(i) ad una (o più) Università socia(e) del Consorzio rendicontando personale universitario, nel caso questa(e) Università abbia(no) presentato due altri progetti nella stessa area di specializzazione, si configura una conflittualità? Ossia, si configurerebbe una partecipazione multipla (più di due progetti nella stessa area) dell’Università che porterebbe alla eliminazione di uno dei progetti? 2) Se, viceversa, un Consorzio Interuniversitario partecipasse al bando con una propria proposta e svolgesse la ricerca con proprio personale, ma presso i laboratori dell’Università avendone avuta l’autorizzazione, si configurerebbe una conflittualità come nel caso precedente? In questo caso non ci sarebbe personale universitario ufficialmente implicato nel progetto. 3)Il personale universitario potrebbe essere impiegato a costo zero (non rendicontandone il costo) in un Progetto presentato dal Consorzio o si genererebbe una conflittualità con la partecipazione dell’Università? 4)Il personale universitario afferente al Consorzio può coordinare un progetto di ricerca a costo zero (senza rendicontare le ore dedicate al coordinamento del progetto: l’attività sarebbe svolta al di fuori dell’impegno orario previsto)?

 
Con riferimento ai soggetti ammissibili si rinvia all'articolo 4, comma 1 dell'Avviso.
Con riferimento al punto 1, si rinvia alla risposta al quesito # 465.
Con riferimento al punto 2, si rinvia all'articolo 5, comma 4 e 5 nonchè all'articolo 6, comma 5.
Con riferimento ai punti 3 e 4, si rinvia alla risposta al quesito #670. Si precisa, tuttavia, che le questioni attinenti ai punti 3 e 4 sono di esclusiva pertinenza degli enti proponenti.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#714
 

La richiesta, per la ditta, di non avere bilanci in perdita negli ultimi 2 anni, vale anche se la ditta non e' capofila?

 
Si conferma che il parametro si riferisce al soggetto proponente, a prescindere dalla qualifica di capofila.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#713
 

Il cofinanziamento del 50% può essere coperto con materiali consumabili o ammortamento di macchinari acquistati con il proprio fondo ordinario?

 
Il beneficiario dovrà dimostrare di aver speso il 100% dei costi del progetto conformemente alle prescrizioni dell'Avviso e della normativa vigente nazionale e comunitaria. Si rinvia, comunque, alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#712
 

All'articolo 4 dell'avviso, punto 10, viene riportato che la domanda di partecipazione, presentata ai sensi dell’art. 16 del presente Avviso deve contenere, in allegato, i seguenti documenti debitamente sottoscritti dal Soggetto Capofila: a). n. 1 (un) Progetto di Ricerca Industriale e non preponderante Sviluppo Sperimentale presentato nel rispetto dei requisiti stabiliti dal successivo articolo 5 del presente Avviso; b) n. 1 (un) capitolato tecnico (di cui al modello Allegato 1 del presente Avviso); C'è un format per il documento di cui al punto a) , oppure è un documento con format libero? Il "progetto" di cui al punto 10 dell'articolo 5 dell'avviso è quello di cui alla lettera a dell'articolo 4?

 
Si rinvia al riguardo alla risposta al quesito #601; si precisa inoltre che per la redazione del Progetto non esiste alcun format.
Si conferma, infine, il Progetto indicato all'articolo 5, comma 10 è lo stesso di quello indicato all'articolo 4, comma 10, lettera a).
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#711
 

In riferimento all'articolo 4, tra i soggetti ammissibili a presentare domanda di partecipazione ci sono le imprese (PMI e Grandi Imprese). Ci sono limitazioni per quanto riguarda i codici ATECO ? Imprese che fanno produzione primaria (codice ATECO 01) sono ammissibili?

 
Ai sensi della partecipazione all'Avviso non è prevista l'indicazione dei codici ATECO. Riguardo alla limitazione alla partecipazione si rimanda a quanto previsto dal Regolamento (UE) 651 del 2014 nonchè alla normativa di settore.
SEZIONE IV – LE SPESE AMMISSIBILI: TIPOLOGIA E MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE
B.MODALITA' DI RENDICONTAZIONE
#710
 

Come già avvenuto nella precedente programmazione MIUR PON&REC 2007-2013: 1.Nel caso di Società Consortile quale “Soggetto proponente”, può la società consortile pagare ai soci consortili che hanno espletato attività per conto del consorzio (personale e strutture) la relativa parcella dopo aver ricevuto dal MIUR le agevolazioni spettanti? 2.Può la Società Consortile “Soggetto proponente” corrispondere al proprio socio consortile che espleta attività per conto del consorzio (personale e strutture) solo la somma pari alle agevolazioni corrispondenti agli interi costi spesi dal socio consortile a fronte di sottoscrizione da ambo le parti di specifico protocollo di collaborazione? 3.Nel caso in cui la Società Consortile quale “Soggetto proponente” si avvale di soci consortili (personale e strutture) per lo svolgimento di alcune attività del progetto, le garanzie economico-finanziarie relative alla quota parte dei costi spesi dal socio consortile possono essere esibite dal socio consortile stesso (e non dal “Soggetto proponente”)?

 
Con riferimento al punto 1), si rinvia all'articolo 6, comma 5.
Con riferimento ai punti 2) e 3), fermo restando quanto stabilito dal citato articolo, si rinvia alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#709
 

Per un progetto della durata di 30 mesi con decorrenza il 1 luglio 2018, qualora fosse necessaria la proroga, da richiedere nel rispetto di quanto previsto dall’art. 5 comma 7 (fermo restando la valutazione sull’ammissibilità della proroga stessa), in caso di esito positivo il progetto si dovrebbe concludere il 30 giugno 2021. Tale data di conclusione è compatibile con l’utilizzo dei fondi di cui al presente Avviso?

 
Fermo restando che ai sensi dell'articolo 5, comma 8 dell'Avviso le attività devono essere avviate successivamente alla presentazione della domanda, si precisa che, con riferimento alla data di decorrenza delle spese, i costi ammissibili decorrono, così come previsto dall'articolo 13, comma 5 del DM 593 del 2016, dalla data indicata nel decreto di concessione. Tale data non potrà essere antecedente al novantesimo giorno a far data dalla presentazione della domanda.
Con riferimento alla data di inizio si rappresenta, inoltre, che la stessa dovrà essere, comunque, coerente con le scadenze della programmazione 2014/2020 del PON e, precisamente, con quanto previsto all'articolo 65, Paragrafo 2 e all'articolo 136 del Regolamento (UE) 1303/2013.
Sempre in merito alla data di inizio delle attività, al fine della coerenza complessiva della proposta, i soggetti proponenti dovranno tenere conto di quanto previsto congiuntamente:
- dall’art. 5, comma 6, lettera d) secondo cui i progetti devono descrivere il cronoprogramma della proposta progettuale, evidenziando lo sviluppo temporale delle singole attività previste;
- dall’art. 5, comma 6, lettera e) secondo cui i progetti devono descrivere le caratteristiche di innovatività, originalità e utilità dei risultati perseguiti con riferimento allo stato dell’arte delle conoscenze e delle tecnologie relative all’Area di specializzazione,
i quali saranno valutati secondo quanto previsto:
- dal criterio di valutazione di cui all’art. 8, comma 2, lettera b) dell'Avviso - qualità della proposta progettuale, sub-criterio I. fattibilità tecnico-economica, ii. Cronoprogramma del Progetto,
- dal criterio di valutazione di cui all’art. 8, comma 2, lettera b) dell'Avviso - qualità della proposta progettuale, sub-criterio II. Innovatività, originalità e utilità dei risultati perseguiti.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#708
 

Sono ammissibili i costi relativi alle seguenti attività: a) trasferimento tecnologico dei risultati della ricerca; b) tutela della proprietà intellettuale?

 
Fermo restando che le valutazioni in merito alla coerenza, congruità e pertinenza dei costi sono rimesse agli Esperti Tecnico Scientifici ed Economico Finanziari, si rimanda alla definizione dei costi ammissibili così come indicati all'articolo 6, comma 2.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#707
 

Sono ammissibili i costi di attrezzature acquistate PRIMA dell’inizio del progetto e NON imputate specificatamente ad altri progetti, per la quota di ammortamento residua e calcolata secondo le percentuali di utilizzo?

 
Si rinvia al riguardo alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#706
 

Qual è la % minima di partecipazione per ogni singola impresa?

 
Nel confermare che il partenariato deve essere costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, dell’Avviso e che il partenariato pubblico privato deve prevedere la partecipazione di una PMI e di almeno una delle tipologie di soggetto di cui all’articolo 4, comma 1, lettere b) e c), si precisa che l'Avviso non prevede una quota minima di partecipazione per ogni singola impresa.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#705
 

Per rispettare il vincolo di cui all'art. 4, comma 3 dell'Avviso (partecipazione di almeno 1 PMI e di un soggetto di cui al comma 1 lettere b) e c)), le Università/Enti di Ricerca, devono necessariamente appartenere alle Regioni del Mezzogiorno (così come definite nell'Avviso) o per rispettare questo vincolo è sufficiente il coinvolgimento di Università/Enti di Ricerca, indipendentemente dalla localizzazione sul territorio nazionale?

 
Nel confermare che il partenariato deve essere costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, dell’Avviso e che il partenariato stesso privato deve prevedere la partecipazione di una PMI e di almeno una delle tipologie di soggetto di cui all’articolo 4, comma 1, lettere b) e c), rispetto alla localizzazione delle attività da realizzare si richiama quanto previsto dall'articolo 5, comma 5.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#704
 

Quali caratteristiche deve avere una PMI affinché possa partecipare al bando?

 
Si rimanda alla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 124 del 20
maggio 2003.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#701
 

Qualora un'impresa privata (art.4 comma 1 lettera a) presenti più di una proposta a valere sul bando, ai fini del calcolo della congruenza tra Capitale Netto e Debiti e Costo del progetto di una singola proposta, il valore del costo del progetto CP deve essere calcolato in base alla somma dei costi di progetto di tutte le proposte? Oppure per ogni singola proposta occorre considerare il valore del singolo costo di progetto CP?

 
In sede di presentazione dell'istanza di partecipazione, dovrà essere riportato il costo complessivo riferito al singolo progetto indicato in domanda dal soggetto richiedente.
Nelle fasi successive, il Ministero farà delle valutazioni complessive sulle condizioni di affidabilità e solidità del soggetto beneficiario in relazione alle quali ben si potrà tenere conto dell'insieme dei progetti ammessi.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#698
 

Si chiede conferma di quanto segue: 1) unica forma di cofinanziamento è quella prevista all'Art.5 c.3 (20%, a carico delle università o EPR), mentre nessun cofinanziamento (impegno economico) è richiesto ai partecipanti privati al partenariato; 2) l'Art.5 c.3 dispone un cofinanziamento minimo del 20% da parte delle Università o EPR, mentre l'Art.5 c.5 prevede un massimo del 20% dei costi ammissibili allocabile presso regioni del nord, pertanto nel caso di un partenariato che preveda un'unica università collocata in regioni del nord, questa potrebbe partecipare soltanto a costo 0 (zero). E' corretto?

 
Si precisa che l'articolo 5, comma 3 dell'Avviso si riferisce alla quota minima (non inferiore al 20%) dell'ammontare totale dei costi che devono essere sostenuti direttamente da Università e/o Enti pubblici di ricerca di cui al D.m. 593/2016.
Il comma 5 del suddetto articolo fa riferimento al limite (non superiore al 20%) dell'ammontare totale dei costi che può essere realizzato nelle regioni del centro-nord.
Nessuno dei due comma si riferisce a forme di cofinanziamento.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#696
 

E’ possibile, per una Società con unità operative sia in zona Nord che nelle Regioni meno sviluppate, utilizzare e rendicontare per lo svolgimento delle attività del programma previste in zona Regioni meno sviluppate, oltre a personale della sede di svolgimento del programma nelle Regioni meno sviluppate stesso , anche personale con sede di lavoro nel Nord trasferito per il tempo necessario nella Regione meno sviluppate sede del programma?

 
Si rimanda al riguardo all'articolo 6, comma 2, lettera a) nonchè all'articolo 5, comma 4 dell'Avviso, precisando che, in fase di rendicontazione, sarà necessario produrre idonea documentazione attestante l'effettivo svolgimento, da parte del personale dell'impresa, delle attività di progetto realizzate nelle unità operative aventi sede nelle nelle Regione meno sviluppate e/o in transizione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#694
 

provando ad inserire la proposta, nel pdf generato dal sistema non viene visualizzato alcun cronoprogramma come invece previsto nella sezione 5 del template del capitolato tecnico (allegato 1 dell'avviso)

 
Si precisa che il cronoprogramma è contenuto nella parte "Capitolato tecnico" del pdf scaricabile dalla sezione "Firma", dopo aver reso complete le sezioni "Domanda" e "Allegati" e aver superato la verifica dei vincoli. Il pdf generato dal sistema cliccando sul link Anteprima non contiene il Capitolato tecnico (e quindi non contiene alcun cronoprogramma) bensì i dati inseriti nella sezione "Domanda" e alcune tabelle riepilogative sui costi (per soggetto e progetto).
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#693
 

Inserendo la proposta occorre compilare una scheda "indicatori fisici". Si chiedono delucidazioni sulla compilazione della scheda, che non è mezionata nell'avviso 1735.

 
Con riferimento agli indicatori fisici di cui al punto 10 del Capitolato Tecnico, si precisa che essi sono di natura previsionale. Pertanto, i valori sono da intendere come risultati attesi rispetto alla chiusura del progetto.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#692
 

in riferimento allo schema del disciplinare (art.4.10.c dell'avviso): 1) viene generato dal sistema oppure c'è un template modificabile? 2) viene caricato tra gli allegati alla domanda? (provando a caricaer una proposta, nella verifica degli allegati, non lo chiede)

 
Lo schema di disciplinare va scaricato, debitamente sottoscritto per accettazione dal capofila e allegato unitamente alla documentazione per la presentazione della domanda.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#690
 

L’art. 6 comma 2 del bando elenca tutte tipologie di costi ammissibili. Relativamente a tali costi, nella domanda di presentazione del progetto, ove possibile, è necessario allegare anche la documentazione di supporto? (CV del personale; Preventivi per l’acquisto di attrezzature; Company Profile, Offerte di Consulenza, ecc. per le Consulenze).

 
La documentazione necessaria alla presentazione della domanda è quella indicata nell'Avviso e nei suoi allegati. Eventuale altra documentazione sarà richiesta, se necessaria, in sede di rendicontazione delle spese.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#689
 

All'art. 6 dell'avviso vengono indicate le percentuali delle intensità di aiuto previste. Le stesse percentuali valgono anche nel caso di eventuale coinvolgimento di soggetti con sede nelle regioni del nord nei limiti ammessi dal bando?

 
Si confermano i limiti indicati all'articolo 6, comma 1 dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#688
 

In merito all'articolo 4 comma 3. Il Partenariato pubblico-privato deve altresì prevedere la partecipazione di almeno una (1) PMI (soggetti di cui al comma 1, lettera a) e di un soggetto di cui al precedente comma 1, lettere b) e c). Possono partecipare più di un soggetto di cui al precedente comma 1, lettere b) e c) o soltanto un un soggetto di cui al precedente comma 1, lettere b) e c)? In pratica possono partecipare 2 Universita' (quindi 2 lettera b)?

 
Si conferma che l'articolo 4 comma 3 prevede la partecipazione di almeno una (1) PMI e di almeno un soggetto di cui all'articolo 4, comma 1, lettere b) e c).
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#686
 

In riferimento all'Art. 4, comma 10, dell'Avviso, in cosa consiste il Progetto di Ricerca Industriale e non preponderante Sviluppo Sperimentare da allegare alla Domanda di partecipazione? Si tratta di un documento generato da SIRIO una volta completata la compilazione della domanda?

 
Si rimanda alla risposta al quesito #601.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#685
 

L'art. 4, comma 7, stabilisce che "ciascun Soggetto Proponente può partecipare a un numero massimo di due (2) Partenariati pubblico-privati per ognuna delle 12 Aree di specializzazione"; ciò significa che un Soggetto Proponente può presentare massimo due domande in tutto, oppure che, ad esempio, può presentare quattro diverse domande su tre Aree di specializzazione differenti?

 
L'articolo 4, comma 7 si riferisce al limite per ciascuna Area di specializzazione.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#683
 

All'art. 4 comma 10, punto b) dell'Avviso si parla di soggetti attuatori. Gli stessi si configurano come soggetti proponenti? Ovvero se un consorzio partecipa ad una proposta progettuale con alcuni consorziati per questi ultimi vale il limite di due proposte per area di specializzazione?

 
Si rimanda alla risposta al quesito #465.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#682
 

Se l'impresa A è collegata all'impresa B, e B partecipa ad un partenariato pubblico-privato, qualora A intendesse partecipare ad un partenariato diverso da quello di B ma nella stessa Area di Specializzazione, A e B vengono considerati come un unico Soggetto Proponente (e quindi viene raggiunto il limite massimo di due partenariati pubblico-privati all'interno della stessa Area) o come due Soggetti Proponenti distinti (e quindi sia A che B potrebbero partecipare ad un altro partenariato pubblico-privato nella medesima Area)?

 
Si rimanda alla risposta al quesito #728.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#681
 

All 'Art.5 commi 4 e 5. si riporta che "le attività progettuali realizzate dai soggetti proponenti di cui all’articolo 4, comma 1, ....dovranno essere svolte nell’ambito di una o più delle proprie unità operative ubicate nelle Regioni meno sviluppate e/o nelle Regioni in transizione, in una misura pari ad almeno l’80% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda." ; mentre " Il Progetto può prevedere che le attività siano realizzate anche nelle aree del territorio nazionale non comprese in quelle delle Regioni meno sviluppate e delle Regioni in transizione, in una misura non superiore al 20% (venti per cento) del totale dei costi ammissibili esposti in domanda." Si chiede pertanto: se un'impresa con sede legale fuori dalle Regioni meno sviluppate e/o nelle Regioni di transizione, partecipa al progetto come partner di progetto, svolgendo attività solo ed escusivamente nelle altre unità operative ubicate nelle Regioni meno sviluppate e nell'esclusivo interesse dello sviluppo del Mezzogiorno, i costi sostenuti dall'impresa suddetta per tali attività rientrano nell'80% dei costi di progetto, come previsto dal comma 4?

 
Come stabilito dall'articolo 5, comma 4, i costi delle attività svolte nell’ambito di una o più delle unità operative ubicate nelle Regioni meno sviluppate e/o nelle Regioni in transizione dovranno essere pari ad almeno l’80% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#680
 

L'articolo 4 comma 4 stabilisce che le imprese, partecipanti in forma singola o associata, devono risultare regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese entro e non oltre il 1° luglio 2016. Il Registro delle imprese al quale si fa riferimento è necessariamente il Registro delle imprese italiano o può trattarsi di omologhi registri nazionali, nel caso di imprese estere che debbano ancora attivare un'unità operativa in una regione del Mezzogiorno?

 
Fermo restando che il partenariato pubblico privato deve possedere le caratteristiche previste all'articolo 4, comma 2 e 3 dell'Avviso, si precisa che è consentita la partecipazione di soggetti non italiani, a condizione che abbiano, al momento del pagamento dell'aiuto, una propria sede nelle aree geografiche previste dall'Avviso, secondo quanto disposto dal Regolamento 651/2014, art. 1, comma 5.
Si precisa, inoltre, che le imprese non italiane, partecipanti in forma singola o associata, devono risultare regolarmente costituite ed iscritte in omologhi registri delle imprese del Paese di provenienza entro e non oltre il 1° luglio 2016 nonché essere dotate di personalità giuridica.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#678
 

Le sedi operative nelle regioni del sud devono essere già costituite alla data di presentazione della domanda oppure è possibile presentare una dichiarazione d'impegno a costituire la sede nel caso di approvazione della proposta progettuale?

 
I beneficiari dovranno disporre di una propria sede nelle aree geografiche previste dall'Avviso, secondo quanto disposto dal Regolamento 651/2014, art. 1, comma 5, al momento del pagamento dell'aiuto. Laddove questa circostanza non sia dimostrata si procederà alla revoca del finanziamento.
Restano fermi gli obblighi di cui all'art. 5, commi 4 e 5 e 6 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#677
 

A) all'art. 10, comma 2, lett. a, punto ii, si chiede di calcolare la "congruenza tra Capitale Netto e Debiti e Costo Progetto" con riferimento al SOLO ultimo bilancio approvato? è corretta tale interpretazione? B) sempre in riferimento al predetto articolo 10 comma 2 lett. ii: la variabile "CP: costo complessivo del Progetto indicato in domanda dallo stesso soggetto richiedente;" il costo complessivo è riferito alla quota parte del progetto di competenza del partner o all'intero costo del progetto comprese le quote di competenza degli altri partner?

 
Si conferma che la "congruenza tra Capitale Netto e Debiti e Costo Progetto" si riferisce all'ultimo bilancio approvato.
Il costo complessivo del progetto si riferisce al costo indicato in domanda dal singolo soggetto richiedente.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#676
 

All'art. 4 comma 10, punto b) dell'Avviso si parla di soggetti attuatori. Con questo si fa riferimento esclusivo ai casi di consorzi, società consortile e reti d'impresa per cui è prevista la partecipazione di uno o più soggetti afferenti agli stessi ovvero esiste una interpretazione diversa?

 
Quanto indicato all’articolo, 4 comma 10 lettera b) con riferimento alle forme associate è a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#674
 

Una volta effettuato il salvataggio di una scheda è possibile modificarla nuovamente?

 
Si conferma che la scheda può essere modificata.
SEZIONE IV – LE SPESE AMMISSIBILI: TIPOLOGIA E MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE
B.MODALITA' DI RENDICONTAZIONE
#673
 

Con riferimento all'art 5 comma 5, nel caso in cui una Università abbia sede principale nella regione Lazio ed una sede in Puglia, le attività in quest’ultima devono essere svolte da personale assunto in Puglia o possono essere svolte da personale assunto nel Lazio che opera in Puglia?

 
Si rimanda al riguardo alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#672
 

Un utente può inserire più domande afferenti progetti diversi?

 
Si rinvia al riguardo all'articolo 4, comma 7 dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#671
 

Una scuola pubblica può essere soggetto proponente? C'è un numero massimo di proposte progettuali a cui aderire come soggetto non proponente?

 
I soggetti ammissibili sono indicati all'art. 4 comma 1 dell'Avviso.
Il possesso dei requisiti viene dichiarato nella forma della "dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà", quindi, sotto la responsabilità del dichiarante.
L'eleggibilità dei concorrenti sarà verificata e approvata solo dopo la scadenza del termine ultimo per presentare la domanda.
I limiti di cui all'articolo 4, comma 7 dell'Avviso si riferiscono esclusivamente ai soggetti proponenti.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#670
 

Può un soggetto proponente partecipare ad un partenariato senza chiedere contributo pubblico e partecipare al progetto esclusivamente apportando mezzi propri? In tal caso la candidatura, così come accade nei bandi europei e internazionali, viene esclusa dal novero delle 2 proposte che al massimo ciascun soggetto può presentare per ciascuna area di specializzazione?

 
L'art. 4, comma 7, dell'Avviso prevede il limite di due partecipazioni, specificamente riferito al Soggetto Proponente, a qualsiasi titolo.
La partecipazione con mezzi propri al progetto è, comunque, consentita nell'ambito dei rapporti interni al partenariato, e non comporta il superamento del suddetto limite, purché non si rivesta la qualità di Soggetto Proponente.
La partecipazione con mezzi propri non rileva ai fini del computo di cui all'art. 5, comma 1 dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#669
 

In riferimento all'art.4 comma 3 è giusto intendere che la domanda presentata sotto forma di partenariato costituita da una Grande Impresa e un Ente Pubblico deve prevedere necessariamente anche da una PMI?

 
Si conferma che il partenariato deve essere costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, dell’Avviso. Si conferma, altresì, che il partenariato pubblico privato deve prevedere la partecipazione di una PMI e di almeno una delle tipologie di soggetto di cui all’articolo 4, comma 1, lettere b) e c).
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#668
 

Con riferimento al comma 3 dell’artico 5 si richiede se la quota non inferiore al 20% dell’ammontare totale dei costi di cui al comma 1 che deve essere sostenuta direttamente da Università e/o Enti Pubblici di Ricerca di cui al D.M. 593/2016, può essere ottenuta sommando i costi che sostengono gli stessi sia partecipando al progetto direttamente in qualità di co-proponenti, sia partecipando al progetto in forma associata, ovvero attraverso società consortili, consorzi o reti di impresa.

 
Si conferma che alla citata quota non inferiore al 20% dell'ammontare totale dei costi concorrono tutti i costi sostenuti da Università e/o Enti pubblici di Ricerca di cui all'art. 1 del D.Lgs. 218/2016, in qualità di soggetto proponente e/o di soggetto attuatore e/o di consulente.


SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#667
 

Ho l'impressione che nel bando in oggetto ci siano un paio di errori non trascurabili: Primo errore Articolo 6, comma 2, paragrafo e). Si dice: "...della quota massima del 20% (venti per cento) delle altre spese ammissibili di cui alle lettere a), b), c) ed e);" In primo luogo, per la contrddizion che nol consente, non si può richiamare all'interno del paragrafo e) li costi definiti nello stesso paragrafo. In secondo luogo penso che invece di e) si sarebbe dovuto scrivere g). Secondo errore Articolo 17 comma 3. Si dice: "3. Al medesimo indirizzo (http://roma.cilea.it/Sirio) a far data dal 27 luglio 2017 potranno essere inviate eventuali richieste di informazioni". Se si clicca sul link si apre la pagina di login di Exchange della posta di Invitalia: mi pare surreale e assurdo.

 
Con riferimento al primo punto si rimanda alla risposta al quesito #567.
Con riferimento al secondo punto si conferma l'indirizzo http://roma.cilea.it/Sirio.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#666
 

In merito alla partecipazione di Imprese: 1) possono due società partecipare come due soggetti proponenti distinti ad uno stesso Partenariato nel caso in cui la prima società possieda una quota non di maggioranza della seconda società? 2) un'Impresa estera avente una filiale con sede in Italia può partecipare?

 
AI fini della partecipazione all'Avviso, il soggetto proponente è ogni soggetto di natura giuridica pubblica o privata, in possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione alla selezione, che sia dotato di una propria identità giuridica. Il collegamento e/o il controllo tra società non rilevano ai fini della partecipazione.
Con riferimento al secondo punto si rimanda alla risposta al quesito #661.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#665
 

se un ente con sede nel mezzogiorno richiede una consulenza ad un ente con sede nelle regioni del centro-nord, tale voce di costo va imputata in area convergenza o va imputata al centro-nord? In questo secondo caso, tale costo rientra tra le attività che possono essere realizzate nelle aree del territorio nazionale non comprese in quelle delle Regioni meno sviluppate e delle Regioni in transizione, in una misura non superiore al 20% (venti per cento) del totale dei costi ammissibili esposti in domanda?

 
Rispetto alla localizzazione delle attività da realizzare si richiama quanto previsto dall'articolo 5, comma 5.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#664
 

Il Partenariato pubblico-privato deve essere formato da soggetti italiani o può essere formato da dipartimenti italiani e aziende straniere

 
Fermo restando che il partenariato pubblico privato deve possedere le caratteristiche previste all'articolo 4, comma 2 e 3 dell'Avviso, si precisa che è consentita la partecipazione di soggetti non italiani, a condizione che abbiano, al momento del pagamento dell'aiuto, una propria sede nelle aree geografiche previste dall'Avviso, secondo quanto disposto dal Regolamento 651/2014, art. 1, comma 5.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#663
 

In merito ai costi per le consulenze è sufficiente indicare nel Capitolato Tecnico le attività che saranno affidate a terzi senza specificare il nome della società di consulenza e relative esperienze? In caso contrario occorre aver attuato prima della presentazione della domanda una procedura di selezione della società di consulenza?

 
Il Capitolato Tecnico deve contenere una puntuale indicazione dei costi ammissibili, così come definiti all'articolo 6, comma 2 dell'Avviso.
Riguardo ai costi per la ricerca contrattuale nonché i costi per i servizi di consulenza e per i servizi equivalenti, essi devono essere sostenuti nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in merito al Codice degli Appalti, ove applicabile; devono essere utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca e non devono superare la quota massima del 20% delle altre spese ammissibili indicate all'articolo 6, comma 2, lettere a), b), c) e d).
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#662
 

Nel caso in cui una Società Consortile (PMI - Scarl) presenti una proposta progettuale come Soggetto Proponente attraverso i propri Soci Consorziati (Soggetti Attuatori), l'affidabilità economico-finanziaria viene verificata anche per i singoli Soggetti Attuatori privati, oppure a tale verifica è sottoposta solo la Società Consortile (Soggetto Proponente)?

 
Si rinvia al riguardo alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#661
 

è possibile formare un Partenariato pubblico-privato tra un Dipartimento Universitario Italiano e una azienda privata americana?

 
Fermo restando che il partenariato pubblico privato deve possedere le caratteristiche previste all'articolo 4, comma 2 e 3 dell'Avviso, si precisa che è consentita la partecipazione di soggetti non italiani, a condizione che abbiano, al momento del pagamento dell'aiuto, una propria sede nelle aree geografiche previste dall'Avviso, secondo quanto disposto dal Regolamento 651/2014, art. 1, comma 5.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#659
 

In merito ai soggetti ammissibili, un Laboratorio pubblico-privato già costituito in ATS nel 2014, con sede in Calabria, si configura come "soggetto ammissibile" in qualità di Soggetto Proponente al pari di Consorzi e Distretti? In caso positivo, vale la stessa "regola" che il Laboratorio pubblico-privato può presentare due proposte per Area di specializzazione e che tali proposte sono a titolarità dell'ATS e non si contano tra le due che possono essere presentate, autonomamente, dai singoli partecipanti all'ATS?

 
Per la definizione dei soggetti ammissibili si rimanda all’articolo 4 comma 1; si precisa, altresì, che possono partecipare all’Avviso i soggetti dotati di personalità giuridica.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#658
 

In riferimento all'art. 6, comma 2, lettera a), le spese di personale sono considerate ammissibili anche nel caso delle Imprese? In caso positivo, è ammissibile solo la spesa di personale adibito all'attività di ricerca e sviluppo o anche quella di altro personale coinvolto nel progetto?

 
Si richiama quanto previsto dall’articolo 6, comma 2 lettera a) specificando che sono ammissibili le spese di personale adibito all’attività di ricerca, che risulti, in rapporto col Soggetto beneficiario, a tempo determinato o indeterminato secondo la normativa vigente.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#657
 

un organismo di ricerca, in particolare un consorzio università/imprese no-profit privato, tenuto conto della natura economica (organismo che opera senza fine di lucro) è esonerato dalla seconda condizione dell'affidabilità economico-finanziaria?

 
Si rimanda al riguardo a quanto previsto dall'articolo 10, comma 3 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#655
 

I costi della fideiussione sono costi ammissibili?

 
L’art. 65, comma 1, del Reg. (UE) n. 1303/2013 (RDC), recante disposizioni sui Fondi SIE, prevede che “L’ammissibilità delle spese è determinata in base a norme nazionali, fatte salve norme specifiche previste nel presente regolamento o nelle norme specifiche di ciascun fondo, o sulla base degli stessi”.

Nelle more dell’adozione formale del Decreto del Presidente della Repubblica che definisce le norme sull'ammissibilità delle spese per i programmi finanziati dai fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE), per il periodo di programmazione 2014-2020, il D.P.R. n. 196/2008 e ss.mm.ii. prevede l’ammissibilità delle spese di garanzie fornite da una banca qualora tali garanzie siano previste dalle normative vigenti o da prescrizioni dell’Autorità di gestione (cfr. art. 3, comma 4 del D.P.R. n. 196/2008 e ss.mm.ii.)
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#654
 

Al fine di compilare il documento "Il soggetto proponente" , considerando un bilancio riclassificato secondo la normativa europea, cosa si intende per PATRIMONIO?

 
Alla voce "Patrimonio" deve essere indicato il capitale sociale e la relativa ripartizione tra soci.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#653
 

In riferimento ai soggetti ammissibili, come previsto dall'art.4 del Bando, per quanto riguarda le Imprese ci sono limiti relativi ai codici ATECO delle stesse? Imprese con codice ATECO agricolo sono ammesse?

 
Non sono previste limitazioni alla presentazione di domande relative ai codici ATECO, ferme restando le condizioni di partecipazione stabilite dall'Avviso e dal Regolamento UE 651/2014 e normativa nazionali di recepimento.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#652
 

L’articolo 6 comma 1 dell’Avviso richiama il comma 7 dell’art. 25 del Regolamento 651/2014, relativo agli studi di fattibilità, nonostante l’Avviso non preveda questo genere di spesa. Sono in qualche modo ammissibili i costi relativi agli studi di fattibilità? Se ammissibili in quale voce di spesa rientrerebbero?

 
Si rinvia alle linee guida al DM 593/2016 disponibili sul portale SIRIO.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#651
 

Con riferimento all’ 10 comma 2 dell'Avviso, un soggetto proponente rispetta il vincolo stabilito alla lettera b del presente comma “gestione in attivo: gli ultimi due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda non devono essere stati chiusi in perdita” se ha chiuso uno degli ultimi due bilanci in perdita ma tale perdita è stata ripianata?

 
La condizione di cui al quesito è rispettata quando gli ultimi due bilanci approvati alla data di presentazione delle domanda non siano stati chiusi in perdita.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#650
 

Con riferimento all’articolo 10: a) la valutazione economico-finanziaria è effettuata solo sui soggetti proponenti con status di soggetti di diritto privato? b) se i soggetti di diritto pubblico non sono esentati da valutazioni economico-finanziarie, quali specifiche voci di bilancio vengono analizzate?

 
La valutazione economico-finanziaria è prevista esclusivamente per i soggetti aventi natura giuridica di diritto privato.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#647
 

I costi per la diffusione dei risultati del progetto attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito, indicati nel comma articolo 25, comma 6 del Regolamento 651/2014 come condizione per aumentare la percentuale di intensità di aiuto, sono ammissibili? Se ammissibili in quale voce di spesa rientrerebbero?

 
Con riferimento alle intensità di aiuto si conferma il limite massimo indicato all'articolo 6, comma 1, lettera a) dell'Avviso. Si rinvia alla risposta al quesito #765
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#646
 

I costi per la diffusione dei risultati del progetto attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito, indicati nel comma articolo 25, comma 6 del Regolamento 651/2014 come condizione per aumentare la percentuale di intensità di aiuto, sono ammissibili? Se ammissibili in quale voce di spesa rientrerebbero?

 
Per una puntuale elencazione dei costi ammissibili si rimanda all'articolo 6, comma 2 dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#645
 

L’articolo 5 dell’Avviso contiene due regole in conflitto apparente: Comma 4: “A pena di esclusione, le attività progettuali realizzate dai soggetti proponenti di cui all’articolo 4, comma 1 [IMPRESE], nel rispetto dei vincoli del piano finanziario dei fondi PON “Ricerca e Innovazione” 2014-2020 e FSC, dovranno essere svolte nell’ambito di una o più delle proprie unità operative ubicate nelle Regioni meno sviluppate e/o nelle Regioni in transizione, in una misura pari ad almeno l’80% (ottanta per cento) del totale dei costi ammissibili esposti in domanda. Comma 5: “Il Progetto può prevedere che le attività siano realizzate anche nelle aree del territorio nazionale non comprese in quelle delle Regioni meno sviluppate e delle Regioni in transizione, in una misura non superiore al 20% (venti per cento) del totale dei costi ammissibili esposti in domanda.” Sembrerebbe, ai sensi del comma 4, che, a pena di esclusione, le IMPRESE (cioè, i soggetti proponenti di cui all’articolo 4, comma 1) debbano comunque e sempre assicurare lo svolgimento delle attività progettuali nell’ambito di una o più delle proprie unità operative ubicate nelle Regioni meno sviluppate e/o nelle Regioni in transizione, in una misura pari ad almeno l’80% (ottanta per cento) del totale dei costi ammissibili esposti in domanda, regola che non vale per gli altri soggetti ammissibili. E’ una interpretazione corretta? Oppure prevale la regola del comma 5 alla luce del brocardo “"lex specialis derogat generali"?

 
L'articolo 5, comma 4 e 5 dell'Avviso fa riferimento ai soggetti ammissibili indicati all'articolo 4, comma 1 dello stesso. Devono pertanto intendersi compresi tutti i soggetti indicati alle lettere a), b), c), d), e), e f) del comma prima menzionato.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#644
 

L’articolo 5, comma 4, prevede che almeno l’80% del totale dei costi ammissibili di progetto siano sostenuti nelle unità operative aventi sede nelle Regioni Meno Sviluppate e/o in Transizione. A tal proposito, si chiede, ai fini della partecipazione al bando di gara in oggetto: la definizione di “Unità locale” rientra nella definizione di “Unità Operativa”, intesa come “stabile struttura dotata di attrezzature specifiche e personale di ricerca adeguatamente qualificato per l’esecuzione di attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale e/o formazione” (come recita la circolare MIUR prot. n. 24468 del 28/10/2014)?

 
Per unità operativa o unità locale si intendono impianti operativi o amministrativi e gestionali (es. laboratorio, officina, stabilimento, magazzino, deposito, ufficio, negozio, filiale, agenzia, eccetera) ubicati in luoghi diversi da quello della sede legale, nei quali si esercitano stabilmente una o più attività specifiche tra quelle dell’impresa.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#643
 

In merito agli allegati della domanda, viene chiesta l'autocertificazione del firmatario, presente tra i file che si scaricano in "Moduli per dichiarazioni", ma nel pdf in questione c'è scritto "ATTENZIONE: FAC SIMILE non valido per l’inoltro al MIUR Utilizzare l’autocertificazione prodotta automaticamente dal Sistema Informatico". Nella sezione "12. Firmatari per il capofila" viene solo richiesto di compilare l'anagrafica del legale rappresentante, ma non c'è la dicitura per l'autocertificazione. Dove si genera nella piattaforma tale autocertificazione?

 
Si conferma che la dichiarazione, che deve essere debitamente sottoscritta, viene generata automaticamente dal Sistema Sirio una volta completata la compilazione dei campi informativi della sezione "12. Firmatari per il capofila".
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#641
 

Con riferimento all'articolo 6, comma 2, lettera b) tra "i costi degli strumenti e delle attrezzature" sono compresi i macchinari?

 
Ferme restando le condizioni riportate all'articolo 6, comma 2, lettera b), si conferma che i macchinari rientrano nella categoria "strumenti e attrezzature".
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#640
 

Alla realizzazione di un OR possono partecipare sia l'azienda che l'ente di ricerca o ciascun OR deve essere realizzato da un solo partner?

 
Si conferma che non sono previsti vincoli numerici di partecipazione alla realizzazione dell'obiettivo realizzativo. Si precisa, inoltre, che, così come previsto all'articolo 4, comma 10, lettera b) dell'Avviso nonchè al punto 2.2 del Capitolato Tecnico, nel caso di soggetti proponenti che partecipino in forma associata è necessario indicare ciascun soggetto attuatore, che aderisca alla forma associata, coinvolto nella realizzazione dell'obiettivo realizzativo, specificando altresì attività, relativa localizzazione e costi.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#639
 

In merito alle attività previste in un singolo OR si possono considerare entrambe le tipologie di attività (RI ed SS) oppure ciascun OR deve essere univocamente considerato o di Ricerca o di Sviluppo?

 
Si conferma che ciascun obiettivo realizzativo potrà prevedere attività di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale, così come previsto dal punto 2.2 del Capitolato Tecnico.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#638
 

L'intensità di aiuto per le PMI erogabile attraverso questo avviso presenta qualche incompatibilità formale con eventuali altri finanziamenti pubblici che la PMI stessa può aver già richiesto e/o ottenuto?

 
Con riferimento alla definizione dei limiti massimi concedibili per l'intensità di aiuto si rimanda all'articolo 6, comma 1 dell'Avviso.
Si precisa, inoltre, che, così come indicato all'articolo 5 comma 8, non sono ammissibili le attività che siano state già oggetto di altri finanziamenti pubblici nazionali o europei. A tale riguardo, il Progetto deve esser accompagnato da una dichiarazione, debitamente sottoscritta da ciascun soggetto proponente, che attesi il rispetto di tale condizione. La dichiarazione è disponibile alla sezione "Moduli per dichiarazioni" del sistema SIRIO.
Si richiama, comunque, il puntuale rispetto dei massimali previsti dalla “Disciplina degli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione” di cui alla Comunicazione (2014/C 198/01) del 27 giugno 2014 e del regolamento della Commissione 651/2014.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#637
 

Nella tabella del template del capitolato tecnico viene richiesto, per ogni voce di spesa: 1) la spesa, 2) la quota imputata al progetto, 3) il totale (con relativa suddivisione geografica). Non viene indicata la quota relativa all'intensità di aiuto richiesta. Si richiede dove vada indicata la quota dell' intensità di aiuto richiesta per il progetto.

 
Si precisa che la quota relativa all’intensità di aiuto richiesta non deve essere indicata nel capitolato tecnico. Essa verrà calcolata dall’Amministrazione nel rispetto delle percentuali previste dall’articolo 6 comma 1 dell’Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#636
 

In riferimento all'art. 4 comma 10 gli allegati a) e b) sono la stessa cosa? Nella nostra interpretazione, l'allegato "a) Progetto di Ricerca Industriale" ... è la stessa cosa dell'allegato "b) capitolato tecnico...". Secondo la FAQ 469 per il primo non è fornita la modulistica, mentre il secondo è il risultato della compilazione della domanda sulla piattaforma. Per cortesia ci fate capire se bisognerà scrivere due documenti diversi oppure se lo stesso documento (quello generato dalla piattaforma) lo dobbiamo caricare due volte? Ossia, la domanda firmata viene caricata tramite la sezione http://sirio-miur.cineca.it/Sportello/ARS/IteranetWeb/Classic/Compilazione/Firma mentre il progetto di ricerca industriale viene caricato tramite la sezione http://sirio-miur.cineca.it/Sportello/ARS/IteranetWeb/Classic/Compilazione/Allegati/InserimentoAllegati.aspx. La nostra perplessità è che ovviamente il progetto altro non è che il capitolato tecnico.

 
Si rimanda alla risposta al quesito #601.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#634
 

L'art. 4, comma 7, stabilisce che "ciascun Soggetto Proponente può partecipare a un numero massimo di due (2) Partenariati pubblico-privati per ognuna delle 12 Aree di specializzazione"; ciò significa che un Soggetto Proponente può presentare massimo due domande in tutto, oppure che, ad esempio, può presentare quattro diverse domande su tre Aree di specializzazione differenti?

 
Si conferma che il limite di due partecipazioni riguarda ciascuna Area di specializzazione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#633
 

Il limite di 60 pagine e 100.000 caratteri si riferisce al progetto complessivo scritto in inglese e in italiano oppure per singola lingua?

 
Si rimanda alla risposta al quesito #601.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#632
 

La piattaforma, alla scheda documento 4. (PROGETTO), punto 5. PAROLE CHIAVE, sembra prevedere la traduzione delle parole che si vanno ad inserire nelle equivalenti keywords. Per alcune parole chiave è configurata l’apertura di menu a tendina che però non appaiono esaustivi, mentre per altre non appaiono affatto. Es 1. inserendo la parola chiave ATTIVITA' FISICA la tendina chiede di selezionare tra le attività nell'ambito della “fisica” come ambito; inserendo la parola chiave CIBO non si apre alcuna tendina e non risulta quindi possibile nè ottenere la traduzione automatica dal sistema né inserire autonomamente la stessa.

 
Si precisa che le parole chiave sono così strutturate:
- le prime tre devono essere scelte tra quelle proposte dalla tendina e per queste la traduzione in inglese è automatica. L'elenco completo è pubblicato su SIRIO cliccando sul link "Guide" presente nella sezione "Supporto" del menu laterale;
- le ultime due sono libere e la traduzione in inglese è a carico dell'utente.
A pagina 20 della guida è descritto il funzionamento.
Pertanto, l'utente ha libertà di scelta solo sulle ultime due parole chiave, per le altre deve obbligatoriamente scegliere tra quelle proposte.

SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#631
 

Ai sensi dell’art. 4, comma 1 dell’Avviso per la presentazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate dal PNR 2015-2020, i soggetti ammissibili a presentare domande di partecipazione sono, tra gli altri: a) le Imprese (PMI e Grandi Imprese), partecipanti in forma singola o associata; Domanda 1: Sono ammissibili anche le imprese che operano nei settori dell’agricoltura e della pesca? Domanda 2: In caso di risposta affermativa alla precedente domanda, le intensità massime di aiuto alle imprese agricole e della pesca sono fissate dalle disposizioni specifiche applicabili agli aiuti alla ricerca e sviluppo nei settori dell’agricoltura e della pesca, stabilite nel regolamento di esenzione per categoria n. 702/2014 della Commissione europea del 25 giugno 2014?

 
Si rimanda alla risposta al quesito #653.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#630
 

Nell'avviso leggiamo all' Art. 6 comma 2 e: i costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da terzi alle normali condizioni di mercato nonché i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca, nel limite della quota massima del 20% (venti per cento) delle altre spese ammissibili di cui alle lettere a), b), c) ed e); La risposta alla FAQ #446 fornisce però una diversa lettura. [SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎ B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI #446 Nel calcolo della percentuale massima del 20% dei costi per la fornitura di servizi utilizzati per l’attività di ricerca, ci si riferisce oltre che alle spese del personale, strumenti e attrezzature e fabbricati, anche ai costi per la ricerca contrattuale, conoscenze, brevetti e licenze? (Art.6 comma 2 e) ]. I costi di cui all'art. 6, comma 2, lettera e) non devono superare la quota massima del 20'% delle spese ammissibili di cui all'art.6, comma 2, lettera a), b) c) e d). Si chiede di specificare a quale delle due interpretazioni attenersi.

 
Si conferma la risposta al quesito #446.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#628
 

Con riferimento all'Art. 10 "valutazione economico-finanziaria" qualora l'impresa non soddisfi uno o più dei parametri previsti dal bando potranno essere valutati i parametri calcolati in capo alla capogruppo?

 
Si rimanda alla risposta al quesito #728, precisando che il collegamento e/o il controllo tra società non rilevano anche ai fini della valutazione economico-finanziaria.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#626
 

Tra i soggetti proponenti è possibile includere una impresa che si occupi unicamente della gestione amministrativa del progetto? In caso di risposta negativa, è possibile considerare questa attività come un servizio e quindi includerla nella voce di costo di cui alla lettera e, comma 2, articolo 6?

 
Nel rinviare all'articolo 4, comma 1 dell'Avviso per la definizione dei soggetti ammissibili, si precisa che i contenuti del Progetto e la relativa articolazione delle attività saranno oggetto di valutazione da parte degli esperti Tecnico Scientifici ed Economico Finanziari. Si rinvia, inoltre, all'articolo 6, comma 2 dell'Avviso.
SEZIONE IV – LE SPESE AMMISSIBILI: TIPOLOGIA E MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE
B.MODALITA' DI RENDICONTAZIONE
#624
 

Come va calcolato il costo orario di professori e ricercatori universitari coinvolti nel progetto?

 
Si rimanda alla risposta al quesito #623
SEZIONE IV – LE SPESE AMMISSIBILI: TIPOLOGIA E MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE
B.MODALITA' DI RENDICONTAZIONE
#623
 

Per la valorizzazione dei costi di personale si deve fare riferimento ai costi orari dei singoli soggetti da coinvolgere o è previsto l’uso di tabelle standard di costi unitari come indicato nell’art. 67 del Regolamento UE n. 1303/2013 citato nel bando? In questo secondo caso quali sono i valori di riferimento?

 
Le attività di rendicontazione e controllo si svolgeranno nel rispetto degli articoli 16 e 17 del D.M. 593/2016 e delle relative linee guida attuative.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#622
 

Un gruppo industriale intende partecipare a più di due partenariati pubblico-privati per area di specializzazione, attraverso diverse imprese appartenenti al gruppo (in quanto tra di loro associate e/o collegate) che esprimono competenze diverse. Il gruppo industriale è considerato come un unico soggetto proponente? Se la singola impresa partecipa a massimo 2 partenariati pubblico-privati per area, così come previsto dal punto 7 dell'Articolo 4, la somma dei partenariati pubblico-privati a cui le diverse imprese del gruppo industriale partecipano complessivamente può essere maggiore di due per ognuna delle n. 12 Aree di specializzazione?

 
Per la definizione di Soggetto Proponente si rimanda a quanto previsto all'articolo 1, comma 1, lettera m).
Con particolare riferimento ai soggetti ammissibili indicati all'articolo 4, comma 1, lettera a) si richiama quanto contenuto al comma 4 del medesimo articolo.
Riguardo al numero massimo di partecipazione per ciascuna area di specializzazione, si rinvia a quanto stabilito all'articolo 4, comma 7.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#621
 

In merito all'art. 5, co. 6 lettera g dell'Avviso: 1) in termini di risultati, nell'ambito del progetto può essere prevista la progettazione di 1 corso di alta formazione destinato a neolaureati e diplomati di corsi ITS con l'obiettivo di trasferire le nuove competenze emerse dalle attività di ricerca e di sviluppo sperimentale? 2) Il finanziamento può coprire la progettazione e la realizzazione di tale corso?

 
I risultati attesi del Progetto saranno valutati dagli esperti tecnico-scientifici con riferimento agli aspetti indicati all'articolo 5, comma 6, lettera g).
Rispetto ai costi ammissibili, invece, si rinvia a quanto previsto all'articolo 6, comma 2.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#612
 

Una società consortile partecipata totalmente da enti pubblici (Università, enti di ricerca pubblici, enti locali, CCIAA), avente i requisiti di Organismo di ricerca di cui al Regolamento (UE) n. 651/2014, può definirsi come "organismo di ricerca Pubblico"? In questo caso è esonerato dalla valutazione sulla solidità e l’affidabilità economico-finanziaria prevista per i soggetti privati? è esonerato dal presentare la polizza fideiussoria?

 
Per la definizione di organismo di ricerca si rimanda a quanto previsto all'articolo 1, comma 1, lettera j).
Con specifico riferimento alla valutazione economico-finanziaria degli organismi di ricerca si rimanda a quanto previsto all'articolo 10, comma 3 .
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#610
 

In riferimento al limite per cui ciascun Soggetto Proponente può partecipare ad un massimo di due (2) partenariati pubblico-privati per ciascuna delle n. 12 Aree di Specializzazione, indicato nell'art. 4 comma 7, è corretto dire che un Soggetto Proponente può presentare tre (3) domande ma, nel caso siano tutte e tre posizionate utilmente in graduatoria, saranno finanziate solo le prime due che avranno ottenuto il punteggio maggiore?

 
L'articolo 4, comma 7 dell'Avviso prevede l'esclusione del soggetto proponente e di tutte le domande - successive alla seconda, in ordine cronologico di presentazione - presentate da altri partenariati a cui abbia partecipato lo stesso soggetto proponente.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#609
 

L'art. 4 comma 7 prevede che Ciascun Soggetto Proponente può partecipare a un numero massimo di due (2) Partenariati pubblico-privati per ognuna delle n. 12 Aree di specializzazione, a pena di esclusione del Soggetto Proponente stesso e di tutte le domande – successive alla seconda - presentate da altri partenariati a cui abbia partecipato lo stesso Soggetto Proponente. Quale è il criterio che determina la domanda successiva alla seconda?

 
L'articolo 4, comma 7 dell'Avviso prevede l'esclusione del soggetto proponente e di tutte le domande - successive alla seconda, in ordine cronologico di presentazione - presentate da altri partenariati a cui abbia partecipato lo stesso soggetto proponente.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#608
 

ProdAl Scarl è un ente pubblico di ricerca inserito nell’Albo MIUR i cui soci sono tutti enti pubblici. Nello statuto è prevista la possibilità che i soci contribuiscano al perseguimento dei fini sociali mettendo a disposizione prestazioni lavorative dei propri dipendenti. ProdAl, dunque, può utilizzare a titolo gratuito detto personale per la realizzazione di progetti a finanziamento pubblico ed i relativi costi sono considerati a tutti gli effetti come costi della Società consortile. Il Reg. CE 1083/2006 all'Articolo 56 sancisce che "i contributi in natura,… possono essere assimilati alle spese sostenute dai beneficiari nell'attuare le operazioni, purché: … il cofinanziamento dei Fondi non superi la spesa totale ammissibile, escluso il valore di detti contributi." Il Reg. CE 284/2009 all’Articolo 1 comma 3 sancisce "i contributi in natura … possono essere assimilati alle spese sostenute dai beneficiari nell'attuare le operazioni, alle condizioni di cui al terzo comma del presente paragrafo." L’Art. 56 del Reg. CE 1083/2006, che trova attuazione in Italia con il DPR 196/2008 all’Art. 2 - Spese effettivamente sostenute, stabilisce: "Sono assimilate alle spese di cui al comma 1 … i contributi in natura .. alle condizioni di cui all'articolo 56, paragrafo 2, del regolamento generale, nonché a quelle indicate ai commi 6, 7 e 8." Ed ancora "7. I contributi in natura afferenti all'operazione sono assimilati alle spese ammissibili purché: … in caso di prestazioni volontarie non retribuite, il relativo valore sia determinato tenendo conto del tempo effettivamente prestato e delle normali tariffe orarie e giornaliere in vigore per l'attività eseguita;..." In base a quanto previsto dalla normativa riportata, ProdAl negli anni ha rendicontato nei progetti finanziati a valere su fondi nazionali (MISE, MAE) e regionali (POR) costo del personale dipendente delle strutture socie, esponendo tale costo quale quota di cofinanziamento, valorizzandone il costo attraverso le buste paga regolarmente quietanzate dagli enti soci. Se il progetto presentato da ProdAl a valere di tale Bando dovesse essere tra quelli approvati e finanziati viene riconosciuta dal MIUR tale modalità di rendicontazione?

 
Nel confermare che ai sensi dell'articolo 6, comma 5, si considerano costi del soggetto proponente quelli per i quali sia previsto nell’atto costitutivo della forma associata l’utilizzo del personale e delle strutture degli associati, si richiamano i limiti di intensità di aiuto indicati all'articolo 6, comma 1 dell'Avviso. Il beneficiario dovrà dimostrare di aver speso il 100% dei costi del progetto conformemente alle prescrizioni dell'Avviso stesso e della normativa vigente nazionale e comunitaria. Si rinvia, inoltre, alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#607
 

Una grande impresa di diritto elvetico può partecipare al partenariato pubblico-privato in qualità di soggetto proponente e beneficiario?

 
E' consentita la partecipazione di soggetti non italiani, a condizione che abbiano, al momento del pagamento dell'aiuto, una propria sede nelle aree geografiche previste dall'Avviso, secondo quanto disposto dal Regolamento 651/2014, art. 1, comma 5.
SEZIONE IV – LE SPESE AMMISSIBILI: TIPOLOGIA E MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE
B.MODALITA' DI RENDICONTAZIONE
#606
 

Nella rendicontazione dei costi del personale (in particolare quello dipendente da Università) si deve fare riferimento ai costi orari individuali o a qualche costo orario forfettario (eventualmente definito come)?

 
Le attività di rendicontazione e controllo si svolgeranno nel rispetto degli articoli 16 e 17 del D.M. 593/2016 e delle relative linee guida attuative.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#604
 

Il parternariato deve altresì prevedere la partecipazione di almeno una PMI: anche una MICRO PMI è ammessa per soddisfare questo requisito?

 
Si conferma che le microimprese rientrano nella categoria PMI.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#602
 

Per soddisfare il requisito di costituire un partenariato pubblico-privato, per quanto riguarda il soggetto pubblico, è sufficiente la partecipazione di una Università?

 
Nel confermare che il partenariato deve essere costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato, ai sensi dell’articolo 4, comma 3, dell’Avviso, il partenariato pubblico privato deve prevedere la partecipazione di una PMI e di almeno una delle tipologie di soggetto di cui all’articolo 4, comma 1, lettere b) e c).
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#601
 

Alcune domande su "capitolato" e "progetto", sulla loro relazione e sulla loro forma. 1. Per "Capitolato" e "Progetto" si intendono due elaborati distinti? 2. Il vincolo dei 100.000 caratteri e delle 60 pagine è solo sul progetto? Il progetto, dovendo essere scritto sia in italiano che in inglese, significa tenere un vincolo di circa 30 pagine per lingua? 3. Il "capitolato" deve essere compilato secondo lo schema dato, senza vincolo di caratteri per le diverse parti? Anche il capitolato deve essere scritto sia in italiano che in inglese?

 
Il Capitolato e il Progetto sono due documenti distinti e vanno allegati alla domanda così come previsto all'articolo 4, comma 10.
Nel confermare che il progetto deve essere elaborato obbligatoriamente in lingua italiana e in lingua inglese, si precisa il numero massimo di pagine e caratteri si riferisce al testo del progetto redatto in lingua italiana, che va tradotto anche in inglese.
Il Capitolato Tecnico, di cui all'articolo 4, comma 10, viene generato automaticamente dal Sistema Sirio attraverso la puntuale complicazione dei campi informativi riportati nell'area dedicata alla presentazione della domanda. In tale area sono presenti tutti i riferimenti alle sezioni in cui si articola il Capitolato stesso.
Si precisa, infine, che, ai sensi dell'articolo 4, comma 10, la domanda e i documenti indicati alle lettere a), b) e c) dello stesso comma dovranno essere debitamente sottoscritti dal Soggetto Capofila.
SEZIONE IV – LE SPESE AMMISSIBILI: TIPOLOGIA E MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE
B.MODALITA' DI RENDICONTAZIONE
#599
 

In risposta alle FAQ #346 e #415, si riporta "Le attività di rendicontazione e controllo si svolgeranno nel rispetto degli artt. 16 e 17 del D.M. 593/2016 e delle relative linee guida attuative." Dove è possibile trovare le linee guida citate relative al DM 593/2016?

 
Le linee guida sono in corso di pubblicazione.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#598
 

Ai sensi dell’Art. 4 comma 1 lettera a) dell’Avviso 1735 del 13/07/2017, i soggetti ammissibili a presentare le domande di partecipazione sono “Imprese (PMI e Grandi Imprese), partecipanti in forma singola o associata”, tra cui rientrano le Società Cooperative Agricole. Come per legge, tali soggetti a bilancio presentano utili per importo pari ad € 0,00, essendo i ricavi interamente destinati al pagamento dei conferimenti da parte dei soci della Cooperativa. A fronte di quanto su descritto, le Soc. Coop. Agr. non possono rispondere ai parametri per la valutazione economico-finanziaria così come esplicitati nell’Art. 10 comma 2 dell’Avviso di cui sopra. Si chiede, quindi, se le Soc. Coop. Agr. sono ritenute soggetti ammissibili o se la loro ammissibilità è subordinata alla presentazione di idonea polizza fideiussoria o assicurativa.

 
Per la definizione di soggetto ammissibile si rimanda al contenuto dell'articolo 4, comma 1. Nel caso si tratti di imprese di cui all’articolo 4, comma 1, lettera a) si rinvia al comma 4 dello stesso articolo.
Rispetto alla valutazione economico-finanziaria si rimanda a quanto previsto all'articolo 10.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#597
 

Per un ulteriore chiarimento: le Università possono partecipare solo a 2 progetti. Questo vale anche nei casi in cui l'università non e' soggetto proponente? Cioè: può' presentate due progetti come capofila e partecipare a un terzo di cui non e' capofila? Non mi rispondete: guardare l'articolo 3 del modulo 5 capoverso 7 riquadro 12.... Si o no

 
Il limite massimo alla partecipazione all'Avviso per ognuna delle 12 Aree riguarda, così come previsto dall'articolo 4, comma 7 dell'Avviso, il soggetto proponente. Qualora il soggetto proponente sia anche soggetto capofila ( si veda al riguardo l'articolo 4, comma 8) resta fermo il limite massimo di partecipazione a due partenariati pubblico-privati per ciascuna delle 12 Aree.
Ad ogni buon fine si rinvia alla puntuale lettura delle definizioni: art. 1 lettere m) e n) dell'avviso - "soggetto proponente" e "soggetto capofila".
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#596
 

Nel caso di una Società Consortile a responsabilità limitata, sono ammissibili, oltre alle spese sostenute per il proprio personale (adibito alla ricerca) assunto a tempo determinato e/o indeterminato, anche quelle sostenute da propri consorziati (imprese) per il proprio personale, assunto a tempo determinato e/o indeterminato, adibito alla ricerca stessa?

 
Si rinvia al riguardo a quanto previsto all'articolo 6, comma 5.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#595
 

Una Società Consortile (Distretto Tecnologico - PMI - SCARL) a partecipazione Pubblico-Privata propone un Progetto insieme ad altri Soggetti con cui andrà a formare il Partenariato Pubblico-Privato nel rispetto dell’Art. 4, commi 2 e 3 del Bando. Tale Società intende avvalersi, ai sensi del proprio Statuto, delle risorse dei propri Soci Consorziati (es: il Socio “A-Pubblico” e il Socio “B-Privato”). Il “Soggetto Proponente” (e nel caso di aggiudicazione Beneficiario) risulta la Società Consortile stessa (come peraltro confermato dalle FAQ: #465, #376), e come tale può presentare al massimo 2 progetti per ogni Area di specializzazione. I Soci Consorziati “A-Pubblico” e “B-Privato” che svolgono le attività di Progetto saranno invece i “Soggetti Attuatori” del Progetto. La Società Consortile è tenuta (Art. 4, comma 10) ad indicare nel Capitolato i Soggetti “A-Pubblico” e “B-Privato”, dettagliandone attività, costi e localizzazione. Inoltre (Art. 6, comma 5) i costi sostenuti da tali “Soggetti Attuatori” si considerano costi della Società Consortile stessa. Pertanto i Soggetti Attuatori “A-Pubblico” e “B-Privato” svolgeranno le attività e rendiconteranno i propri costi “come se fossero della Società Consortile”. Si richiede conferma circa la correttezza di tale narrazione. Si richiede inoltre una chiara conferma circa il fatto che il progetto in questione NON rientra nel computo (MAX 2 Progetti per Area) dei Soci Consorziati “Soggetti Attuatori”: cioè il Socio “A-Pubblico” e il Socio “B-Privato” possono comunque presentare come Soggetti Proponenti altri 2 Progetti nella stessa area di specializzazione del progetto in questione?

 
Ai sensi dell'articolo 6, comma 5, si considerano costi del soggetto proponente quelli per i quali sia previsto nell’atto costitutivo della forma associata l’utilizzo del personale e delle strutture degli associati.
Si dà conferma, inoltre, di quanto riportato alle risposte #465 e #376, pertanto il numero massimo di due partenariati pubblico-privati per ognuna delle 12 Aree attiene a ciascuno soggetto proponente.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#590
 

In riferimento all'art.16 comma 5 e vostra risposta alla faq 426 nei modelli di dichiarazione non trovo dichiarazioni relative all'iscrizione alla CCIA , casellario giudiziale e carichi pendenti( a questo proposito dalla dichiarazione SP punto j : che non sono in corso procedimenti penali nei propri confronti e nei confronti dei legali rappresentanti nonché dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza di ciascun soggetto componente la forma associata, come anche risultante dal certificato dei carichi pendenti; si evince che dobbiamo allegare alla domanda il certificato), DURC e antimafia. sono dichiarazioni da allegare oltre quelle elencate nel sito?

 
Si conferma quanto riportato al quesito #426, precisando che, rispetto al punto j), occorre specificare all'interno della dichiarazione la fattispecie del soggetto che sottoscrive con riferimento a:
1) sussistenza o meno dei procedimenti penali in corso, elencando eventualmente i procedimenti penali, come risultanti dal certificato dei carichi pendenti,
2) sussistenza o meno di condanne penali, elencando eventualmente le sentenze o i decreti di condanna ovvero i provvedimenti di condanna, anche ai sensi dell’art. 444 c.p.p. (anche ove sia stata dichiarata la non menzione).
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#588
 

All'articolo 4, comma 10, lettera a), tra i documenti da presentare vi è anche "n. 1 (un) Progetto di Ricerca Industriale e non preponderante Sviluppo Sperimentale presentato nel rispetto dei requisiti stabiliti dal successivo articolo 5 del presente Avviso;". Da una verifica effettuata i contenuti di questo documento, indicati nell'articolo 5, sono tutti quelli già presenti nel Capitolato Tecnico a meno delle seguenti informazioni: 1) articolazione dei costi del progetto per obiettivo realizzativo; 2) gli aspetti relativi alla proprietà, all’utilizzo e alla diffusione dei risultati del Progetto; Mi chiedo se questo documento può essere composto con gli stessi contenuti del Capitolato Tecnico aggiungendovi le informazioni di cui ai 2 punti precedenti.

 
Si conferma che la domanda di partecipazione dovrà contenere i documenti debitamente sottoscritti dal soggetto capofila indicati alle lettere a), b) e c) dell'articolo 4, comma 10.
Il documento Progetto di Ricerca Industriale e non preponderante Sviluppo Sperimentale dovrà essere presentato nel rispetto dei requisiti stabiliti dall'articolo 5 dell'Avviso, con una particolare focalizzazione sugli aspetti tecnico-scientifici del progetto.
Il Capitolato Tecnico, di cui all'articolo 4, comma 10, viene generato automaticamente dal Sistema Sirio attraverso la puntuale complicazione dei campi informativi riportati nell'area dedicata alla presentazione della domanda. In tale area sono presenti tutti i riferimenti alle sezioni in cui si articola il Capitolato Tecnico.
Si ribadisce, inoltre, che la domanda dovrà, altresì, contenere le dichiarazioni di cui all'articolo 16, comma 4 e 5 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#587
 

Il testo dell'Articolo 6, nei vari commi, può essere diversamente interpretato. Si richiede un chiarimento. Prendiamo come riferimento il comma 1 lettera (a) dell'art. 6, riferito alla Ricerca industriale, per la quale si dice che il limite massimo di contributo alla spesa è del 50% dei costi considerati ammissibili. Questo significa: - Caso A - che sono ammesse, quindi saranno agevolate, spese in Ricerca industriale nel limite massimo del 50% dei costi ammissibili dell'intero progetto; - Caso B - che il contributo agevolato (dunque rimborsato o anticipato) in Ricerca industriale sarà il 50% dei costi ammissibili? Per fare un esempio pratico. Si consideri un progetto di 3.000.000 di euro (al netto del 20% di cui all'Art. 5 comma 3), in cui 1.000.000 di euro delle spese preventivate sono di ricerca industriale. Il limite del comma 1 lettera a) suddetto significa: -Caso A (esempio numerico): che il massimo dei costi ammissibili in Ricerca industriale è 1.500.000 euro; -Caso B (esempio numerico): che il massimo dei costi agevolati in Ricerca industriale sarà il 50% di quanto sostenuto, ovvero 500.000 euro. Qual è la corretta interpretazione da prendere come riferimento?

 
Nel precisare che, così come previsto dall'articolo 5, comma 2 dell'Avviso, l'ammontare totale dei costi ammissibili di ricerca industriale deve prevalere sull'ammontare totale dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale, quanto riportato all'articolo 6, comma 1, lettera a) significa che i costi di ricerca industriale saranno agevolati nella misura massima del 50%.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#586
 

I costi del personale che possono essere caricati sul progetto includono IRAP?

 
Così come previsto dall'articolo 6, comma 4 del DM 593 del 2016, il rimborso IRAP non è riconosciuto .
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#585
 

Nell'articolo Articolo 10 (Valutazione economico-finanziaria) è indicato "La valutazione di carattere economico-finanziario si conclude con una specifica motivata relazione dell’esperto incaricato, contenente, nel caso di mancato rispetto di anche uno (1) solo dei tre parametri di cui alle lettere a) e b) del precedente comma 2, la richiesta di presentazione di idonea garanzia fideiussoria o assicurativa". In caso l'azienda non rispettasse due dei parametri economici, previa garanzia fideiussoria o assicurativa, può partecipare al progetto?

 
L'articolo 10, comma 4 si riferisce al mancato rispetto di uno o più dei parametri di cui all'articolo 10, comma 2.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#584
 

Qualora sia possibile partecipare in qualità di Laboratorio pubblico-privato già costituito in ATS nel 2014, il laboratorio stesso deve essere dotato di bilancio e/o avere bilanci approvati?

 
Si rimanda, al riguardo, a quanto previsto dagli articoli 4 e 10 dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#583
 

In merito ai soggetti ammissibili, un Laboratorio pubblico-privato già costituito in ATS nel 2014, con sede in Calabria, si configura come "soggetto ammissibile" in qualità di Soggetto Proponente al pari di Consorzi e Distretti? In caso positivo, vale la stessa "regola" che il Laboratorio pubblico-privato può presentare due proposte per Area di specializzazione e che tali proposte sono a titolarità dell'ATS e non si contano tra le due che possono essere presentate, autonomamente, dai singoli partecipanti all'ATS?

 
Il Laboratorio pubblico-privato può partecipare a condizione che rispetti i requisiti indicati all'articolo 4 dell'Avviso.
Rispetto al numero massimo di domande che possono essere presentate per ogni Area, si conferma che ciascun Soggetto Proponente può partecipare a un numero massimo di 2 Partenariati pubblico-privati ai sensi dell'art.4 comma 7 dell'Avviso, precisando che nell'ipotesi di forme associate il Soggetto Proponente, ed eventuale Beneficiario in caso di utile collocazioni in graduatoria, resta la forma associata stessa (ove giuridicamente ammissibile ai sensi del citato art. 4).
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#582
 

In relazione alla domanda #441, relativa alla data di decorrenza delle spese, le spese saranno ammissibili se effettuate successivamente alla data di presentazione della domanda ed entro la conclusione del progetto e quindi eventualmente all'interno di un periodo che potrebbe essere superiore ai 30 mesi considerando una data di inizio del progetto posticipata di qualche mese rispetto alla data di presentazione della domanda (coincidente con l'eventuale comunicazione dell'assegnazione dei fondi)?

 
Con riferimento alla data di decorrenza delle spese, i costi ammissibili decorrono, così come previsto dall'articolo 13, comma 5 del DM 593 del 2016, dalla data indicata nel decreto di concessione. Tale data non potrà essere antecedente al novantesimo giorno e successiva al centottottantesimo giorno, entrambi i termini a far data dalla presentazione della domanda.
Rispetto alla durata massima del progetto, si conferma quanto riportato all'articolo 5, comma 7.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#572
 

Chiedo conferma del fatto che in relazione all'articolo 6 comma 2 lettera g, il limite massimo del 20% su cui calcolare i costi di esercizio (inclusi materiali e forniture) sia riferito alla somma delle lettere a), b), c), ed e), ovvero includa i costi della ricerca contrattuale e non i costi dei terreni (lettera d)).

 
Si precisa che i costi di cui all'articolo 6, comma 2, lettera g) sono determinati nel limite massimo del 20% delle altre spese ammissibili di cui alle lettere a), b) c) e d).
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#571
 

Dal momento che l'agevolazione prevede un contributo alla spesa del 50% per i costi relativi alla Ricerca Industriale e del 50% per i costi relativi allo Sviluppo Sperimentale (nello specifico nel caso dei soggetti ammissibili ai sensi dell'art. 4 e diversi dalle PMI e dalle Grandi industrie), si può coprire il cofinanziamento restante con ore/persona?

 
Si richiamano i limiti di intensità di aiuto indicati all'articolo 6, comma 1. Il beneficiario dovrà dimostrare di aver speso il 100% dei costi del progetto conformemente alle prescrizioni dell'Avviso e della normativa vigente nazionale e comunitaria. Si rinvia, comunque, alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#570
 

L'impatto occupazionale, oltre ad essere valutato in riferimento a quanto espresso all'articolo 5, comma 6, lett. g e h, prevede anche un criterio di valutazione basato sul numero di persone effettivamente assunte fino ad un massimo di 15 punti?

 
Si conferma che il punteggio al criterio di valutazione di cui all'articolo 8, comma 2, lettera c) I sarà assegnato sulla base dei contenuti indicati all'articolo 5, comma 6, lettere g) e h).
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#569
 

Nel caso uno solo dei soggetti costituenti il Partenariato non rispetti i parametri di solidità e affidabilità economico-finanziaria previsti dall’art. 10 dell’Avviso, la garanzia fideiussoria o assicurativa dovrà essere di importo pari all’agevolazione spettante a tale soggetto o al totale dell’agevolazione concedibile per l’intero partenariato?

 
La polizza dovrà coprire solo la parte spettante al soggetto che non rispetti i parametri, ai sensi dell’articolo 14, comma 1 dell’Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#567
 

I costi per ricerca contrattuale, servizi di consulenza e i servizi equivalenti di cui alla lettera e) punto 2 dell'art. 6 del bando se resi da una Università del Centro-Nord terza rispetto al Partenariato vengono comunque calcolati nel limite del 20% dei costi previsti al punto 5 dell'art. 5 (ovvero il limite di costi per attività realizzate nelle Regioni del Centro-Nord)?

 
I costi per la ricerca contrattuale nonché i costi per i servizi di consulenza e per i servizi equivalenti devono essere sostenuti nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in merito al Codice degli Appalti, ove applicabile; devono essere utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca e non devono superare la quota massima del 20% delle altre spese ammissibili indicate all'articolo 6, comma 2, lettere a), b), c) e d).
Rispetto alla localizzazione delle attività da realizzare si richiama quanto previsto dall'articolo 5, comma 5.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#566
 

Tenuto conto che l'art. 4.1, lett. d) dell'Avviso prevede l'ammissibilità di "altri Organismi di Ricerca" in possesso dei requisiti di cui al Regolamento (UE) n 651/2014 e che, in quest'ultimo, sono definiti come OR "entità (ad esempio, università o istituti di ricerca, agenzie incaricate del trasferimento di tecnologia, intermediari dell'innovazione, entità collaborative reali o virtuali orientate alla ricerca), indipendentemente dal suo status giuridico (costituito secondo il diritto privato o pubblico) o fonte di finanziamento, la cui finalità principale consiste nello svolgere in maniera indipendente attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale o nel garantire un'ampia diffusione dei risultati di tali attività mediante l'insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di conoscenze", siamo a chiedere se una Fondazione, che persegua una o più delle suddette finalità, possa essere considerata "Soggetto Proponente".

 
Per la definizione di Soggetto Proponente si rimanda all'articolo 1, comma 1, lettera m) dell’Avviso.
Rispetto ai soggetti ammissibili si rinvia all'articolo 4, comma 1 dell'Avviso.
Relativamente alle caratteristiche dell’OdR si rinvia all'art 1, comma 1, lettera j) e all’articolo 4, comma 5 dell’Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#565
 

Il Modulo messo a disposizioni e denominato "Autocertificazione del firmatario" deve essere sottoscritto solo dal capofila oppure dal rappresentante legale (o suo delegato) di ciascun soggetto proponente?

 
Il modulo che contiene le dichiarazioni deve essere sottoscritto da ciascun Soggetto Proponente. Si rimanda, altresì, all'art. 4, comma 8 e 10 dell’avviso per una puntuale definizione dei compiti del Soggetto Capofila.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#564
 

Relativamente alla partecipazione delle Università è richiesto un cofinanziamento pari al 50% dei costi totali ammissibili. Tale cofinanziamento può essere costituito dalla valorizzazione del costo del personale strutturato dell'Ateneo proponente? E' prevista la non ammissibilità dell'IRAP per il costo del personale inserito sia a cofinanziamento che a carico del progetto? In una precedente FAQ si parla di linee guida di prossima emanazione per i cofinanziamenti in natura, quando saranno pubblicate?

 
Si richiamano i limiti di intensità di aiuto indicati all'articolo 6, comma 1. Il beneficiario dovrà dimostrare di aver speso il 100% dei costi del progetto conformemente alle prescrizioni dell'Avviso e della normativa vigente nazionale e comunitaria. Si rinvia, comunque, alle linee guida di prossima emanazione.

Per il rimborso IRAP si rimanda all’articolo 6 comma 4 del DM 593/2016.

SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#563
 

In riferimento all’art. 10.2.b, per valutare la gestione in attivo o in perdita del bilancio, quale voce deve essere presa in considerazione: “Utile (perdita) derivante dalle attività in funzionamento” oppure “Utile (perdita) dell’esercizio”?

 
Bisogna avere a riferimento il bilancio ufficiale depositato alla voce “utile d’esercizio”.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#562
 

Una società consortile partecipata totalmente da enti pubblici (Università, enti di ricerca pubblici, enti locali, CCIAA), avente i requisiti di Organismo di ricerca di cui al Regolamento (UE) n. 651/2014, può definirsi come "organismo di ricerca Pubblico"? In questo caso è esonerato dalla valutazione sulla solidità e l’affidabilità economico-finanziaria prevista per i soggetti privati?

 
I soggetti ammissibili sono quelli indicati dall’articolo 4, comma 1 dell’avviso. Ai fini del medesimo Avviso per la definizione di ente pubblico di ricerca si rimanda all’articolo 1, comma 1, lettera i).
Rispetto alla valutazione economico-finanziaria, si precisa che per i soggetti proponenti di cui all’articolo 4, comma 1 sarà effettuata, per gli enti che abbiano una configurazione giuridica privata, la verifica dei parametri riportati nell’articolo 10, comma 2.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#561
 

Sono ammessi all'Avviso anche istituti di ricerca non italiani?

 
E' consentita la partecipazione di istituti di ricerca non italiani, a condizione che abbia, al momneto del pagamento dell'aiuto, una propria sede nelle aree geografiche previste dall'Avviso, secondo quanto disposto dal Regolamento 651/2014, art. 1, comma 5.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#541
 

Al c.1° lettera f) dell'art. 4, si individuano come ulteriori soggetti ammissibili, in possesso dei requisiti dell'Avviso 1735, quelli previsti dall'art. 5 del DM 593/2016, che a sua volta rinvia all'art. 60, c.3° del DL 22.06.12, n. 83. Quest'ultimo ammette anche "... qualsiasi altro soggetto giuridico in possesso dei requisiti minimi previsti dai bandi ...". La domanda è: E' confermato quindi che bisogna essere un soggetto giuridico civilisticamente "riconosciuto" per partecipare all'Avviso? Ovvero può presentare domanda anche un'associazione non dotata di personalità giuridica "riconosciuta", ai sensi del codice civile, ma comunque in possesso dei requisiti previsti dall'Avviso?

 
Si rimanda all'articolo 4, comma 1 e 4 dell'Avviso. Si richiama altresì, ad ogni buon fine, la definizione di organismo di ricerca. Per questi ultimi la normativa comunitaria non prevede, obbligatoriamente, la personalità giuridica.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#523
 

Con riferimento al bando (Art.4 punto 8) vorrei sapere cortesemente se sia disponibile un modello per la Procura Speciale Notarile.

 
Non è previsto al riguardo alcun modello.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#522
 

Con riferimento al bando (Art.4 punto 8) vorrei sapere cortesemente se sia disponibile un modello per la Procura Speciale Notarile.

 
I modelli disponibili sono quelli pubblicati alla sezione "Moduli per dichiarazioni" del sistema Sirio.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#521
 

Il cofinanziamento del 50% dei costi considerati ammissibili da parte dell'Università può essere coperto da ore/persona?

 
Si richiamano i limiti di intensità di aiuto indicati all'articolo 6, comma 1. Il beneficiario dovrà dimostrare di aver speso il 100% dei costi del progetto conformemente alle prescrizioni dell'Avviso e della normativa vigente nazionale e comunitaria. Si rinvia, comunque, alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#517
 

Un soggetto proponente che risulta da statuto “Consorzio con rilevanza esterna” ai sensi degli Art. 2602 e 2612 del Codice Civile e che al suo interno già vede la partecipazione di imprese, Università ed Enti Pubblici di ricerca, potrà utilizzare, per rispettare i vincoli imposti dall’art. 10 dell’Avviso in materia di “Valutazione economico finanziaria”, i requisiti patrimoniali propri di ciascun consorziato attuatore in relazione alla quota del progetto allo stesso assegnata dal Consorzio?

 
Si rimanda al riguardo alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#516
 

La risposta data al quesito n.376 per le Società Consortili vale anche per i “Consorzi con rilevanza esterna” ai sensi degli Art. 2602 e 2612 del Codice Civile che si candidano come soggetti proponenti?

 
Si rinvia alla risposta al quesito #376.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#515
 

il comma 4 art 4 richiede che le aziende siano costituite e registrate prima del 1° luglio 2016. Questo vale anche per eventuali sedi al sud di aziende che legalmente sono al nord? Il comma non specifica la questione delle sedi operative. Una azienda del Nord costituita prima del 1° luglio 2016, può ora aprire una sede al sud per partecipare al bando?

 
Si precisa che il termine del 1° luglio 2016 si riferisce esclusivamente alla costituzione e iscrizione nel Registro delle imprese nonchè all'acquisizione delle personalità giuridica. Detto limite non riguarda le sedi secondarie e/o operative.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#514
 

In riferimento all'art. 5, comma 3, in quale modalità deve essere sostenuta la quota non inferiore al 20% del totale dei costi? Si tratterebbe di spese del personale/attrezzature/fabbricati/ecc. oppure fondi direttamente versati dall'Università/Ente?

 
La percentuale indicata si riferisce alla quota minima dei costi complessivi ammissibili, di cui all'articolo 5 comma 1 dell'Avviso, che devono essere sostenuti direttamente da Università e/o Enti Pubblici di ricerca. Per la tipologia dei costi ammissibili si rinvia all'articolo 6, comma 2 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#513
 

Con riferimento all’art. 6 dell’Avviso che fissa le intensità di aiuto per le spese di Ricerca Industriale e di Sviluppo Precompetitivo, in considerazione del disposto dell’art. 25, comma 6 del Reg. UE 651/2014, si chiede conferma dell’applicazione delle maggiorazioni in quest’ultimo previste.

 
Si rimanda all'articolo 6, comma 1 dell'Avviso per la definizione dei limiti massimi tassativi concedibili per l'intensità di aiuto.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#512
 

Con riferimento all’Art.8 del Disciplinare di concessione delle agevolazioni si chiede conferma che le agevolazioni di cui al presente bando sono cumulabili con il credito d’imposta R&S di cui alla Legge di stabilità 2015.

 
Ai sensi di quanto previsto dalla Circolare dell’Agenzia delle entrate N. 5/E del 16.03.2016, il credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo di cui all'articolo 3 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, come modificato dal comma 35 dell’articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di Stabilità 2015) deve ritenersi fruibile anche in presenza di altre misure di favore, salvo che le norme disciplinanti le altre misure non dispongano diversamente. Nel caso di specie, il DM 593/2016 non prevede un esplicito divieto di cumulo con il credito di imposta in questione.
Inoltre, costituendo l’agevolazione in esame una misura di carattere generale, la stessa non rileva ai fini del calcolo degli aiuti c.d. de minimis (di cui ai regolamenti (UE) della Commissione n. 1407/2013 e n. 1408/2013 del 18 dicembre 2013), né del rispetto dei massimali previsti dalla “Disciplina degli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione” di cui alla Comunicazione (2014/C 198/01) del 27 giugno 2014 e del regolamento della Commissione 651/2014.

SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#511
 

Con riferimento all’art.6 dell’Avviso, ed in particolare al comma 2, si chiede conferma che il personale contrattualizzato con contratto di collaborazione coordinata e continuativa è assimilato al personale dipendente.

 
Al riguardo si rimanda alla successiva emanazione delle Linee guida.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#510
 

Verificatasi la condizione di cui all’art. 10 comma 4 dell'Avviso di mancato rispetto di uno dei paramenti di solidità e affidabilità economico-finanziaria e avendo, dunque, presentato idonea garanzia fideiussoria o assicurativa pari al 100% dell’importo totale dell’agevolazione concessa ( ai sensi art. 10, comma 1, D.M. 593/2016), qualora, all’atto della decretazione di concessione dell’agevolazione, si voglia procedere alla richiesta dell’anticipazione è necessario garantire l’importo con una nuova fideiussione o quella richiesta precedentemente, a copertura totale dell’agevolazione, può essere considerata anche a garanzia dell’anticipo?

 
In sede di presentazione della domanda è richiesta la dichiarazione di impegno a presentare polizza fidejussoria di cui all'articolo 10, comma 4 dell'Avviso.
Per la richiesta di anticipazione dovrà essere prodotta un'ulteriore polizza ai sensi dell'art. 14 comma 2.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#509
 

Con riferimento all'articolo 5, commi 4 e 5, capiamo che un consorzio composto interamente da aziende con sede nel nord-Italia non è ammissibile. Potete confermare?

 
Nel confermare che il partenariato pubblico-privato deve rispettare quanto previsto dell’articolo 4, comma 2 e 3 dell’Avviso, si rimanda all'articolo 5, comma 4 e 5 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#508
 

Con riferimento al bando PON del 13-07-2017, se si intende focalizzare la attenzione su nuovi prodotti=nuove pavimentazioni, se si intende, quindi, costruire prototipi/linee pilota per la relativa convalida con condizioni realistiche di carico/traffico (esempio: autostrada o strada esistente), quale e’ la voce di costo di pertinenza? In altri termini il costo di queste pavimentazioni/linee pilota e’ riconducibile ai costi di cui al punto g?, oppure c?, oppure d? dello articolo 6 del decreto (considerato che sorgeranno su suoli da non acquistare, poichè già di proprietà)?

 
Si rimanda in proposito all'articolo 6, comma 2, precisando che le valutazioni in merito alla coerenza, congruità e pertinenza dei costi sono rimesse agli Esperti Tecnico Scientifi ed Economico Finanziari.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#507
 

Nel caso di soggetti proponenti in forma associata di cui al comma 5 articolo 6 dell'Avviso, i costi di personale degli associati sono ammissibili purché il personale in questioni operi presso la sede del proponente (mediante opportuno accordo tra le parti) oppure il costo del personale è ammissibile anche se quest'ultimo presta il proprio servizio presso la sede abituale dell'associato?

 
Ai sensi dell'articolo 6, comma 5, si considerano costi del soggetto proponente quelli per i quali sia previsto nell’atto costitutivo della forma associata l’utilizzo del personale e delle strutture degli associati.
Con riferimento alla partecipazione di un soggetto proponente in forma associata si rimanda, altresì, all'articolo 4, comma 10, lettera b) dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#506
 

La domanda di partecipazione prevede la compilazione e sottoscrizione di un progetto di ricerca e di un capitolato tecnico oltre allo schema di disciplinare sottoscritto per accettazione. Il progetto di ricerca ed il capitolato tecnico sono un unico documento da compilare on line o corrispondono a due distinti documenti?

 
Si rinvia all'articolo 4, comma 10 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#505
 

E' possibile imputare al progettocosti sostenuti sul proprio fondo ordinario e legati alla realizzazione del progetto?

 
Si rimanda al riguardo alle categorie di costi indicati all'articolo 6, comma 2 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#504
 

L'articolo 8, comma 2, lettera a) punto I, dell'Avviso prevede come criterio di valutazione la"tipologia e numerosità dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati negli ultimi 3 anni",. Nella modulistica (vedi schema di "dichiarazioneSP" ) è, invece, chiesto di elencare le "domande di intervento per programmi di ricerca e sviluppo presentate negli ultimi 5 (cinque) anni dal soggetto proponente e approvate a valere su leggi agevolative nazionali, regionali e nell'ambito di programmi europei" Quale è l'indicazione corretta? Nel caso fosse la prima, cosa si intende per: 1) tipologia dei progetti? progetto nazionale, regionale o europeo? 2) progetto realizzato? progetto concluso oppure presentato e approvato negli ultimi 3 anni?

 
Le indicazioni sono entrambe corrette.
L'articolo 8, comma 2, lettera a) punto I dell'Avviso attiene alla capacità tecnico-organizzativa dei soggetti proponenti. A tal riguardo vanno evidenziati i progetti di ricerca e sviluppo realizzati dal soggetto proponente nei tre anni precedenti la presentazione della domanda.
Lo schema "DichiarazioneSP" si riferisce, invece, all'articolo 5, comma 8 dell'Avviso. A tal riguardo vanno elencate "le domande di intervento per programmi di ricerca e sviluppo presentate negli ultimi 5 (cinque) anni dal soggetto proponente e approvate a valere su leggi agevolative nazionali, regionali e nell'ambito di programmi europei"
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
A.DEFINIZIONI
#503
 

Il soggetto capofila può essere un ente pubblico o deve essere un'impresa?

 
Si rimanda alla definizione fornita all'articolo 1, comma 1, lettera n) nonchè all'articolo 4, comma 8 dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
A.DEFINIZIONI
#502
 

Per soggetto proponente si intende ogni singolo soggetto componente lo specifico Partenariato rappresentato da un soggetto capofila?

 
Si rimanda alla definizione fornita all'articolo 1, comma 1, lettera m).
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#501
 

I costi non coperti da agevolazione in che modo possono essere cofinanziati? Il cofinanziamento può essere solo di natura finanziaria (sostenendo spese per la realizzazione del progetto, da portare a rendicontazione con giustificativi di spesa o fatture quietanzate), oppure anche in conto economico, ovvero valorizzando l’ammortamento di beni già in possesso dei soggetti proponenti, (ad esempio, se si utilizza un locale, può essere imputato l’importo dell’affitto per il periodo di realizzazione del progetto e per il tempo di utilizzo del bene)? Altrettanto le utenze sempre in quota parte per lo svolgimento delle attività?

 
Il beneficiario dovrà dimostrare di aver speso il 100% dei costi del progetto conformemente alle prescrizioni dell'Avviso e della normativa vigente nazionale e comunitaria. Si rinvia, comunque, alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#500
 

Possono partecipare al Partenariato imprese fornitrici di macchinari, attrezzature, nuove tecnologie necessari all’implementazione del progetto? In tal caso, possono essere acquistati macchinari/attrezzature/soluzioni ICT da un soggetto interno al partenariato?

 
Per l'identificazione dei soggetti ammissibili si rimanda all'articolo 4, comma 1 dell'Avviso.
Riguardo all'acquisto di macchinari e attrezzature si rinvia alla emanazione delle linee guida che disciplineranno le modalità di rendicontazione delle spese. Resta inteso che i costi evidenziati in domanda saranno oggetto di valutazione rispetto alla relativa congruità così come previsto dall'articolo 8, comma 2, lettera b) iv.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#499
 

Nel caso di un progetto valutato positivamente, la valutazione circa la solidità e affidabilità economico-finanziaria di cui all’art. 10 dell’Avviso, verrà effettuata con riferimento al solo soggetto capofila o per tutti i soggetti che partecipano al Partenariato?

 
Si rimanda in proposito a quanto stabilito dall'articolo 10, comma 2 dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
A.DEFINIZIONI
#498
 

Si chiede se le province e regioni terremotate possano essere assimilabili alle regioni in via di transizione.

 
Si rimanda al riguardo all'articolo 1, comma 1, lettere q), r), s) e t).
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#497
 

Con riferimento all’attività di consulenza o ricerca contrattuale di cui all’art. 6, comma 2 lettera e) dell’Avviso, si chiede se possa essere svolta da parte di un Organismo di Ricerca per conto di un Soggetto Proponente pubblico o privato, previa selezione del medesimo ai sensi delle procedure di evidenza pubblica, laddove necessaria. Si chiede inoltre conferma che la partecipazione di un Organismo di Ricerca in qualità di consulente è ammessa in aggiunta a due istanze presentate dal medesimo Organismo di Ricerca come Soggetto Proponente, e non rappresenta dunque causa di esclusione del Soggetto, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 4, comma 7 dell’Avviso. L’ammissibilità di tale ulteriore partecipazione deriva dal fatto che, considerata la necessità del rispetto delle procedure (e relative tempistiche) di cui al D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. ai fini dell’individuazione del soggetto affidatario, verosimilmente non potrà essere indicato il nominativo del medesimo al momento della presentazione dell’istanza di partecipazione all’Avviso, nominativo che dunque non potrà in alcun caso essere considerato nel conteggio delle istanze ai sensi dell’art. 4, comma 7.

 
I costi per la ricerca contrattuale nonché i costi per i servizi di consulenza e per i servizi equivalenti devono essere sostenuti nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in merito al Codice degli Appalti, ove applicabile; devono essere utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca e non devono superare la quota massima del 20% delle altre spese ammissibili indicate all'articolo 6, comma 2, lettere a), b), c) e d).
Nel confermare, inoltre, che ciascun soggetto proponente può partecipare a un numero massimo di due partenariati pubblico-privati per ognuna delle 12 aree di specializzazione, si precisa che le attività svolte in qualità di consulente non rilevano ai fini della partecipazione in qualità di soggetto proponente.
SEZIONE IV – LE SPESE AMMISSIBILI: TIPOLOGIA E MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE
D. CONTROLLI E VERIFICHE
#496
 

Si richiede conferma che la garanzia tramite fideiussione bancaria o polizza assicurativa di cui all’art. 5, comma 2, dell’allegato 2 – Disciplinare di concessione delle agevolazioni destinate ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione - nei casi di concessione delle anticipazioni richieste, debba essere fornita dai soli soggetti privati.

 
Con riferimento alla richiesta di concessione delle anticipazioni, ai sensi del combinato disposto delle previsioni dell'articolo 10, commi 2 e 3 dell'Avviso pubblico, dell'Art. 4 del Disciplinare, nonché dell'art. 10 comma 2 del DM 593/2016, è fatto obbligo ai soggetti privati di garantire l'anticipazione del finanziamento tramite fideiussione bancaria o polizza assicurativa.
Per quanto concerne, invece, i soggetti pubblici di cui ai "Soggetti ammissibili" previsti dall'art. 4 dell'Avviso, l’erogazione dell’anticipazione potrà essere subordinata alla copertura della stessa da parte di uno strumento fornito a garanzia da un ente pubblico o dallo Stato membro.
SEZIONE IV – LE SPESE AMMISSIBILI: TIPOLOGIA E MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE
C.MODALITÀ DI EROGAZIONE
#495
 

Ai sensi dell’art. 5, comma 1, dell’allegato 2 – Disciplinare di concessione delle agevolazioni destinate ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione - un’anticipazione, per un importo pari al 50% della quota di Agevolazione concessa, può essere chiesta dal Soggetto Capofila all’atto della decretazione di concessione dell’Agevolazione e previa sottoscrizione dell’atto d’obbligo di accettazione del Disciplinare. Si chiede conferma che non sia quindi necessario attendere la stipula del contratto per procedere con tale richiesta; si chiede inoltre se sia già disponibile un template del suddetto atto d’obbligo.

 
Si conferma che l’anticipazione può essere chiesta previa sottoscrizione dell’atto d’obbligo di accettazione dello schema di disciplinare.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#494
 

Con riferimento al limite di cui all’art. 4 co. 7 dell’Avviso - relativo alla partecipazione a un numero massimo di due Partenariati pubblico-privati per ognuna delle 12 Aree di specializzazione da parte di ciascun Soggetto proponente, a pena di esclusione del Soggetto Proponente stesso e di tutte le istanze, successive alla seconda, presentate da altri partenariati a cui lo stesso abbia partecipato, si chiede l’indicazione delle modalità in base ai quali verrà/anno individuata/e la/e istanza/e da escludere, qualora il medesimo Soggetto Proponente ne abbia presentate più di due. In specifico, si chiede se la conseguenza dell’esclusione sia determinata solo in base all’ordine temporale di presentazione delle istanze da parte di uno stesso Soggetto Proponente (e quindi l’esclusione scatti al momento della ricezione della terza istanza da parte del MIUR), se tale esclusione avviene a valle del processo di valutazione o se siano previste ulteriori modalità.

 
Si rimanda all'articolo 4, comma 7 dell'Avviso che prevede l'esclusione del soggetto proponente e di tutte le domande - successive alla seconda - presentate da altri partenariati a cui abbia partecipato lo stesso soggetto proponente.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#493
 

Si chiede conferma che il limite di cui all’art. 4 co. 7 dell’Avviso - relativo alla partecipazione a un numero massimo di due Partenariati pubblico-privati per ognuna delle 12 Aree di specializzazione – non riguardi l’ipotesi di adesione a Soggetto Proponente partecipante in forma associata (ad es. consorzio o società consortile), in qualità di Soggetto attuatore. In altre parole, si chiede se l’Università, in aggiunta a due Partenariati per Area di specializzazione, possa partecipare ad ulteriori proposte quale associata di un consorzio o di altro soggetto partecipante in forma associata, senza pregiudizio per le altre istanze da parte dell’università medesima quale Soggetto Proponente.

 
Si rimanda alla risposta al quesito #400.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#492
 

Si chiede se sia ammissibile la partecipazione di un soggetto aderente ad una forma associata (ad es. consorzio o società consortile), qualora non vi sia previsione nell’atto costitutivo dell’utilizzo del personale e delle strutture degli associati, e qualora ammissibile, come debbano venir considerati i costi dallo stesso sostenuti. L’Avviso ci sembra poco chiaro sul punto. L’art. 6, comma 5 dell’Avviso fa riferimento a tale previsione, stabilendo che, ove sussistente, i costi sostenuti dagli associati si considerano costi del Soggetto Proponente; invece, l’art. 10 comma 1, lettera b) prescinde dal riferimento alla necessità di previsioni nell’atto costitutivo, in relazione alla prescrizione di un’indicazione in capitolato dei soggetti attuatori tra coloro che aderiscono alla forma associata, della corrispondente attività e della localizzazione della stessa.

 
Qualora non vi sia previsione nell’atto costitutivo dell’utilizzo del personale e delle strutture degli associati i costi sostenuti dal soggetto aderente alla forma associata rientrano nelle categoria indicata all'articolo 6, comma 2, lettera e)
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#491
 

In merito a quanto indicato all’art. 4 co. 8 dell’Avviso n. 1735 del 2017, si richiede se l’unica formalizzazione necessaria e sufficiente ai fini della presentazione della domanda nell’ambito del partenariato, sia rappresentata dall’individuazione di un Soggetto Capofila tra i Soggetti Proponenti, tramite procura speciale notarile. Si chiede conferma che in questa fase non è necessaria la formalizzazione di accordi di partenariato tra i Soggetti Proponenti.

 
Si conferma che, ai fini della presentazione della domanda, è necessario che i soggetti proponenti individuino tra di loro un soggetto capofila mediante procura speciale notarile.
SEZIONE IV – LE SPESE AMMISSIBILI: TIPOLOGIA E MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE
B.MODALITA' DI RENDICONTAZIONE
#490
 

Si chiede di specificare la periodicità dei rendiconti economici e dei rapporti tecnici da predisporre. Semestrali o con quale scadenza?

 
Si rinvia alla risposta relativa al quesito #489.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#489
 

Con riferimento alle verifiche dell'art. 12 comma 2 si chiede come sarà misurato lo svolgimento delle attività progettuali, per cui è ammesso uno scostamento massimo del 20%: - in termini di scostamento nei tempi di realizzazione (tempo inizio e fine singoli OR) oppure - in termini di costi sostenuti per le singole voci di spesa (euro) Inoltre si chiede con quali modalità saranno monitorate le attività, se a seguito di audit specifici oppure sulla base dei rapporti tecnici periodici.

 
Lo svolgimento delle attività progettuali verrà verificato rispetto alla tempistica dell'avanzamento finanziario delle attività rappresentate nel cronoprogramma.
Le attività saranno valutate e monitorate secondo quanto stabilito dall'articolo 16 del DM 593/2016.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#488
 

Con riferimento agli indici di cui all'art. 10 comma 2, confermate che un'azienda che rispetta i primi due indicatori, ma ha uno dei due bilanci in perdita, può partecipare al bando di cui all'avviso 1735 del 13/07/2017? Per quanto riguarda l'indice di cui all'art. 10 comma 2 lett. ii, qualora la somma del Capitale Netto e dei debiti M/L termine sia uguale a 460.000,00 euro il costo totale progetto dovrà essere inferiore a 920.000,00?

 
Si rimanda in proposito a quanto stabilito dall'articolo 10, comma 4 dell'Avviso.
Con riferimento alla congruenza tra Capitale Netto e Debiti e Costo Progetto, si conferma quanto previsto all'articolo 10, comma 2 lettera ii) dell'Avviso; pertanto, la somma di Capitale Netto e Debiti a medio-lungo termine dovrà essere superiore alla metà del costo complessivo del progetto.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#487
 

E' in De Minimis?

 
Si rinvia al riguardo all'articolo 6, comma 1 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#486
 

Relativamente al paragrafo 6 del Capitolato tecnico "INNOVATIVITÀ, ORIGINALITÀ E UTILITÀ DEI RISULTATI PERSEGUITI", il template riporta: " Descrivere la capacità del progetto di generare miglioramenti tecnologici rispetto al livello delle conoscenze e delle tecnologie relative all’Area di specializzazione". Le tecnologie dell'area di specializzazione citate sono riportate in qualche documento di riferimento? se sì, quale?

 
Per una puntuale definizione delle 12 Aree di specializzazione si rinvia all'articolo 3, comma 2 dell'Avviso. Relativamente alle tecnologie delle Aree di specializzazione, esse dovranno essere indicate dai soggetti proponenti nell'ambito del progetto presentato e saranno oggetto di valutazione secondo quanto previsto dall'articolo 8, comma 1 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#485
 

"nei limiti del 25% incrementabile sino ad un massimo del 50% per le PMI": incrementabile a che condizioni?

 
Si rimanda alle condizioni di cui all'articolo 25, comma 6 e 7 del Regolamento (UE) 651/2014.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#484
 

Il finanziamento come è strutturato? Fondo perduto o tasso agevolato?

 
I progetti sono ammessi all'agevolazione nella forma del contributo alla spesa.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#483
 

Il bando riporta che il Progetto può prevedere che le attività siano realizzate anche nelle aree del territorio nazionale non comprese in quelle delle Regioni meno sviluppate e delle Regioni in transizione, in una misura non superiore al 20% (venti per cento) del totale dei costi ammissibili esposti in domanda. Questo significa quindi che il partenariato di un progetto può essere validamente costituito anche con 0% Partner delle regioni Centro-Nord. Come si concilia questa ipotesi con la previsione da bando che destina il 20% delle risorse alle Regioni del Centro Nord? Diventano risorse in "economia"?

 
Si rimanda in proposito all'articolo 5, comma 5 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#480
 

Chiediamo conferma che se uno dei bilanci degli ultimi 2 anni è stato chiuso in perdita il soggetto proponente può essere ammesso presentando idonea garanzia.

 
Si rimanda in proposito all'art. 10, comma 2, lettera b), e comma 4 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#479
 

Con la presente sono a chiedere un chiarimento in merito a quanto in oggetto. La misura in questione è totalmente cumulabile con i benefici previsti dal Credito d'Imposta R&S e Iperammortamento?

 
Si conferma che ciascun progetto deve essere avviato successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione e che non sono pertanto ammissibili le attività che a tale data risultino essere state già effettuate o avviate,
Ai sensi di quanto previsto dalla Circolare dell’Agenzia delle entrate N. 5/E del 16.03.2016, il credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo di cui all'articolo 3 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, come modificato dal comma 35 dell’articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di Stabilità 2015) deve ritenersi fruibile anche in presenza di altre misure di favore, salvo che le norme disciplinanti le altre misure non dispongano diversamente. Nel caso di specie, il DM 593/2016 non prevede un esplicito divieto di cumulo con il credito di imposta in questione.
Inoltre, costituendo l’agevolazione in esame una misura di carattere generale, la stessa non rileva ai fini del calcolo degli aiuti c.d. de minimis (di cui ai regolamenti (UE) della Commissione n. 1407/2013 e n. 1408/2013 del 18 dicembre 2013), né del rispetto dei massimali previsti dalla “Disciplina degli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione” di cui alla Comunicazione (2014/C 198/01) del 27 giugno 2014 e del regolamento della Commissione 651/2014.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#478
 

Abbiamo posto la domanda #409 e la risposta è stata:" All’atto di presentazione della domanda di finanziamento, dovrà essere presentata esclusivamente la dichiarazione di impegno a fornire idonea garanzia fideiussoria o assicurativa di importo pari al totale dell'agevolazione concedibile." Ma questa lettera di impegno a fornire idonea garanzia fideiussoria chi deve farla noi o un assicurazione/banca? Per produrre quanto è richiesto, è possibile avere il testo per la fidejussione provvisoria e per quella definitiva? Le compagnie di assicurazione richiedono la documentazione completa per potersi esporre.

 
Si rimanda, in proposito, alla sezione del portale Sirio denominata "Moduli per dichiarazioni".
Con riferimento al testo per la fidejussione, si rinvia allo schema approvato dal MIUR con specifico provvedimento (Decreto Direttoriale 25 settembre 2014 n. 2768), rinvenibile all'indirizzo http://attiministeriali.miur.it/anno-2014/settembre/dd-25092014.aspx
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#477
 

La nostra società opera nel settore dei servizi informatici ed intende avvalersi per gli investimenti connessi alle attività di ricerca e sviluppo - sia del credito di imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo – Articolo 3, del decreto legge 23 dicembre 2013, n.145, - che delle agevolazioni destinate ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate dal PNR 2015-2020. In merito alla possibilità di usufruire di entrambi i benefici, l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n.12/E del 25/01/2017 ammette il cumulo del beneficio fiscale anche in presenza di altri incentivi. Siamo a chiedere se anche le agevolazioni destinate ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate dal PNR 2015-2020 sono cumulabili con altri benefici ed in particolare con il credito di imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo – Articolo 3, del decreto legge 23 dicembre 2013, n.145, non rientrando nei divieti ex art.8 disciplinare avviso MIUR 13/07/2017.

 
Si confermare che ciascun progetto deve essere avviato successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione e che non sono pertanto ammissibili le attività che a tale data risultino essere state già effettuate o avviate. Ai sensi di quanto previsto dalla Circolare dell’Agenzia delle entrate N. 5/E del 16.03.2016, il credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo di cui all'articolo 3 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, come modificato dal comma 35 dell’articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di Stabilità 2015) deve ritenersi fruibile anche in presenza di altre misure di favore, salvo che le norme disciplinanti le altre misure non dispongano diversamente. Nel caso di specie, il DM 593/2016 non prevede un esplicito divieto di cumulo con il credito di imposta in questione.
Inoltre, costituendo l’agevolazione in esame una misura di carattere generale, la stessa non rileva ai fini del calcolo degli aiuti c.d. de minimis (di cui ai regolamenti (UE) della Commissione n. 1407/2013 e n. 1408/2013 del 18 dicembre 2013), né del rispetto dei massimali previsti dalla “Disciplina degli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione” di cui alla Comunicazione (2014/C 198/01) del 27 giugno 2014 e del regolamento della Commissione 651/2014.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#474
 

Con riferimento alla FAQ n. #378 (DOMANDA:Con riferimento all'Art. 10 "valutazione economico-finanziaria" comma 2b, si chiede se entrambi i bilanci non debbano essere stati chiusi in perdita. Se uno su due degli ultimi bilanci approvati non è stato chiuso in perdita il soggetto può ritenersi eleggibile? RISPOSTA: Ai sensi dell’art. 10, comma 2, lett. b) gli ultimi due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda non devono essere stati chiusi in perdita). Si richiede un chiarimento circa l'ELEGGIBILITA' del soggetto privato con un bilancio in perdita, prevedendo lo stesso art. 10, comma 4 che, in caso di mancato rispetto di anche uno solo dei tre parametri di cui alle lettere a) e b), si richiederà la presentazione di idonea polizza fideiussoria o assicurativa

 
Si rimanda al riguardo all'articolo 10, comma 4 e 5 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#473
 

Con la presente si richiede un chiarimento in merito a quanto prescritto dall'art. 10 comma 2.a ii) congruenza tra Capitale Netto e Debiti e Costo Progetto. Dalla lettura del punto indicato si evince come la partecipazione massima di ogni soggetto al progetto di ricerca sia data dalla formula (CN+Debiti a M/L). In caso di presentazione del progetto da parte di un partenariato pubblico/privato realizzato tramite una società consortile, il capitale ed i debiti a M/L da prendere a riferimento per il conteggio sono dati da: 1. capitale e debiti della società consortile ? 2. capitale e debiti delle società socie della società consortile partecipanti al progetto ? Quale dei due valori sarà a preso a riferimento per tale valutazione ?

 
Con riferimento alla composizione del partenariato pubblico-privato si rimanda a quanto stabilito dall’articolo 4, comma 2 e 3. Rispetto alla valutazione economico-finanziaria, si precisa che per i soggetti proponenti di cui all’articolo 4, comma 1, lettera a) sarà effettuata la verifica dei parametri riportati nell’articolo 10, comma 2.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#472
 

Un soggetto che abbia proprie unità operative sia nelle Regioni del Mezzogiorno che nelle Regioni del Centro Nord può partecipare alle attività progettuali esclusivamente nell’unità operativa del Centro Nord, nel limite del 20% dei costi totali di progetto e garantendo un impatto delle attività progettuali nel Meridione? Oppure è tenuta a partecipare alle attività anche nella propria unità operativa nelle Regioni del Mezzogiorno?

 
Ai sensi all’articolo 5, comma 5, dell’Avviso, un Soggetto Proponente, che non abbia unità operative nelle Regioni del Mezzogiorno, può partecipare, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda, purché la parte del progetto realizzata nelle Regioni del Centro – Nord rispetti quanto previsto dal medesimo articolo.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#471
 

L'avviso n. 1735 del 13/07/2017 precisa nelle premesse quanto segue: VISTA l’attività del gruppo di lavoro congiunto istituito tra l’AdG del PON “Ricerca e Innovazione” 2014-2020 (MIUR), l’AdG del PON “Imprese e Competitività” 2014-2020 (MISE) e dall’Agenzia per la Coesione Territoriale al fine di applicare quanto previsto dall’art. 67 comma 1 (b) del Regolamento (UE) n. 1303/2013 per l’adozione di opzioni semplificate di costi unitari con riferimento ai costi del personale dei progetti di ricerca e sviluppo finanziati da fondi FESR; CONSIDERATA la volontà del MIUR di avvalersi di tali opzioni di costi semplificati nel rispetto della normativa di riferimento per la rendicontazione dei costi del personale dei progetti di ricerca e sviluppo finanziati da fondi della programmazione europea e nazionale; tuttavia, al punto 2 lettera a) dell'Articolo 6 - Spese e costi ammissibili non viene fatto riferimento ai criteri di determinazione e ammissibilità dei costi ed in particolare alle modalità di calcolo delle spese di personale. Inoltre, non risultano disponibili disposizioni in merito a "costi semplificati" adottati dal MIUR in merito a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Si prega pertanto di precisare se nell'ambito del citato avviso, oltre alla consueta modalità di determinazione delle spese di personale "a costi reali", si intenda dare la possibilità ai proponenti di optare per la modalità "a costi standard". Si chiede inoltre di precisare se tale possibilità, nonchè le modalità di applicazione dei metodi di calcolo delle spese di personale, verranno chiarite in eventuali apposite linee guida per la candidatura delle proposte progettuali e se la Direzione prevede di pubblicare nel portale "Sirio" tali linee guida ed ulteriore modulistica atta a fornire al MIUR i dati necessari per la verifica dei requisiti di ammissibilità dei proponenti e della proposta progettuale e, se del caso, con quali tempistiche.

 
Si riporta di seguito la posizione dell'Autorità di Gestione PON Ricerca & Innovazione:
“Ai fini della determinazione delle spese di personale dipendente, nel rispetto delle disposizioni comunitarie che prevedono le opzioni di semplificazione di cui al regolamento (UE) n.1303/2013 recante disposizioni comuni sui fondi comunitari e del più recente regolamento (UE) n. 1084/2017, che modifica il regolamento (UE) n. 651/2014 per quanto riguarda il calcolo dei costi ammissibili, si conferma l’utilizzo delle tabelle standard di costi unitari così come previsto dall’avviso in oggetto e dalle linee guida al DM 593/2016. Riguardo alle modalità di rendicontazione di tali costi si rimanda alle informazioni che saranno pubblicate sullo sportello telematico SIRIO (http://roma.cilea.it/Sirio)”.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#470
 

Con riferimento ai documenti da produrre in allegato alla domanda di partecipazione, debitamente sottoscritti dal Soggetto Capofila, a pena di inammissibilità, ed in particolare al documento di cui al punto 10.b dell'Art. 4 dell'Avviso, denominato "b. n. 1 (un) capitolato tecnico", ai fini della corretta presentazione della domanda, si chiede di chiarire se tale documento debba essere caricato sul portale SIRIO, nella sezione "Allegati Domanda", visto che non viene citato nè nella "Guida alla presentazione della domanda (par. 11, pag. 12)" nè nel portale stesso. Se sì, in quale sezione del portale SIRIO deve essere caricato, previa sottoscrizione da parte del Capofila?

 
Il Capitolato Tecnico, di cui all'art.4, comma 10, viene generato automaticamente dal Sistema Sirio attraverso la puntuale complicazione dei campi informativi riportati nell'area dedicata alla presentazione della domanda. In tale area sono presenti tutti i riferimenti alle sezioni in cui si articola il Capitolato Tecnico. Si precisa, altresì, che il Capitolato così generato dovrà essere debitamente sottoscritto dal Soggetto Capofila.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#469
 

Con riferimento ai documenti da produrre in allegato alla domanda di partecipazione, a pena di inammissibilità, ed in particolare al documento di cui al punto 10.a dell'Art. 4 dell'Avviso, denominato "a. n. 1 (un) Progetto di Ricerca Industriale e non preponderante Sviluppo Sperimentale" si chiede di chiarire se è prevista la pubblicazione da parte del MIUR di specifica modulistica/template da completare, e da far sottoscrivere al capofila e successivamente caricare sul portale SIRIO, nella sezione "Allegati Domanda", ai fini della corretta presentazione della domanda.

 
Con riferimento al documento di cui al punto 10.a dell'Art. 4 dell'Avviso, denominato "a. n. 1 (un) Progetto di Ricerca Industriale e non preponderante Sviluppo Sperimentale", si precisa che per tale documento non è prevista una specifica modulistica. Nella redazione di tale documento si dovrà, tuttavia, rispettare quanto previsto dall'art.5.
Ai sensi dell'art.4, comma 10 il documento dovrà, inoltre, essere debitamente sottoscritto dal Soggetto Capofila.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#468
 

Con riferimento al criterio di ammissibilità di cui al punto 9.d dell'Art. 4, una grande impresa, che risponda ai requisiti previsti dall'Avviso, compresa la capacità economico-finanziaria, ma che si trovi in condizione di “impresa in difficoltà”, può accedere comunque ai benefici previsti dall'Avviso, facendo riferimento ai valori di eventuali bilanci consolidati della capogruppo o dei bilanci della società controllante?

 
Al riguardo si richiama quanto previsto dall'art.4, comma 9 dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#467
 

Con riferimento al requisito di ammissibilità dei soggetti proponenti relativo al non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà, di cui al p.to 9.d dell'Art. 4, nel caso in cui l'impresa proponente diversa da una PMI, negli ultimi due anni presenti il rapporto debito/patrimonio netto contabile dell'impresa superiore a 7,5 e/o il quoziente di copertura degli interessi dell'impresa inferiore a 1,0, allo scopo di sanare tale condizione, in fase di candidatura può presentare dichiarazione di impegno a fornire idonea garanzia fideiussoria o assicurativa? Cioè, la presentazione di idonea garanzia fideiussoria o assicurativa è sufficiente ai fini del rispetto dei requisiti di ammissibilità del soggetto proponente impresa, in difficoltà?

 
Con riferimento all'ipotesi "impresa in difficoltà", si richiama quanto previsto dall'art.4, comma 9 dell'Avviso.
In relazione alla polizza fideiussoria si rinvia a quanto indicato nell'art.10, comma 4 e 5.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#466
 

Un IRCCS pubblico rientra nei soggetti ammissibili per la partecipazione all'Avviso?

 
Si rinvia a quanto previsto dall'art.4, comma 1 dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#465
 

Siamo un Consorzio Università / Imprese con autonomia di rapporti giuridici iscritto al Registro delle Imprese. Il nostro Fondo consortile è partecipato da una grande impresa per il 99%. All’art. 4 comma 7 dell’Avviso è richiesto che “Ciascun Soggetto Proponente può partecipare a un numero massimo di due (2) Partenariati pubblico-privati per ognuna delle n. 12 Aree di specializzazione, a pena di esclusione del Soggetto Proponente stesso e di tutte le domande – successive alla seconda - presentate da altri partenariati”. Data la nostra natura giuridica, possiamo presentare autonomamente un numero massimo di 2 domande su ogni area o, nel conto del numero massimo di domande da presentare, dobbiamo tenere conto anche di quelle presentate, con altri partenariati, dalla nostra controllante?

 
Con riferimento alla possibilità di presentare autonomamente la domanda di partecipazione si rimanda all'art. 4, comma 2 e 3.
Rispetto al numero massimo di domande che possono essere presentate per ogni Area, si conferma che ciascun Soggetto Proponente può partecipare a un numero massimo di 2 Partenariati pubblico-privati ai sensi dell'art.4 comma 7 dell'Avviso, precisando che nell'ipotesi di società consortile il Soggetto Proponente, ed eventuale Beneficiario in caso di utile collocazioni in graduatoria, resta la società consortile stessa.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#464
 

E' ammissibile per un docente partecipare a più progetti?

 
Si rinvia a quanto previsto dall'art.4, comma 1 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#463
 

Con riferimento all'art. 4, comma 9 dell'Avviso, esistono dei format delle DSAN da predisporre e caricare in SIRIO?

 
Si rimanda, in proposito, alla sezione del portale Sirio denominata "Moduli per dichiarazioni".
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#462
 

Come si configurano le aziende ospedaliere (non universitarie) come soggetti ammissibili? In particolare, possono svolgere il ruolo di capofila?

 
Si rinvia all'art.4, comma 1 e all'art.1, comma 1, lettera n) dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#460
 

Con riferimento alla lettera e) punto 2 dell'art. 6 del bando, è possibile che i servizi di consulenza e i servizi equivalenti siano resi da una Università del Centro-Nord ad un Soggetto proponente, sia questo un Ateneo o un'azienda? L'Università del Centro-Nord in questo caso non sarebbe partner del progetto.

 
I costi per la ricerca contrattuale nonché i costi per i servizi di consulenza e per i servizi equivalenti devono essere sostenuti nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in merito al Codice degli Appalti; devono essere utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca e non devono superare la quota massima del 20% delle altre spese ammissibili indicate all'art.6, comma 2, lettere a), b), c) e d).
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#459
 

Ai sensi dell'art 4 comma 8 i partecipanti individuano un soggetto capofila. A tal riguardo la procura speciale notarie al soggetto capofila deve essere rilasciata dagli altri partecipanti all'esito delle graduatorie (se il progetto risulta assegnatorio di risorse) o già in fase di presentazione della domanda?

 
La procura deve essere allegata alla domanda di partecipazione all'Avviso. Si rinvia, inoltre, alla risposta al quesito #942.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#458
 

Ai sensi dell'art. 4, comma 8 i partecipanti individuano un soggetto capofila. A tal riguardo la procura speciale notarile al soggetto capofila deve essere rilasciata dagli altri partecipanti all'esito delle graduatorie (se il progetto risulta assegnatario di risorse) o già in fase di presentazione della domanda?

 
Ai sensi dell'art. 4, comma 8 la procura speciale notarile al Soggetto Capofila è essenziale ai fini della presentazione della domanda.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#456
 

Può un ospedale o una Città Metropolitana partecipare all'Avviso?

 
Si rinvia a quanto previsto dall'art. 4, comma 1 dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#453
 

Si chiede conferma che un Università che partecipa, come soggetto proponente, al massimo a due partenariati pbb/pvt per ognuna delle n° 12 aree di specializzazione, può comunque essere coinvolta come consulente tecnico scientifico, mediante apposita convenzione di ricerca, per altri "n" progetti.

 
Nel confermare il limite indicato all'articolo 4, comma 7 dell'Avviso, si precisa che detto limite riguarda il soggetto proponente. Si precisa, inoltre, che i costi per la ricerca contrattuale nonché i costi per i servizi di consulenza e per i servizi equivalenti devono essere sostenuti nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in merito al Codice degli Appalti, ove applicabile; tali costi devono essere, inoltre, utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca e non devono superare la quota massima del 20% delle altre spese ammissibili indicate all'articolo 6, comma 2, lettere a), b), c) e d).
SEZIONE IV – LE SPESE AMMISSIBILI: TIPOLOGIA E MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE
D. CONTROLLI E VERIFICHE
#452
 

In riferimento all'art 3 lettera F del disciplinare pubblicato come allegato 2 dell'Avvisto prot. 1735 del 13/07/2017 viene citata "relazione finale", si chiede conferma che tale documento sarà reso disponibile tra i format con successiva pubblicazione ovvero occorre reperirlo tra la documentazione relativa alla programmazione precedente?

 
Ove ritenuti necessari, il Ministero provvederà all'adozione e diffusione di format.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#451
 

in riferimento all'art 16 DM 593/16 comma 5 dove viene indicato che "saranno pubblicate delle ulteriori specifiche tecnico finanziarie" si chiede quando saranno pubblicate ovvero si deve considerare il l'avviso prot. 1735 del 13/07/2017?

 
Si rimanda alle Linee Guida al DM 593/2016 disponibili sul sistema Sirio.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#450
 

Con riferimento al Disciplinare riportato come allegato n. 2 dell’Avviso, l’articolo 8 prevede quanto segue: “Ciascun Soggetto Beneficiario dichiara di non beneficiare delle medesime attività progettuali di cui alle Premesse, di altre Agevolazioni a valere su fondi pubblici regionali, nazionali e si impegna a comunicare al MIUR, per il tramite del Soggetto Capofila, eventuali future richieste e/o ottenimenti di finanziamenti a valere sulle spese del medesimo Progetto”. Tanto premesso, si chiede conferma che l’incentivo previsto dall’Avviso approvato con decreto n. 1735 del 13.07.2017 sia cumulabile, per le stesse spese, con il credito d’imposta per ricerca e sviluppo di cui al D.L. n. 145/2013, art. 3.

 
Si conferma che ciascun progetto deve essere avviato successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione e che non sono pertanto ammissibili le attività che, a tale data, risultino essere state già effettuate o avviate.
Ai sensi di quanto previsto dalla Circolare dell’Agenzia delle entrate N. 5/E del 16.03.2016, il credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo di cui all'articolo 3 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, come modificato dal comma 35 dell’articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di Stabilità 2015) deve ritenersi fruibile anche in presenza di altre misure di favore, salvo che le norme disciplinanti le altre misure non dispongano diversamente. Nel caso di specie, il DM 593/2016 non prevede un esplicito divieto di cumulo con il credito di imposta in questione.
Inoltre, costituendo l’agevolazione in esame una misura di carattere generale, la stessa non rileva ai fini del calcolo degli aiuti c.d. de minimis (di cui ai regolamenti (UE) della Commissione n. 1407/2013 e n. 1408/2013 del 18 dicembre 2013), né del rispetto dei massimali previsti dalla “Disciplina degli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione” di cui alla Comunicazione (2014/C 198/01) del 27 giugno 2014 e del regolamento della Commissione 651/2014.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#449
 

L'avviso all'art. 4 punto 7 pone il vincolo di un numero massimo di due Partenariati pubblico-privato per ogni area di specializzazione a pena di esclusione del Soggetto Proponente e di tutte le domande successive alla seconda. Questo vale sia nel caso il soggetto partecipi a più di due partenariati nel ruolo di soggetto-capofila sia partecipi a più di due partenariati nel ruolo di partner?

 
Ai sensi dell'art. 4, comma 7 ciascun soggetto proponente può partecipare ad un numero massimo di due partenariati per ciascuna delle 12 aree di specializzazione. Il limite alla partecipazione resta valido anche nel caso in cui il soggetto proponente abbia il ruolo di soggetto capofila.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#448
 

In riferimento al punto 7 dell’articolo 4 “Ciascun Soggetto Proponente può partecipare a un numero massimo di due (2) Partenariati pubblico-privati per ognuna delle n. 12 Aree di specializzazione…..” si chiede se la partecipazione, attraverso l’Organismo di ricerca (Consorzio con attività esterna) soggetto proponente, di un soggetto ammissibile di cui al comma 1 lettera c) che è socio dell’Organismo e che svolgerà parte delle attività debba essere considerata anche per il soggetto di cui al comma 1 lettera c) nel numero massimo di due Partenariati pubblico-privati

 
Nel confermare che ciascun soggetto proponente può partecipare ad un numero massimo di due partenariati, ai sensi dell’art. 4, comma 7 dell’Avviso, nei casi di società consortile il proponente, ed eventuale beneficiario in caso di utile collocazione in graduatoria, resta la società consortile stessa.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#447
 

Sono ammissibili le spese di trasferta?

 
Si rimanda, al riguardo, alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#446
 

Nel calcolo della percentuale massima del 20% dei costi per la fornitura di servizi utilizzati per l’attività di ricerca, ci si riferisce oltre che alle spese del personale, strumenti e attrezzature e fabbricati, anche ai costi per la ricerca contrattuale, conoscenze, brevetti e licenze? (Art.6 comma 2 e)

 
I costi di cui all'art. 6, comma 2, lettera e) non devono superare la quota massima del 20'% delle spese ammissibili di cui all'art.6, comma 2, lettera a), b) c) e d).
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#445
 

La ricerca contrattuale può essere commissionata a società affiliate ad una Grande Impresa proponente? (art.6 comma e)

 
Si conferma che i costi per la ricerca contrattuale nonché i costi per i servizi di consulenza e per i servizi equivalenti devono essere sostenuti nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in merito al Codice degli Appalti, ove applicabile; tali costi devono essere, inoltre, utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca e non devono superare la quota massima del 20% delle altre spese ammissibili indicate all'articolo 6, comma 2, lettere a), b), c) e d).
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#444
 

Per le Grandi Imprese la percentuale di contributo per l’attività di Sviluppo Sperimentale può essere incrementata fino al 40% nel caso in cui sia previsto un adeguato piano di disseminazione dei risultati? (art. 6 comma 1 b. i.)

 
Si rimanda, in proposito, al rispetto delle condizioni di cui all'art. 25, comma 6 e 7 del Regolamento (UE) 651/2014.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#443
 

E’ prevista una percentuale minima di Sviluppo Sperimentale? (art. 5 comma 2)

 
Ai sensi dell'art. 5, comma 2 dell'Avviso, l'ammontare totale dei costi ammissibili di ricerca industriale deve prevalere sull'ammontare totale dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#442
 

Art. 6 comma 2 lettera f) le spese generali supplementari imputate con calcolo pro-rata in rapporto alle spese di personale devono essere dimostrate?

 
Le spese generali sono considerate spese ammissibili a condizione che siano basate sui costi effettivi relativi all'esecuzione delle attività e che
vengano imputate con calcolo pro-rata all’operazione, secondo un metodo equo e corretto debitamente giustificato. La percentuale sarà determinata come rapporto tra le spese generali aziendali e il costo del personale, sulla base dei dati contabili riferiti all’ultimo bilancio approvato, intercettato dal SAL oggetto del rendiconto, ovvero dall’ultimo bilancio utile. Le spese generali sono considerate spese ammissibili a condizione che siano basate sui costi. Resta comunque inteso che la percentuale così determinata si applicherà solo nel caso in cui il suo valore non sia superiore al 20%.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#441
 

Poiché, secondo l'art.5 punto 8, ciascun progetto deve essere avviato successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione, da quale data possono decorrere le spese?

 
Si rimanda all'art. 5, comma 8 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#440
 

Art. 4 comma 8 cosa implica per il Soggetto capofila effettuare il monitoraggio periodico sullo svolgimento del Progetto? Si deve, ad esempio, monitorare la congruità dei costi?

 
Si rimanda al riguardo all'articolo 16 del D.M. 593/2016. Con riferimento alla congruità dei costi, essa è svolta dal panel di esperti tecnico scientifici ed economico finanziaria, così come stabilito all'articolo 8, comma 2, lettera b) I - iv e comma 7. I medesimi esperti provvederanno alla valutazione e al monitoraggio in itinere ed ex post ai sensi dell'articolo 17 del prima citato D.M.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#439
 

Sono ammissibili costi per la ricerca contrattuale commissionata anche all’estero?

 
Si conferma che i costi per la ricerca contrattuale nonché i costi per i servizi di consulenza e per i servizi equivalenti devono essere sostenuti nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in merito al Codice degli Appalti, ove applicabile; tali costi devono essere, inoltre, utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca e non devono superare la quota massima del 20% delle altre spese ammissibili indicate all'articolo 6, comma 2, lettere a), b), c) e d).
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#438
 

I costi per la ricerca contrattuale sono da imputare all’area geografica in cui ha sede operativa il soggetto committente o all’area geografica in cui viene svolta l’attività richiesta?

 
Fermo restando quanto stabilito all'articolo 5, comma 4 e 5 e all'articolo 6, comma 2, lettera b) dell'Avviso, i costi menzionati sono da imputare all’area geografica dove ha sede operativa il soggetto committente.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#437
 

Poiché l’Art. 12 comma 1 prevede che gli esperti relazionino al Miur con cadenza annuale sul mantenimento dei requisiti dichiarati in sede di presentazione delle domande, cosa accade nel caso in cui la PMI obbligatoria nel partenariato riesca a diventare una Grande Impresa?

 
Il quesito attiene ad una fase del procedimento diversa dalla presente.
Laddove la fattispecie dovesse presentarsi, avuto riguardo al momento della variazione della dimensione aziendale rispetto all'avanzamento progettuale, saranno poste in essere le necessarie istruttorie ed i conseguenti adempimenti.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#436
 

Agli articoli 12 e 15, la misura dello svolgimento delle attività progettuali in percentuale inferiore al 20% si intende per progetto? E’ possibile considerare anche i costi impegnati anche se non ancora effettivamente sostenuti?

 
La quota percentuale si riferisce allo svolgimento delle attività progettuali nel suo complesso, così come riportato all'articolo 15, comma 2 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#435
 

Gli strumenti e attrezzature (Art. 6 comma 2 lettera b) devono obbligatoriamente essere nuovi di fabbrica?

 
Si rimanda alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#434
 

Ai fini del raggiungimento del limite del 20% dell'ammontare totale dei costi complessivi ammissibili, possono concorrere gli Organismi di ricerca (di cui Art. 4 comma 1 lettera d)?

 
Si richiama quanto previsto all'art. 5, comma 3 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#433
 

Possono concorrere al rispetto del limite del 20% dei costi a carico delle Università e degli EPR (Art. 5 comma 3) anche le consulenze commissionate dagli altri partner verso le stesse Università ed EPR?

 
Si rimanda a quanto stabilito dall'art. 5, comma 3 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#432
 

Con riferimento alla “Valutazione economico-finanziaria” dei Soggetti Proponenti ed in particolare a quanto disposto dall’art. 10 comma 2 lettera b) dell’Avviso MIUR, si chiede di sapere se nel caso di soggetti industriali proponenti appartenenti a Gruppi nazionali o multinazionali, qualora la condizione dei 2 bilanci in attivo non fosse rispettata (anche solamente per uno dei due esercizi richiesti), si possano prendere in considerazione gli ultimi 2 bilanci consolidati della società Capogruppo di appartenenza?

 
La valutazione di carattere economico-finanziaria di cui all'articolo 10, comma 2 è riferita ai soggetti proponenti.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#431
 

Un soggetto che non abbia proprie unità operative nelle Regioni del Mezzogiorno può partecipare alle attività progettuali nel limite del 20% dei costi totali di progetto garantendo chiaramente un impatto delle attività progettuali nelle Regioni del Mezzogiorno?

 
Ai sensi dell’articolo 5, comma 5, dell’Avviso, un Soggetto Proponente, che non abbia unità operative nelle Regioni del Mezzogiorno, può partecipare, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda, purché la parte del progetto realizzata nelle Regioni del Centro – Nord rispetti quanto previsto dal medesimo articolo.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#429
 

Nel caso in cui il soggetto proponente sia una forma associata, quale una società consortile, che detta società consortile sia classificabile quale Piccola e Media Impresa e che essa coinvolga oltre a dei soci privati, un’Università o un Ente pubblico di ricerca socio quale soggetto attuatore del progetto con una partecipazione ai costi progettuali pari almeno al 20% del totale, ai fini della partecipazione al progetto è necessario comunque che la società consortile realizzi un partenariato con un’altra Università o Ente pubblico di ricerca? In altri termini la società consortile è autosufficiente, essendo di suo un partenariato pubblico-privato, o c’è necessità di avere quale coproponente almeno un’università o ente pubblico di ricerca?

 
Si richiama, in proposito, quanto previsto dall'art. 4, comma 2 e 3 dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#427
 

Poiché il bando impone che il partenariato debba essere costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato (Art. 4 comma 2), come vanno considerate le Università private?

 
Le università private sono da considerare soggetti di diritto privato.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#426
 

Come si evince dalla Guida alla presentazione della domanda le Dichiarazioni di cui all'Art. 5 comma 8 (ad es. non aver avuto altri finanziamenti pubblici nazionali ed europei sulle stesse attività) e all'Art. 16 comma 5 ( iscrizione CIIA, certificato del casellario giudiziale e dei carichi pendenti, Durc regolare, antimafia) dell'avviso devono essere presentate sia dal capofila che dai soggetti proponenti. Anche in questo caso le dichiarazioni potrebbero essere rilasciate dai partner e non dal capofila in nome e per conto? Per questo punto, inoltre, come già evidenziato potrebbe essere possibile presentare tale documentazione anche in un momento successivo alla presentazione delle domande?

 
Le dichiarazioni di cui all'art. 5, comma 8 e all'art. 16, comma 5 sono contenute, al pari di tutte le altre dichiarazioni da allegare alla domanda di partecipazione all'Avviso, nella sezione del portale Sirio denominata "Moduli per dichiarazioni". I moduli che contengono tali dichiarazioni devono essere sottoscritti dal Soggetto Proponente e dal Soggetto Capofila, in qualità di Soggetto Proponente.
Per le modalità e i termini di presentazione delle domande si rinvia all'art. 16 dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#425
 

Come si evince dalla Guida alla presentazione della domanda è il solo soggetto capofila a dover presentare le Dichiarazioni di cui all'Art. 4 comma 9 dell'avviso (non essere morosi nei confronti del MIUR, non essere in situazione di fallimento o amministrazione straordinaria, aver restituito eventuali aiuti individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea, non essere impresa in difficoltà). Per non gravare ulteriormente il capofila le dichiarazioni potrebbero essere rilasciate dai partner e non dal capofila in nome e per conto?

 
Le dichiarazioni di cui all'art. 4, comma 9 sono contenute, al pari di tutte le altre dichiarazioni da allegare alla domanda di partecipazione all'Avviso, nella sezione del portale Sirio denominata "Moduli per dichiarazioni". Il modulo che contiene tali dichiarazioni deve essere sottoscritto dal Soggetto Proponente. Si rimanda, altresì, all'art. 4, comma 8 e 10 per una puntuale definizione dei compiti del Soggetto Capofila.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#424
 

Art. 16 comma 5. I certificati del casellario giudiziale e dei carichi pendenti, che di norma vengono richiesti solo in caso di appalti pubblici, nel presente avviso sono richiesti già in fase di presentazione della domanda. Ciò potrebbe comportare un lungo processo di ottenimento che rallenterebbe la procedura di presentazione, correndo il rischio di non riceverli in tempo utile alla scadenza della presentazione della domanda. Inoltre per richiedere tali certificati è necessaria la firma dell’Amministratore Delegato, spesso non ottenibile in tempi rapidi. Sarebbe meglio eliminare tale onere di norma non richiesto per tali incentivi alle imprese o, se non fosse possibile, si potrebbe posticipare la presentazione di tali certificati in una fase successiva?

 
La domanda deve contenere tutte le dichiarazioni e rispettare tutti i requisti previsti dall'art. 16.
Dalla lettura dell'art. 16, comma 5, con riguardo al casellario giudiziale e ai carichi pendenti viene richiesta una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà. Tale impostazione si riscontra altresì nei modelli forniti dal sistema SIRIO.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#423
 

All’art. 4 comma 7, la presenza nella partnership di un soggetto che abbia presentato più di due progetti per area fa cadere i progetti successivi alla seconda domanda nella loro totalità o per la parte relativa al singolo proponente?

 
Si rinvia alla lettura dell'art. 4, comma 7 dell'Avviso che prevede l'esclusione del soggetto proponente e di tutte le domande - successive alla seconda - presentate da altri partenariati a cui abbia partecipato lo stesso soggetto proponente.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#422
 

Con riferimento all'art. 5 - Requisiti dei progetti - commi 4 e 5: un organismo di ricerca pubblico con unità operative ubicate nelle Regioni meno sviluppate e/o in transizione ed unità operative nelle Regioni del centro-nord, nell'ambito di uno stesso progetto, può svolgere l'attività progettuale nella misura pari all'80% del totale costi ammissibili esposti in domanda nell'ambito della propria unità operativa ubicata nella Regione meno sviluppata e/o in transizione e in misura non superiore al 20% nell'ambito della propria unità operativa ubicata nella Regione del centro-nord?

 
Si rinvia all'art. 5, comma 4 e 5 dell'Avviso, precisando che le percentuali si riferiscono al totale dei costi ammissibili esposti in domanda e che la parte del progetto realizzata nelle Regioni del Centro - Nord deve rispettare quanto previsto dal medesimo articolo 5.
SEZIONE IV – LE SPESE AMMISSIBILI: TIPOLOGIA E MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE
B.MODALITA' DI RENDICONTAZIONE
#421
 

In riferimento all'art. 6 "Spese e costi ammissibili" - comma 5, i soggetti proponenti che partecipino in forma associata (quali ad es. società consortili, società partecipate, associazioni-cluster, consorzi interuniversitari ecc.), e per i quali sia previsto nell'atto costitutivo l'utilizzo del personale e delle strutture degli associati, ai fini della rendicontazione dei costi sostenuti dagli associati per lo svolgimento (per conto del soggetto proponente) di attività di progetto dovranno presentare apposita fattura quietanzata emessa dal soggetto associato?

 
Si rimanda alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
A.DEFINIZIONI
#420
 

Qual è il significato della voce "il progetto è generatore di entrate"?

 
Si rimanda agli articoli 61 e 65 e allegato V del Regolamento (UE) n. 1303/2013.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#419
 

I consorzio interuniversitari (costituiti tra Università pubbliche) con personalità giuridica riconosciuta dal MIUR, ai fini dell'avviso 1735 del 13/07/2017, rientrano tra i soggetti ammissibili "Università" (art. 4 - comma 1 lettera "b") oppure sono classificati "Organismi di ricerca pubblici" di cui all'art. 4 comma 1 lettera "d"?

 
I soggetti indicati all'art. 4, comma 1, lettera b) dell'Avviso comprendono, così come previsto dall'art. 1, comma 1, lettera e) del DM 593/2016, "le università, statali e non statali e gli istituti universitari a ordinamento speciale". I consorzi interuniversitari possono essere classificati come "organismi di ricerca" solo se in possesso dei requisti di cui al Regolamento (UE) n. 651/2014. Tale qualità sarà oggetto di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in sede di partecipazione all'Avviso, resa sotto la responsabilità del legale rappresentante. Il MIUR si riserva di procedere alle opportune verifiche sulle dichiarazioni rese.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#418
 

Spett.le MIUR, in relazione al comma 2 dell’art.6 “spese e costi ammissibili” dell’Avviso per la presentazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate dal PNR 2015-2020” si chiede il seguente chiarimento : - nel caso di un Consorzio nazionale interuniversitario di ricerca no-profit i cui membri siano esclusivamente Università è considerato ammissibile l’utilizzo e la rendicontazione delle ore di labour effettuate dal personale universitario (dipendente delle Università stesse) nella categoria di spesa denominata “spese di personale”? Il capoverso identificato dalla lettera a) del comma 2 dell’art.6 indica “ le spese di personale, riferibili a professori universitari, ricercatori, ecc… che risultino in rapporto con il soggetto beneficiario…” è riferibile a un rapporto di afferenza e di collaborazione attivato a seguito di convenzioni o accordi di collaborazione in atto da tempo tra il soggetto proponente e l’Università membro dello stesso?

 
Si rimanda al riguardo all'articolo 6, comma 5 dell'Avviso.
SEZIONE IV – LE SPESE AMMISSIBILI: TIPOLOGIA E MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE
D. CONTROLLI E VERIFICHE
#417
 

Con riferimento all'art.14 dell'Avviso, è disponibile un modello per la fidejussione?

 
Con riferimento al testo dello schema di garanzia a prima richiesta (in caso di esito negativo delle verifiche sull'affidabilità economico-finanziaria in fase ex ante e in fase di valutazione e controllo), si rinvia agli allegati A e B del Decreto Direttoriale 25 settembre 2014 n. 2768, rinvenibili all'indirizzo http://attiministeriali.miur.it/anno-2014/settembre/dd-25092014.aspx.
Con riferimento al testo dello schema di garanzia a prima richiesta utilizzabile per gli anticipi, si rinvia, invece, allo schema approvato con Decreto Direttoriale 19 aprile 2013 n. 723, rinvenibile all'indirizzo http://www.ponrec.it/media/187958/d.d.723_19_apr_2013.pdf
Si precisa che gli schemi sopra indicati dovranno essere adattati alla normativa di riferimento dell'Avviso (D.M. 593/2016).
Si precisa, infine, che in sede di presentazione della domanda è richiesto unicamente l'impegno del soggetto proponente a presentare polizza fidejussoria. Al riguardo si rimanda all'allegato DSAN_SP_Affidabilitá _economica_polizza ex ante.docx reperibile nella sezione "moduli per dichiarazioni" del portale Sirio.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#416
 

Con riferimento all'art. 16 dell'Avviso "La domanda di finanziamento dovrà inoltre contenere le dichiarazioni relative all’iscrizione alla CCIAA, al certificato del casellario giudiziale e dei carichi pendenti, alla regolarità del DURC e all’inesistenza di motivi ostativi alla contrattualizzazione con le Pubbliche Amministrazioni (antimafia) e, infine, al rispetto del requisito di cui all’art. 5, comma 8, del presente Avviso", si chiede come debbano rese tali dichiarazioni.

 
Si rinvia a quanto previsto nei modelli pubblicati su SIRIO per l’inoltro della domanda.
SEZIONE IV – LE SPESE AMMISSIBILI: TIPOLOGIA E MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE
B.MODALITA' DI RENDICONTAZIONE
#415
 

Con riferimento alla rendicontazione delle spese (art. 3 comma d), si chiede se il Soggetto Capofila e ciascun Soggetto Proponente siano obbligati a produrre, mediante il Soggetto Capofila, entro 30 giorni dall’effettuazione della singola spesa progettuale, la documentazione relativa alla singola spesa completa di avvenuta effettiva quietanza.

 
Le attività di rendicontazione e controllo si svolgeranno nel rispetto degli artt. 16 e 17 del D.M. 593/2016 e delle relative linee guida attuative.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#414
 

Con riferimento all'art. 5, comma 9, quali documenti vanno presentati anche in inglese? E' previsto un format?

 
Ai sensi dell’art. 5, comma 9 dell’Avviso, tutti i documenti del Progetto, cosi come descritti al comma 6 del medesimo articolo, devono essere elaborati obbligatoriamente in lingua italiana e in lingua inglese.
SEZIONE IV – LE SPESE AMMISSIBILI: TIPOLOGIA E MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE
D. CONTROLLI E VERIFICHE
#413
 

Con riferimento al Partenariato pubblico-privato, possono essere aggiunti nuovi soggetti durante la vita del progetto, se, per esempio, un soggetto dovesse venir meno? Si deve costituire in ATS, prima della presentazione della domanda di finanziamento?

 
Si richiama l’art. 14 del D.M. 593/2016, il quale prevede che “In caso di variazioni, siano esse di natura soggettiva che oggettiva, il soggetto capofila è obbligato a darne tempestiva comunicazione al Ministero, il quale procederà per la necessaria preventiva autorizzazione. Le variazioni soggettive sono comunque consentite esclusivamente qualora intervengano tra i soggetti beneficiari del progetto.”
L'Avviso non richiede la costituzione in ATS prima della presentazione della domanda di finanziamento.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#412
 

All'art.5 comma 5 si vuole intendere che lo scale-up/industrializzazione di quanto sviluppato/svolto nelle regioni Centro-Nord deve essere effettuato necessariamente nelle regioni del Mezzogiorno?

 
Si veda in proposito l’art. 5 comma 5 dell’Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
A.DEFINIZIONI
#411
 

L'Avviso non cita in alcun modo la valorizzazione di rifiuti e dei residui di derivazione organica: deve intendersi che i rifiuti urbani sono compresi all’interno della citazione “...sottoprodotti e scarti della loro produzione, nonché da sottoprodotti e scarti della produzione e lavorazione della filiera animale”? L'unica menzione sul tema si trova all'interno della tematica Energia, la quale comprende anche "sistemi e tecnologie per il water e il waste treatment"

 
I Soggetti Proponenti possono presentare, a valere sull'Avviso, progetti di ricerca nelle 12 Aree di Specializzazione, così come definite dall’art. 3 comma 2.
SEZIONE IV – LE SPESE AMMISSIBILI: TIPOLOGIA E MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE
D. CONTROLLI E VERIFICHE
#410
 

Quale è la cadenza richiesta per i rapporti tecnici?

 
Le attività di rendicontazione e controllo si svolgeranno nel rispetto degli artt. 16 e 17 del D.M. 593/2016 e delle relative linee guida attuative.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#409
 

Siamo un Parco Scientifico e Tecnologico. Per quanto riguarda l’articolo 10 (valutazione economico-finanziaria), necessaria per valutare la nostra ammissibilità al bando in oggetto, chiediamo quanto segue: se la nostra impresa non rispetta il punto 2.b, ci sembra di capire dal punto 4 che si possa procedere con la richiesta presentando un polizza fideiussoria. Nel caso, tale polizza dovrebbe già essere stata stipulata all’atto della presentazione della domanda di finanziamento? E se sì, dovrebbe poi essere corrispondente al valore del contributo richiesto?

 
All’atto di presentazione della domanda di finanziamento, dovrà essere presentata esclusivamente la dichiarazione di impegno a fornire idonea garanzia fideiussoria o assicurativa di importo pari al totale dell'agevolazione concedibile.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#408
 

Nel caso in cui il soggetto proponente sia una forma associata, quale un Distretto, e che detta società, classificabile quale Piccola e Media Impresa, coinvolga, oltre a dei soci privati, un’Università o un Ente pubblico di ricerca socio quale soggetto attuatore del progetto, con una partecipazione ai costi progettuali pari almeno al 20% del totale, ai fini della partecipazione al progetto è necessario comunque che la società consortile realizzi un partenariato con un’altra Università o Ente pubblico di ricerca?

 
Si richiama, in proposito, quanto previsto dai commi 2 e 3 dell’art. 4 dell’Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#407
 

Premesso che in base al comma 7 dell’art. 4 ciascun soggetto Proponente può partecipare a un numero massimo di due partenariati pubblico-privati per ognuna delle 12 Aree di specializzazione, e che in base al comma 6 dell’art. 4 i dipartimenti universitari e gli istituti degli Enti di Ricerca pubblici possono partecipare all’Avviso esclusivamente mediante l’università o l'Ente di appartenenza, chiedo : nel caso in cui il soggetto proponente sia una forma associata quale un Distretto di alta tecnologia (società consortile a partecipazione mista pubblico-privata) e che la società consortile coinvolga, nella attuazione del progetto, un socio pubblico quale un’università o un ente di ricerca, tale progetto rileva o meno ai fini del conteggio del numero di partenariati pubblico-privati cui quell’Università o quell’Ente di Ricerca può partecipare?

 
Nel confermare che ciascun soggetto proponente può partecipare ad un numero massimo di due partenariati pubblico-privati, ai sensi dell’art. 4, comma 7 dell’Avviso, nei casi di società consortile il proponente ed eventuale beneficiario, in caso di utile collocazione in graduatoria, resta la società consortile stessa.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#406
 

La nostra azienda sembra essere esclusa dalla partecipazione all'Avviso in quanto la data della sua costituzione è il 04/07/2016 e, pertanto, successiva alla data indicata dall’art. 4 comma 4 dell’Avviso che recita “A pena di esclusione, le imprese, partecipanti in forma singola o associata, devono risultare regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese entro e non oltre il 1° luglio 2016 nonché essere dotate di personalità giuridica.” La domanda è la seguente: questa regola vale anche nel caso in cui un’azienda, pur essendo stata costituita successivamente alla data limite indicata dal precedente comma dell’Avviso, è conferitaria del ramo di un’azienda costituita nel 1983?

 
Come previsto dall’art. 4, comma 4 dell’Avviso, le imprese devono risultare regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese entro e non oltre il 1 luglio 2016.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#405
 

Possono partecipare le associazioni di categoria?

 
I soggetti ammissibili sono quelli in possesso delle caratteristiche di cui all’art. 4, comma 1 dell’Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#404
 

Sono soggetti eleggibili le associazioni (alcuni cluster regionali sono associazioni riconosciuti dalle Regioni)?

 
I soggetti ammissibili sono quelli in possesso delle caratteristiche di cui all’art. 4, comma 1 dell’Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#403
 

Al di là del soggetto Capofila, chiaramente definito nell'Avviso, le proposte progettuali devono/possono prevedere un Coordinatore Scientifico?

 
L’Avviso non esclude la presenza di un coordinatore scientifico. Resta inteso, però, che, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 4, comma 8 dell’Avviso, l’esclusiva interfaccia del Miur è il Soggetto Capofila.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#402
 

Un soggetto che ha solo sede nelle Regioni del Centro-Nord può partecipare come soggetto ammissibile e svolgere una quota di progetto pari fino al massimo al 20% del totale costo progetto? Ovviamente se tale soggetto dovesse coprire il 20% di attività/costi non convergenza, gli altri soggetti dovrebbero coprire l'80% dei costi in convergenza/transizione.

 
Ai sensi dell’articolo 5, comma 5, dell’Avviso, un Soggetto Proponente, che non abbia unità operative nelle Regioni del Mezzogiorno, può partecipare, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda, purché la parte del progetto realizzata nelle Regioni del Centro – Nord rispetti quanto previsto dal medesimo articolo.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#401
 

Nel caso in cui il soggetto proponente sia una forma associata, quale una società consortile, che detta società consortile sia classificabile quale Piccola e Media Impresa e che essa coinvolga oltre a dei soci privati, un’Università o un Ente pubblico di ricerca socio quale soggetto attuatore del progetto con una partecipazione ai costi progettuali pari almeno al 20% del totale, ai fini della partecipazione al progetto è necessario comunque che la società consortile realizzi un partenariato con un’altra Università o Ente pubblico di ricerca? In altri termini la società consortile è autosufficiente, essendo di suo un partenariato pubblico-privato, o c’è necessità di avere quale co-proponente almeno un’università o ente pubblico di ricerca?

 
Si richiama, in proposito, quanto previsto dai commi 2 e 3 dell’art. 4 dell’Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#400
 

Premesso che ciascun soggetto proponente può partecipare a un numero massimo di due partenariati pubblico-privati (art. 4 comma 7) e che i dipartimenti universitari e gli istituti degli Enti di Ricerca pubblici possono partecipare all’Avviso esclusivamente mediante l’università o l'Ente di appartenenza (art. 4 comma 6), nel caso in cui il soggetto proponente sia una forma associata quale, ad esempio, una società consortile (ad es. un distretto ad alta tecnologia a partecipazione mista pubblico-privata) e che la società consortile coinvolga, quale suo soggetto attuatore (dichiarato in capitolato tecnico), un’università o altro ente di ricerca pubblico socio, tale progetto rileva o meno ai fini del conteggio del numero di partenariati pubblico-privati cui quell’Università o Ente di Ricerca può partecipare? In altri termini, in questo caso, l’Università o l’Ente di ricerca che è attuatore nell’ambito del progetto presentato dalla società consortile può essere anche soggetto proponente di altri due partenariati senza i rischi di esclusione previsti dall’art. 4, comma 7?

 
Nel confermare che ciascun soggetto proponente può partecipare ad un numero massimo di due partenariati pubblico-privati, ai sensi dell’art. 4, comma 7, nei casi di società consortile il proponente ed eventuale beneficiario, in caso di utile collocazione in graduatoria, resta la società consortile stessa.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#399
 

Poiché esiste il vincolo che "Ciascun Soggetto Proponente può partecipare a un numero massimo di due (2) Partenariati pubblico-privati per ognuna delle n. 12 Aree di specializzazione", vi è il dubbio se un Ente Pubblico di Ricerca debba partecipare solo in prima persona oppure attraverso ciascuno dei suoi dipartimenti.

 
Ai sensi dell’art. 4, comma 6 dell’Avviso, Dipartimenti, Istituti, e, comunque, ogni altra articolazione organizzativo-funzionale degli Enti di cui all’art. 4, comma 1, lettere b), c) e d) possono partecipare esclusivamente attraverso l’Università, l'Ente o l'Organismo di Ricerca di appartenenza.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#398
 

Relativamente ai soggetti ammissibili (art. 4) e ai requisiti dei progetti (art. 5), una Università pubblica con sede legale nel Centro – Nord e senza sedi operative nelle Regioni meno sviluppate e/o in transizione è ammissibile come soggetto proponente realizzando attività nel Centro-Nord in una misura non superiore al 20 % del totale dei costi ammissibili?”

 
Ai sensi dell’articolo 5, comma 5, dell’Avviso, un Soggetto Proponente, che non abbia unità operative nelle Regioni del Mezzogiorno, può partecipare, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda, purché la parte del progetto realizzata nelle Regioni del Centro – Nord rispetti quanto previsto dal medesimo articolo.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#397
 

Un soggetto che non abbia proprie unità operative nelle Regioni del Mezzogiorno può partecipare alle attività progettuali nel limite del 20% dei costi totali di progetto e garantendo chiaramente un impatto delle attività progettuali nel Meridione? Oppure la predetta quota di attività può essere realizzata nelle Regioni del Centro Nord esclusivamente da un soggetto proponente che svolge l’80% delle attività progettuali in una o più unità operative ubicate nelle Regioni meno sviluppate e/o nelle Regioni in transizione?

 
Ai sensi dell’articolo 5, comma 5, dell’Avviso, un Soggetto Proponente, che non abbia unità operative nelle Regioni del Mezzogiorno, può partecipare, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda, purché la parte del progetto realizzata nelle Regioni del Centro – Nord rispetti quanto previsto dal medesimo articolo
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#396
 

L'art. 8, comma VI, dispone che: "ove la sommatoria dei punteggi relativi ai criteri di cui alle lettere b) e c) concorresse ad un ulteriore ex aequo, costituisce fattore di priorità di ammissibilità all’agevolazione il criterio di cui alla lettera a) del precedente comma 2". Quale è il significato di questa disposizione posto che in caso di ex aequo tra due progetti nella sommatoria dei punteggi relativi alle lettere b) e c), il punteggio di cui alla lettera a) sarà necessariamente lo stesso per entrambi i progetti?

 
Come stabilito dall'articolo 8, comma 6, nel caso di ulteriore ex aequo costituisce fattore di priorità l'ordine cronologico di presentazione della domanda.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#395
 

Di seguito, tre quesiti: 1) può un soggetto proponente entrare a far parte di altre proposte oltre alle due per area di specializzazione previste dal bando, partecipando attraverso consorzi partecipati ? 2) può una Joint Research Unit (JRU) partecipare come soggetto giuridico (soggetto proponente) e portarsi dietro tutte le linked third parties ? 3) possono soggetti proponenti ubicati nel Centro - Nord ma che non hanno sedi operative ubicate nelle Regioni del Mezzogiorno, partecipare per la quota prevista del 20%?

 
Con riferimento ai punti indicati:
1) nel confermare che ciascun soggetto proponente può partecipare ad un numero massimo di due partenariati, ai sensi dell’art. 4, comma 7 dell’Avviso, nei casi di società consortile il proponente ed eventuale beneficiario in caso di utile collocazione in graduatoria, resta la società consortile stessa;
2) si richiama quanto previsto dall'art. 4, comma 1 dell'Avviso;
3) ai sensi dell’articolo 5, comma 5, dell’Avviso, un Soggetto Proponente, che non abbia unità operative nelle Regioni del Mezzogiorno, può partecipare, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda, purché la parte del progetto realizzata nelle Regioni del Centro – Nord rispetti quanto previsto dal medesimo articolo.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#394
 

Con riferimento al criterio di valutazione a.ii) "congruenza tra Capitale Netto e Debiti e Costo Progetto" occorre considerare i valori medi desumibili dagli ultimi 2 bilanci?

 
Si rimanda alla definizione di Capitale Netto così come fornita all'art. 10, comma 2, lettera a.ii).
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#393
 

Una Azienda Ospedaliero Universitaria può partecipare all'Avviso?

 
Si richiama quanto previsto dall'art. 4, comma 1 dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#391
 

Le Città Metropolitane in che modo possono partecipare - come laboratorio-fruibilità dell'innovazione?

 
Si richiama quanto previsto dall'art. 4, comma 1 dell'Avviso in relazione ai soggetti ammissibili.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#390
 

Il comma 4 esclude la partecipazione al bando di soggetti costituiti ed iscritti nel Registro delle imprese successivamente alla data del 01/07/2016. L'esclusione vale anche per un'azienda che pur essendo costituita successivamente al 01/07/2016 è conferitaria di un ramo di un'azienda conferente costituita oltre trent'anni prima?

 
Si rinvia alla risposta al quesito #406.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#389
 

Nel caso l'azienda A partecipi al bando può rendicontare costi di personale distaccato da un’altra azienda (B) del gruppo, ovvero di personale assunto con contratto a tempo indeterminato dall'azienda B controllata al 100% dall'azienda A?

 
Si rimanda al riguardo all'articolo 6, comma 2, lettera a) dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#388
 

Siamo una Società consortile di cui sono Soci al 67% soggetti di diritto pubblico, varie Università e, per il restante 33%, numerosi soggetti di diritto privato. In base al comma 6 punto b dell'art.5 "Nel caso di soggetti proponenti che partecipino in forma associata (e.g. consorzi con attività esterna, società consortili, reti di impresa), il Progetto deve descrivere altresì chi saranno i soggetti attuatori del Progetto, tra coloro che aderiscono alla forma associata, la corrispondente attività e la relativa localizzazione della stessa". Ipotesi: Il Distretto partecipa all'Avviso come Soggetto proponente in qualità di PMI insieme ad una Università che non è socia del Distretto. Domanda: nel caso in cui il Distretto sia Soggetto proponente e suoi Soci Soggetti attuatori (quindi NON proponenti), ogni soggetto attuatore sarà citato nel decreto di concessione del finanziamento e sarà autonomo nel presentare la propria rendicontazione? ovvero rendiconterà solo il Distretto? in quest'ultimo caso come potrà, il Distretto, rendicontare personale o costi in generale sostenuti dai propri Soci?

 
Nel confermare che il partenariato deve essere costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, dell’Avviso e che il partenariato pubblico privato deve prevedere la partecipazione di una PMI e di almeno una delle tipologie di soggetto di cui all’articolo 4, comma 1, lettere b) e c), si precisa che nell'allegato al decreto di concessione verrà indicato soltanto il soggetto proponente.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#387
 

Nel caso di un Distretto Tecnologico che partecipi all'Avviso come Soggetto proponente in qualità di PMI insieme ad una Università che non è socia del Distretto stesso, la partecipazione al progetto da parte di Soci (soggetti attuatori) del Distretto (soggetto proponente) nella forma indicata dall'art. 5 comma 6 punto b contribuisce al conteggio del numero di progetti presentabili in ogni Area da parte dei Soci stessi? Faccio riferimento all'art. 4, comma 7 in cui si dice che "Ciascun Soggetto Proponente può partecipare a un numero massimo di due (2) Partenariati pubblico-privati per ognuna delle n. 12 Aree di specializzazione...." citando esplicitamente il "Soggetto Proponente" che si ritiene diverso dal Soggetto attuatore.

 
Nel confermare che ciascun soggetto proponente può partecipare ad un numero massimo di due partenariati, ai sensi dell’art. 4, comma 7 dell’Avviso, nei casi di società consortile il proponente, ed eventuale beneficiario in caso di utile collocazione in graduatoria, resta la società consortile stessa.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#386
 

Una società che ha chiuso uno degli ultimi due bilanci in perdita che tuttavia è stata ripianata è comunque ammissibile? ovvero, nel caso non lo fosse, è certo, come detto al comma 4 dell'art.10 "la richiesta di presentazione di idonea garanzia fideiussoria o assicurativa, ai sensi dell’articolo 10, comma 1 del D.M. 593/2016, come condizione specifica cui subordinare l’efficacia del conseguente provvedimento ministeriale di concessione delle agevolazioni" oppure è possibile che la società venga dichiarata "non ammissibile"?

 
Si richiama quanto previsto dall'art. 10, comma 4 dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#385
 

la quota di autofinanziamento, il 50% nel caso di ricerca sperimentale, come deve essere considerata? come il 50% delle spese che l'ente di ricerca spende per le voci di spesa ammissibili? nel caso di "soggetti proponenti che partecipino in forma associata, e per i quali sia previsto nell'atto costitutivo l'utilizzo del personale e delle strutture degli associati,", gli associati sono la ricerca contrattualizzata?

 
Il beneficiario dovrà dimostrare di aver speso il 100% dei costi del progetto conformemente alle prescrizioni dell'Avviso e della normativa vigente nazionale e comunitaria. Si rinvia, comunque, alle linee guida rese disponibili dal sistema.
Nel caso di "soggetti proponenti che partecipino in forma associata, e per i quali sia previsto, nell'atto costitutivo, l'utilizzo del personale e delle strutture degli associati" i soggetti associati sono soggetti attuatori.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#384
 

Le Università private posso partecipare in qualità di Università o rientrano in altri organismi di ricerca?

 
I soggetti indicati all'art. 4, comma 1, lettera b) dell'Avviso comprendono, così come previsto dall'art. 1, comma 1, lettera e) del DM 593/2016, "le università, statali e non statali e gli istituti universitari a ordinamento speciale".
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#383
 

Nell'avviso si legge come definizione di ricerca industriale, "la ricerca pianificata o le indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze e capacità da utilizzare per sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi o per apportare un notevole miglioramento ai prodotti, processi o servizi esistenti". Un trial clinico funzionale a stabilire la migliore efficacia di un prodotto rispetto ad un altro può essere considerato ricerca industriale? Sempre restando in quest'ottica la ricerca Industriale può in parte essere condotta anche da enti di ricerca/università e non solo da aziende? se sì in che proporzione?

 
Nel confermare quanto stabilito dall'art. 1, comma 1, lettera e) si precisa che la coerenza e la pertinenza delle attività proposte sono rimesse alla valutazione degli Esperti Tecnico Scientifici. Si richiama, altresì, l'art.5, comma 2 dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#382
 

Un Ente pubblico di ricerca, Soggetto Proponente di 2 proposte di progetto in partenariati pubblico-privati in una o più delle 12 aree di specializzazione, può partecipare anche a proposte di progetto presentate da un organismo di ricerca del quale è socio/consorziato?

 
Nel confermare che ciascun soggetto proponente può partecipare ad un numero massimo di due partenariati, ai sensi dell’art. 4, comma 7 dell’Avviso, nei casi di società consortile il proponente ed eventuale beneficiario, in caso di utile collocazione in graduatoria, resta la società consortile stessa.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#381
 

Laddove il soggetto proponente sia una società consortile o altra forma associata e che essa non verifichi, con il proprio bilancio, i requisiti di affidabilità economico-finanziaria previsti dall’art. 10, tali requisiti possono essere verificati sui soci coinvolti nelle attività progettuali relativamente alle rispettive quote di costo dichiarate in capitolato tecnico?

 
Si rinvia, al riguardo, alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#380
 

Con riferimento all’Area di specializzazione “Cultural Heritage”, è possibile presentare proposte di progetto concernenti la valorizzazione di beni culturali “immateriali” così come definiti dell’UE?

 
Il progetto di Ricerca Industriale e non preponderante Sviluppo Sperimentale dovrà essere presentato negli ambiti di cui alle 12 Aree di Specializzazione indicate all’art. 3 dell’Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#379
 

Tra i costi agevolabili sono contemplati i fabbricati. Si chiede sono finanziabili l'acquisto di un immobile e la sua completa ristrutturazione, attesa l'utilità dello stesso ai fini del progetto?

 
Si rimanda alla sezione delle linee Guida al DM 593/2016 relativamente alla sezione 3.6.4.1 LE SPESE AMMISSIBILI, categorie c) COSTI DEI FABBRICATI E DEI TERRENI ed e) SPESE GENERALI SUPPLEMENTARI DERIVANTI DAL PROGETTO.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
C.VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
#378
 

Con riferimento all'Art. 10 "valutazione economico-finanziaria" comma 2b, si chiede se entrambi i bilanci non debbano essere stati chiusi in perdita. Se uno su due degli ultimi bilanci approvati non è stato chiuso in perdita il soggetto può ritenersi eleggibile?

 
Ai sensi dell’art. 10, comma 2, lett. b) gli ultimi due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda non devono essere stati chiusi in perdita.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#377
 

Nel caso in cui il soggetto proponente sia una forma associata, quale un distretto, e che detta società coinvolga nella attuazione di un progetto oltre a dei soci privati, anche uno o più soci pubblici quali Università o Enti di ricerca quale soggetto attuatole con una partecipazione ai costi progettuali pari almeno al 20% del totale, ai fini della partecipazione al progetto è necessario comunque che la società consortile realizzi un partenariato con un’altra Università o Ente pubblico di ricerca? In altri termini la società consortile è autosufficiente, essendo un partenariato pubblico-privato, o c’è necessità di avere quale co-proponente almeno un’università o ente pubblico di ricerca?

 
Si richiama, in proposito, quanto previsto dell’art. 4, comma 2 e 3 dell’Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#376
 

Nel caso in cui il soggetto proponente sia una forma associata quale un Distretto di alta tecnologia (società consortile a partecipazione mista pubblico-privata) e che la società consortile coinvolga, nella attuazione del progetto, un suo socio quale un’università o altro ente pubblico di ricerca, tale progetto rileva ai fini del conteggio del numero di partenariati pubblico-privati cui quell’Università o Ente di Ricerca può partecipare? In questo caso, l’Università o l’Ente di ricerca può essere ancora soggetto proponente di due partenariati senza i rischi di esclusione previsti dall’art. 4, comma 7? L’allegato 2 che a pagina 4 richiede di elencare i soggetti Capofila e Proponenti con il relativo Codice Fiscale, sembrerebbe indicare che la partecipazione alla progettualità del Distretto non rileva ai fini del computo. E' corretta la indicazione?

 
Nel confermare che ciascun soggetto proponente può partecipare ad un numero massimo di due partenariati, ai sensi dell’art. 4, comma 7 dell’Avviso, nei casi di società consortile il proponente, ed eventuale beneficiario in caso di utile collocazione in graduatoria, resta la società consortile stessa.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#375
 

Le risorse (personale, strumenti e attrezzature, fabbricati, terreni) considerate ammissibili nell’art. 6, comma II, sono valorizzabili, in relazione alla quota di utilizzazione nel progetto, anche se già appartenenti al soggetto proponente?

 
Si rimanda alla sezione delle linee Guida al DM 593/2016 relativamente alla sezione 3.6.4.1 LE SPESE AMMISSIBILI, categorie a) SPESE DI PERSONALE, b) COSTI DEGLI STRUMENTI E DELLE ATTREZZATURE e c) COSTI DEI FABBRICATI E DEI TERRENI.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#374
 

Ai sensi dell’art. 4, comma III, nel partenariato è obbligatoria la presenza di un soggetto “di cui al precedente comma 1, lettere b) e c)”, ovverosia di Università e di Enti pubblici di ricerca. La domanda è: la presenza di Università ed Enti pubblici di ricerca è necessariamente congiunta o può essere intesa come alternativa?

 
Ai sensi dell’art. 4, comma 3, dell’Avviso il partenariato pubblico privato deve prevedere la partecipazione di una PMI e di almeno una delle tipologie di soggetto di cui all’art. 4, comma 1, lettere b) e c).
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#373
 

Nel caso delle Università, il limite di partecipazione ad un massimo di due partenariati (art 4, comma VII) è da intendersi riferito alle singole unità organizzative-funzionali (es. Dipartimenti) o all’Ateneo a cui tali unità organizzative appartengono e attraverso il quale partecipano all’Avviso (art 4, comma VI)? Ovvero: è ammessa (per ciascuna area tematica) la partecipazione ad un massimo di due progetti per Dipartimento o ad un massimo di due progetti per Ateneo?

 
Ai sensi dell’art. 4, comma 6 dell’Avviso, Dipartimenti, Istituti, e, comunque, ogni articolazione organizzativo funzionale degli Enti di cui all’art. 4, comma 1, lettere b), c) e d) dell’Avviso possono partecipare esclusivamente attraverso l’Università, Ente o Organismo di Ricerca di appartenenza.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#372
 

E' possibile conoscere il TRL che dovranno avere i dimostratori che saranno sviluppati nei progetti?

 
L’Avviso non fornisce indicazioni relative TRL. Per le attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale si rimanda a quanto previsto dall'art. 1, comma 1, lettere e) e f) dell’Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#371
 

1) La domanda è da compilare sia in lingua italiana che in lingua inglese? 2)Cosa si intende per progetti di Ricerca Industriale e non preponderante Sviluppo Sperimentale? 3) Per le attività di Sviluppo industriale la possibilità di incrementare il contributo del 25% sino ad un massimo del 50% per le PMI è a discrezione dell’Autorità di gestione oppure del soggetto proponente? 4) Il progetto può prevedere attività combinate di Ricerca Industriale (RI) e di sviluppo sperimentale oppure si possono sviluppare progetti di sola Ricerca Industriale o di Sviluppo Sperimentale?

 
Con riferimento a quanto sopra:
1) La domanda dovrà essere compilata in aderenza ai formulari forniti sul sistema SIRIO e conformemente alle prescrizioni dell’Avviso.
2) Si rinvia alla lettura delle “definizioni” riportate all’art. 1 dell’Avviso.
3) Il calcolo delle agevolazioni è di competenza ministeriale in applicazione del dettato dell’art. 6 dell’Avviso.
4) Ai sensi dell’art. 3, comma 1 dell’Avviso l’intervento ha ad oggetto progetti di ricerca industriale e non preponderante sviluppo sperimentale.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#370
 

Chi ha usufruito del super ammortamento nell'ambito degli incentivi di industry 4.0, può partecipare all'Avviso?

 
Nel confermare che ciascun progetto deve essere avviato successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione e che non sono pertanto ammissibili le attività che a tale data risultino essere state già effettuate o avviate, le agevolazioni previste dal DD n. 1735 del 13 luglio 2017 in base a quanto stabilisce l’art. 5, comma 8 dello stesso, non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche concesse per le medesime spese. Si ricorda che il predetto divieto di cumulo agisce qualora le agevolazioni siano qualificabili come aiuti di stato.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
A.DEFINIZIONI
#369
 

E' possibile avere una esemplificazione della tipologia di attività ammesse al settore strategico "Cultural Heritage"? In particolare, il progetto di ricerca ed innovazione può prescindere dallo sviluppo di nuove tecnologie e svolgere semplicemente attività di sviluppo locale?

 
Il progetto di Ricerca Industriale e non preponderante sviluppo sperimentale dovrà essere presentato negli ambiti di cui alle 12 Aree di Specializzazione indicate all’art. 3 dell’Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#367
 

In quali altre forme è possibile coinvolgere soggetti ammissibili (ad es. centri di ricerca dipendenti da una Università) oltre il partenariato pubblico-privato? In particolare, è possibile coinvolgerli nella forma di consulenze subcontraente?

 
Si rimanda in proposito a quanto previsto dall'art. 4, comma 2 e 3 nonché all'art. 6, comma 2, lettera e).
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#366
 

Quanto riportato all'art. 4, comma 3 dell'Avviso deve essere interpretato come segue : 1) il Partenariato pubblico-privato deve prevedere la partecipazione di almeno una PMI, di una Università e di un Ente Pubblico di Ricerca? oppure 2) il Partenariato pubblico-privato deve prevedere la partecipazione di almeno una PMI e di una Università oppure di un Ente Pubblico di Ricerca?

 
Ai sensi dell'art.4, comma 3 dell'Avviso il Partenariato pubblico - privato deve prevedere la partecipazione di almeno una PMI e di almeno una delle due tipologie di soggetto di cui all'art. 4, comma 1 lettere b) e c).
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#365
 

Si chiede un chiarimento sulla maggiorazione dell’intensità di aiuto richiedibile dalle “imprese” al fine di verificare se è possibile applicare il comma 6 dell’art. 25 del Regolamento (UE) 651/2014 sia ai costi di ricerca industriale sia a quelli di sviluppo sperimentale beneficiando delle maggiorazioni previste per la dimensione aziendale e per il coinvolgimento della PMI/Organismo di ricerca. Va notato, al riguardo, che applicando il comma 6 dell’art. 25 del Regolamento (UE) 651/2014 sia ai costi di ricerca industriale sia a quelli di sviluppo sperimentale, l’intensità di aiuto massima è pari all’80%. Si chiede di confermare se gli “Organismi di ricerca” possono beneficiare della maggiorazione dell'intensità di aiuto prevista per le imprese di piccola dimensione e se l’intensità massima di aiuto richiedibile è pari all’80%.

 
Si rimanda al riguardo a quanto previsto dall'art. 6, comma 1 dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#364
 

Si chiede di precisare se è obbligatorio il coinvolgimento in qualità di partner delle Amministrazioni Pubbliche; Si chiede di confermare se le Università private rientrano tra i beneficiari della lettera b “Università” comma 1 dell’art. 4 del Bando; In merito all'obbligo di presentare il progetto nella forma di “Partenariato pubblico -privato”, si chiede se i soggetti proponenti sono obbligati a costituire un’Associazione Temporanea di Scopo (o una forma aggregativa equivalente); Nell'ambito dei compiti del soggetto capofila, si chiede di precisare cosa si intende per “effettua il monitoraggio periodico sullo svolgimento del progetto”.

 
Con riferimento ai soggetti ammissibili e alle caratteristiche del partenariato pubblico-privato si rimanda all’art. 4, comma 1, 2 e 3. Si richiama, altresì, l’art. 4, comma 8 dell’Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#363
 

Quanto riportato all'Art. 4, comma 6 e comma 7 dell'avviso deve essere interpretato come segue : - un Ente di Ricerca, seppure articolato in unità organizzative funzionali, può partecipare solo ad un numero massimo di due partenariati pubblico-privati per ognuna delle Aree di Specializzazione? oppure - se un Ente di Ricerca è articolato in unità organizzative funzionali, ciascuna di tali unità organizzative può partecipare ad un numero massimo di due partenariati pubblico-privati per ognuna delle Aree di Specializzazione?

 
Ai sensi dell’art. 4, comma 6 dell’Avviso, Dipartimenti, Istituti, e, comunque, ogni articolazione organizzativo funzionale degli Enti di cui all’art. 4, comma 1, lettere b), c) e d) dell’Avviso possono partecipare esclusivamente attraverso l’Università, Ente o Organismo di Ricerca di appartenenza.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#362
 

Per la valorizzazione dei costi di personale si fa riferimento ai costi orari dei singoli ricercatori dipendenti dai soggetti proponenti? o sono previste altre modalità?

 
Si rimanda al riguardo alle linee guida di prossima emanazione.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#361
 

Esiste un limite minimo di costo di Progetto che deve essere sostenuto dai soggetti impresa, rispetto ai soggetti pubblici?

 
Si richiama in proposito quanto previsto dall'art. 5, comma 3 dell'Avviso.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#360
 

Il vincolo che prevede attività per un minimo dell’80% nelle Regioni meno sviluppate e/o Regioni in transizione e attività per un massimo del 20% nelle altre aree è riferito all’intero progetto o deve essere rispettato dai singoli soggetti proponenti?

 
Si rinvia all'art. 5, comma 4 e 5 dell'Avviso e alle caratteristiche del Progetto come in essi descritte.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#359
 

Il requisito della prevalenza della ricerca industriale è rispettato se per la stessa si sostengono costi in misura pari al 51% dei costi totali?

 
Ai sensi dell'art. 5, comma 2 dell'Avviso, l'ammontare totale dei costi ammissibili di ricerca industriale deve prevalere sull'ammontare totale dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#358
 

Tutti i “soggetti proponenti” devono avere unità operative ubicate nelle Regioni meno sviluppate e/o nelle Regioni di transizione oppure è possibile prevedere nel partenariato pubblico-privato la partecipazione di soggetti proponenti che non hanno tale requisito, fermo restando che le attività devono prevedere ricadute positive sul territorio del Mezzogiorno e il rispetto del vincolo del 20% massimo di spesa al di fuori di dette aree? A questo proposito vale la stessa regola per tutte le tipologie di soggetti ammissibili (imprese, Università, etc.)?

 
Ai sensi dell’art. 5, comma 5, dell’Avviso, un Soggetto Proponente, che non abbia unità operative nelle Regioni del Mezzogiorno, può partecipare, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda, purché la parte del progetto realizzata nelle Regioni del Centro – Nord rispetti quanto previsto dal medesimo articolo.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#357
 

All'art. 5 dell'Avviso è previsto che una quota non inferiore al 20% del totale dei costi debba essere sostenuta da Università e/o Enti pubblici di ricerca. E' prevista una quota massima per questi stessi soggetti o comunque consigliabile?

 
Nel confermare che una quota non inferiore al 20% dell'ammontare totale dei costi ammissibili deve essere sostenuta direttamente da Università e/o Enti pubblici di ricerca, si rimanda all'art. 4, comma 2 e 3 che disciplinano la composizione del partenariato pubblico-privato che presenta la domanda.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#356
 

Può una Università svolgere attività/rendicontare costi sia come soggetto giuridico a sé stante che in quanto socio di una Società Consortile a r. l. o Consorzio, entrambi soggetti proponenti della stessa proposta?

 
Nel confermare che ciascun soggetto proponente può partecipare a un numero massimo di due partenariati, ai sensi dell’art. 4, comma 7 dell’Avviso, nei casi di società consortile il proponente, ed eventuale beneficiario in caso di utile collocazione in graduatoria, resta la società consortile stessa.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#355
 

All'art. 4, comma 3 è richiesto che nel partenariato sia presente almeno 1 PMI, ma tra parentesi si specifica: soggetti di cui al comma 1, lettera a) che riguarda tutte le categorie di imprese (PMI e Grandi Imprese). Si conferma il vincolo di partecipazione di almeno 1 PMI?

 
Si conferma quanto previsto dall'art. 4, comma 3 dell'Avviso, che prevede la partecipazione di almeno una PMI.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
A.CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
#352
 

Il numero massimo di caratteri e di pagine fa riferimento a ciascuna lingua in cui va redatto il progetto o al progetto nella sua interezza (italiano e inglese)?

 
Nel confermare che il progetto deve essere elaborato obbligatoriamente in lingua italiana e in lingua inglese, si rimanda a quanto previsto dall'art. 5, comma 10 dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#351
 

1. Le imprese possono essere anche imprese estere con sede operativa nei territori eleggibili? 2. Le sedi possono essere aperte nei territori dopo l'ammissione al finanziamento? 3. Nel caso di risposta negativa alla domanda 2, da quanto tempo tali sedi devono essere aperte? 4. In un partenariato con più imprese associate, devono avere tutte sede operativa nel territorio? 5. Il Partenariato deve essere costituito al momento della presentazione della domanda o può essere costituendo (con Lettera di intenti firmata)?

 
Con riferimento ai punti 1, 2, 3 e 4 si rinvia all’art. 4, comma 1 e 4. Il Partenariato pubblico-privato deve avere le caratteristiche previste dall’art.4, comma 2 e 3. Si richiama in proposito, altresì, l’art. 4 comma 8.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#350
 

L'art.5 comma 3 del dm 1735/2017 prevede per le università l'obbligo di co-finanziare il progetto per un ammontare non inferiore al 20%. Chiedo cortesemente conferma in merito alla possibilità che la quota "Direttamente sostenuta da università" possa essere formulata in termini di ore/uomo del personale coinvolto nel progetto.

 
Si rinvia alla corretta formulazione dell’Avviso in forza della quale le Università hanno l’obbligo di cofinanziare il progetto in una misura pari al 50%. La percentuale indicata si riferisce alla quota minima dell’ammontare totale dei costi ammissibili che deve esser sostenuta da Università e/o Ente pubblico di ricerca.
Per il cofinanziamento in natura si rimanda alla successiva emanazione delle Linee guida.
SEZIONE III – CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI COSTI‎
B.AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
#349
 

Anche i progetti realizzati da Partenariati con sede al Nord devono necessariamente prevedere ricadute sulle regioni meridionali?

 
Ai sensi dell'art.5, comma 5 dell'Avviso, un soggetto proponente che non abbia unità operative nelle Regioni del Mezzogiorno può partecipare nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda, purché la parte del progetto realizzata nelle Regioni del Centro - Nord rispetti quanto previsto dal medesimo articolo.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#348
 

E' necessario includere tra i partner un Ateneo/industria con sede nelle regioni meridionali?

 
In proposito si rinvia alla puntuale applicazione dei commi 2 e 3 dell’articolo 4 e del comma 4 dell’art. 5 dell’Avviso.
SEZIONE IV – LE SPESE AMMISSIBILI: TIPOLOGIA E MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE
B.MODALITA' DI RENDICONTAZIONE
#346
 

L'art 3 comma 1 lettera d) del Disciplinare prevede quale obbligo del soggetto capofila e dei partecipanti di: "produrre, mediante il Soggetto Capofila, entro 30 giorni dall’effettuazione della singola spesa progettuale, la documentazione relativa alla singola spesa completa di avvenuta effettiva quietanza". Si richiede di chiarire se tale documentazione deve essere inviata: - con riferimento a tutte le voci di costo (personale, attrezzature, materiali...); -disgiuntamente dai rapporti tecnici -entro 30gg dall'effettuazione della singola spesa per ciascun soggetto partecipante e quale obbligo assume il capofila: in particolare i 30gg decorrono dall'effettuazione della singola spesa per cui ogni soggetto partecipante avrebbe tempistiche non coincidenti? Alcune spese potrebbero avere tempi di pagamento a 60gg (quindi non sarebbero disponibili le relative quietanze entro 30gg dall'effettuazione della spesa) quale scadenza per l'inoltro della documentazione di spesa?

 
Le attività di rendicontazione e controllo si svolgeranno nel rispetto degli artt. 16 e 17 del D.M. 593/2016 e delle relative linee guida attuative.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#345
 

E' ammessa la partecipazione di Cluster Regionali?

 
I soggetti ammissibili sono quelli in possesso delle caratteristiche di cui all’art. 4, comma 1 dell’Avviso.
SEZIONE II – RENDICONTAZIONE DELLA SPESA
A.FORME E MODALITÀ DI AGEVOLAZIONE
#343
 

il cofinanziamento alle strumentazioni può anche essere virtuale (con ore uomo) o dev'essere per forza cash?

 
Si rimanda al riguardo alla risposta al quesito #713.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#342
 

Le partecipazioni in qualità di partner incidono sul totale delle proposte presentabili dal Soggetto proponente?

 
Si rimanda in proposito alla definizione riportata all'art.1, comma 1, lettera m) e a quanto stabilito dall'art. 4, comma 7 dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
A.DEFINIZIONI
#341
 

un Ateneo (e di conseguenza i dipartimenti che possono partecipare solo attraverso di esso), per ciascuna delle 12 aree, può partecipare in cordata con soli due partenariati, potendo così presentare al massimo 24 progetti?

 
Si veda, in proposito, l'art. 4, comma 7 dell'avviso.