×Avviso Si rende noto che l’ultimo giorno utile per l’inserimento di richieste di chiarimento relative alla presentazione di Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale è fissato per il giorno 13 ottobre 2017. Le istanze inserite nel sistema dopo tale data non saranno prese in considerazione.
×Avviso Sono rese disponibili le Linee Guida al DM 593/2016 "DISPOSIZIONI PER LA CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE".
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
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#1042
Salve, abbiamo la stessa situazione come descritto nella FAQ #931, alla quale è stato risposto con "Si rimanda al riguardo alle linee guida di prossima emanazione".
Sono state emanate tali linee guida? Se si dove si possono scaricare? non riusciamo a trovarle nel sito del MIUR e nella piattaforma. Grazie
Le linee guida possono essere consultate sul sistema SIRIO.
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#1025
Faccio seguito alla risposta n. 653 ed a quanto riportato dal Regolamento UE 651/2014 per avere conferma che l'ammissibilità di un'impresa agricola è subordinata alla natura dei ricavi di vendita. In pratica se il fatturato prevalente dall'attività deriva da trasformazione agroindustriale (vino per azienda vitivinicola, mozzarella e/o formaggi in genere per azienda zootecnica , etc) il soggetto ammissibile (così come già accaduto per i PON03).
Fermo restando quanto riportato alla FAQ #653, si precisa che la qualificazione del soggetto come “ammissibile”, ai fini della partecipazione alla selezione, viene resa con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da parte del legale rappresentante dell’ente e sotto la sua esclusiva responsabilità. La dichiarazione di eleggibilità sarà pronunciata dall'Amministrazione all’esito della scadenza del termine per la presentazione delle domande e nei confronti di tutti i soggetti richiedenti.
Per le motivazioni innanzi evidenziate, in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati. .
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#1020
La procura speciale con rappresentanza che ciascun partner dovrà fare a favore del soggetto capofila dovrà contenere tutti gli elementi di cui al bando all'art. 4 comma 8 lett. a),b),c),d), e), f). ?
Si conferma che la procura speciale con rappresentanza deve contenere tutti gli elementi indicati all'articolo 4, comma 8 lettere a), b), c), d), e) e f) dell'avviso, come previsto dal DM 593/2016.
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#1018
La procura speciale notarile di cui all'art. 4 comma 8 dell'Avviso, può essere fatta disgiuntamente da tutti i proponenti? Ovvero, ciascun proponente produce la propria procura speciale notarile, senza la necessità che tutti i proponenti sottoscrivano la medesima procura speciale.
Si rinvia alla risposta al quesito #942.
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#1017
Il codice di iscrizione Anagrafe Nazionale delle Ricerche deve essere posseduto dalle imprese e dalle università per partecipare alla proposta progettuale? E' una conditio sine qua non da rispettare?
L'iscrizione all'Anagrafe Nazionale delle Ricerche non è obbligatoria ai sensi delle presentazione della domanda.
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#1014
Nella modulistica "il soggetto proponente" (Università) viene richiesto il valore del patrimonio, potete confermarci che il valore da inserire è quello del PATRIMONIO NETTO desumibile dallo Stato Patrimoniale?
Si conferma che alla voce "Patrimonio" deve essere indicato il "Patrimonio netto".
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#1013
Con riferimento al raggiungimento del limite minimo di budget-attività (80%) da svolgere nelle regioni meno sviluppate e/o in transizione, le sedi locali (situate al sud) di un Centro interuniversitario con sede legale a Roma sono da considerarsi formalmente idonee allo scopo?
Rispetto alla localizzazione delle attività si rimanda all'articolo 5, comma 4 e 5 dell'Avviso.
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#1012
1) informazioni anagrafiche
Un soggetto proponente che partecipa con più sedi operative deve compilare un allegato soggetto proponente per ciascuna delle sede operative coinvolte o si possono indicare tutte nel medesimo allegato
2) attività
Le risorse umane e la loro ripartizione sono da intendersi per ciascuna sede operativa coinvolta o si può fornire il dato aggregato per tutte le sedi operative coinvolte?
Con riferimento al documento "Soggetto_Proponente" si precisa che:
al punto 1) vanno indicate le informazioni relative alle singole unità operative coinvolte nel progetto.
al punto 2) vanno indicate le informazioni relative alle risorse umane per ciascuna unità operativa coinvolta nel progetto.
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#1010
Nella DSAN presente nei modelli forniti dal sistema SIRIO al punto j) richiama esplicitamente il certificato dei carichi pendenti viene infatti indicato "(...) come anche risultante dal certificato dei carichi pendenti."
Pur essendo chiaro che tale informazione debba essere resa nella forma di DSAN si chiede se si debba essere anche in possesso di tale certificato pur non dovendolo allegare alla domanda
Ai fini della presentazione della domanda è richiesta l'autodichiarazione così come riportata nei moduli pubblicati alla sezione "Moduli per dichiarazioni" del portale Sirio.
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#1009
La dichiarazione deggendorf e quella dell'affidabilità economico finanziaria vanno allegate anche per gli organismi di ricerca e le università?
La dichiarazione Deggendorf e quella relativa all'affidabilità economico finanziaria devono essere rese dai soggetti di natura privata, inclusi gli Organismi di ricerca privati.
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#1008
La dichiarazione relativa ai finanziamenti pubblici nazionali ed europei richiede un elenco di tutte le domande presentate negli ultimi 5 anni a valere su leggi agevolative nazionali, regionali e nell'ambito di programmi UE.
Si richiede di specificare se tale dichiarazione comprende finanziamenti quali:
Horizon 2020
FP7
Bandi MIUR relativi a finanziamenti per i progetti premiali e i progetti bandiera
Si conferma che la dichiarazione deve riportare l'elenco delle domande di intervento per programmi di ricerca e sviluppo presentate negli ultimi 5 anni dal soggetto proponente e approvate a valere su leggi agevolative nazionali, regionali e nell'ambito di tutti i programmi europei.
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#1007
Con riferimento alla DSAN richiesta all'art. 16 comma 4 dell'avviso a firma del legale rappresentante della capofila esiste un format visto che tale Dichiarazione non è presente tra i "Moduli per dichiarazioni" del sistema Sirio, oppure viene generale dal sistema?
Le dichiarazioni di cui all'art. 5, comma 8 e all'art. 16, comma 5 sono contenute, al pari di tutte le altre dichiarazioni da allegare alla domanda di partecipazione all'Avviso, nella sezione del portale Sirio denominata "Moduli per dichiarazioni". I moduli che contengono tali dichiarazioni devono essere sottoscritti dal Soggetto Proponente e dal Soggetto Capofila, in qualità di Soggetto Proponente. Le dichiarazioni dovranno essere altresì rese dai soggetti attuatori nei casi di soggetto proponente in forma associata.
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#1004
Un Organismo di Ricerca che utilizza per le proprie attività di ricerca un Centro di Supercalcolo di proprietà, il cui tempo d’uso viene tracciato in un apposito registro che consente di identificare l’utilizzatore e lo specifico progetto per cui viene utilizzato, e il cui costo d’uso viene contabilizzato sul progetto di pertinenza tramite fattura interna, riportante analiticamente le singole componenti di costo, può rendicontare il personale tecnico e i consumi di energia elettrica direttamente legati all’utilizzo del supercalcolatore risultanti in fattura interna? Se si, in quali voci di spesa?
Si rimanda alle linee guida di prossima emanazione.
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#1000
Buongiorno, per la compilazione del modulo "Soggetto_Proponente_ art. 4 comma 1 Avviso 2017 n. 1735" da parte di una UNIVERSITA' , quale dato deve essere inserito alla voce PATRIMONIO?
Si conferma che alla voce "Patrimonio" deve essere indicato il "Patrimonio netto".
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#998
Nel modulo "DichiarazioneSP" è richiesto di elencare "le domande di intervento per programmi di ricerca e sviluppo presentate negli ultimi 5 (cinque) anni dal soggetto proponente e approvate a valere su leggi agevolative nazionali, regionali e nell'ambito di programmi europei". E' necessario indicare tutti i progetti approvati, indipendentemente dalla tematica oppure bisogna inserire solo i progetti approvati attinenti all'argomento del progetto presentato in occasione del presente bando?
Si conferma che la dichiarazione deve riportare l'elenco delle domande di intervento per programmi di ricerca e sviluppo presentate negli ultimi 5 anni dal soggetto proponente e approvate a valere su leggi agevolative nazionali, regionali e nell'ambito di tutti i programmi europei.
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#996
Può una associazione non riconosciuta far parte del partenariato? Qualora avesse il tema della "ricerca" in Statuto?
Si rinvia a quanto previsto all'articolo 4, comma 1, precisando altresì che la qualificazione del soggetto come “ammissibile”, ai fini della partecipazione alla selezione, viene resa con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da parte del legale rappresentante dell’ente e sotto la sua esclusiva responsabilità. La dichiarazione di eleggibilità sarà pronunciata dall'Amministrazione all’esito della scadenza del termine per la presentazione delle domande e nei confronti di tutti i soggetti richiedenti.
Per le motivazioni innanzi evidenziate, in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati.
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#992
Nel caso in cui nel Partenariato non siano presenti grandi imprese ma solo piccole e medie imprese,
occorre tralasciare la compilazione del punto n. 8 del Capitolato tecnico (effetto di incentivazione)?
Si conferma che la descrizione dell’effetto di incentivazione, ai sensi dell'articolo 6 del Regolamento (UE) 651/2014, è previsto solo per le grandi imprese.
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#990
Una grande impresa in qualità di attuatore di un Distretto tecnologico, può avere più sedi di svolgimento del progetto? O deve inserire solo la sede posta all'interno dello stesso?
Ai sensi dell'articolo 4, comma 10, il Capitolato tecnico dovrà contenere l'indicazione dei soggetti attuatori del progetto, la corrispondente attività, i costi e la relativa localizzazione della stessa. Le informazioni sulle attività, sui costi e la relativa localizzazione vanno fornite per ciascuna delle sedi di svolgimento del progetto.
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#989
Qualora una grande impresa partecipasse come attuatore di un Distretto s.c.a.r.l. con dimensione di PMI, la sua percentuale di finanziato di ricerca e sviluppo è sempre quella prevista per Grande Impresa?
Le intensità di aiuto saranno calcolate in relazione alla dimensione di impresa del beneficiario, come risultante da decreto.
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#987
Con riferimento all'Articolo 4 comma 4, un'azienda che ha cambiato denominazione sociale in una data successiva al 01/07/2016 può presentare comunque la domanda di partecipazione?
Si conferma che le imprese, in forma singola o associata, devono risultare regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese entro e non oltre il 1° luglio 2016 nonchè essere dotate di personalità giuridica.
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#985
Nel caso di un ente o un impresa che abbia una una sede centrale nel centro-nord, ma che intende partecipare al progetto con una propria sede locale situata nelle Regioni Meno Sviluppate e/o in Transizione, è ammissibile, da parte di tale unità locale, la partecipazione al 80% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda?
Come stabilito dall'articolo 5, comma 4, i costi delle attività svolte nell’ambito di una o più delle unità operative ubicate nelle Regioni meno sviluppate e/o nelle Regioni in transizione dovranno essere pari ad almeno l’80% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda.
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#978
Vorremmo coinvolgere un centro di eccellenza estero europea nel nostro progetto. Sarebbe molto importante per favorire sviluppo regioni meridionali. Purtroppo soggetti esteri non sono accettati da Sirio come atuatori. Cosa possiamo fare?
Si conferma che è possibile inserire i dati di un soggetto estero nella piattaforma Sirio.
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#977
Nel caso in cui si proceda all’esclusione di un soggetto proponente, il Partenariato potrà mantenere inalterato il budget previsto nella domanda di partecipazione, ridistribuendo il budget del soggetto escluso tra i rimanenti soggetti del Partenariato, nel rispetto di tutte le condizioni previste dall’Avviso?
Si rinvia al riguardo all'articolo 14 del D.M. 593/2016.
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#976
Nel caso in cui si proceda all’esclusione di un soggetto proponente, il Partenariato potrà sostituire il soggetto escluso con un nuovo soggetto avente i requisiti richiesti, nel rispetto di tutte le condizioni previste dall’Avviso?
Si rinvia al riguardo all'articolo 14 del D.M. 593/2016.
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#974
Le associazioni di categoria sono considerati soggetti ammissibili e quindi titolati a far parte del partenariato?
I soggetti ammissibili sono quelli in possesso delle caratteristiche di cui all’art. 4, comma 1 dell’Avviso. Si precisa altresì che la qualificazione del soggetto come “ammissibile”, ai fini della partecipazione alla selezione, viene resa con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da parte del legale rappresentante dell’ente e sotto la sua esclusiva responsabilità. La dichiarazione di eleggibilità sarà pronunciata dall'Amministrazione all’esito della scadenza del termine per la presentazione delle domande e nei confronti di tutti i soggetti richiedenti.
Per le motivazioni innanzi evidenziate, in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati.
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#973
una ditta individuale che non è in possesso di bilanci è un soggetto ammissibile?
I soggetti ammissibili sono quelli in possesso delle caratteristiche di cui all’articolo 4, comma 1 dell’Avviso. Si rinvia altresì all'articolo 4, comma 4 dell'Avviso.
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#963
Il Decreto del Direttore generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) n. 1735 del 13 luglio 2017 recante: “Avviso per la presentazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate dal PNR 2015-2020”, all’articolo 4, comma 8, prevede che, “Ai fini della presentazione della domanda di partecipazione, i Soggetti Proponenti individuano tra di loro, mediante procura speciale notarile, un soggetto capofila”.
La procura speciale deve consistere in un unico atto o può essere conferita al soggetto capofila con atti separati e disgiunti, ancorché di identico contenuto?
Qualora possa essere conferita con atti disgiunti, il portale SIRIO consente di allegare più documenti o tutti i documenti vanno raggruppati in un unico file?
Infine, la sottoscrizione della procura speciale da parte dei soggetti rappresentati, può avvenire con firma digitale?
Si rinvia alla risposta al quesito #942. SI precisa, inoltre, che il sistema Sirio consente di caricare più documenti attraverso il campo "Altri documenti" nella sezione "Allegati domanda".
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#962
Premesso che nell'articolo 4 Comma 2, è riportato "La domanda di partecipazione deve essere presentata nella forma del Partenariato pubblico-privato...", si chiede se tale forma deve essere di tipo contrattuale (nella fattispecie, basato sul legame di cooperazione per la presentazione del progetto ed eventuale successivo suo svolgimento secondo il modello organizzativo da riportare nel Quadro 3 del Capitolato Tecnico) oppure di tipo istituzionalizzato (ad esempio tramite una ATS o una società consortile o altro soggetto)? E nel caso di forma di tipo istituzionalizzato, il soggetto va costituito prima della sottomissione della domanda?
Fermo restando che la domanda di partecipazione deve esser presentata nella forma del Partenariato pubblico privato così come previsto all'articolo 4, comma 2 e 3, si precisa che l'Avviso non disciplina le modalità di costituzione dello stesso.
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#961
E' possibile consocere i tempi previsti per la pubblciazione delle Linee Guida più volte citate nelle risposte alle FAQ pubblicate?
Le linee guida sono disponibili sul portale SIRIO.
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#947
Non è chiaro dalla "Guida alla compilazione", nè dal portale di inserimento, cosa debbano contenere gli allegati indicati e se essi vengano prodotti dal sistema o viceversa debbano essere predisposti autonomamente dal compilatore.
Si richede pertanto una specificazione precisa della sezione "24.Inserimento allegati" della "Guida alla compilazione" e dei fac sismile degli allegati richiesti
Si precisa che i documenti "Capitolato Tecnico", "Autocertificazione del Firmatario", "Schema domanda" sono prodotti automaticamente dal Sistema Sirio attraverso la puntuale complicazione dei campi informativi riportati nell'area dedicata alla presentazione della domanda. Tali documenti dovranno essere sottoscritti digitalmente dal Soggetto Capofila.
I documenti "Dichiarazione_Deggendorf", "DichiarazioneOR", "DichiarazioneSP", "DSAN_SP_Affidabilitá _economica_polizza ex ante", "Soggetto_Proponente_ art. 4 comma 1 Avviso 2017 n. 1735", "Soggetto_Proponente_in forma associata" devono essere, invece, scaricati, compilati, debitamente sottoscritti in forma digitale e allegati alla presentazione della domanda.
Il documento "Progetto di Ricerca Industriale e non preponderante Sviluppo Sperimentale" dovrà essere presentato nel rispetto dei requisiti stabiliti dall'articolo 5 dell'Avviso, con una particolare focalizzazione sugli aspetti tecnico-scientifici del progetto. Per tale documento, non è previsto uno schema generato dal Sistema e non viene prodotto dal Sistema. Tale documento dovrà essere sottoscritto digitalmente dal Soggetto Capofila.
Infine, lo schema di disciplinare va scaricato, debitamente sottoscritto per accettazione dal capofila e allegato unitamente alla documentazione per la presentazione della domanda.
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#946
Relativamente alla procura notarile, la FAQ #750 specifica che questa deve essere firmata da tutti i soggetti proponenti.
Tale documento deve essere firmato digitalmente da tutti i Soggetti Proponenti oppure è sufficiente la firma autografa dei Soggetti Proponenti e la firma digitale del Soggetto Capofila?
Si rinvia alla risposta al quesito #942.
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#944
Esiste un limite di spesa per ogni singolo soggetto proponente (es. max il 50% dei costi totali di progetto, ecc.), a parte il limite di almeno il 20% a carico di Università ed EPR?
Ferme restando le condizioni di composizione del Partenariato indicate all'articolo 4, comma 2 e 3 e fermo restando quanto stabilito all'articolo 5 comma 3, l'Avviso non prevede limiti nella ripartizione delle attività tra i soggetti proponenti. Resta inteso che le valutazioni in merito alla coerenza, congruità e pertinenza dei costi sono rimesse agli Esperti Tecnico Scientifici ed Economico Finanziari.
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#942
L'art.4 comma 8 prevede che "i soggetti proponenti individuano tra di loro, mediante procura speciale notarile, un soggetto capofila". Considerato che i soggetti proponenti hanno sede in regioni diverse si chiede se ciascun soggetto proponente possa sottoscrivere un'autonoma procura speciale notarile individuando il soggetto capofila o se tale procura debba essere un unico documento sottoscritto da tutti i soggetti proponenti ?
L'Avviso non prevede specifiche limitazioni al riguardo purché ritenuto legittimo dal Notaio procedente.
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#941
Considerato un Ente di Ricerca Pubblico quale soggetto proponente.
Come previsto dall’avviso esso includerà diversi istituti/organismi funzionali/sezioni con numerose sedi operative distribuite sul territorio che dovrebbero essere tutte indicate nella sezione dedicata alle sedi dell’unico soggetto proponente. È corretto?
In alternativa, è possibile considerare un istituto (o più di uno) quale referente del suddetto soggetto proponente ed indicare solo la sua sede per i costi e le attività?
Successivamente alla eventuale approvazione si procederebbe ad un accordo interno per lo svolgimento di una parte delle attività di R&S tra l’istituto referente e gli altri istituti dello stesso Ente di Ricerca.
In fase di rendicontazione, l’istituto referente esporrebbe i costi propri e quelli relativi a tutti gli istituti localizzati in altre sedi (sulla base dell’accordo di cui sopra).
Questa prassi (consolidata per la collaborazione ad attività di ricerca) consentirebbe di semplificare la fase di sottomissione della proposta nella quale al soggetto proponente si andrebbero ad indicare solo alcune sedi, mantenendo la differenziazione delle sedi e dei costi allocati nelle Regioni meno sviluppate, Regioni in transizione e Regioni Centro-Nord. Questo consentirebbe di evidenziare il rispetto del vincolo di cui all’art. 5 comma 4 dell’avviso.
A sensi dell'articolo 4, comma 10, il Capitolato tecnico e la domanda devono contenere una puntuale indicazione delle sedi degli istituti/dipartimenti/unità organizzative-funzionali del soggetto proponente presso le quali vengono svolte le attività progettuali, con l'indicazione dei costi e la relativa localizzazione.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#939
La dichiarazione tramite cui il soggetto proponente si dichiara ammissibile che viene citata nella risposta al quesito #937 è quella contenuta nella Modulisitca di presentazione della Domanda, ovvero il documento denominato "Dichiarazione_Deggendorf"?
La dichiarazione tramite cui il soggetto proponente si dichiara ammissibile è il documento denominato "DichiarazioneSP.docx" nella sezione "Moduli per dichiarazioni" del portale Sirio.
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#938
Al fine di rispettare quanto previsto nel comma 2 dell'art.4 è ammessa come forma di partenariato pubblico-privato un consorzio con attività esterna?
Il partenariato deve essere costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato, ai sensi dell’articolo 4, comma 3, dell’Avviso; inoltre il partenariato pubblico privato deve prevedere la partecipazione di una PMI e di almeno una delle tipologie di soggetto di cui all’articolo 4, comma 1, lettere b) e c).
Il consorzio con attività esterna potrà partecipare in qualità di soggetto proponente.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#935
Con riferimento all'allegato "Soggetto proponente", disponibile nella modulistica pubblicata sul sistema Sirio, si riscontra la presenza di due diversi format: uno dovrebbe essere rivolto a tutte le tipologie di Soggetto Proponente, mentre l'altro solo ai soggetti attuatori che partecipano alle attività progettuali nell'ambito di un soggetto proponente presente nel partenariato in forma associata.
In realtà, i due moduli sembrano avere differenze di altro tipo, legate alla forma giuridica del soggetto che lo compila: in particolare, il format "Soggetto_Proponente_ art. 4 comma 1 Avviso 2017 n. 1735" sembra richiedere informazioni riferite a università, EPR e altri soggetti pubblici, mentre il format "Soggetto_Proponente_in forma associata" sembra richiedere informazioni più specifiche per soggetti proponenti imprese.
Si richiede un chiarimento in merito.
Si precisa che: a) l'allegato "Soggetto_Proponente_ art. 4 comma 1 Avviso 2017 n. 1735.doc" non è una dichiarazione ma un format utile a reperire informazioni relative a Impresa, Università, Ente Pubblico di Ricerca, Organismo di Ricerca, Amministrazione Pubblica, Altro Soggetto ai sensi dell’art. 5, comma 1, del D.M. 593/2016, di cui all’art. 4, comma 1 dell’Avviso 13 luglio 2017 n. 1735;
b) l'allegato "Soggetto_Proponente_in forma associata" non è una dichiarazione ma un format utile a reperire informazioni relative ai soggetti associati, attuatori delle attività progetto.
Si precisa, infine, che il modulo "DichiarazioneSP" deve essere sottoscritta digitalmente dal Soggetto Proponente e dal Soggetto Capofila, in qualità di Soggetto Proponente. La dichiarazione dovrà essere altresì resa dai soggetti attuatori nei casi di soggetto proponente in forma associata.
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#934
Buongiorno, è ipotizzabile da parte del Ministero un ampliamento del numero di domande presentabili dal medesimo soggetto proponente nell'ambito di ciascuna delle Aree di specializzazione di cui all'art. 3 dell'Avviso?
Si confermano le condizioni indicate all'articolo 4, comma 7 dell'Avviso.
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#933
In relazione alla risposta alla domanda #666 nella lista pubblicata non c'e' la domanda rispsota #661
Si conferma che è consentita la partecipazione di soggetti proponenti non italiani, a condizione che abbiano, al momento del pagamento dell'aiuto, una propria sede nelle aree geografiche previste dall'Avviso, secondo quanto disposto dal Regolamento 651/2014, art. 1, comma 5.
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#930
Per quanto previsto all’Articolo 6 (Spese e costi ammissibili) Comma 2. Sono considerati ammissibili i costi direttamente sostenuti dal Soggetto Proponente e pagati dal medesimo Soggetto che rientrano nelle categorie indicate nel Regolamento UE 651/2014, come specificato nell’Allegato I della Comunicazione UE 2014/C 198/01, e che comprendono:
a) le spese di personale, riferibili a professori universitari, ricercatori, tecnologi, tecnici ed altro personale adibito all'attività di ricerca, che risulti, in rapporto col Soggetto Beneficiario, dipendente a tempo indeterminato o determinato secondo la legislazione vigente, o titolare di borsa di dottorato, o di assegno di ricerca, o di borsa di studio;
Comma 5. Per i soggetti proponenti che partecipino in forma associata, e per i quali sia previsto nell'atto costitutivo l'utilizzo del personale e delle strutture degli associati, i costi sostenuti da questi ultimi per lo svolgimento (per conto del soggetto proponente) di attività del progetto, si considerano costi del soggetto proponente stesso e sono determinati e valorizzati in base ai criteri previsti dal presente articolo dell'Avviso.
Premesso che la proposta sarebbe da considerarsi presentata
Premesso che il soggetto di cui alla presente Faq è un Ente Regionale con personalità di diritto pubblico conferita ai sensi dell’art. xx della L.r. xx/xx e vigilato dalla Regione stessa;
Considerato che l’Ente opera con contratti di collaborazione a progetto e quindi non titolato di stabile pianta organica
Considerato che l’Ente ha stipulato appositi Accordi di Programma Quadro con Istituzioni pubbliche di ricerca
Considerato quanto previsto dall’art.6 comma 2 lettera a) e dal comma 5 si richiede quanto di seguito novellato:
QUESITO
A. Sono considerati ammissibili, in carico all’Ente Proponente, i costi il personale che in distacco (professori universitari, ricercatori, tecnologi, tecnici ed altro) ed adibito alle attività di ricerca espletato dall’Ente Proponente stesso, operato in forza degli appositi Accordi di Programma già in essere, che le Istituzioni Pubbliche assegnerebbero?
B. L’eventuale possibilità di cui al punto 1. potrebbe essere utilizzata anche, in forma totale e/o parziale, quale conferimento di servizi operato dalle Istituzioni Pubbliche all’Ente Proponente per dimostrare il co-finanziamento delle attività in capo allo stesso Proponente?
C. L’eventuale possibilità dei punti 1. e 2. dovrebbe assumere fra le parti anche rapporti negoziali diversi da convenzioni che prevedano il carattere oneroso ed ovvero come?
D. Possono essere poste a co-finanziamento finanziamenti provenienti da altri specifici progetti di ricerca e finanziati da fondi ordinari di bilancio regionale; ovviamente senza che questi pongano in essere sovrapposizioni di spesa e di attività, quanto quest’ultime correlate al programma oggetto di richiesta?
Fermo restando che l'articolo 6, comma 2, lettera a) dell'Avviso fa riferimento ai costi del personale dipendente nonchè a costi del personale derivanti da rapporti assimilabili al contratto di lavoro dipendente, così come disciplinati dalle vigenti disposizioni di legge, si precisa che ai fini dell’ammissibilità dei costi si terrà conto della sede dell'unità locale del soggetto proponente presso la quale è impiegato il personale.
Rispetto al cofinanziamento, si precisa che il beneficiario dovrà dimostrare di aver speso il 100% dei costi del progetto conformemente alle prescrizioni dell'Avviso e della normativa vigente nazionale e comunitaria in relazione ai quali sarà applicata la percentuale di finanziamento. Si rinvia, comunque, alle linee guida di prossima emanazione.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#926
Un organismo di ricerca che partecipa al progetto con 6 suoi istituti, ma la natura giuridica è unica, nella piattaforma vanno indicati i singoli istituti, come viene richiesto per le imprese quando partecipano in forma associata?
Ai sensi dell’art. 4, comma 6 dell’Avviso, Dipartimenti, Istituti, e, comunque, ogni articolazione organizzativo funzionale degli Enti di cui all’art. 4, comma 1, lettere b), c) e d) dell’Avviso possono partecipare esclusivamente attraverso l’Università, Ente o Organismo di Ricerca di appartenenza.
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#925
In merito all'art.4 comma 8 , esistono delle difficoltà logistiche nel far convergere tutti i partner presso un notaio al fine di nominare il capofila. Dal punto di vista tecnico, i notai sostengono che ognuno può firmare una procura presso il proprio notaio e non vi è la necessità che i partner si ritrovino presso lo stesso notaio.
Così facendo si avranno a disposizione per lo stesso progetto tante procure quanti sono i partner ad eccezione del capofila, il quale potrà allegare tutte le procure in un unico documento e firmarlo digitalmente.
Ritenete che tale soluzione sia percorribile oppure esistono dei vincoli ?
L'Avviso non prevede specifiche limitazioni al riguardo.
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#922
Si chiede cortesemente se l'Università pubblica può essere il soggetto capofila del Partenariato Pubblico - Privato.
Si rimanda alla definizione fornita all'articolo 1, comma 1, lettera n) nonchè all'articolo 4, comma 8 dell'Avviso.
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#920
Il modulo "Autocertificazione del firmatario" generato da Sirio, dovrà essere firmato dal solo capofila o da ogni soggetto proponente? Qualora dovesse essere firmato da ogni soggetto proponente (come indicato nella FAQ 565) dove vanno poste tali firme dato che il sistema rilascia SOLO l'autocertificazione compilata con i dati del firmatario per il capofila?
Le dichiarazioni di cui all'art. 5, comma 8 e all'art. 16, comma 5 sono contenute, al pari di tutte le altre dichiarazioni da allegare alla domanda di partecipazione all'Avviso, nella sezione del portale Sirio denominata "Moduli per dichiarazioni". I moduli che contengono tali dichiarazioni devono essere sottoscritti dal Soggetto Proponente e dal Soggetto Capofila, in qualità di Soggetto Proponente. Le dichiarazioni dovranno essere altresì rese dai soggetti attuatori nei casi di soggetto proponente in forma associata.
Con specifico riferimento al modulo "Autocertificazione del firmatario", si precisa che tale dichiarazione, che deve essere debitamente sottoscritta, viene generata automaticamente dal Sistema Sirio una volta completata la compilazione dei campi informativi della sezione "12. Firmatari per il capofila". Essa va pertanto firmata dal solo soggetto capofila.
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#919
Nella faq #678 si dice che i beneficiari dovranno disporre di una propria sede nelle aree geografiche previste dall'Avviso, secondo quanto disposto dal Regolamento 651/2014, art. 1, comma 5, al momento del pagamento dell'aiuto. Laddove questa circostanza non sia dimostrata si procederà alla revoca del finanziamento. Restano fermi gli obblighi di cui all'art. 5, commi 4 e 5 e 6 dell'Avviso. A tal proposito dunque se al momento della presentazione della domanda non si dispone di una unità operativa nelle regioni del sud come bisogna compilare le informazioni sulle sedi previste in domanda, considerando che ci si riserva di avviare l'apertura della sede prima del pagamento dell'aiuto? E in questo caso vale il vincolo di localizzazione dell'80% delle attività progettuali nelle regioni del sud?
Nel confermare quanto riportato alla faq #678, le informazioni relative alla sede dell'unità operativa devono essere rese nelle dichiarazioni contenute nei moduli della sezione del portale Sirio denominata "Moduli per dichiarazioni" e nella sezione ad hoc del Capitolato Tecnico.
Se l'unità operativa non è ancora costituita dovrà essere reso l'impegno a costituirla con l'indicazione dell'ubicazione della relativa sede. Tale indicazione va comunque esplicitata anche nelle dichiarazioni contenute nei moduli della sezione del portale Sirio denominata "Moduli per dichiarazioni" e nella sezione ad hoc del Capitolato Tecnico.
Restano ferme le percentuali del totale dei costi ammissibili esposti in domanda indicate all'articolo 5, comma 4 e 5 dell'Avviso.
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#917
Tra i soggetti proponenti, una società di trasporti pubblici costituita in forma di S.P.A. ad intero capitale pubblico (proprietà Provincia + Comune) è ammissibile quale "PMI", ai sensi dell'art. 4 comma 1 lett. a) dell'Avviso, oppure è ammissibile come "ogni altro soggetto" ai sensi dell'art. 4 comma 1 lett. f) ? Ove fosse inquadrabile come PMI, assolve all'onere della partecipazione di un "soggetto privato" o "soggetto pubblico" all'interno del partenariato? Si prega di rispondere circa l'ammissibilità della società menzionata con un SI o con un NO, senza rimandare ad articoli, comma, lettera, ecc.
Si rimanda all'articolo 4, comma 1 dell'Avviso, precisando altresì che la qualificazione del soggetto come “ammissibile”, ai fini della partecipazione alla selezione, viene resa con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da parte del legale rappresentante dell’ente e sotto la sua esclusiva responsabilità. La dichiarazione di eleggibilità sarà pronunciata dall'Amministrazione all’esito della scadenza del termine per la presentazione delle domande e nei confronti di tutti i soggetti richiedenti.
Per le motivazioni innanzi evidenziate, in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati.
Con riguardo alla natura privata/pubblica di un ente si richiama l'articolo 4 della L. 70/75.
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#915
Un’Università estera con sede operativa nel Centro Nord può partecipare all’Avviso in qualità di soggetto proponente svolgendo la propria attività progettuale nella sede operativa del Centro Nord?
Vi chiedo, cortesemente, di non rimandare alla FAQ #661 in quanto non risulta presente in elenco.
Si conferma che è consentita la partecipazione di soggetti proponenti non italiani, a condizione che abbiano, al momento del pagamento dell'aiuto, una propria sede nelle aree geografiche previste dall'Avviso, secondo quanto disposto dal Regolamento 651/2014, art. 1, comma 5.
Si rinvia, inoltre, a quanto stabilito all'articolo 5, comma 5.
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#911
In riferimento alle spese di personale, sono considerati ammissibili i costi di personale in rapporto col Soggetto Beneficiario con contratti di somministrazione di lavoro a tempo determinato o indeterminato stipulati attraverso soggetti autorizzati come le agenzie di somministrazione?
In riferimento all’art. 6, comma 2 lettera e) dell’Avviso, i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca sono ammissibili nel limite della quota massima del 20% (venti per cento) delle altre spese ammissibili di cui alle lettere a), b), c) ed e). Alla lettera e) afferiscono i medesimi costi dei servizi di consulenza. Si tratta di un refuso? La corretta interpretazione è riferibile “alle lettere a), b), c) ed d)”?
Sono ammissibili i costi di servizi di consulenza stabiliti con soggetti stranieri?
Sono ammessi a presentare domanda di partecipazione soggetti stranieri?
Un Consorzio pubblico-privato (costituito da vari soggetti pubblici e privati, tra cui diverse PMI e una Grande Impresa) sotto il controllo pubblico (a maggioranza pubblica) e con status di PMI, iscritta altresì all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche, si configura, ai sensi dell’art. 4 comma 1 lettera a) dell’Avviso, come PMI in forma associata oppure come soggetto di cui alle lettere d) altri Organismi di ricerca pubblici e privati, in possesso dei requisiti di cui al Regolamento (UE) n. 651/2014; o f) ogni altro soggetto, in possesso dei requisiti previsti dal presente Avviso, ai sensi dell’articolo 5 comma 1 del D.M. 593/2016?
Con riferimento alle spese di personale si rinvia alle linee guida di prossima emanazione.
Con riferimento ai costi indicati all'articolo 6, comma 2 lettera e) dell’Avviso, si conferma che tali costi sono ammissibili nel limite della quota massima del 20% (venti per cento) delle altre spese ammissibili di cui alle lettere a), b), c), d).
Si conferma che è consentita la partecipazione di soggetti esteri in qualità di soggetti proponenti o in qualità di consulenti, ferme restando tutte le condizioni di partecipazione prevista dall'Avviso.
Con riferimento all'ultimo punto si precisa che la qualificazione del soggetto come “ammissibile”, ai fini della partecipazione alla selezione, viene resa con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da parte del legale rappresentante dell’ente e sotto la sua esclusiva responsabilità. La dichiarazione di eleggibilità sarà pronunciata dall'Amministrazione all’esito della scadenza del termine per la presentazione delle domande e nei confronti di tutti i soggetti richiedenti. Per le motivazioni innanzi evidenziate, in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati.
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#907
La stipula di un'ATS con mandato alla capofila prima dell'invio della proposta è sufficiente per adempiere anche all'art.4 comma 8?
Ovviamente nell'ATS saranno inseriti anche i poteri della capofila richiesti in tale articolo oltre alle altre informazioni tipiche dell'associazione temporanea di scopo
Ai sensi dell’art 4 comma 8 il capofila deve essere individuato tra i soggetti proponenti mediante procura speciale notarile.
Alla scadenza del termine per presentare le domande saranno valutati tutti i documenti e le dichiarazioni prodotte per tutti i concorrenti.
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#899
Il facsimile dello schema di domanda prevede che il Legale Rappresentante del soggetto capofila deve dichiarare che "i Soggetti Proponenti - ammissibili ai sensi dell’art. 4, comma 1 dell’Avviso - e che hanno costituito il partenariato pubblico-privato sono.....".
Quindi il partenariato pubblico-privato deve essere già costituito prima della presentazione della domanda.
Tuttavia alla FAQ 491 (In merito a quanto indicato all’art. 4 co. 8 dell’Avviso n. 1735 del 2017, si richiede se l’unica formalizzazione necessaria e sufficiente ai fini della presentazione della domanda nell’ambito del partenariato, sia rappresentata dall’individuazione di un Soggetto Capofila tra i Soggetti Proponenti, tramite procura speciale notarile. Si chiede conferma che in questa fase non è necessaria la formalizzazione di accordi di partenariato tra i Soggetti Proponenti) si è invece risposto che "Si conferma che, ai fini della presentazione della domanda, è necessario che i soggetti proponenti individuino tra di loro un soggetto capofila mediante procura speciale notarile".
E' pertanto possibile modificare lo schema di domanda per evitare di far dichiarare qualcosa di inesatto al Legale Rappresentante del soggetto capofila ?
Così come indicato alla FAQ #491, ai fini della presentazione della domanda, è necessario che i soggetti proponenti individuino tra di loro un soggetto capofila mediante procura speciale notarile. Si aggiunge che, come indicato alla FAQ 849, fermo restando che la domanda di partecipazione deve esser presentata nella forma del Partenariato pubblico privato, l'Avviso non disciplina le modalità di costituzione dello stesso.
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#894
Una Fondazione di partecipazione può essere soggetto ammissibile a presentare la domanda di partecipazione al bando?
Si rinvia a quanto previsto all'articolo 4, comma 1, precisando altresì che la qualificazione del soggetto come “ammissibile”, ai fini della partecipazione alla selezione, viene resa con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da parte del legale rappresentante dell’ente e sotto la sua esclusiva responsabilità. La dichiarazione di eleggibilità sarà pronunciata dall'Amministrazione all’esito della scadenza del termine per la presentazione delle domande e nei confronti di tutti i soggetti richiedenti.
Per le motivazioni innanzi evidenziate, in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati.
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#892
Si chiede cortesemente se la domanda di partecipazione può essere presentata tra due imprese collegate. In caso affermativo le imprese possono partecipare in una delle forme previste ( singola o associata)?.
I parametri economico finanziari ( articolo 10 comma 2) sono riferiti alle singole imprese?
AI fini della partecipazione all'Avviso, il soggetto proponente è ogni soggetto di natura giuridica pubblica o privata, in possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione alla selezione, che sia dotato di una propria identità giuridica. Il collegamento e/o il controllo tra società non rilevano ai fini della partecipazione e ai fini della valutazione economico-finanziaria.
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#891
Con riferimento alla documentazione da produrre in fase di presentazione della domanda, nel dichiarare “le domande di intervento per programmi di ricerca e sviluppo presentate negli ultimi 5 (cinque) anni dal soggetto proponente e approvate a valere su leggi agevolative nazionali, regionali e nell'ambito di programmi europei” vanno inseriti i Progetti in cui il Soggetto Proponente è stato Partner di Progetto o anche quelli in cui si è stato solo consulente?
Con riferimento alla dichiarazione menzionata nella domanda, si precisa che, fermo restando quanto stabilito all'articolo 5, comma 8, vanno elencate le domande di intervento per programmi di ricerca e sviluppo presentate negli ultimi 5 (cinque) anni in qualità di soggetto proponente.
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#889
Sulla base di una FAQ da voi pubblicata risulta ammissibile la partecipazione di un'impresa che preveda lo svolgimento delle attività progettuali in una unità operativa ubicata nelle Regioni meno sviluppate e/o nelle Regioni in transizione non ancora costituita al momento della domanda ma da costituirsi entro la concessione della prima erogazione. Il quesito è il seguente: possiamo comunque indicare come sede operativa la sede da costituirsi anche a supporto del fatto che i costi afferenti alle attività da svolgersi in tale sede saranno compresi nell’80% del totale dei costi destinati alle Regioni meno sviluppate e/o alle Regioni in transizione?
Si conferma quanto riportato al quesito #919, precisando che in fase di presentazione della domanda dovrà essere indicato il luogo ove sarà ubicata la sede dell'unità operativa.
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#888
Laddove si sia scelto di procedere alla stesura di n procure, tante quanti sono i Soggetti Proponenti che danno mandato al Soggetto Capofila, non sembra possibile caricare nella sezione "Allegati domanda" più di un file nè, eventualmente un file .zip firmato digitalmente dalla capofila e contenente tutte le procure firmate digitalmente dai singoli Soggetti Proponenti. Questo deve far presupporre che la procura speciale deve essere necessariamente ed esclusivamente un unico atto notarile firmato congiuntamente da tutto il cluster? Oppure è possibile caricare le diverse procure in altra sezione?
Si rimanda a quanto previsto all'articolo 4, comma 8 dell'Avviso, precisando che, rispetto al quesito posto, l'Avviso non prevede vincoli specifici e pertanto per la stesura di tale procura ci si dovrà rivolgere al Notaio.
I documenti possono essere caricati nell'apposita sezione della Piattaforma Sirio alla voce "Altri documenti" della sezione Allegati.
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#885
L'art. 4 comma 8 prescrive che, mediante procura notarile speciale, i proponenti individuino tra loro un capofila il quale assolverà i compiti ivi riportati.
È possibile che ogni proponente possa produrre una propria procura separata? Tenderei ad escludere che tutti i partner siano obbligati a firmare una stessa procura, magari congiuntamente.
Si rimanda a quanto previsto all'articolo 4, comma 8 dell'Avviso, precisando che, rispetto al quesito posto, l'Avviso non prevede vincoli specifici e pertanto per la stesura di tale procura ci si dovrà rivolgere al Notaio.
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#883
Un FONDAZIONE LIRICO-PRIVATA (gli ex “Enti Autonomi lirici pubblici” trasformati in Fondazioni di diritto privato con il D. LGS del m29/06/1996 n. 367, possono essere assimilati in virtù delle loro finalità statutarie e relative attività, alle “AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE” di cui alle lettera e) del comma 1 art. 4 del Bando e quindi poter partecipare come “soggetti ammissibili”?
Si rimanda all'articolo 4, comma 1 dell'Avviso, precisando altresì che la qualificazione del soggetto come “ammissibile”, ai fini della partecipazione alla selezione, viene resa con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da parte del legale rappresentante dell’ente e sotto la sua esclusiva responsabilità. La dichiarazione di eleggibilità sarà pronunciata dall'Amministrazione all’esito della scadenza del termine per la presentazione delle domande e nei confronti di tutti i soggetti richiedenti.
Per le motivazioni innanzi evidenziate, in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati.
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#879
L'art. 1-"Definizioni" del bando chiarisce il ruolo di "Soggetto proponente", ma non prevede alcuna definizione del ruolo di "Soggetto attuatore" più volte richiamato nelle FAQ., in particolare con riferimento ai soggetti che partecipano in forma associata. Ai fini del bando qual'è la corretta definizione ed interpretazione di "Soggetto attuatore"? Il concetto di "Soggetto attuatore" è da ritenersi strettamente correlato ad alcune realtà come Distretti e/o Scarl ?
Si precisa che la figura del soggetto attuatore si riferisce al caso in cui il Soggetto Proponente partecipi in forma associata.
Si rimanda, inoltre, a quanto previsto all'articolo 4, comma 10 nonchè all'articolo 5, comma 6. Si rinvia, infine, alla risposta al quesito #1007.
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#870
All’articolo 1 pagina 9 del bando alla lettera (b) si introduce UNIVERSITÀ e
al punto (C) si includono gli Enti di Ricerca (INFN, CNR…) come soggetti partecipanti;
Al punto 3 dello stesso articolo si legge che il partenariato pubblico/privato deve prevedere la
partecipazione di almeno 1 PMI e di un soggetto di cui all’art.1 comma (B) e (C).
Questo significa che devono essere inseriti sia 1 Università che 1 Ente di Ricerca, oppure uno dei due in alternativa?
Si conferma che il partenariato pubblico privato deve prevedere la partecipazione di una PMI e di almeno una delle tipologie di soggetto di cui all’articolo 4, comma 1, lettere b) e c).
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#865
1. possono partecipare come soggetti proponenti i professionisti semplicemente titolari di partita IVA e non iscritti alla CCIAA Nè dotati di Bilancio annuale.?
2. come viene calcolata / valutata l'affidabilità finanziaria di tali professionisti '
Si rimanda al riguarda all'articolo 4, comma 1 dell'Avviso.
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#859
La FAQ #653, pur non indicando una limitazione alla presentazione di domande relative ai codici ATECO, rimanda alle condizioni di partecipazione stabilite dal Regolamento UE 651/2014.
In base ai settori di applicazione di tale Regolamento, si deduce che le imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli sono escluse dalla partecipazione all'Avviso, mentre sono ammesse le imprese che si occupano della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, fermo restando tutte le condizioni comunque previste dal Regolamento stesso. Si chiede conferma di questa interpretazione.
Si conferma quanto indicato nella risposta #653, precisando altresì che la qualificazione del soggetto come “ammissibile”, ai fini della partecipazione alla selezione, viene resa con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da parte del legale rappresentante dell’ente e sotto la sua esclusiva responsabilità. La dichiarazione di eleggibilità sarà pronunciata dall'Amministrazione all’esito della scadenza del termine per la presentazione delle domande e nei confronti di tutti i soggetti richiedenti.
Per le motivazioni innanzi evidenziate, in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati.
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#857
Le definizioni indicano il "Soggetto Proponente" ed il "Soggetto Capofila", mentre la procedura informatica annovera anche il "Soggetto attuatore": "Se tutti i Proponenti sono anche Attuatori, occorre comunque compilare due volte le schede?". Grazie
Si precisa che la figura del soggetto attuatore si riferisce al caso in cui il Soggetto Proponente partecipi in forma associata.
Si rimanda, inoltre, a quanto previsto all'articolo 4, comma 10 nonchè all'articolo 5, comma 6. Si rinvia, infine, alla risposta al quesito #1007.
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#853
Ai fini di quanto indicato all’art. 4, co. 8, dell’Avviso, per le Università che dispongono di un apposito ufficio rogante impiegato nella stesura, autenticazione e rogazione di atti pubblici (contratti di appalto, mandati alle liti, ecc.) l'atto di procura redatto e autenticato dall'ufficiale rogante autorizzato è equipollente alla procura speciale notarile?
Si rinvia a quanto previsto all'articolo 4, comma 8 dell'Avviso e si conferma che è richiesta la Procura speciale notarile.
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#851
Per un Oeganismo di Ricerca privato no profit, la realizzazione di laboratori, si intende ristrutturazione, rete di servizi (acqua speciale, gas speciali,ect) e attrezzature di laboratorio (Banconi,Cappe etc). Sono costi ammissibilialmeno pro-rata?
Se le spese generali imputate sono pari al 20% del costo del personale dell'impresa, bisogna comunque seguire il calcolo come da art.6 comma 2 lettera f) o no?.
Per spese del personale dell'impresa si intende solo il personale coperto da finanziamento o anche il personale imputato a cofinanziamento?
Riguardo all'ammissibilità dei costi indicati nel quesito si rimanda all'articolo 6, comma 2, lettere b) e f).
Riguardo alle spese generali si rimanda al quesito #442.
Rispetto all'ultimo punto, si precisa che il beneficiario dovrà dimostrare di aver speso il 100% dei costi del progetto conformemente alle prescrizioni dell'Avviso e della normativa vigente nazionale e comunitaria in relazione ai quali sarà applicata la percentuale di finanziamento. Si rinvia, comunque, alle linee guida di prossima emanazione.
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#849
Vorrei sapere se il PARTENARIATO deve essere costituito - formalizzato con atto notarile- prima della presentazione della domanda/progetto?
oppure può essere costituito ad avvenuta approvazione e finanziamento del progetto?
Fermo restando che la domanda di partecipazione deve esser presentata nella forma del Partenariato pubblico provato, si precisa che l'Avviso non disciplina le modalità di costituzione dello stesso.
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#846
Come dobbiamo classificare una Università non statale nella scheda soggetto proponente?
Ci pare che manchi una etichetta nel menu a tendina in quanto dopo aver spuntato soggetto "pubblico" come unica opzione compare Università Pubblica e non viene contemplata la possibilità di classificarsi come Università Non statale. Dobbiamo pertanto classificarci come Ente pubblico non economico? e poi nella forma Micro come "Altro ente pubblico non economico"?
Si richiama quanto previsto dell’articolo 4, comma 2, dell’Avviso, secondo cui il Partenariato pubblico privato deve essere costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato. Il Partenariato deve, inoltre, prevedere la partecipazione di una PMI e di almeno una delle tipologie di soggetto di cui all’articolo 4, comma 1, lettere b) e c). Si precisa, inoltre, che ai fini della partecipazione al presente avviso le Università non statali sono considerate soggetti privati.
Con riferimento all'inserimento dei dati nel sistema Sirio, nella scheda "Soggetto proponente" è possibile indicare come tipologia di soggetto proponente la voce "b) Università" e come "Soggetto di natura" l'opzione "privata".
Riguardo al menù a tendina delle forme giuridiche, si invita a selezionare la voce che più si avvicina alla propria natura giuridica.
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#844
Può un Consorzio interuniversitario costituito ai sensi dell'art. 91 DPR n. 382/80 costituire un partenariato formato dallo stesso Consorzio ed Enti privati senza la partecipazione ulteriore di Enti Pubblici?
Fermo restando quanto stabilito all'articolo 4, comma 2 dell'Avviso (il partenariato deve essere costitutito da almeno un soggetto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato), si conferma che il partenariato pubblico – privato deve prevedere la partecipazione, quale soggetto proponente, di almeno una PMI e di una Università o di Ente Pubblico di ricerca di cui all’art. 1 D.lgs. 218/2016.
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#842
Un Ente Pubblico di Ricerca strutturato in più sezioni/laboratori (unità organizzativo - funzionali) localizzate in tutto il territorio nazionale intende partecipare con 3 delle suddette, che svolgono la propria attività nelle Regioni meno sviluppate e In Transizione in una misura pari ad almeno l’80% del totale dei costi ammissibili. Posto che, ai sensi dell’art. 4 punto 6 del bando, il Soggetto Proponente sarà L’Ente di appartenenza, in che modo vanno specificate nel progetto, e in modo particolare nel capitolato tecnico da redigere attraverso il sistema telematico Sirio, le informazioni anagrafiche, le attività svolte e le risorse strumentali e finanziarie necessarie per ciascuna unità organizzativo-funzionale?
Fermo restando quanto stabilito all'articolo 4, comma 6 e all'articolo 5, comma 4 e 5 del'Avviso, si precisa che le informazioni vanno rese indicando la localizzazione delle sedi dell'unità organizzativo-funzionale presso le quali verranno svolte le attività progettuali. In particolare, si rimanda alla sezione "3. Sedi" del form di compilazione della domanda del portale Sirio.
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#841
Per un'impresa dotata di Collegio Sindacale è sufficiente la firma del Presidente del Collegio Sindacale oppure è necessaria la firma congiunta del Rappresentante Legale?
Si conferma che le dichiarazioni dovranno essere rese dal legale rappresentate del Soggetto Proponente.
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#840
Cosa viene dichiarato al punto c)?
Al punto h) l'impresa deve dichiarare di NON avere restituito aiuti individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione Europea? Forse c'è un refuso?
Con riferimento al documento "DichiarazioneSP", si precisa che:
- al punto c) si dichiarano i soggetti attuatori, nel caso in cui il soggetto proponente che partecipi in forma associata;
- al punto h) si dichiara di non trovarsi nella condizione di non aver restituito aiuti illegali o incompatibili dalla Commissione Europea
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#836
Un Consorzio che si avvale nello svolgimento del progetto di ricerca dei propri Consorziati, deve compilare per proprio conto il file denominato "Soggetto_Proponente_in forma associata" oppure il file denominato "Soggetto_Proponente_ art. 4 comma 1 Avviso 2017 n. 1735"?
Si conferma che il Soggetto Proponente che partecipi in forma associata deve compilare il documento "Soggetto_Proponente_in forma associata". Le informazioni contenute nel documento dovranno essere fornite da ogni soggetto associato che sia attuatore delle attività progetto nonchè dal soggetto proponente stesso.
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#828
in riferimento alla risposta alla domanda #503, dall'articolo 1, comma 1, lettera n) nonchè all'articolo 4, comma 8 dell'Avviso nonchè al DM 593/2016 non si evince se il Capofila può essere anche un'Università o Ente Pubblico di Ricerca.
Si conferma che ai sensi dell’art 4 comma 8 il Soggetto Capofila deve essere individuato tra i soggetti proponenti mediante procura speciale notarile.
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#827
Gentile Responsabile,
sto preparando un progetto in partenariato che prevede la partecipazione, tra l'altro, di due distinti dipartimenti afferenti all'Università di xxx, 1) il Dipartimento di xxx e 2) il Dipartimento di xxx. I due dipartimenti hanno ognuno un proprio direttore con poteri di firma (ogni direttore è il responsabile legale del dipartimento che dirige ed è dotato di propria smartcard per la firma digitale). Dall'art. 4 comma 6 del presente avviso (Gli istituti, i dipartimenti e le altre unità organizzative-funzionali facenti capo a Università, Enti e Organismi di ricerca di cui alle lettere b), c) e d) del precedente comma 1 possono partecipare al presente Avviso esclusivamente mediante l’Università, Ente o Organismo di ricerca di appartenenza. Pertanto, la domanda di partecipazione dovrà essere sottoscritta dal rappresentante legale dell’Università, Ente o Organismo di ricerca di appartenenza) si deduce che debba invece essere il rettore a firmare digitalmente i documenti richiesti. Nel nostro caso 1) mi conferma che è il rettore dell'Università di xxx a dover firmare digitalmente i documenti di entrambi i dipartimenti e non i rispettivi direttori? 2) Per i documenti a comune è necessaria una doppia firma (una per dipartimento) da parte del rettore?
Si rinvia all’articolo 4, comma 6 dell’Avviso per il quale Dipartimenti, Istituti, e, comunque, ogni altra articolazione organizzativo-funzionale degli Enti di cui all’art. 4, comma 1, lettere b), c) e d) possono partecipare esclusivamente attraverso l’Università, l'Ente o l'Organismo di Ricerca di appartenenza.
Alla luce di quanto previsto all’articolo 4, comma 6 il Soggetto Proponente è, pertanto, l'Università e non il Dipartimento.
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#823
Con riferimento all'articolo 4, comma 3 dell'Avviso, si chiede se la presenza di almeno una PMI (soggetti di cui al comma 1, lettera a) e di almeno un soggetto di cui al comma 1, lettere b) e c) rileva anche se tali soggetti sono presenti all'interno del Partenariato pubblico-privato come soggetti attuatori di un soggetto proponente partecipante in forma associata o se tali soggetti devono necessariamente essere presenti nel partenariato in qualità di soggetti proponenti.
Si conferma che le condizioni indicate all'articolo 4, comma 2 e 3 dell'Avviso sono riferite ai soggetti proponenti.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#822
Con la presente si vuole sottoporre alla cortese attenzione una problematica singolare e rilevante inerente la partecipazione di una Grande impresa italiana operante nel settore dell’Aerospazio al nuovo bando”Avviso per la presentazione di progetti di ricerca e sviluppo sperimentale….”con scadenza fissata al prossimo 9/11. In particolare il comma 4 all’art.4 dell’Avviso recita “A pena di esclusione, le imprese partecipanti in forma singole e associata, devono risultare regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese entro e non oltre il 01/07/2016 nonché essere dotate di personalità giuridica…” In sintesi, lo spirito dell’articolo sembra essere quello di escludere la partecipazione di imprese di nuova costituzione ed operanti da meno di 1 anno sul mercato economico nazionale. Premesso quanto sopra, si passa ad illustrare brevemente la condizione nella quale viene a trovarsi la pluridecennale società, che a seguito di un’operazione di fusione per incorporazione ha avuto accesso al mercato dei capitali attraverso la quotazione sul segmento STAR del Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana in data 10 aprile 2017. Secondo la norma disciplinante la quotazione delle imprese sul mercato azionario italiano, l’operazione avviene mediante le cosiddette SPAC, Special Purpose Acquisition Company, veicoli di investimento contenenti esclusivamente cassa e costituiti per raccogliere capitale al fine di effettuare operazioni di fusione o acquisizione delle aziende”. Infatti è stato stipulato l’atto di fusione per incorporazione della società operante nel settore Aerospaziale nella società SPAC con efficacia a decorrere da lunedì 10 aprile 2017. La società, post fusione e quotazione, avendo acquisito la partita IVA della SPAC incorporante, è stata iscritta, come richiesto dalla normativa, nuovamente nel registro delle imprese alla data del 11/04/2017 mantenendo inalterato ls storica denominazione, l’oggetto sociale, il perimetro di business nonché le figure apicali del management. In considerazione di tutto quanto sopra riportato, tenuto conto dell’unicità della problematica proposta legata all’operazione di fusione finalizzata alla quotazione, si chiede se, ai fini di quanto previsto dall’Avviso (art.4 comma 4), possa essere considerata la data di iscrizione al Registro delle imprese della pluridecennale società ante fusione in sostituzione della data di nuova iscrizione del 11/04/2017 fatta solo per ottemperare alle norme in materia di quotazione in borsa. Si chiede, vista la peculiarità della problematica posta, una risposta dettagliata evitando i semplici rimandi agli articoli del decreto.
Si conferma che, come previsto dall'articolo 4 comma 4, a pena di esclusione, le imprese, partecipanti in forma singola o associata, devono risultare regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese entro e non oltre il 1° luglio 2016 nonchè esser dotate di personalità giuridica.
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#821
Con riferimento a quanto previsto dall’Art. 4 comma 2 del Bando (“La domanda di partecipazione deve essere presentata nella forma del Partenariato pubblico-privato, che deve essere costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato”) si chiede se la domanda è ritenuta ammissibile nel caso in cui gli unici soggetti pubblici siano Università e/o Enti Pubblici di Ricerca che partecipano alla proposta progettuale esclusivamente in qualità di soci consortili che espletano attività per conto del “Soggetto proponente” Società Consortile e non come “Soggetti proponenti” indipendenti, pur rispettando la quota minima del 20% dei costi di progetto richiesta dall’Art. 5 comma 3 del Bando.
Si conferma che le condizioni indicate all'articolo 4, comma 2 e 3 dell'Avviso sono riferite ai soggetti proponenti.
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#820
Gli IRCCS (Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) Pubblici, riconosciuti dal Ministero della Salute, sono considerati come "Enti pubblici di ricerca" (art 4, comma 1, lettera c del Bando) oppure rientrano nella categoria d) "altri Organismi di ricerca pubblici"?
Per la puntuale identificazione degli Enti Pubblici di ricerca si rimanda all'articolo 1 del Decreto Legislativo 25 novembre 2016, n. 218.
Relativamente alle caratteristiche dell’OdR si rinvia all'art 1, comma 1, lettera j) e all’articolo 4, comma 5 dell’Avviso.
Si aggiunge che il possesso dei requisiti viene dichiarato nella forma della "dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà", quindi, sotto la responsabilità del dichiarante. L'eleggibilità dei concorrenti sarà verificata e approvata solo dopo la scadenza del termine ultimo per presentare la domanda.
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#812
Ai sensi dell'art. 4 comma 8 è prevista la Procura Speciale notarile per assolvere ai compiti dei punti a, b, c, d, e, f. A tal proposito si richiede se fosse possibile presentare l'Accordo di Collaborazione sottoscritto, sia in forma olografa e sia in forma digitale da tutti i partner partecipanti al progetto con tutti gli impegni previsti dall'Art. 4 comma 8 punti a, b, c, d, e, f. e con l'impegno di fornire la Procura notarile dopo l'approvazione del progetto. Ciò comporterebbe risparmio sia in termini di tempo, visto che i partner potrebbero essere dislocati su varie Regioni, e sia risparmio economico per le spese notarili.
Si rinvia alla risposta al quesito #942. Si rinvia, inoltre, all'articolo 4, comma 8 dell'Avviso.
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#809
Buongiorno, insieme ad altri partner stiamo valutando la partecipazione all'Avviso 1735 del 13/07/2017. In fase di compilazione della domanda ci è sorto un dubbio circa la forma giuridica da associare ad un partner che è una società per azioni a capitale interamente pubblico (100% azioni detenute dal Ministero dell'Economia e delle Finanze). E' corretto considerarlo così?
- tipologia di soggetto: Amministrazione dello Stato
- soggetto di natura: pubblica
- forma giuridica macro: Società di capitali
- forma giuridica micro: Società per azioni
Con riferimento alla definizione di Amministrazione Pubblica si rimanda alla definizione riportata all'articolo 1, comma 1, lettera k).
Con riguardo alla natura privata/pubblica di un ente si richiama l'art. 4 della L. 70/75.
Si precisa, infine, che la qualificazione del soggetto come “ammissibile”, ai fini della partecipazione alla selezione, viene resa con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da parte del legale rappresentante dell’ente e sotto la sua esclusiva responsabilità. La dichiarazione di eleggibilità sarà pronunciata dall'Amministrazione all’esito della scadenza del termine per la presentazione delle domande e nei confronti di tutti i soggetti richiedenti.
Per le motivazioni innanzi evidenziate, in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati.
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#803
Tra i soggetti ammissibili sono escluse le Cooperative Sociali e/o le Associazioni Onlus?
Si rinvia al riguardo all’articolo 4 dell’Avviso. Si precisa che la qualificazione del soggetto come “ammissibile”, ai fini della partecipazione alla selezione, viene resa con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da parte del legale rappresentante dell’ente e sotto la sua esclusiva responsabilità. La dichiarazione di eleggibilità sarà pronunciata dall'Amministrazione all’esito della scadenza del termine per la presentazione delle domande e nei confronti di tutti i soggetti richiedenti.
Per le motivazioni innanzi evidenziate, in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati. .
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#802
secondo l'art. 4 comma 8 "ai fini della domanda di presentazione ,i Soggetti Proponenti individuano tra di loro ,mediante procura speciale notarile ,un soggetto capofila".
Un Accordo di Partenariato (un atto notarile con registrazione in tribunale ) tra i soggetti Proponenti per la realizzazione del Progetto in cui sia individuato il Capofila e i cui siano elencati i compiti che deve assolvere ,può L'Accordo sostituire la procura speciale notarile ?
Si precisa che ai sensi dell'articolo 4, comma 8 è richiesta una procura speciale notarile.
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#792
All’art 5. Comma 3 viene riportato quanto segue “Una quota non inferiore al 20% dell’ammontare totale dei costi di cui al comma 1 deve essere sostenuta direttamente da Università e/o Enti Pubblici di Ricerca di cui al D.M. 593/2016. “. Le consulenze fornite dall’Università o da un Ente pubblico di Ricerca (che non si presentano dunque né come soggetti proponenti né come soggetti attuatori) rientrano nella quota soglia del 20% di cui all’art 5. Comma 3?
Si rinvia alla risposta al quesito #668, precisando che gli Enti Pubblici di Ricerca sono quelli indicati all'articolo 1 del Decreto Legislativo n. 218 del 25 novembre 2016.
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#786
Si chiede di sapere se ai sensi dell'art. 4, comma 1,lettera f, sia ricompreso nella stessa tra i soggetti ammissibili "uno studio associato di avvocati e commercialisti?
I soggetti ammissibili sono quelli indicati all'articolo 4, comma 1 dell'Avviso. La qualificazione del soggetto proponente sarà oggetto di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in sede di partecipazione all'Avviso, resa sotto la responsabilità del legale rappresentante. Il MIUR si riserva di procedere alle opportune verifiche sulle dichiarazioni rese.
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#785
Premesso che l'articolo 4 comma 3 del bando impone la partecipazione di almeno 1 PMI e di un soggetto di cui al comma 1 lettere b) o c), si chiede se gli "Enti Pubblici di Ricerca di cui al DM 593/2016" che, insieme alle Università, devono essere destinatari di almeno il 20% dell'ammontare totale dei costi (art. 5 comma 3 del bando), sono soltanto quelli di cui all'art. 1 del D.Lgs 25/11/2016 n. 218 (lettera c dell'art.4 del bando) o comprendono tutti quelli di cui all'articolo 1 del D.M. 593/2016.
Si conferma che gli Enti Pubblici di Ricerca sono quelli indicati all'articolo 1 del Decreto Legislativo n. 218 del 25 novembre 2016.
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#780
Ai fini della partecipazione al bando di gara si richiede di esplicitare se le sedi operative e/o le unità locali rientrino entrambe nella definizione di “Unità Operativa” avente sede nelle Regioni Meno Sviluppate e/o in Transizione.
Si rinvia alla risposta al quesito #644.
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#779
Oggetto: limite delle quote percentuali ammissibili dei costi della ricerca contrattuale e degli altri costi di esercizio
L’art. 6 dell’Avviso al comma 2, lett. e) “costi per la ricerca contrattuale …” e g) “altri costi di esercizio ….” riporta per entrambe le voci di spesa il limite della quota massima del 20% delle altre spese ammissibili di cui alle lettere a), b), c) e d).
Si richiede se i suddetti limiti percentuali si applicano a ciascun proponente/attuatore oppure si applicano ai costi complessivi di progetto.
Si conferma che le quote massime indicate si riferiscono ai costi complessivi del progetto.
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#776
Un Consorzio interuniversitario, può essere considerato ente pubblico ai fini della composizione del Consorzio? In caso negativo, sarebbe comunque possibile conteggiare il budget attribuibile al Consorzio rispetto alla percentuale (20%) di finanziamento del progetto attribuibile ad organismi pubblici quali Università/Enti di ricerca?
Per la puntuale individuazione e per la relativa qualificazione dei soggetti ammissibili si rimanda a quanto previsto all'articolo 4, comma 1 dell'Avviso. La qualificazione sarà oggetto di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in sede di partecipazione all'Avviso, resa sotto la responsabilità del legale rappresentante. Il MIUR si riserva di procedere alle opportune verifiche sulle dichiarazioni rese.
Si conferma, inoltre, che alla citata quota non inferiore al 20% dell'ammontare totale dei costi concorrono tutti i costi sostenuti da Università e/o Enti pubblici di Ricerca di cui all'art. 1 del D.Lgs. 218/2016, in qualità di soggetto proponente e/o di soggetto attuatore e/o di consulente.
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#773
In riferimento alle spese ammissibili all’art. 6 i “patient costs” vanno inseriti nella voce e) come servizi equivalenti o nella voce g) come altri costi di esercizio.
Si rimanda in proposito all'articolo 6, comma 2, precisando che le valutazioni in merito alla coerenza, congruità e pertinenza dei costi sono rimesse agli Esperti Tecnico Scientifici ed Economico Finanziari.
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#769
L'articolo 4, comma 1, lettera e) considera soggetti ammissibili le Amministrazioni pubbliche. L'articolo 5, comma 5, prevede che le attività possano essere realizzate anche nelle aree del territorio nazionale non comprese in quelle delle Regioni meno sviluppate e delle Regioni in transizione (area eleggibile del PON), in misura non inferiore al 20% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda. E' quindi possibile la partecipazione di una Amministrazione pubblica con sede nelle Regioni del Centro-Nord?
Si conferma che, ai sensi dell’articolo 5, comma 5, dell’Avviso, un Soggetto Proponente, che non abbia unità operative nelle Regioni del Mezzogiorno, può partecipare, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda, purché la parte del progetto realizzata nelle Regioni del Centro – Nord rispetti quanto previsto dal medesimo articolo.
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#767
Avremmo bisogno, purtroppo con urgenza visti i tempi stretti, di sapere se è possibile, per un Cluster nazionale approvato con DM 1853 del 26/7/12017, partecipare al Bando in oggetto anche senza avere ancora formalizzato la costituzione della necessaria fondazione e disponendo unicamente di una dichiarazione di impegno a far parte della fondazione sottoscritta dal Rettore. Viceversa chiediamo se sia indispensabili, ai fini della partecipazione, aver già sottoscritto innanzi ad un notaio l'atto di costituzione della fondazione della quale si intende far parte.
Per la definizione dei soggetti ammissibili si rimanda all’articolo 4 comma 1; si precisa, altresì, che possono partecipare all’Avviso i soggetti dotati di personalità giuridica.
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#756
La procura notarile di cui all'art. 4 comma 8 dell'Avviso, essenziale ai fini della presentazione della domanda, deve contenere anche il piano di sviluppo ed il budget di progetto?
Ai sensi dell'articolo 4, comma 8 dell'Avviso la procura speciale notarile è il documento attraverso il quale i Soggetti proponenti individuano tra di loro un Soggetto Capofila.
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#750
Con riferimento all'art 4 comma 8, la procura speciale notarile per l'individuazione del soggetto capofila deve essere firmata anche da Enti Pubblici come ad esempio Comuni o Regioni?
Si conferma che la procura speciale notarile per l'individuazione del soggetto capofila deve essere firmata da ciascuno dei Soggetti Proponenti.
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#746
Un soggetto proponente che abbia proprie unità operative sia nelle Regioni del Mezzogiorno che nelle Regioni del Centro Nord e partecipa alle attività progettuali con entrambe le unità operative, ha l’obbligo del mantenimento della sede nelle Regioni del Mezzogiorno una volta concluso in progetto? In caso affermativo, per quanti anni dal termine effettivo di conclusione del progetto dovrà essere mantenuta tale unità operativa?
Si rimanda al riguardo alla nota riportata al seguente link
https://roma.cilea.it/Sirio/Help/PON2007-2013/MIUR.AOODGRIC.REGISTRO_UFFICIALE(U).0015821.29-07-2015.pdf
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#737
Con riferimento al punto j) della dichiarazione sostitutiva del Soggetto Proponente "che non sono in corso procedimenti penali nei propri confronti e nei confronti dei legali rappresentanti ..." è corretto intendere che ci si riferisca al firmatario della dichiarazione (nel caso di firma della dichiarazione da parte di un procuratore) ed ai legali rappresentanti intesi come presidente ed amministratore delegato del Soggetto Proponente ?
Si conferma che la dichiarazione riguarda il legale rappresentante nonché i soggetti muniti di poteri di rappresentanza del Soggetto Proponente.
La predetta dichiarazione dovrà essere resa anche da tutti i soggetti attuatori. Si precisa che il limite del 1° luglio 2016 di cui all'articolo 4, comma 4 non si estende ai soggetti attuatori.
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#733
"Un Consorzio avendo i requisiti, in base alla normativa vigente nazionale ed europea, per essere considerato una PMI può partecipare come tale, oppure è considerato un soggetto di cui alla lettera f del comma 1 art. 4 dell’Avviso? Orbene nel caso venga considerato come un soggetto di cui alla lettera f del comma 1 art. 4 dell’Avviso, il Partenariato pubblico-privato dovrà essere composto oltre che dal Consorzio anche da una PMI e da un soggetto in base all'art 4 comma 1, lettere b) e c) dell’Avviso? Invece nel caso in cui il Consorzio sia considerato una PMI, sarà sufficiente che il Partenariato pubblico-privato sia composto dal Consorzio (in quanto PMI) e da un soggetto in base all'art 4 comma 1, lettere b) e c) dell'Avviso?"
Il Consorzio, se in possesso dei requisiti stabiliti dalla normativa vigente nazionale ed europea, può essere considerato una PMI. Tale qualità sarà oggetto di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in sede di partecipazione all'Avviso, resa sotto la responsabilità del legale rappresentante. Il MIUR si riserva di procedere alle opportune verifiche sulle dichiarazioni rese.
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#732
Con riferimento all'art. 4 del bando, nel caso di un consorzio che presenta una proposta in qualità di soggetto come proponente, investendo come attuatore una Università, si verifica il rispetto del vincolo di cui al comma 3 dell'art.4: Il Partenariato pubblico-privato deve altresì prevedere la partecipazione di almeno una (1) PMI (soggetti di cui al comma 1, lettera a) e di un soggetto di cui al precedente comma 1, lettere b) e c), con riferimento alla necessità di coinvolgere almeno una università o un ente pubblico di ricerca?
Ai sensi dell'articolo 4, comma 3 il partenariato pubblico privato deve prevedere la partecipazione, in qualità di soggetto proponente, di almeno una PMI e di almeno una Università o di un Ente Pubblico di ricerca. Si rinvia, inoltre, all'articolo 4, comma 2.
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#728
All’interno di un partenariato pubblico-privato è ammessa la presenza di due imprese private (entrambe classificabili come “Grandi Imprese”) fra loro collegate (ovvero appartenenti allo stesso Gruppo in quanto controllate dalla medesima Holding)? In caso affermativo, entrambe le imprese sono qualificabili come soggetti proponenti ed eventualmente beneficiarie delle agevolazioni previste dal Bando sul medesimo Progetto?
AI fini della partecipazione all'Avviso, il soggetto proponente è ogni soggetto di natura giuridica pubblica o privata, in possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione alla selezione, che sia dotato di una propria identità giuridica. Il collegamento e/o il controllo tra società non rilevano ai fini della partecipazione.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#720
Al fine di evitare possibili errori nella stesura dell’Accordo di Partenariato, sarebbe utile poter disporre di un modello di Accordo di Partenariato di vostro gradimento.
Chiediamo quindi se sia disponibile tale modello e, in caso contrario, se un modello di raggruppamento temporaneo di imprese ai sensi dell’art. 48 del Decreto Legislativo 50/2016 possa comunque essere ritenuto idoneo.
Si rimanda alla risposta al quesito #491.
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#717
E' possibile che funga da coordinatore del progetto e/o proponente un soggetto pubblico che svolge la funzione di Parco Archeologico?
Per la definizione dei soggetti ammissibili si rinvia all'articolo 4, comma 1 dell'Avviso. L’Avviso non esclude la presenza di un coordinatore scientifico. Resta inteso, però, che, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 4, comma 8 dell’Avviso, l’esclusiva interfaccia del Miur è il Soggetto Capofila.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#716
Una startup innovativa può partecipare al bando? In caso affermativo quali sono le caratteristiche che deve avere?
Si rinvia a quanto previsto dall'art. 4, comma 1 dell'Avviso. Si precisa, inoltre, che la qualificazione del soggetto come “ammissibile”, ai fini della partecipazione alla selezione, viene resa con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da parte del legale rappresentante dell’ente e sotto la sua esclusiva responsabilità. La dichiarazione di eleggibilità sarà pronunciata dall'Amministrazione all’esito della scadenza del termine per la presentazione delle domande e nei confronti di tutti i soggetti richiedenti.
Per le motivazioni innanzi evidenziate, in questa fase, non è possibile fornire una pre istruttoria senza alterare la parità di trattamento di tutti i candidati.
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#715
Vorrei avere chiarimenti sui seguenti punti.
I Consorzi Interuniversitari sono soggetti ammissibili a presentare domande di partecipazione al bando?
In caso affermativo vorrei sapere:
1)Se un Consorzio Interuniversitario partecipa al bando con una propria proposta in un Progetto con Capofila Industriale o altro soggetto terzo attraverso una (o più) unità di ricerca appartenente(i) ad una (o più) Università socia(e) del Consorzio rendicontando personale universitario, nel caso questa(e) Università abbia(no) presentato due altri progetti nella stessa area di specializzazione, si configura una conflittualità? Ossia, si configurerebbe una partecipazione multipla (più di due progetti nella stessa area) dell’Università che porterebbe alla eliminazione di uno dei progetti?
2) Se, viceversa, un Consorzio Interuniversitario partecipasse al bando con una propria proposta e svolgesse la ricerca con proprio personale, ma presso i laboratori dell’Università avendone avuta l’autorizzazione, si configurerebbe una conflittualità come nel caso precedente? In questo caso non ci sarebbe personale universitario ufficialmente implicato nel progetto.
3)Il personale universitario potrebbe essere impiegato a costo zero (non rendicontandone il costo) in un Progetto presentato dal Consorzio o si genererebbe una conflittualità con la partecipazione dell’Università?
4)Il personale universitario afferente al Consorzio può coordinare un progetto di ricerca a costo zero (senza rendicontare le ore dedicate al coordinamento del progetto: l’attività sarebbe svolta al di fuori dell’impegno orario previsto)?
Con riferimento ai soggetti ammissibili si rinvia all'articolo 4, comma 1 dell'Avviso.
Con riferimento al punto 1, si rinvia alla risposta al quesito # 465.
Con riferimento al punto 2, si rinvia all'articolo 5, comma 4 e 5 nonchè all'articolo 6, comma 5.
Con riferimento ai punti 3 e 4, si rinvia alla risposta al quesito #670. Si precisa, tuttavia, che le questioni attinenti ai punti 3 e 4 sono di esclusiva pertinenza degli enti proponenti.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#711
In riferimento all'articolo 4, tra i soggetti ammissibili a presentare domanda di partecipazione ci sono le imprese (PMI e Grandi Imprese). Ci sono limitazioni per quanto riguarda i codici ATECO ? Imprese che fanno produzione primaria (codice ATECO 01) sono ammissibili?
Ai sensi della partecipazione all'Avviso non è prevista l'indicazione dei codici ATECO. Riguardo alla limitazione alla partecipazione si rimanda a quanto previsto dal Regolamento (UE) 651 del 2014 nonchè alla normativa di settore.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#707
Sono ammissibili i costi di attrezzature acquistate PRIMA dell’inizio del progetto e NON imputate specificatamente ad altri progetti, per la quota di ammortamento residua e calcolata secondo le percentuali di utilizzo?
Si rinvia al riguardo alle linee guida di prossima emanazione.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#706
Qual è la % minima di partecipazione per ogni singola impresa?
Nel confermare che il partenariato deve essere costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, dell’Avviso e che il partenariato pubblico privato deve prevedere la partecipazione di una PMI e di almeno una delle tipologie di soggetto di cui all’articolo 4, comma 1, lettere b) e c), si precisa che l'Avviso non prevede una quota minima di partecipazione per ogni singola impresa.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#705
Per rispettare il vincolo di cui all'art. 4, comma 3 dell'Avviso (partecipazione di almeno 1 PMI e di un soggetto di cui al comma 1 lettere b) e c)), le Università/Enti di Ricerca, devono necessariamente appartenere alle Regioni del Mezzogiorno (così come definite nell'Avviso) o per rispettare questo vincolo è sufficiente il coinvolgimento di Università/Enti di Ricerca, indipendentemente dalla localizzazione sul territorio nazionale?
Nel confermare che il partenariato deve essere costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, dell’Avviso e che il partenariato stesso privato deve prevedere la partecipazione di una PMI e di almeno una delle tipologie di soggetto di cui all’articolo 4, comma 1, lettere b) e c), rispetto alla localizzazione delle attività da realizzare si richiama quanto previsto dall'articolo 5, comma 5.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#704
Quali caratteristiche deve avere una PMI affinché possa partecipare al bando?
Si rimanda alla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 124 del 20
maggio 2003.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#688
In merito all'articolo 4 comma 3. Il Partenariato pubblico-privato deve altresì prevedere la partecipazione di almeno una (1) PMI (soggetti di cui al comma 1, lettera a) e di un soggetto di cui al precedente comma 1, lettere b) e c). Possono partecipare più di un soggetto di cui al precedente comma 1, lettere b) e c) o soltanto un un soggetto di cui al precedente comma 1, lettere b) e c)? In pratica possono partecipare 2 Universita' (quindi 2 lettera b)?
Si conferma che l'articolo 4 comma 3 prevede la partecipazione di almeno una (1) PMI e di almeno un soggetto di cui all'articolo 4, comma 1, lettere b) e c).
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#683
All'art. 4 comma 10, punto b) dell'Avviso si parla di soggetti attuatori. Gli stessi si configurano come soggetti proponenti? Ovvero se un consorzio partecipa ad una proposta progettuale con alcuni consorziati per questi ultimi vale il limite di due proposte per area di specializzazione?
Si rimanda alla risposta al quesito #465.
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#682
Se l'impresa A è collegata all'impresa B, e B partecipa ad un partenariato pubblico-privato, qualora A intendesse partecipare ad un partenariato diverso da quello di B ma nella stessa Area di Specializzazione, A e B vengono considerati come un unico Soggetto Proponente (e quindi viene raggiunto il limite massimo di due partenariati pubblico-privati all'interno della stessa Area) o come due Soggetti Proponenti distinti (e quindi sia A che B potrebbero partecipare ad un altro partenariato pubblico-privato nella medesima Area)?
Si rimanda alla risposta al quesito #728.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#680
L'articolo 4 comma 4 stabilisce che le imprese, partecipanti in forma singola o associata, devono risultare regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese entro e non oltre il 1° luglio 2016. Il Registro delle imprese al quale si fa riferimento è necessariamente il Registro delle imprese italiano o può trattarsi di omologhi registri nazionali, nel caso di imprese estere che debbano ancora attivare un'unità operativa in una regione del Mezzogiorno?
Fermo restando che il partenariato pubblico privato deve possedere le caratteristiche previste all'articolo 4, comma 2 e 3 dell'Avviso, si precisa che è consentita la partecipazione di soggetti non italiani, a condizione che abbiano, al momento del pagamento dell'aiuto, una propria sede nelle aree geografiche previste dall'Avviso, secondo quanto disposto dal Regolamento 651/2014, art. 1, comma 5.
Si precisa, inoltre, che le imprese non italiane, partecipanti in forma singola o associata, devono risultare regolarmente costituite ed iscritte in omologhi registri delle imprese del Paese di provenienza entro e non oltre il 1° luglio 2016 nonché essere dotate di personalità giuridica.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#678
Le sedi operative nelle regioni del sud devono essere già costituite alla data di presentazione della domanda oppure è possibile presentare una dichiarazione d'impegno a costituire la sede nel caso di approvazione della proposta progettuale?
I beneficiari dovranno disporre di una propria sede nelle aree geografiche previste dall'Avviso, secondo quanto disposto dal Regolamento 651/2014, art. 1, comma 5, al momento del pagamento dell'aiuto. Laddove questa circostanza non sia dimostrata si procederà alla revoca del finanziamento.
Restano fermi gli obblighi di cui all'art. 5, commi 4 e 5 e 6 dell'Avviso.
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#676
All'art. 4 comma 10, punto b) dell'Avviso si parla di soggetti attuatori. Con questo si fa riferimento esclusivo ai casi di consorzi, società consortile e reti d'impresa per cui è prevista la partecipazione di uno o più soggetti afferenti agli stessi ovvero esiste una interpretazione diversa?
Quanto indicato all’articolo, 4 comma 10 lettera b) con riferimento alle forme associate è a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo.
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#672
Un utente può inserire più domande afferenti progetti diversi?
Si rinvia al riguardo all'articolo 4, comma 7 dell'Avviso.
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#671
Una scuola pubblica può essere soggetto proponente?
C'è un numero massimo di proposte progettuali a cui aderire come soggetto non proponente?
I soggetti ammissibili sono indicati all'art. 4 comma 1 dell'Avviso.
Il possesso dei requisiti viene dichiarato nella forma della "dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà", quindi, sotto la responsabilità del dichiarante.
L'eleggibilità dei concorrenti sarà verificata e approvata solo dopo la scadenza del termine ultimo per presentare la domanda.
I limiti di cui all'articolo 4, comma 7 dell'Avviso si riferiscono esclusivamente ai soggetti proponenti.
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#670
Può un soggetto proponente partecipare ad un partenariato senza chiedere contributo pubblico e partecipare al progetto esclusivamente apportando mezzi propri? In tal caso la candidatura, così come accade nei bandi europei e internazionali, viene esclusa dal novero delle 2 proposte che al massimo ciascun soggetto può presentare per ciascuna area di specializzazione?
L'art. 4, comma 7, dell'Avviso prevede il limite di due partecipazioni, specificamente riferito al Soggetto Proponente, a qualsiasi titolo.
La partecipazione con mezzi propri al progetto è, comunque, consentita nell'ambito dei rapporti interni al partenariato, e non comporta il superamento del suddetto limite, purché non si rivesta la qualità di Soggetto Proponente.
La partecipazione con mezzi propri non rileva ai fini del computo di cui all'art. 5, comma 1 dell'Avviso.
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#669
In riferimento all'art.4 comma 3 è giusto intendere che la domanda presentata sotto forma di partenariato costituita da una Grande Impresa e un Ente Pubblico deve prevedere necessariamente anche da una PMI?
Si conferma che il partenariato deve essere costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, dell’Avviso. Si conferma, altresì, che il partenariato pubblico privato deve prevedere la partecipazione di una PMI e di almeno una delle tipologie di soggetto di cui all’articolo 4, comma 1, lettere b) e c).
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#666
In merito alla partecipazione di Imprese:
1) possono due società partecipare come due soggetti proponenti distinti ad uno stesso Partenariato nel caso in cui la prima società possieda una quota non di maggioranza della seconda società?
2) un'Impresa estera avente una filiale con sede in Italia può partecipare?
AI fini della partecipazione all'Avviso, il soggetto proponente è ogni soggetto di natura giuridica pubblica o privata, in possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione alla selezione, che sia dotato di una propria identità giuridica. Il collegamento e/o il controllo tra società non rilevano ai fini della partecipazione.
Con riferimento al secondo punto si rimanda alla risposta al quesito #661.
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#664
Il Partenariato pubblico-privato deve essere formato da soggetti italiani o può essere formato da dipartimenti italiani e aziende straniere
Fermo restando che il partenariato pubblico privato deve possedere le caratteristiche previste all'articolo 4, comma 2 e 3 dell'Avviso, si precisa che è consentita la partecipazione di soggetti non italiani, a condizione che abbiano, al momento del pagamento dell'aiuto, una propria sede nelle aree geografiche previste dall'Avviso, secondo quanto disposto dal Regolamento 651/2014, art. 1, comma 5.
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#661
è possibile formare un Partenariato pubblico-privato tra un Dipartimento Universitario Italiano e una azienda privata americana?
Fermo restando che il partenariato pubblico privato deve possedere le caratteristiche previste all'articolo 4, comma 2 e 3 dell'Avviso, si precisa che è consentita la partecipazione di soggetti non italiani, a condizione che abbiano, al momento del pagamento dell'aiuto, una propria sede nelle aree geografiche previste dall'Avviso, secondo quanto disposto dal Regolamento 651/2014, art. 1, comma 5.
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#659
In merito ai soggetti ammissibili, un Laboratorio pubblico-privato già costituito in ATS nel 2014, con sede in Calabria, si configura come "soggetto ammissibile" in qualità di Soggetto Proponente al pari di Consorzi e Distretti? In caso positivo, vale la stessa "regola" che il Laboratorio pubblico-privato può presentare due proposte per Area di specializzazione e che tali proposte sono a titolarità dell'ATS e non si contano tra le due che possono essere presentate, autonomamente, dai singoli partecipanti all'ATS?
Per la definizione dei soggetti ammissibili si rimanda all’articolo 4 comma 1; si precisa, altresì, che possono partecipare all’Avviso i soggetti dotati di personalità giuridica.
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#654
Al fine di compilare il documento "Il soggetto proponente" , considerando un bilancio riclassificato secondo la normativa europea, cosa si intende per PATRIMONIO?
Alla voce "Patrimonio" deve essere indicato il capitale sociale e la relativa ripartizione tra soci.
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#653
In riferimento ai soggetti ammissibili, come previsto dall'art.4 del Bando, per quanto riguarda le Imprese ci sono limiti relativi ai codici ATECO delle stesse? Imprese con codice ATECO agricolo sono ammesse?
Non sono previste limitazioni alla presentazione di domande relative ai codici ATECO, ferme restando le condizioni di partecipazione stabilite dall'Avviso e dal Regolamento UE 651/2014 e normativa nazionali di recepimento.
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#645
L’articolo 5 dell’Avviso contiene due regole in conflitto apparente:
Comma 4: “A pena di esclusione, le attività progettuali realizzate dai soggetti proponenti di cui all’articolo 4, comma 1 [IMPRESE], nel rispetto dei vincoli del piano finanziario dei fondi PON “Ricerca e Innovazione” 2014-2020 e FSC, dovranno essere svolte nell’ambito di una o più delle proprie unità operative ubicate nelle Regioni meno sviluppate e/o nelle Regioni in transizione, in una misura pari ad almeno l’80% (ottanta per cento) del totale dei costi ammissibili esposti in domanda.
Comma 5: “Il Progetto può prevedere che le attività siano realizzate anche nelle aree del territorio nazionale non comprese in quelle delle Regioni meno sviluppate e delle Regioni in transizione, in una misura non superiore al 20% (venti per cento) del totale dei costi ammissibili esposti in domanda.”
Sembrerebbe, ai sensi del comma 4, che, a pena di esclusione, le IMPRESE (cioè, i soggetti proponenti di cui all’articolo 4, comma 1) debbano comunque e sempre assicurare lo svolgimento delle attività progettuali nell’ambito di una o più delle proprie unità operative ubicate nelle Regioni meno sviluppate e/o nelle Regioni in transizione, in una misura pari ad almeno l’80% (ottanta per cento) del totale dei costi ammissibili esposti in domanda, regola che non vale per gli altri soggetti ammissibili.
E’ una interpretazione corretta? Oppure prevale la regola del comma 5 alla luce del brocardo “"lex specialis derogat generali"?
L'articolo 5, comma 4 e 5 dell'Avviso fa riferimento ai soggetti ammissibili indicati all'articolo 4, comma 1 dello stesso. Devono pertanto intendersi compresi tutti i soggetti indicati alle lettere a), b), c), d), e), e f) del comma prima menzionato.
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#644
L’articolo 5, comma 4, prevede che almeno l’80% del totale dei costi ammissibili di progetto siano sostenuti nelle unità operative aventi sede nelle Regioni Meno Sviluppate e/o in Transizione.
A tal proposito, si chiede, ai fini della partecipazione al bando di gara in oggetto: la definizione di “Unità locale” rientra nella definizione di “Unità Operativa”, intesa come “stabile struttura dotata di attrezzature specifiche e personale di ricerca adeguatamente qualificato per l’esecuzione di attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale e/o formazione” (come recita la circolare MIUR prot. n. 24468 del 28/10/2014)?
Per unità operativa o unità locale si intendono impianti operativi o amministrativi e gestionali (es. laboratorio, officina, stabilimento, magazzino, deposito, ufficio, negozio, filiale, agenzia, eccetera) ubicati in luoghi diversi da quello della sede legale, nei quali si esercitano stabilmente una o più attività specifiche tra quelle dell’impresa.
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#643
In merito agli allegati della domanda, viene chiesta l'autocertificazione del firmatario, presente tra i file che si scaricano in "Moduli per dichiarazioni", ma nel pdf in questione c'è scritto "ATTENZIONE: FAC SIMILE non valido per l’inoltro al MIUR Utilizzare l’autocertificazione prodotta automaticamente dal Sistema Informatico". Nella sezione "12. Firmatari per il capofila" viene solo richiesto di compilare l'anagrafica del legale rappresentante, ma non c'è la dicitura per l'autocertificazione. Dove si genera nella piattaforma tale autocertificazione?
Si conferma che la dichiarazione, che deve essere debitamente sottoscritta, viene generata automaticamente dal Sistema Sirio una volta completata la compilazione dei campi informativi della sezione "12. Firmatari per il capofila".
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#636
In riferimento all'art. 4 comma 10 gli allegati a) e b) sono la stessa cosa?
Nella nostra interpretazione, l'allegato "a) Progetto di Ricerca Industriale" ... è la stessa cosa dell'allegato "b) capitolato tecnico...".
Secondo la FAQ 469 per il primo non è fornita la modulistica, mentre il secondo è il risultato della compilazione della domanda sulla piattaforma.
Per cortesia ci fate capire se bisognerà scrivere due documenti diversi oppure se lo stesso documento (quello generato dalla piattaforma) lo dobbiamo caricare due volte? Ossia, la domanda firmata viene caricata tramite la sezione http://sirio-miur.cineca.it/Sportello/ARS/IteranetWeb/Classic/Compilazione/Firma mentre il progetto di ricerca industriale viene caricato tramite la sezione http://sirio-miur.cineca.it/Sportello/ARS/IteranetWeb/Classic/Compilazione/Allegati/InserimentoAllegati.aspx.
La nostra perplessità è che ovviamente il progetto altro non è che il capitolato tecnico.
Si rimanda alla risposta al quesito #601.
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#634
L'art. 4, comma 7, stabilisce che "ciascun Soggetto Proponente può partecipare a un numero massimo di due (2) Partenariati pubblico-privati per ognuna delle 12 Aree di specializzazione"; ciò significa che un Soggetto Proponente può presentare massimo due domande in tutto, oppure che, ad esempio, può presentare quattro diverse domande su tre Aree di specializzazione differenti?
Si conferma che il limite di due partecipazioni riguarda ciascuna Area di specializzazione.
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#631
Ai sensi dell’art. 4, comma 1 dell’Avviso per la presentazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate dal PNR 2015-2020, i soggetti ammissibili a presentare domande di partecipazione sono, tra gli altri:
a) le Imprese (PMI e Grandi Imprese), partecipanti in forma singola o associata;
Domanda 1: Sono ammissibili anche le imprese che operano nei settori dell’agricoltura e della pesca?
Domanda 2: In caso di risposta affermativa alla precedente domanda, le intensità massime di aiuto alle imprese agricole e della pesca sono fissate dalle disposizioni specifiche applicabili agli aiuti alla ricerca e sviluppo nei settori dell’agricoltura e della pesca, stabilite nel regolamento di esenzione per categoria n. 702/2014 della Commissione europea del 25 giugno 2014?
Si rimanda alla risposta al quesito #653.
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#626
Tra i soggetti proponenti è possibile includere una impresa che si occupi unicamente della gestione amministrativa del progetto? In caso di risposta negativa, è possibile considerare questa attività come un servizio e quindi includerla nella voce di costo di cui alla lettera e, comma 2, articolo 6?
Nel rinviare all'articolo 4, comma 1 dell'Avviso per la definizione dei soggetti ammissibili, si precisa che i contenuti del Progetto e la relativa articolazione delle attività saranno oggetto di valutazione da parte degli esperti Tecnico Scientifici ed Economico Finanziari. Si rinvia, inoltre, all'articolo 6, comma 2 dell'Avviso.
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#622
Un gruppo industriale intende partecipare a più di due partenariati pubblico-privati per area di specializzazione, attraverso diverse imprese appartenenti al gruppo (in quanto tra di loro associate e/o collegate) che esprimono competenze diverse. Il gruppo industriale è considerato come un unico soggetto proponente?
Se la singola impresa partecipa a massimo 2 partenariati pubblico-privati per area, così come previsto dal punto 7 dell'Articolo 4, la somma dei partenariati pubblico-privati a cui le diverse imprese del gruppo industriale partecipano complessivamente può essere maggiore di due per ognuna delle n. 12 Aree di specializzazione?
Per la definizione di Soggetto Proponente si rimanda a quanto previsto all'articolo 1, comma 1, lettera m).
Con particolare riferimento ai soggetti ammissibili indicati all'articolo 4, comma 1, lettera a) si richiama quanto contenuto al comma 4 del medesimo articolo.
Riguardo al numero massimo di partecipazione per ciascuna area di specializzazione, si rinvia a quanto stabilito all'articolo 4, comma 7.
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#610
In riferimento al limite per cui ciascun Soggetto Proponente può partecipare ad un massimo di due (2) partenariati pubblico-privati per ciascuna delle n. 12 Aree di Specializzazione, indicato nell'art. 4 comma 7, è corretto dire che un Soggetto Proponente può presentare tre (3) domande ma, nel caso siano tutte e tre posizionate utilmente in graduatoria, saranno finanziate solo le prime due che avranno ottenuto il punteggio maggiore?
L'articolo 4, comma 7 dell'Avviso prevede l'esclusione del soggetto proponente e di tutte le domande - successive alla seconda, in ordine cronologico di presentazione - presentate da altri partenariati a cui abbia partecipato lo stesso soggetto proponente.
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#607
Una grande impresa di diritto elvetico può partecipare al partenariato pubblico-privato in qualità di soggetto proponente e beneficiario?
E' consentita la partecipazione di soggetti non italiani, a condizione che abbiano, al momento del pagamento dell'aiuto, una propria sede nelle aree geografiche previste dall'Avviso, secondo quanto disposto dal Regolamento 651/2014, art. 1, comma 5.
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#604
Il parternariato deve altresì prevedere la partecipazione di almeno una PMI: anche una MICRO PMI è ammessa per soddisfare questo requisito?
Si conferma che le microimprese rientrano nella categoria PMI.
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#602
Per soddisfare il requisito di costituire un partenariato pubblico-privato, per quanto riguarda il soggetto pubblico, è sufficiente la partecipazione di una Università?
Nel confermare che il partenariato deve essere costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato, ai sensi dell’articolo 4, comma 3, dell’Avviso, il partenariato pubblico privato deve prevedere la partecipazione di una PMI e di almeno una delle tipologie di soggetto di cui all’articolo 4, comma 1, lettere b) e c).
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#598
Ai sensi dell’Art. 4 comma 1 lettera a) dell’Avviso 1735 del 13/07/2017, i soggetti ammissibili a presentare le domande di partecipazione sono “Imprese (PMI e Grandi Imprese), partecipanti in forma singola o associata”, tra cui rientrano le Società Cooperative Agricole. Come per legge, tali soggetti a bilancio presentano utili per importo pari ad € 0,00, essendo i ricavi interamente destinati al pagamento dei conferimenti da parte dei soci della Cooperativa. A fronte di quanto su descritto, le Soc. Coop. Agr. non possono rispondere ai parametri per la valutazione economico-finanziaria così come esplicitati nell’Art. 10 comma 2 dell’Avviso di cui sopra. Si chiede, quindi, se le Soc. Coop. Agr. sono ritenute soggetti ammissibili o se la loro ammissibilità è subordinata alla presentazione di idonea polizza fideiussoria o assicurativa.
Per la definizione di soggetto ammissibile si rimanda al contenuto dell'articolo 4, comma 1. Nel caso si tratti di imprese di cui all’articolo 4, comma 1, lettera a) si rinvia al comma 4 dello stesso articolo.
Rispetto alla valutazione economico-finanziaria si rimanda a quanto previsto all'articolo 10.
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#597
Per un ulteriore chiarimento: le Università possono partecipare solo a 2 progetti. Questo vale anche nei casi in cui l'università non e' soggetto proponente? Cioè: può' presentate due progetti come capofila e partecipare a un terzo di cui non e' capofila?
Non mi rispondete: guardare l'articolo 3 del modulo 5 capoverso 7 riquadro 12....
Si o no
Il limite massimo alla partecipazione all'Avviso per ognuna delle 12 Aree riguarda, così come previsto dall'articolo 4, comma 7 dell'Avviso, il soggetto proponente. Qualora il soggetto proponente sia anche soggetto capofila ( si veda al riguardo l'articolo 4, comma 8) resta fermo il limite massimo di partecipazione a due partenariati pubblico-privati per ciascuna delle 12 Aree.
Ad ogni buon fine si rinvia alla puntuale lettura delle definizioni: art. 1 lettere m) e n) dell'avviso - "soggetto proponente" e "soggetto capofila".
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#590
In riferimento all'art.16 comma 5 e vostra risposta alla faq 426 nei modelli di dichiarazione non trovo dichiarazioni relative all'iscrizione alla CCIA , casellario giudiziale e carichi pendenti( a questo proposito dalla dichiarazione SP punto j : che non sono in corso procedimenti penali nei propri confronti e nei confronti dei legali rappresentanti nonché dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza di ciascun soggetto componente la forma associata, come anche risultante dal certificato dei carichi pendenti; si evince che dobbiamo allegare alla domanda il certificato), DURC e antimafia.
sono dichiarazioni da allegare oltre quelle elencate nel sito?
Si conferma quanto riportato al quesito #426, precisando che, rispetto al punto j), occorre specificare all'interno della dichiarazione la fattispecie del soggetto che sottoscrive con riferimento a:
1) sussistenza o meno dei procedimenti penali in corso, elencando eventualmente i procedimenti penali, come risultanti dal certificato dei carichi pendenti,
2) sussistenza o meno di condanne penali, elencando eventualmente le sentenze o i decreti di condanna ovvero i provvedimenti di condanna, anche ai sensi dell’art. 444 c.p.p. (anche ove sia stata dichiarata la non menzione).
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#584
Qualora sia possibile partecipare in qualità di Laboratorio pubblico-privato già costituito in ATS nel 2014, il laboratorio stesso deve essere dotato di bilancio e/o avere bilanci approvati?
Si rimanda, al riguardo, a quanto previsto dagli articoli 4 e 10 dell'Avviso.
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#583
In merito ai soggetti ammissibili, un Laboratorio pubblico-privato già costituito in ATS nel 2014, con sede in Calabria, si configura come "soggetto ammissibile" in qualità di Soggetto Proponente al pari di Consorzi e Distretti?
In caso positivo, vale la stessa "regola" che il Laboratorio pubblico-privato può presentare due proposte per Area di specializzazione e che tali proposte sono a titolarità dell'ATS e non si contano tra le due che possono essere presentate, autonomamente, dai singoli partecipanti all'ATS?
Il Laboratorio pubblico-privato può partecipare a condizione che rispetti i requisiti indicati all'articolo 4 dell'Avviso.
Rispetto al numero massimo di domande che possono essere presentate per ogni Area, si conferma che ciascun Soggetto Proponente può partecipare a un numero massimo di 2 Partenariati pubblico-privati ai sensi dell'art.4 comma 7 dell'Avviso, precisando che nell'ipotesi di forme associate il Soggetto Proponente, ed eventuale Beneficiario in caso di utile collocazioni in graduatoria, resta la forma associata stessa (ove giuridicamente ammissibile ai sensi del citato art. 4).
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#566
Tenuto conto che l'art. 4.1, lett. d) dell'Avviso prevede l'ammissibilità di "altri Organismi di Ricerca" in possesso dei requisiti di cui al Regolamento (UE) n 651/2014 e che, in quest'ultimo, sono definiti come OR "entità (ad esempio, università o istituti di ricerca, agenzie incaricate del trasferimento di tecnologia, intermediari dell'innovazione, entità collaborative reali o virtuali orientate alla ricerca), indipendentemente dal suo status giuridico (costituito secondo il diritto privato o pubblico) o fonte di finanziamento, la cui finalità principale consiste nello svolgere in maniera indipendente attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale o nel garantire un'ampia diffusione dei risultati di tali attività mediante l'insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di conoscenze", siamo a chiedere se una Fondazione, che persegua una o più delle suddette finalità, possa essere considerata "Soggetto Proponente".
Per la definizione di Soggetto Proponente si rimanda all'articolo 1, comma 1, lettera m) dell’Avviso.
Rispetto ai soggetti ammissibili si rinvia all'articolo 4, comma 1 dell'Avviso.
Relativamente alle caratteristiche dell’OdR si rinvia all'art 1, comma 1, lettera j) e all’articolo 4, comma 5 dell’Avviso.
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#565
Il Modulo messo a disposizioni e denominato "Autocertificazione del firmatario" deve essere sottoscritto solo dal capofila oppure dal rappresentante legale (o suo delegato) di ciascun soggetto proponente?
Il modulo che contiene le dichiarazioni deve essere sottoscritto da ciascun Soggetto Proponente. Si rimanda, altresì, all'art. 4, comma 8 e 10 dell’avviso per una puntuale definizione dei compiti del Soggetto Capofila.
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#561
Sono ammessi all'Avviso anche istituti di ricerca non italiani?
E' consentita la partecipazione di istituti di ricerca non italiani, a condizione che abbia, al momneto del pagamento dell'aiuto, una propria sede nelle aree geografiche previste dall'Avviso, secondo quanto disposto dal Regolamento 651/2014, art. 1, comma 5.
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#541
Al c.1° lettera f) dell'art. 4, si individuano come ulteriori soggetti ammissibili, in possesso dei requisiti dell'Avviso 1735, quelli previsti dall'art. 5 del DM 593/2016, che a sua volta rinvia all'art. 60, c.3° del DL 22.06.12, n. 83.
Quest'ultimo ammette anche "... qualsiasi altro soggetto giuridico in possesso dei requisiti minimi previsti dai bandi ...".
La domanda è: E' confermato quindi che bisogna essere un soggetto giuridico civilisticamente "riconosciuto" per partecipare all'Avviso? Ovvero può presentare domanda anche un'associazione non dotata di personalità giuridica "riconosciuta", ai sensi del codice civile, ma comunque in possesso dei requisiti previsti dall'Avviso?
Si rimanda all'articolo 4, comma 1 e 4 dell'Avviso. Si richiama altresì, ad ogni buon fine, la definizione di organismo di ricerca. Per questi ultimi la normativa comunitaria non prevede, obbligatoriamente, la personalità giuridica.
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#523
Con riferimento al bando (Art.4 punto 8) vorrei sapere cortesemente se sia disponibile un modello per la Procura Speciale Notarile.
Non è previsto al riguardo alcun modello.
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#522
Con riferimento al bando (Art.4 punto 8) vorrei sapere cortesemente se sia disponibile un modello per la Procura Speciale Notarile.
I modelli disponibili sono quelli pubblicati alla sezione "Moduli per dichiarazioni" del sistema Sirio.
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#516
La risposta data al quesito n.376 per le Società Consortili vale anche per i “Consorzi con rilevanza esterna” ai sensi degli Art. 2602 e 2612 del Codice Civile che si candidano come soggetti proponenti?
Si rinvia alla risposta al quesito #376.
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#515
il comma 4 art 4 richiede che le aziende siano costituite e registrate prima del 1° luglio 2016. Questo vale anche per eventuali sedi al sud di aziende che legalmente sono al nord? Il comma non specifica la questione delle sedi operative.
Una azienda del Nord costituita prima del 1° luglio 2016, può ora aprire una sede al sud per partecipare al bando?
Si precisa che il termine del 1° luglio 2016 si riferisce esclusivamente alla costituzione e iscrizione nel Registro delle imprese nonchè all'acquisizione delle personalità giuridica. Detto limite non riguarda le sedi secondarie e/o operative.
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#509
Con riferimento all'articolo 5, commi 4 e 5, capiamo che un consorzio composto interamente da aziende con sede nel nord-Italia non è ammissibile. Potete confermare?
Nel confermare che il partenariato pubblico-privato deve rispettare quanto previsto dell’articolo 4, comma 2 e 3 dell’Avviso, si rimanda all'articolo 5, comma 4 e 5 dell'Avviso.
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#497
Con riferimento all’attività di consulenza o ricerca contrattuale di cui all’art. 6, comma 2 lettera e) dell’Avviso, si chiede se possa essere svolta da parte di un Organismo di Ricerca per conto di un Soggetto Proponente pubblico o privato, previa selezione del medesimo ai sensi delle procedure di evidenza pubblica, laddove necessaria.
Si chiede inoltre conferma che la partecipazione di un Organismo di Ricerca in qualità di consulente è ammessa in aggiunta a due istanze presentate dal medesimo Organismo di Ricerca come Soggetto Proponente, e non rappresenta dunque causa di esclusione del Soggetto, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 4, comma 7 dell’Avviso.
L’ammissibilità di tale ulteriore partecipazione deriva dal fatto che, considerata la necessità del rispetto delle procedure (e relative tempistiche) di cui al D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. ai fini dell’individuazione del soggetto affidatario, verosimilmente non potrà essere indicato il nominativo del medesimo al momento della presentazione dell’istanza di partecipazione all’Avviso, nominativo che dunque non potrà in alcun caso essere considerato nel conteggio delle istanze ai sensi dell’art. 4, comma 7.
I costi per la ricerca contrattuale nonché i costi per i servizi di consulenza e per i servizi equivalenti devono essere sostenuti nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in merito al Codice degli Appalti, ove applicabile; devono essere utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca e non devono superare la quota massima del 20% delle altre spese ammissibili indicate all'articolo 6, comma 2, lettere a), b), c) e d).
Nel confermare, inoltre, che ciascun soggetto proponente può partecipare a un numero massimo di due partenariati pubblico-privati per ognuna delle 12 aree di specializzazione, si precisa che le attività svolte in qualità di consulente non rilevano ai fini della partecipazione in qualità di soggetto proponente.
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#494
Con riferimento al limite di cui all’art. 4 co. 7 dell’Avviso - relativo alla partecipazione a un numero massimo di due Partenariati pubblico-privati per ognuna delle 12 Aree di specializzazione da parte di ciascun Soggetto proponente, a pena di esclusione del Soggetto Proponente stesso e di tutte le istanze, successive alla seconda, presentate da altri partenariati a cui lo stesso abbia partecipato, si chiede l’indicazione delle modalità in base ai quali verrà/anno individuata/e la/e istanza/e da escludere, qualora il medesimo Soggetto Proponente ne abbia presentate più di due.
In specifico, si chiede se la conseguenza dell’esclusione sia determinata solo in base all’ordine temporale di presentazione delle istanze da parte di uno stesso Soggetto Proponente (e quindi l’esclusione scatti al momento della ricezione della terza istanza da parte del MIUR), se tale esclusione avviene a valle del processo di valutazione o se siano previste ulteriori modalità.
Si rimanda all'articolo 4, comma 7 dell'Avviso che prevede l'esclusione del soggetto proponente e di tutte le domande - successive alla seconda - presentate da altri partenariati a cui abbia partecipato lo stesso soggetto proponente.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#493
Si chiede conferma che il limite di cui all’art. 4 co. 7 dell’Avviso - relativo alla partecipazione a un numero massimo di due Partenariati pubblico-privati per ognuna delle 12 Aree di specializzazione – non riguardi l’ipotesi di adesione a Soggetto Proponente partecipante in forma associata (ad es. consorzio o società consortile), in qualità di Soggetto attuatore.
In altre parole, si chiede se l’Università, in aggiunta a due Partenariati per Area di specializzazione, possa partecipare ad ulteriori proposte quale associata di un consorzio o di altro soggetto partecipante in forma associata, senza pregiudizio per le altre istanze da parte dell’università medesima quale Soggetto Proponente.
Si rimanda alla risposta al quesito #400.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#491
In merito a quanto indicato all’art. 4 co. 8 dell’Avviso n. 1735 del 2017, si richiede se l’unica formalizzazione necessaria e sufficiente ai fini della presentazione della domanda nell’ambito del partenariato, sia rappresentata dall’individuazione di un Soggetto Capofila tra i Soggetti Proponenti, tramite procura speciale notarile. Si chiede conferma che in questa fase non è necessaria la formalizzazione di accordi di partenariato tra i Soggetti Proponenti.
Si conferma che, ai fini della presentazione della domanda, è necessario che i soggetti proponenti individuino tra di loro un soggetto capofila mediante procura speciale notarile.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#472
Un soggetto che abbia proprie unità operative sia nelle Regioni del Mezzogiorno che nelle Regioni del Centro Nord può partecipare alle attività progettuali esclusivamente nell’unità operativa del Centro Nord, nel limite del 20% dei costi totali di progetto e garantendo un impatto delle attività progettuali nel Meridione? Oppure è tenuta a partecipare alle attività anche nella propria unità operativa nelle Regioni del Mezzogiorno?
Ai sensi all’articolo 5, comma 5, dell’Avviso, un Soggetto Proponente, che non abbia unità operative nelle Regioni del Mezzogiorno, può partecipare, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda, purché la parte del progetto realizzata nelle Regioni del Centro – Nord rispetti quanto previsto dal medesimo articolo.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#468
Con riferimento al criterio di ammissibilità di cui al punto 9.d dell'Art. 4, una grande impresa, che risponda ai requisiti previsti dall'Avviso, compresa la capacità economico-finanziaria, ma che si trovi in condizione di “impresa in difficoltà”, può accedere comunque ai benefici previsti dall'Avviso, facendo riferimento ai valori di eventuali bilanci consolidati della capogruppo o dei bilanci della società controllante?
Al riguardo si richiama quanto previsto dall'art.4, comma 9 dell'Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#467
Con riferimento al requisito di ammissibilità dei soggetti proponenti relativo al non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà, di cui al p.to 9.d dell'Art. 4, nel caso in cui l'impresa proponente diversa da una PMI, negli ultimi due anni presenti il rapporto debito/patrimonio netto contabile dell'impresa superiore a 7,5 e/o il quoziente di copertura degli interessi dell'impresa inferiore a 1,0, allo scopo di sanare tale condizione, in fase di candidatura può presentare dichiarazione di impegno a fornire idonea garanzia fideiussoria o assicurativa? Cioè, la presentazione di idonea garanzia fideiussoria o assicurativa è sufficiente ai fini del rispetto dei requisiti di ammissibilità del soggetto proponente impresa, in difficoltà?
Con riferimento all'ipotesi "impresa in difficoltà", si richiama quanto previsto dall'art.4, comma 9 dell'Avviso.
In relazione alla polizza fideiussoria si rinvia a quanto indicato nell'art.10, comma 4 e 5.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#466
Un IRCCS pubblico rientra nei soggetti ammissibili per la partecipazione all'Avviso?
Si rinvia a quanto previsto dall'art.4, comma 1 dell'Avviso.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#465
Siamo un Consorzio Università / Imprese con autonomia di rapporti giuridici iscritto al Registro delle Imprese. Il nostro Fondo consortile è partecipato da una grande impresa per il 99%.
All’art. 4 comma 7 dell’Avviso è richiesto che “Ciascun Soggetto Proponente può partecipare a un numero massimo di due (2) Partenariati pubblico-privati per ognuna delle n. 12 Aree di specializzazione, a pena di esclusione del Soggetto Proponente stesso e di tutte le domande – successive alla seconda - presentate da altri partenariati”.
Data la nostra natura giuridica, possiamo presentare autonomamente un numero massimo di 2 domande su ogni area o, nel conto del numero massimo di domande da presentare, dobbiamo tenere conto anche di quelle presentate, con altri partenariati, dalla nostra controllante?
Con riferimento alla possibilità di presentare autonomamente la domanda di partecipazione si rimanda all'art. 4, comma 2 e 3.
Rispetto al numero massimo di domande che possono essere presentate per ogni Area, si conferma che ciascun Soggetto Proponente può partecipare a un numero massimo di 2 Partenariati pubblico-privati ai sensi dell'art.4 comma 7 dell'Avviso, precisando che nell'ipotesi di società consortile il Soggetto Proponente, ed eventuale Beneficiario in caso di utile collocazioni in graduatoria, resta la società consortile stessa.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#464
E' ammissibile per un docente partecipare a più progetti?
Si rinvia a quanto previsto dall'art.4, comma 1 dell'Avviso.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#462
Come si configurano le aziende ospedaliere (non universitarie) come soggetti ammissibili? In particolare, possono svolgere il ruolo di capofila?
Si rinvia all'art.4, comma 1 e all'art.1, comma 1, lettera n) dell'Avviso.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#459
Ai sensi dell'art 4 comma 8 i partecipanti individuano un soggetto capofila. A tal riguardo la procura speciale notarie al soggetto capofila deve essere rilasciata dagli altri partecipanti all'esito delle graduatorie (se il progetto risulta assegnatorio di risorse) o già in fase di presentazione della domanda?
La procura deve essere allegata alla domanda di partecipazione all'Avviso. Si rinvia, inoltre, alla risposta al quesito #942.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#458
Ai sensi dell'art. 4, comma 8 i partecipanti individuano un soggetto capofila. A tal riguardo la procura speciale notarile al soggetto capofila deve essere rilasciata dagli altri partecipanti all'esito delle graduatorie (se il progetto risulta assegnatario di risorse) o già in fase di presentazione della domanda?
Ai sensi dell'art. 4, comma 8 la procura speciale notarile al Soggetto Capofila è essenziale ai fini della presentazione della domanda.
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#456
Può un ospedale o una Città Metropolitana partecipare all'Avviso?
Si rinvia a quanto previsto dall'art. 4, comma 1 dell'Avviso.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#453
Si chiede conferma che un Università che partecipa, come soggetto proponente, al massimo a due partenariati pbb/pvt per ognuna delle n° 12 aree di specializzazione, può comunque essere coinvolta come consulente tecnico scientifico, mediante apposita convenzione di ricerca, per altri "n" progetti.
Nel confermare il limite indicato all'articolo 4, comma 7 dell'Avviso, si precisa che detto limite riguarda il soggetto proponente. Si precisa, inoltre, che i costi per la ricerca contrattuale nonché i costi per i servizi di consulenza e per i servizi equivalenti devono essere sostenuti nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in merito al Codice degli Appalti, ove applicabile; tali costi devono essere, inoltre, utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca e non devono superare la quota massima del 20% delle altre spese ammissibili indicate all'articolo 6, comma 2, lettere a), b), c) e d).
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#449
L'avviso all'art. 4 punto 7 pone il vincolo di un numero massimo di due Partenariati pubblico-privato per ogni area di specializzazione a pena di esclusione del Soggetto Proponente e di tutte le domande successive alla seconda. Questo vale sia nel caso il soggetto partecipi a più di due partenariati nel ruolo di soggetto-capofila sia partecipi a più di due partenariati nel ruolo di partner?
Ai sensi dell'art. 4, comma 7 ciascun soggetto proponente può partecipare ad un numero massimo di due partenariati per ciascuna delle 12 aree di specializzazione. Il limite alla partecipazione resta valido anche nel caso in cui il soggetto proponente abbia il ruolo di soggetto capofila.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#448
In riferimento al punto 7 dell’articolo 4 “Ciascun Soggetto Proponente può partecipare a un numero massimo di due (2) Partenariati pubblico-privati per ognuna delle n. 12 Aree di specializzazione…..” si chiede se la partecipazione, attraverso l’Organismo di ricerca (Consorzio con attività esterna) soggetto proponente, di un soggetto ammissibile di cui al comma 1 lettera c) che è socio dell’Organismo e che svolgerà parte delle attività debba essere considerata anche per il soggetto di cui al comma 1 lettera c) nel numero massimo di due Partenariati pubblico-privati
Nel confermare che ciascun soggetto proponente può partecipare ad un numero massimo di due partenariati, ai sensi dell’art. 4, comma 7 dell’Avviso, nei casi di società consortile il proponente, ed eventuale beneficiario in caso di utile collocazione in graduatoria, resta la società consortile stessa.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#434
Ai fini del raggiungimento del limite del 20% dell'ammontare totale dei costi complessivi ammissibili, possono concorrere gli Organismi di ricerca (di cui Art. 4 comma 1 lettera d)?
Si richiama quanto previsto all'art. 5, comma 3 dell'Avviso.
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#431
Un soggetto che non abbia proprie unità operative nelle Regioni del Mezzogiorno può partecipare alle attività progettuali nel limite del 20% dei costi totali di progetto garantendo chiaramente un impatto delle attività progettuali nelle Regioni del Mezzogiorno?
Ai sensi dell’articolo 5, comma 5, dell’Avviso, un Soggetto Proponente, che non abbia unità operative nelle Regioni del Mezzogiorno, può partecipare, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda, purché la parte del progetto realizzata nelle Regioni del Centro – Nord rispetti quanto previsto dal medesimo articolo.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#429
Nel caso in cui il soggetto proponente sia una forma associata, quale una società consortile, che detta società consortile sia classificabile quale Piccola e Media Impresa e che essa coinvolga oltre a dei soci privati, un’Università o un Ente pubblico di ricerca socio quale soggetto attuatore del progetto con una partecipazione ai costi progettuali pari almeno al 20% del totale, ai fini della partecipazione al progetto è necessario comunque che la società consortile realizzi un partenariato con un’altra Università o Ente pubblico di ricerca? In altri termini la società consortile è autosufficiente, essendo di suo un partenariato pubblico-privato, o c’è necessità di avere quale coproponente almeno un’università o ente pubblico di ricerca?
Si richiama, in proposito, quanto previsto dall'art. 4, comma 2 e 3 dell'Avviso.
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#427
Poiché il bando impone che il partenariato debba essere costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato (Art. 4 comma 2), come vanno considerate le Università private?
Le università private sono da considerare soggetti di diritto privato.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#426
Come si evince dalla Guida alla presentazione della domanda le Dichiarazioni di cui all'Art. 5 comma 8 (ad es. non aver avuto altri finanziamenti pubblici nazionali ed europei sulle stesse attività) e all'Art. 16 comma 5 ( iscrizione CIIA, certificato del casellario giudiziale e dei carichi pendenti, Durc regolare, antimafia) dell'avviso devono essere presentate sia dal capofila che dai soggetti proponenti. Anche in questo caso le dichiarazioni potrebbero essere rilasciate dai partner e non dal capofila in nome e per conto? Per questo punto, inoltre, come già evidenziato potrebbe essere possibile presentare tale documentazione anche in un momento successivo alla presentazione delle domande?
Le dichiarazioni di cui all'art. 5, comma 8 e all'art. 16, comma 5 sono contenute, al pari di tutte le altre dichiarazioni da allegare alla domanda di partecipazione all'Avviso, nella sezione del portale Sirio denominata "Moduli per dichiarazioni". I moduli che contengono tali dichiarazioni devono essere sottoscritti dal Soggetto Proponente e dal Soggetto Capofila, in qualità di Soggetto Proponente.
Per le modalità e i termini di presentazione delle domande si rinvia all'art. 16 dell'Avviso.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#425
Come si evince dalla Guida alla presentazione della domanda è il solo soggetto capofila a dover presentare le Dichiarazioni di cui all'Art. 4 comma 9 dell'avviso (non essere morosi nei confronti del MIUR, non essere in situazione di fallimento o amministrazione straordinaria, aver restituito eventuali aiuti individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea, non essere impresa in difficoltà). Per non gravare ulteriormente il capofila le dichiarazioni potrebbero essere rilasciate dai partner e non dal capofila in nome e per conto?
Le dichiarazioni di cui all'art. 4, comma 9 sono contenute, al pari di tutte le altre dichiarazioni da allegare alla domanda di partecipazione all'Avviso, nella sezione del portale Sirio denominata "Moduli per dichiarazioni". Il modulo che contiene tali dichiarazioni deve essere sottoscritto dal Soggetto Proponente. Si rimanda, altresì, all'art. 4, comma 8 e 10 per una puntuale definizione dei compiti del Soggetto Capofila.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#424
Art. 16 comma 5. I certificati del casellario giudiziale e dei carichi pendenti, che di norma vengono richiesti solo in caso di appalti pubblici, nel presente avviso sono richiesti già in fase di presentazione della domanda. Ciò potrebbe comportare un lungo processo di ottenimento che rallenterebbe la procedura di presentazione, correndo il rischio di non riceverli in tempo utile alla scadenza della presentazione della domanda. Inoltre per richiedere tali certificati è necessaria la firma dell’Amministratore Delegato, spesso non ottenibile in tempi rapidi. Sarebbe meglio eliminare tale onere di norma non richiesto per tali incentivi alle imprese o, se non fosse possibile, si potrebbe posticipare la presentazione di tali certificati in una fase successiva?
La domanda deve contenere tutte le dichiarazioni e rispettare tutti i requisti previsti dall'art. 16.
Dalla lettura dell'art. 16, comma 5, con riguardo al casellario giudiziale e ai carichi pendenti viene richiesta una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà. Tale impostazione si riscontra altresì nei modelli forniti dal sistema SIRIO.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#423
All’art. 4 comma 7, la presenza nella partnership di un soggetto che abbia presentato più di due progetti per area fa cadere i progetti successivi alla seconda domanda nella loro totalità o per la parte relativa al singolo proponente?
Si rinvia alla lettura dell'art. 4, comma 7 dell'Avviso che prevede l'esclusione del soggetto proponente e di tutte le domande - successive alla seconda - presentate da altri partenariati a cui abbia partecipato lo stesso soggetto proponente.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#419
I consorzio interuniversitari (costituiti tra Università pubbliche) con personalità giuridica riconosciuta dal MIUR, ai fini dell'avviso 1735 del 13/07/2017, rientrano tra i soggetti ammissibili "Università" (art. 4 - comma 1 lettera "b") oppure sono classificati "Organismi di ricerca pubblici" di cui all'art. 4 comma 1 lettera "d"?
I soggetti indicati all'art. 4, comma 1, lettera b) dell'Avviso comprendono, così come previsto dall'art. 1, comma 1, lettera e) del DM 593/2016, "le università, statali e non statali e gli istituti universitari a ordinamento speciale". I consorzi interuniversitari possono essere classificati come "organismi di ricerca" solo se in possesso dei requisti di cui al Regolamento (UE) n. 651/2014. Tale qualità sarà oggetto di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in sede di partecipazione all'Avviso, resa sotto la responsabilità del legale rappresentante. Il MIUR si riserva di procedere alle opportune verifiche sulle dichiarazioni rese.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#416
Con riferimento all'art. 16 dell'Avviso "La domanda di finanziamento dovrà inoltre contenere le dichiarazioni relative all’iscrizione alla CCIAA, al certificato del casellario giudiziale e dei carichi pendenti, alla regolarità del DURC e all’inesistenza di motivi ostativi alla contrattualizzazione con le Pubbliche Amministrazioni (antimafia) e, infine, al rispetto del requisito di cui all’art. 5, comma 8, del presente Avviso", si chiede come debbano rese tali dichiarazioni.
Si rinvia a quanto previsto nei modelli pubblicati su SIRIO per l’inoltro della domanda.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#408
Nel caso in cui il soggetto proponente sia una forma associata, quale un Distretto, e che detta società, classificabile quale Piccola e Media Impresa, coinvolga, oltre a dei soci privati, un’Università o un Ente pubblico di ricerca socio quale soggetto attuatore del progetto, con una partecipazione ai costi progettuali pari almeno al 20% del totale, ai fini della partecipazione al progetto è necessario comunque che la società consortile realizzi un partenariato con un’altra Università o Ente pubblico di ricerca?
Si richiama, in proposito, quanto previsto dai commi 2 e 3 dell’art. 4 dell’Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#407
Premesso che in base al comma 7 dell’art. 4 ciascun soggetto Proponente può partecipare a un numero massimo di due partenariati pubblico-privati per ognuna delle 12 Aree di specializzazione, e che in base al comma 6 dell’art. 4 i dipartimenti universitari e gli istituti degli Enti di Ricerca pubblici possono partecipare all’Avviso esclusivamente mediante l’università o l'Ente di appartenenza, chiedo :
nel caso in cui il soggetto proponente sia una forma associata quale un Distretto di alta tecnologia (società consortile a partecipazione mista pubblico-privata) e che la società consortile coinvolga, nella attuazione del progetto, un socio pubblico quale un’università o un ente di ricerca, tale progetto rileva o meno ai fini del conteggio del numero di partenariati pubblico-privati cui quell’Università o quell’Ente di Ricerca può partecipare?
Nel confermare che ciascun soggetto proponente può partecipare ad un numero massimo di due partenariati pubblico-privati, ai sensi dell’art. 4, comma 7 dell’Avviso, nei casi di società consortile il proponente ed eventuale beneficiario, in caso di utile collocazione in graduatoria, resta la società consortile stessa.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#406
La nostra azienda sembra essere esclusa dalla partecipazione all'Avviso in quanto la data della sua costituzione è il 04/07/2016 e, pertanto, successiva alla data indicata dall’art. 4 comma 4 dell’Avviso che recita “A pena di esclusione, le imprese, partecipanti in forma singola o associata, devono risultare regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese entro e non oltre il 1° luglio 2016 nonché essere dotate di personalità giuridica.”
La domanda è la seguente: questa regola vale anche nel caso in cui un’azienda, pur essendo stata costituita successivamente alla data limite indicata dal precedente comma dell’Avviso, è conferitaria del ramo di un’azienda costituita nel 1983?
Come previsto dall’art. 4, comma 4 dell’Avviso, le imprese devono risultare regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese entro e non oltre il 1 luglio 2016.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#405
Possono partecipare le associazioni di categoria?
I soggetti ammissibili sono quelli in possesso delle caratteristiche di cui all’art. 4, comma 1 dell’Avviso.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#404
Sono soggetti eleggibili le associazioni (alcuni cluster regionali sono associazioni riconosciuti dalle Regioni)?
I soggetti ammissibili sono quelli in possesso delle caratteristiche di cui all’art. 4, comma 1 dell’Avviso.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#401
Nel caso in cui il soggetto proponente sia una forma associata, quale una società consortile, che detta società consortile sia classificabile quale Piccola e Media Impresa e che essa coinvolga oltre a dei soci privati, un’Università o un Ente pubblico di ricerca socio quale soggetto attuatore del progetto con una partecipazione ai costi progettuali pari almeno al 20% del totale, ai fini della partecipazione al progetto è necessario comunque che la società consortile realizzi un partenariato con un’altra Università o Ente pubblico di ricerca? In altri termini la società consortile è autosufficiente, essendo di suo un partenariato pubblico-privato, o c’è necessità di avere quale co-proponente almeno un’università o ente pubblico di ricerca?
Si richiama, in proposito, quanto previsto dai commi 2 e 3 dell’art. 4 dell’Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#400
Premesso che ciascun soggetto proponente può partecipare a un numero massimo di due partenariati pubblico-privati (art. 4 comma 7) e che i dipartimenti universitari e gli istituti degli Enti di Ricerca pubblici possono partecipare all’Avviso esclusivamente mediante l’università o l'Ente di appartenenza (art. 4 comma 6), nel caso in cui il soggetto proponente sia una forma associata quale, ad esempio, una società consortile (ad es. un distretto ad alta tecnologia a partecipazione mista pubblico-privata) e che la società consortile coinvolga, quale suo soggetto attuatore (dichiarato in capitolato tecnico), un’università o altro ente di ricerca pubblico socio, tale progetto rileva o meno ai fini del conteggio del numero di partenariati pubblico-privati cui quell’Università o Ente di Ricerca può partecipare? In altri termini, in questo caso, l’Università o l’Ente di ricerca che è attuatore nell’ambito del progetto presentato dalla società consortile può essere anche soggetto proponente di altri due partenariati senza i rischi di esclusione previsti dall’art. 4, comma 7?
Nel confermare che ciascun soggetto proponente può partecipare ad un numero massimo di due partenariati pubblico-privati, ai sensi dell’art. 4, comma 7, nei casi di società consortile il proponente ed eventuale beneficiario, in caso di utile collocazione in graduatoria, resta la società consortile stessa.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#399
Poiché esiste il vincolo che "Ciascun Soggetto Proponente può partecipare a un numero massimo di due (2) Partenariati pubblico-privati per ognuna delle n. 12 Aree di specializzazione", vi è il dubbio se un Ente Pubblico di Ricerca debba partecipare solo in prima persona oppure attraverso ciascuno dei suoi dipartimenti.
Ai sensi dell’art. 4, comma 6 dell’Avviso, Dipartimenti, Istituti, e, comunque, ogni altra articolazione organizzativo-funzionale degli Enti di cui all’art. 4, comma 1, lettere b), c) e d) possono partecipare esclusivamente attraverso l’Università, l'Ente o l'Organismo di Ricerca di appartenenza.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#398
Relativamente ai soggetti ammissibili (art. 4) e ai requisiti dei progetti (art. 5), una Università pubblica con sede legale nel Centro – Nord e senza sedi operative nelle Regioni meno sviluppate e/o in transizione è ammissibile come soggetto proponente realizzando attività nel Centro-Nord in una misura non superiore al 20 % del totale dei costi ammissibili?”
Ai sensi dell’articolo 5, comma 5, dell’Avviso, un Soggetto Proponente, che non abbia unità operative nelle Regioni del Mezzogiorno, può partecipare, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda, purché la parte del progetto realizzata nelle Regioni del Centro – Nord rispetti quanto previsto dal medesimo articolo.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#397
Un soggetto che non abbia proprie unità operative nelle Regioni del Mezzogiorno può partecipare alle attività progettuali nel limite del 20% dei costi totali di progetto e garantendo chiaramente un impatto delle attività progettuali nel Meridione? Oppure la predetta quota di attività può essere realizzata nelle Regioni del Centro Nord esclusivamente da un soggetto proponente che svolge l’80% delle attività progettuali in una o più unità operative ubicate nelle Regioni meno sviluppate e/o nelle Regioni in transizione?
Ai sensi dell’articolo 5, comma 5, dell’Avviso, un Soggetto Proponente, che non abbia unità operative nelle Regioni del Mezzogiorno, può partecipare, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda, purché la parte del progetto realizzata nelle Regioni del Centro – Nord rispetti quanto previsto dal medesimo articolo
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#395
Di seguito, tre quesiti:
1) può un soggetto proponente entrare a far parte di altre proposte oltre alle due per area di specializzazione previste dal bando, partecipando attraverso consorzi partecipati ?
2) può una Joint Research Unit (JRU) partecipare come soggetto giuridico (soggetto proponente) e portarsi dietro tutte le linked third parties ?
3) possono soggetti proponenti ubicati nel Centro - Nord ma che non hanno sedi operative ubicate nelle Regioni del Mezzogiorno, partecipare per la quota prevista del 20%?
Con riferimento ai punti indicati:
1) nel confermare che ciascun soggetto proponente può partecipare ad un numero massimo di due partenariati, ai sensi dell’art. 4, comma 7 dell’Avviso, nei casi di società consortile il proponente ed eventuale beneficiario in caso di utile collocazione in graduatoria, resta la società consortile stessa;
2) si richiama quanto previsto dall'art. 4, comma 1 dell'Avviso;
3) ai sensi dell’articolo 5, comma 5, dell’Avviso, un Soggetto Proponente, che non abbia unità operative nelle Regioni del Mezzogiorno, può partecipare, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda, purché la parte del progetto realizzata nelle Regioni del Centro – Nord rispetti quanto previsto dal medesimo articolo.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#393
Una Azienda Ospedaliero Universitaria può partecipare all'Avviso?
Si richiama quanto previsto dall'art. 4, comma 1 dell'Avviso.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#391
Le Città Metropolitane in che modo possono partecipare - come laboratorio-fruibilità dell'innovazione?
Si richiama quanto previsto dall'art. 4, comma 1 dell'Avviso in relazione ai soggetti ammissibili.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#390
Il comma 4 esclude la partecipazione al bando di soggetti costituiti ed iscritti nel Registro delle imprese successivamente alla data del 01/07/2016.
L'esclusione vale anche per un'azienda che pur essendo costituita successivamente al 01/07/2016 è conferitaria di un ramo di un'azienda conferente costituita oltre trent'anni prima?
Si rinvia alla risposta al quesito #406.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#388
Siamo una Società consortile di cui sono Soci al 67% soggetti di diritto pubblico, varie Università e, per il restante 33%, numerosi soggetti di diritto privato.
In base al comma 6 punto b dell'art.5 "Nel caso di soggetti proponenti che partecipino in forma associata (e.g. consorzi con attività esterna, società consortili, reti di impresa), il Progetto deve descrivere altresì chi saranno i soggetti attuatori del Progetto, tra coloro che aderiscono alla forma associata, la corrispondente attività e la relativa localizzazione della stessa".
Ipotesi:
Il Distretto partecipa all'Avviso come Soggetto proponente in qualità di PMI insieme ad una Università che non è socia del Distretto.
Domanda:
nel caso in cui il Distretto sia Soggetto proponente e suoi Soci Soggetti attuatori (quindi NON proponenti), ogni soggetto attuatore sarà citato nel decreto di concessione del finanziamento e sarà autonomo nel presentare la propria rendicontazione? ovvero rendiconterà solo il Distretto? in quest'ultimo caso come potrà, il Distretto, rendicontare personale o costi in generale sostenuti dai propri Soci?
Nel confermare che il partenariato deve essere costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, dell’Avviso e che il partenariato pubblico privato deve prevedere la partecipazione di una PMI e di almeno una delle tipologie di soggetto di cui all’articolo 4, comma 1, lettere b) e c), si precisa che nell'allegato al decreto di concessione verrà indicato soltanto il soggetto proponente.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#387
Nel caso di un Distretto Tecnologico che partecipi all'Avviso come Soggetto proponente in qualità di PMI insieme ad una Università che non è socia del Distretto stesso, la partecipazione al progetto da parte di Soci (soggetti attuatori) del Distretto (soggetto proponente) nella forma indicata dall'art. 5 comma 6 punto b contribuisce al conteggio del numero di progetti presentabili in ogni Area da parte dei Soci stessi? Faccio riferimento all'art. 4, comma 7 in cui si dice che "Ciascun Soggetto Proponente può partecipare a un numero massimo di due (2) Partenariati pubblico-privati per ognuna delle n. 12 Aree di specializzazione...." citando esplicitamente il "Soggetto Proponente" che si ritiene diverso dal Soggetto attuatore.
Nel confermare che ciascun soggetto proponente può partecipare ad un numero massimo di due partenariati, ai sensi dell’art. 4, comma 7 dell’Avviso, nei casi di società consortile il proponente, ed eventuale beneficiario in caso di utile collocazione in graduatoria, resta la società consortile stessa.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#385
la quota di autofinanziamento, il 50% nel caso di ricerca sperimentale, come deve essere considerata? come il 50% delle spese che l'ente di ricerca spende per le voci di spesa ammissibili?
nel caso di "soggetti proponenti che partecipino in forma associata, e per i quali sia previsto nell'atto costitutivo l'utilizzo del personale e delle strutture degli associati,", gli associati sono la ricerca contrattualizzata?
Il beneficiario dovrà dimostrare di aver speso il 100% dei costi del progetto conformemente alle prescrizioni dell'Avviso e della normativa vigente nazionale e comunitaria. Si rinvia, comunque, alle linee guida rese disponibili dal sistema.
Nel caso di "soggetti proponenti che partecipino in forma associata, e per i quali sia previsto, nell'atto costitutivo, l'utilizzo del personale e delle strutture degli associati" i soggetti associati sono soggetti attuatori.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#384
Le Università private posso partecipare in qualità di Università o rientrano in altri organismi di ricerca?
I soggetti indicati all'art. 4, comma 1, lettera b) dell'Avviso comprendono, così come previsto dall'art. 1, comma 1, lettera e) del DM 593/2016, "le università, statali e non statali e gli istituti universitari a ordinamento speciale".
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#382
Un Ente pubblico di ricerca, Soggetto Proponente di 2 proposte di progetto in partenariati pubblico-privati in una o più delle 12 aree di specializzazione, può partecipare anche a proposte di progetto presentate da un organismo di ricerca del quale è socio/consorziato?
Nel confermare che ciascun soggetto proponente può partecipare ad un numero massimo di due partenariati, ai sensi dell’art. 4, comma 7 dell’Avviso, nei casi di società consortile il proponente ed eventuale beneficiario, in caso di utile collocazione in graduatoria, resta la società consortile stessa.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#377
Nel caso in cui il soggetto proponente sia una forma associata, quale un distretto, e che detta società coinvolga nella attuazione di un progetto oltre a dei soci privati, anche uno o più soci pubblici quali Università o Enti di ricerca quale soggetto attuatole con una partecipazione ai costi progettuali pari almeno al 20% del totale, ai fini della partecipazione al progetto è necessario comunque che la società consortile realizzi un partenariato con un’altra Università o Ente pubblico di ricerca? In altri termini la società consortile è autosufficiente, essendo un partenariato pubblico-privato, o c’è necessità di avere quale co-proponente almeno un’università o ente pubblico di ricerca?
Si richiama, in proposito, quanto previsto dell’art. 4, comma 2 e 3 dell’Avviso.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#376
Nel caso in cui il soggetto proponente sia una forma associata quale un Distretto di alta tecnologia (società consortile a partecipazione mista pubblico-privata) e che la società consortile coinvolga, nella attuazione del progetto, un suo socio quale un’università o altro ente pubblico di ricerca, tale progetto rileva ai fini del conteggio del numero di partenariati pubblico-privati cui quell’Università o Ente di Ricerca può partecipare? In questo caso, l’Università o l’Ente di ricerca può essere ancora soggetto proponente di due partenariati senza i rischi di esclusione previsti dall’art. 4, comma 7?
L’allegato 2 che a pagina 4 richiede di elencare i soggetti Capofila e Proponenti con il relativo Codice Fiscale, sembrerebbe indicare che la partecipazione alla progettualità del Distretto non rileva ai fini del computo. E' corretta la indicazione?
Nel confermare che ciascun soggetto proponente può partecipare ad un numero massimo di due partenariati, ai sensi dell’art. 4, comma 7 dell’Avviso, nei casi di società consortile il proponente, ed eventuale beneficiario in caso di utile collocazione in graduatoria, resta la società consortile stessa.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#374
Ai sensi dell’art. 4, comma III, nel partenariato è obbligatoria la presenza di un soggetto “di cui al precedente comma 1, lettere b) e c)”, ovverosia di Università e di Enti pubblici di ricerca. La domanda è: la presenza di Università ed Enti pubblici di ricerca è necessariamente congiunta o può essere intesa come alternativa?
Ai sensi dell’art. 4, comma 3, dell’Avviso il partenariato pubblico privato deve prevedere la partecipazione di una PMI e di almeno una delle tipologie di soggetto di cui all’art. 4, comma 1, lettere b) e c).
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#373
Nel caso delle Università, il limite di partecipazione ad un massimo di due partenariati (art 4, comma VII) è da intendersi riferito alle singole unità organizzative-funzionali (es. Dipartimenti) o all’Ateneo a cui tali unità organizzative appartengono e attraverso il quale partecipano all’Avviso (art 4, comma VI)? Ovvero: è ammessa (per ciascuna area tematica) la partecipazione ad un massimo di due progetti per Dipartimento o ad un massimo di due progetti per Ateneo?
Ai sensi dell’art. 4, comma 6 dell’Avviso, Dipartimenti, Istituti, e, comunque, ogni articolazione organizzativo funzionale degli Enti di cui all’art. 4, comma 1, lettere b), c) e d) dell’Avviso possono partecipare esclusivamente attraverso l’Università, Ente o Organismo di Ricerca di appartenenza.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#367
In quali altre forme è possibile coinvolgere soggetti ammissibili (ad es. centri di ricerca dipendenti da una Università) oltre il partenariato pubblico-privato? In particolare, è possibile coinvolgerli nella forma di consulenze subcontraente?
Si rimanda in proposito a quanto previsto dall'art. 4, comma 2 e 3 nonché all'art. 6, comma 2, lettera e).
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#366
Quanto riportato all'art. 4, comma 3 dell'Avviso deve essere interpretato come segue : 1) il Partenariato pubblico-privato deve prevedere la partecipazione di almeno una PMI, di una Università e di un Ente Pubblico di Ricerca? oppure 2) il Partenariato pubblico-privato deve prevedere la partecipazione di almeno una PMI e di una Università oppure di un Ente Pubblico di Ricerca?
Ai sensi dell'art.4, comma 3 dell'Avviso il Partenariato pubblico - privato deve prevedere la partecipazione di almeno una PMI e di almeno una delle due tipologie di soggetto di cui all'art. 4, comma 1 lettere b) e c).
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#364
Si chiede di precisare se è obbligatorio il coinvolgimento in qualità di partner delle Amministrazioni Pubbliche;
Si chiede di confermare se le Università private rientrano tra i beneficiari della lettera b “Università” comma 1 dell’art. 4 del Bando;
In merito all'obbligo di presentare il progetto nella forma di “Partenariato pubblico -privato”, si chiede se i soggetti proponenti sono obbligati a costituire un’Associazione Temporanea di Scopo (o una forma aggregativa equivalente);
Nell'ambito dei compiti del soggetto capofila, si chiede di precisare cosa si intende per “effettua il monitoraggio periodico sullo svolgimento del progetto”.
Con riferimento ai soggetti ammissibili e alle caratteristiche del partenariato pubblico-privato si rimanda all’art. 4, comma 1, 2 e 3. Si richiama, altresì, l’art. 4, comma 8 dell’Avviso.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#363
Quanto riportato all'Art. 4, comma 6 e comma 7 dell'avviso deve essere interpretato come segue :
- un Ente di Ricerca, seppure articolato in unità organizzative funzionali, può partecipare solo ad un numero massimo di due partenariati pubblico-privati per ognuna delle Aree di Specializzazione?
oppure
- se un Ente di Ricerca è articolato in unità organizzative funzionali, ciascuna di tali unità organizzative può partecipare ad un numero massimo di due partenariati pubblico-privati per ognuna delle Aree di Specializzazione?
Ai sensi dell’art. 4, comma 6 dell’Avviso, Dipartimenti, Istituti, e, comunque, ogni articolazione organizzativo funzionale degli Enti di cui all’art. 4, comma 1, lettere b), c) e d) dell’Avviso possono partecipare esclusivamente attraverso l’Università, Ente o Organismo di Ricerca di appartenenza.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#358
Tutti i “soggetti proponenti” devono avere unità operative ubicate nelle Regioni meno sviluppate e/o nelle Regioni di transizione oppure è possibile prevedere nel partenariato pubblico-privato la partecipazione di soggetti proponenti che non hanno tale requisito, fermo restando che le attività devono prevedere ricadute positive sul territorio del Mezzogiorno e il rispetto del vincolo del 20% massimo di spesa al di fuori di dette aree?
A questo proposito vale la stessa regola per tutte le tipologie di soggetti ammissibili (imprese, Università, etc.)?
Ai sensi dell’art. 5, comma 5, dell’Avviso, un Soggetto Proponente, che non abbia unità operative nelle Regioni del Mezzogiorno, può partecipare, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda, purché la parte del progetto realizzata nelle Regioni del Centro – Nord rispetti quanto previsto dal medesimo articolo.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#356
Può una Università svolgere attività/rendicontare costi sia come soggetto giuridico a sé stante che in quanto socio di una Società Consortile a r. l. o Consorzio, entrambi soggetti proponenti della stessa proposta?
Nel confermare che ciascun soggetto proponente può partecipare a un numero massimo di due partenariati, ai sensi dell’art. 4, comma 7 dell’Avviso, nei casi di società consortile il proponente, ed eventuale beneficiario in caso di utile collocazione in graduatoria, resta la società consortile stessa.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#355
All'art. 4, comma 3 è richiesto che nel partenariato sia presente almeno 1 PMI, ma tra parentesi si specifica: soggetti di cui al comma 1, lettera a) che riguarda tutte le categorie di imprese (PMI e Grandi Imprese).
Si conferma il vincolo di partecipazione di almeno 1 PMI?
Si conferma quanto previsto dall'art. 4, comma 3 dell'Avviso, che prevede la partecipazione di almeno una PMI.
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B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#351
1. Le imprese possono essere anche imprese estere con sede operativa nei territori eleggibili?
2. Le sedi possono essere aperte nei territori dopo l'ammissione al finanziamento?
3. Nel caso di risposta negativa alla domanda 2, da quanto tempo tali sedi devono essere aperte?
4. In un partenariato con più imprese associate, devono avere tutte sede operativa nel territorio?
5. Il Partenariato deve essere costituito al momento della presentazione della domanda o può essere costituendo (con Lettera di intenti firmata)?
Con riferimento ai punti 1, 2, 3 e 4 si rinvia all’art. 4, comma 1 e 4. Il Partenariato pubblico-privato deve avere le caratteristiche previste dall’art.4, comma 2 e 3. Si richiama in proposito, altresì, l’art. 4 comma 8.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#348
E' necessario includere tra i partner un Ateneo/industria con sede nelle regioni meridionali?
In proposito si rinvia alla puntuale applicazione dei commi 2 e 3 dell’articolo 4 e del comma 4 dell’art. 5 dell’Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#345
E' ammessa la partecipazione di Cluster Regionali?
I soggetti ammissibili sono quelli in possesso delle caratteristiche di cui all’art. 4, comma 1 dell’Avviso.
SEZIONE I – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
B.SOGGETTI AMMISSIBILI
#342
Le partecipazioni in qualità di partner incidono sul totale delle proposte presentabili dal Soggetto proponente?
Si rimanda in proposito alla definizione riportata all'art.1, comma 1, lettera m) e a quanto stabilito dall'art. 4, comma 7 dell'Avviso.